Grandioso ... poi a me piacciono i piatti semplici dove il palato gode della genuità delle materie prime. Paccheri garofalo .... mi sa calamarata .. perchè a casa la mia signora non ama la pezzatura grossa.

Sarà fatto !!

Ciao Fabio, per me i paccheri sono al primo posto, seguiti dagli spaghetti ed in ultimo dai tagliolini. Non sono Garofalo, per altro ottimi, ma ancora più artigianali. Quanno ce vò ce vò. Provali Fabio e la Tua Signora apprezzerà i fiori con le spine e quel sapore sapido d'a-mare.
 
Ottimo piatto, la mia variante è la seguente: aggiungo una manciata di asparagi (selvatici) nella cottura dei carciofi, e per la bottarga adopero quella di tonno o pesce spada.
Per il vino un corposo rosso, preferisco il Syrah.
piero
 
La natura sa cibare l’anima, coinvolgerla, stimolarla. L’idea dei carciofi con la bottarga e' cibo che possiamo trovarlo attraverso i colori, odori e sapori......FENOMENALE COME AL SOLITO Claudio la tua semplicita' dai sapori di una volta....h.d.t.......suzi......[spocht_2.gif][2]
 
Una cosa ho trovato poi sublime in questa ricetta e forse è la conferma che nonostante qualcuno mi dica di non farlo io lo faccio. Ogni primo piatto in cui amo abbinare la bottarga ( molto buono con le vengole ... eccellente con il dentice ) uso bagnare il condimento con acqua di cottura e spolveratina delle preziose uova .... il tutto prima di saltare la pasta e portare a tavola con ulteriore spolverata a piatti preparati. Mi sembra quasi di creare una " carbonara " di mare dove la bottarga funge da uovo prima e pecorino dopo.
Prendo spunto anche dalla variante di oreip e tenterò un sublime abbinamento con gamberi e asparagi selvatici ( invece dei carciofi ) e bottarga.
 
Una cosa ho trovato poi sublime in questa ricetta e forse è la conferma che nonostante qualcuno mi dica di non farlo io lo faccio. Ogni primo piatto in cui amo abbinare la bottarga ( molto buono con le vengole ... eccellente con il dentice ) uso bagnare il condimento con acqua di cottura e spolveratina delle preziose uova .... il tutto prima di saltare la pasta e portare a tavola con ulteriore spolverata a piatti preparati. Mi sembra quasi di creare una " carbonara " di mare dove la bottarga funge da uovo prima e pecorino dopo.
Prendo spunto anche dalla variante di oreip e tenterò un sublime abbinamento con gamberi e asparagi selvatici ( invece dei carciofi ) e bottarga.
Fabio, Fabio! tu hai descritto troppo chiaramente quello che io avevo fatto passare in secondo piano, è il tocco che rende il piatto sublime. Con le vongole (lupini) è un altro"must" di cucina, spaghetti però! Con la fregola e le vongole poi.... andiamo direttamente a Carlo Forte... Ciao!

PS: gamberi e asparagi raffinatissimi, dolciastro dei gamberi contro l'amarognolo degli asparagi, ricordati di fare un "brodino ristretto" con le teste dei gamberi e carapaci per usarlo per ripassare la pasta prima di aggiungere gli asparagi. Ariciao.

@OREIP: niente da dire un piatto da Lupone di mare! Vino rosso certo! La bottarga di spada ? mai assaggiata... anzi mai vista. Ciao
 
Con vongole o lupini solo spaghetti .... no spaghettini !! So pure poeta !!;)

Grazie Claudio ed a tutti gli amici del forum che in periodo di carestia venatoria .... allietano la mente ed il palato con simili combinazioni sempre legate alle nostre tradizion ...in più con varianti personalizzate. Ci sarebbe da indire il primo mastermigra chef .... un connubio di sapori. Suzi e Caudio in regia
 

Bigrillo

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PACCHERI CARCIOFI E BOTTARGA.
Ricetta molto semplice ma troppo buona! Per due persone consenzienti: tre carciofi quelli con le spine, una acciughina dissalata, bottarga di muggine, prezzemolo, aglio, olio, peperoncino e Paccheri grossi e lisci.
Sfogliare i fiori del carciofo fino a trovare i petali abbastanza giallognoli, spuntarli, tagliare e pulire il gambo recuperando la parte morbida, mettere il tutto in acqua acidulata con limone. Tagliare il fiore in 6 - 8 spicchi ed il gambo a rondelline.
Scaldare l'olio in una capiente padella, con due spicchi d'aglio schiacciati, l'acciuga, gambi di prezzemolo, peperoncino, aggiungere i carciofi (spicchi più gambo) coprire e lasciare cuocere fino a morbidezza degli stessi. Spegnere il fuoco e togliere i gambi di prezzemolo. Mettere una casseruola con abbondante acqua sul fuoco, appena l'acqua sobolle calare i paccheri e girare, così la pasta si ammorbidisce prima della ebollizione e il pacchero grosso non si rompe (n.d.r. Eduardo De Filippo). Nel frattempo aggiungiamo una prima dose di bottarga e due o tre cucchiai di acqua calda ai carciofi, in questa maniera la bottarga si scioglie, togliamo l'aglio. Per i Paccheri ci vogliono almeno 16 min di cottura, li scoliamo al dente, li aggiungiamo ai carciofi nella padella insieme a del prezzemolo tritato grossolanamente rimestando e aggiungendo bottarga e caso mai acqua di cottura della pasta. Deve risultare cremosa.
La pasta fa bene al cuore ed alla mente, la bottarga è un'insieme di valori gastronomici, i carciofi..... che dire... pure con le spine e la cinarina.... un piatto contro il logorio della vita moderna. Dopo la scarpetta fatta nella padella, uno sguardo d'assenso un bicchiere di vino (quale?) e cari miei la bottarga funziona sempre.

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