Consigli .........

[barone rosso]

che bel cesto di funghi!!!!!!!!!

 

[SASA53]

Vedi l'allegato 56218....LACTARIUS OTTIMI........


Curiosita' :"Funghi e vino: abbinamento perfetto? Sì, ma coi giusti consigli!"

Scopriamo insieme con che vini abbinare un prodotto tipico di stagione: i funghi. I consigli per non sbagliare, fungo per fungo!
Andare per funghi non è mestiere facile, ma gli amanti di questa attività conoscono bene le soddisfazioni derivanti dal tornare a casa con intere ceste colme di queste bontà.

Non meno semplice è il compito di chi vorrà abbinarvi il giusto calice: quando si parla di funghi infatti, il primo grande carattere che bisogna tenere in conto è l'aromaticità!

E' necessario quindi trovare un vino capace di “reggere il confronto”, ovvero che non venga sommerso dall'impetuoso sapore del fungo.Altra caratteristica da prediligere è una buona sapidità e acidità nel bicchiere per creare un gradito contrasto con la tendenza al gusto dolce del fungo.

Vediamo nel dettaglio gli abbinamenti con le principali varietà di funghi:

Ovuli Bianchi: caratterizzati da aromaticità elegante e prorompente. Il loro utilizzo più diffuso è, vista la sua commestibilità anche da crudo, semplicemente condito con olio extravergine. Un ottimo abbinamento è il Sauvignon Blanc.

Finferli: conosciuti anche con il nome di galletti, vengono spesso utilizzati per la preparazione di zuppe molto saporite e consistenti. Per questo motivo, l'abbinamento ideale è un grande Pinot Nero.

Chiodini: l'utilizzo di questa varietà in cucina è vario, ma non prevede preparazioni complesse e particolarmente saporite. Se consumati crudi, è consigliato l'abbinamento con un vino fresco e sapido. Se consumati in pasta o riso, è necessario un vino bianco o un rosso giovane e leggero.

Porcini: discorso leggermente più complesso va fatto per questi funghi, che possono essere utilizzati in svariatissimi modi. Se decidete di consumarli crudi, il consiglio è il medesimo fatto per gli ovuli: vino bianco fresco, con una discreta sapidità e aromaticità come il Sauvignon Blanc, meglio se friulano.
Differente ragionamento se la preparazione li vede impegnati con la pasta: in questo caso l'abbinamento si sposta verso uno Chardonnay non troppo giovane.
Se la pasta è all'uovo è consigliato un bel Barbaresco, a patto che i tannini siano stati già “smussati” con il tempo, poiché i funghi non ne gradiscono l'amarezza.
Se cucinati in riso a lunga mantecatura, l'abbinamento ideale sono le bollicine, in particolare un Trento Doc o Franciacorta millesimato.

Mario ho sbagliato a cliccare "mi piace" invece ho cliccato il "non"..... scusami, ma non capisco perche non si possa annullare questa cosa.....
Bel suggerimento per assaporare meglio i funghi, abbinare un vino "giusto" per ogni varietà.
Grazie e scusa ancora per l'inconveniente.
Saluti

 

[onyx]

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Curiosita' :"Funghi e vino: abbinamento perfetto? Sì, ma coi giusti consigli!"

Scopriamo insieme con che vini abbinare un prodotto tipico di stagione: i funghi. I consigli per non sbagliare, fungo per fungo!
Andare per funghi non è mestiere facile, ma gli amanti di questa attività conoscono bene le soddisfazioni derivanti dal tornare a casa con intere ceste colme di queste bontà.

Non meno semplice è il compito di chi vorrà abbinarvi il giusto calice: quando si parla di funghi infatti, il primo grande carattere che bisogna tenere in conto è l'aromaticità!

E' necessario quindi trovare un vino capace di “reggere il confronto”, ovvero che non venga sommerso dall'impetuoso sapore del fungo.Altra caratteristica da prediligere è una buona sapidità e acidità nel bicchiere per creare un gradito contrasto con la tendenza al gusto dolce del fungo.

Vediamo nel dettaglio gli abbinamenti con le principali varietà di funghi:

Ovuli Bianchi: caratterizzati da aromaticità elegante e prorompente. Il loro utilizzo più diffuso è, vista la sua commestibilità anche da crudo, semplicemente condito con olio extravergine. Un ottimo abbinamento è il Sauvignon Blanc.

Finferli: conosciuti anche con il nome di galletti, vengono spesso utilizzati per la preparazione di zuppe molto saporite e consistenti. Per questo motivo, l'abbinamento ideale è un grande Pinot Nero.

Chiodini: l'utilizzo di questa varietà in cucina è vario, ma non prevede preparazioni complesse e particolarmente saporite. Se consumati crudi, è consigliato l'abbinamento con un vino fresco e sapido. Se consumati in pasta o riso, è necessario un vino bianco o un rosso giovane e leggero.

Porcini: discorso leggermente più complesso va fatto per questi funghi, che possono essere utilizzati in svariatissimi modi. Se decidete di consumarli crudi, il consiglio è il medesimo fatto per gli ovuli: vino bianco fresco, con una discreta sapidità e aromaticità come il Sauvignon Blanc, meglio se friulano.
Differente ragionamento se la preparazione li vede impegnati con la pasta: in questo caso l'abbinamento si sposta verso uno Chardonnay non troppo giovane.
Se la pasta è all'uovo è consigliato un bel Barbaresco, a patto che i tannini siano stati già “smussati” con il tempo, poiché i funghi non ne gradiscono l'amarezza.
Se cucinati in riso a lunga mantecatura, l'abbinamento ideale sono le bollicine, in particolare un Trento Doc o Franciacorta millesimato.

Salve, i chiodini (armillaria mellea) non vanno consumati crudi perché" tossici!! Saluti

 

[suzigargano]

Mario ho sbagliato a cliccare "mi piace" invece ho cliccato il "non"..... scusami, ma non capisco perche non si possa annullare questa cosa.....
Bel suggerimento per assaporare meglio i funghi, abbinare un vino "giusto" per ogni varietà.
Grazie e scusa ancora per l'inconveniente.
Saluti

speriamo che non mi bannino.........troppi non mi piace......ahhahahahaha...tranquillo sasa'...

 

[suzigargano]

....LACTARIUS OTTIMI........


Curiosita' :"Funghi e vino: abbinamento perfetto? Sì, ma coi giusti consigli!"

Scopriamo insieme con che vini abbinare un prodotto tipico di stagione: i funghi. I consigli per non sbagliare, fungo per fungo!
Andare per funghi non è mestiere facile, ma gli amanti di questa attività conoscono bene le soddisfazioni derivanti dal tornare a casa con intere ceste colme di queste bontà.

Non meno semplice è il compito di chi vorrà abbinarvi il giusto calice: quando si parla di funghi infatti, il primo grande carattere che bisogna tenere in conto è l'aromaticità!

E' necessario quindi trovare un vino capace di “reggere il confronto”, ovvero che non venga sommerso dall'impetuoso sapore del fungo.Altra caratteristica da prediligere è una buona sapidità e acidità nel bicchiere per creare un gradito contrasto con la tendenza al gusto dolce del fungo.

Vediamo nel dettaglio gli abbinamenti con le principali varietà di funghi:

Ovuli Bianchi: caratterizzati da aromaticità elegante e prorompente. Il loro utilizzo più diffuso è, vista la sua commestibilità anche da crudo, semplicemente condito con olio extravergine. Un ottimo abbinamento è il Sauvignon Blanc.

Finferli: conosciuti anche con il nome di galletti, vengono spesso utilizzati per la preparazione di zuppe molto saporite e consistenti. Per questo motivo, l'abbinamento ideale è un grande Pinot Nero.

Chiodini: l'utilizzo di questa varietà in cucina è vario, ma non prevede preparazioni complesse e particolarmente saporite. Se consumati crudi, è consigliato l'abbinamento con un vino fresco e sapido. Se consumati in pasta o riso, è necessario un vino bianco o un rosso giovane e leggero.

Porcini: discorso leggermente più complesso va fatto per questi funghi, che possono essere utilizzati in svariatissimi modi. Se decidete di consumarli crudi, il consiglio è il medesimo fatto per gli ovuli: vino bianco fresco, con una discreta sapidità e aromaticità come il Sauvignon Blanc, meglio se friulano.
Differente ragionamento se la preparazione li vede impegnati con la pasta: in questo caso l'abbinamento si sposta verso uno Chardonnay non troppo giovane.
Se la pasta è all'uovo è consigliato un bel Barbaresco, a patto che i tannini siano stati già “smussati” con il tempo, poiché i funghi non ne gradiscono l'amarezza.
Se cucinati in riso a lunga mantecatura, l'abbinamento ideale sono le bollicine, in particolare un Trento Doc o Franciacorta millesimato.