Da qualche anno le puntarelle fanno parte della mia dieta invernale affiancando carciofi, cavolfiori, broccoli, verze e zucche.
Crude le mangio esattamente come descritto da Mario, ma mi piacciono moltissimo anche ripassate in aglio olio peperoncino e acciuga, oppure ripassate in nduja calabrese sciolta in padella.
Settimana scorsa mi è presa la fantasia e le ho cotte sulla bistecchiera di ghisa con solo olio sale e pepe e vi consiglio di provarle!!!!
 
lo so benissimo......il nostro Grande presidente apre la porta entrano da soli gli ortaggi......e si fa pure na partita a golf.....se vuole........ogni tanto tira pure qualche tordino sperso per i cieli di fasano.......o li raccatta nel Lupaio.......ahaha:)........preparene qualche cassetta x il prossimo raduno di Dicembre....faremo due spiedini di puntarelle a modo mio....questa chi sara' presente la vedra'.......h.d.t.......suzi......


agli ordini capo [30]
 
lo so benissimo......il nostro Grande presidente apre la porta entrano da soli gli ortaggi......e si fa pure na partita a golf.....se vuole........ogni tanto tira pure qualche tordino sperso per i cieli di fasano.......o li raccatta nel Lupaio.......ahaha:)........preparene qualche cassetta x il prossimo raduno di Dicembre....faremo due spiedini di puntarelle a modo mio....questa chi sara' presente la vedra'.......h.d.t.......suzi......


agli ordini capo [30]
Onorato di essere uno dei tuoi amici........Grazie Presidente......of Apulia.........[2][thumbsup.gif]
 
Messaggi
12,463
Punteggio reazioni
484
Punti
83
L’insalata di puntarelle alla romana è un contorno fresco e saporito, molto diffuso in Lazio e in alcune zone della Campania,MOLTO DIFFUSO ANCHE NEL GARGANISTAN perché le puntarelle sono tipiche di questi territori, anche se ormai sono facilmente reperibili sui banchi di mercati e supermercati di tutta Italia.
L’insalata di puntarelle alla romana è una preparazione molto semplice: le puntarelle crude vengono condite con un’emulsione a base di olio extravergine d’oliva, aglio e acciughe. L’insalata di puntarelle alla romana è una ricetta che risalirebbe addirittura agli antichi romani che, narrano le cronache, erano dei gran consumatori di puntarelle.
Croccanti e dal caratteristico sapore amarognolo, le puntarelle sono i germogli delle cicoria catalogna. L’aspetto delle puntarelle ricorda vagamente quello degli asparagi ma sono raccolte in grandi cespi, ed è importante controllare al momento dell'acquisto che questi siano sodi e turgidi al tatto.
La pulizia delle puntarelle è abbastanza laboriosa, perché si deve procedere a mondare i germogli staccandoli dal cespo più grande uno alla volta e poi suddividendoli in sottile strisce. Spesso e volentieri ormai le puntarelle si possono trovare già pulite al supermercato, ma non sono buone come quelle fatte in casa.Una delle caratteristiche delle puntarelle è l’aspetto arricciato che si ottiene facendole stare in ammollo in acqua, questa operazione, oltre a conferirgli la forma tipicamente arricciata, toglierà parzialmente anche il sapore amarognolo.

INGREDIENTI
Aglio
1-2 spicchi
Acciughe (alici)
4 filetti sott\'olio
Olio
extravergine d\'oliva 4 cucchiai
Aceto
di vino bianco 2 cucchiai

Sale
q.b.
Puntarelle
(germogli di cicoria catalogna) 500 gr
Provatele su delle bruschette di pane casereccio. Vino consigliato : ovviamente stando ai buoni consigli di claudio....un cabernet franc..... Buon appetito.



dal grande mariuccio...i maronc......h.d.t.........suzi...........







 
le mie sono a metri 0..........possono andare?
lo so benissimo......il nostro Grande presidente apre la porta entrano da soli gli ortaggi......e si fa pure na partita a golf.....se vuole........ogni tanto tira pure qualche tordino sperso per i cieli di fasano.......o li raccatta nel Lupaio.......ahaha:)........preparene qualche cassetta x il prossimo raduno di Dicembre....faremo due spiedini di puntarelle a modo mio....questa chi sara' presente la vedra'.......h.d.t.......suzi.......

- - - Aggiornato - - -

Da qualche anno le puntarelle fanno parte della mia dieta invernale affiancando carciofi, cavolfiori, broccoli, verze e zucche.
Crude le mangio esattamente come descritto da Mario, ma mi piacciono moltissimo anche ripassate in aglio olio peperoncino e acciuga, oppure ripassate in nduja calabrese sciolta in padella.
Settimana scorsa mi è presa la fantasia e le ho cotte sulla bistecchiera di ghisa con solo olio sale e pepe e vi consiglio di provarle!!!!
per noi ormai e' fine pasto giornaliero.......ecco il titolo del 3ad......poi se accompagnato da un buon formaggio e un'oasi di piacere......tipo le tue valli.......
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto