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Cenni di storia.......

Anche io preferisco la cenere/calce, alla soda, il procedimento con cenere/calce è più lento , ma per i miei gusti è di livello superiore.

Purtroppo quest'anno non riesco a farne nemmeno un barattolo , le olive sono in una situazione disastrosa.
Mai visto a mia ricordanza un'attacco della mosca come quest'anno, non si salva nemmeno un'oliva, non è che hanno un solo pinzo, ma ne hanno 2-3-4 .
Anche chi ha fatto i trattamenti chimici ha dei problemi...... è dal metà di luglio che la mosca attacca costantemente.
 
suzigargano

suzigargano

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OLIVE.jpgLE PRIME ALLA VECCHIA MANIERA......

Usate la cenere con la calce come si faceva una volta non la soda:

OLIVE ALLA CALCE

La varietà migliore sono le olive di Andria o a S.Agostino. Si raccolgono verdi e si mettono in tinozze di legno. Per ogni 4 Kg di olive si prendono 1,700 Kg di calce viva e 3 Kg di cenere di quercia, queste ultime, si sciolgono nell’acqua in cui vi si pongono le olive. Una volta fatte riposare per un giorno, si tolgono da quest’acqua, si lavano molto bene di tanto in tanto, per 2 – 3 giorni. Quindi si passano nelle tinozze, si ribocca dell’acqua fresca, in cui si aggiungono 100 gr di sale per ogni Kg di olive, vi si aggiunge anche dei semi di finocchio, foglie di alloro o rametti di mirto.
 
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