Pupurat ossia peperati dolce del gargano san nicandro garganico

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Preparazione: prendete una ciotola e mischiate le polveri (farina, lievito, zucchero, mandorle,cioccolato fondenteridotto a scaglie col coltello, cacao) e poi unite i liquidi. mischiate per un po’ e riversate il tutto sulla spianatoia dove lavorate per bene, fino ad ottenere un impasto color cioccolato, profumato al cacao e al mosto, umida e appena appiccicaticcia (cioè il punto giusto è quando pur essendolo non vi crea difficoltà nel maneggiarlo). Nel processo cercate di non aggiungere altra farina , al massimo solo per spolverarvi le mani e la spianatoia.
Tagliate un pezzo per volta e fate dei cordoncini non troppo cicciotti. Tagliate in lunghezze medie, unite a formare una ciambella e schiacciate ma non troppo (infatti c’è il lievito, quindi ricordatevi che in cottura si alzano un po’) e disponete tutti taralli su placca foderata con carta forno. Ovviamente prestate attenzione a farli di dimensioni simili, altrimenti ce ne saranno di più cotti e meno cotti.
Mettere a cuocere in forno preriscaldato (170-180°, io sono stata più sui 170°…il mio è un forno imprevedibile!) per 20 minuti, ricordandovi gli ultimi 8-10 minuti di accendere anche sopra, mi raccomando!
Non vanno consumati caldi, perchè caldi sono ancora morbidi (sembreranno crudi, ma in realtà non lo sono): bisogna farli raffreddare del tutto, perchè allora si saranno induriti fino a raggiungere una consistenza semidura, che quando li mangi quasi si sciolgono in bocca.
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Ingredienti
1 kg di farina 00PUPURAT.JPG
300 gr zucchero
2 bustine di lievito per dolci
2 uova
100 gr di cacao amaro
100 gr di cioccolato fondente
100 gr di mandorle tritate grossolanamente
1 bicchiere colmo di mosto cotto,
1 cucchiaino di miele
1 cucchiaino di bicarbonato
chiodi di garofano
latte q.b. (ma se aumentate il mosto potreste non averne bisogno)
un po’ di scorza o succo d’arancia
 
Mario, ma tu non solo sui piatti diciamo salati sei ferrato, pure sui dolci.......ma in un'altra vita eri chef?
Ho scoperto per caso i tuoi post a sfondo alimentare, dopo aver assaggiato "qualcosina" diciamo e sono esterrefatto da tanta varietà, complimenti davvero per la passione che ci metti. Se vendi attrezzature con lo stesso entusiasmo sarai il n.1 del garganistan!
 
chef e' una parola grande per me, mi diletto in cucina per passione,avrai modo sicuramente di assaggiare pian pianino le mie ricette poi mi dirai se posso almeno essere alla pari di un'aiutante cuoco ahahahaah
 
Ragazzi ho avuto la fortuna di assaggiarlo grazie all'amico Mario e sinceramente un dolce cos' buono non l' avevo mai provato, buonissimo e lo dico non per fare pubblicita' a Suzigargano ma perche' veramente e' qualche cosa di fantastico, un sapore unico eccezionale.
 
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