Lascio scongelare lentamente in frigo due belle braciole di cervo, lavorando in punta di coltello ne ricavo due medaglioni circa 8cm di diametro per due di altezza ed un paio di etti di sminuzzato da ragù.
Ragù! In olio ben caldo lascio soffriggere la carne tritata insieme ad uno spicchio d’aglio e due quadrelli di pancetta. Ben rosolata, aggiungo un trito di cipolla carota e sedano, un bicchiere di vino rosso o poco meno, mescolo bene e lascio sobbollire per un’oretta almeno, con coperchio. Aggiungo sale e pepe due foglie di alloro, due o tre chiodi di garofano, un cucchiaio di pomodoro (per arrossare appena l’intingolo) e acqua calda aromatizzata o meglio brodo per coprire a filo, lasciare borbottare fino a cottura. L’acqua si ritira lasciando un velo lucido sul ragù: è pronto.
Medaglioni! Mettiamo i medaglioni ad insaporire in un piatto, coperti da un trito aromatico di rosmarino salvia timo zeste di arancio e olio, girandoli spesso per un paio di ore almeno a temperatura ambiente.
Tagliamo a fette i funghi porcini (regalo di amici fungiatt leghisti della prima ora) e li stufo in olio con uno spicchio d’aglio, a cottura aggiungo sale, pepe e timo. Spengo.
Pappardelle of course! Scolo le pappardelle (comperate, sic!) in una padella insieme al ragù e le ripasso a caldo per tre minuti o più, impiatto con sopra un pò di funghi porcini..... ottime!
Nell’olio di cottura dei funghi cuocio i medaglioni a fuoco basso, non devono sfrigolare, tre o quattro minuti per parte. Serviti guarniti con funghi porcini rimasti. Un bel pranzetto! Vino? Un Valpolicella Ripasso. Dolcetti? Sì "melomacaruna" per rimanere in ambito mediterraneo. State bene.




Ragù! In olio ben caldo lascio soffriggere la carne tritata insieme ad uno spicchio d’aglio e due quadrelli di pancetta. Ben rosolata, aggiungo un trito di cipolla carota e sedano, un bicchiere di vino rosso o poco meno, mescolo bene e lascio sobbollire per un’oretta almeno, con coperchio. Aggiungo sale e pepe due foglie di alloro, due o tre chiodi di garofano, un cucchiaio di pomodoro (per arrossare appena l’intingolo) e acqua calda aromatizzata o meglio brodo per coprire a filo, lasciare borbottare fino a cottura. L’acqua si ritira lasciando un velo lucido sul ragù: è pronto.
Medaglioni! Mettiamo i medaglioni ad insaporire in un piatto, coperti da un trito aromatico di rosmarino salvia timo zeste di arancio e olio, girandoli spesso per un paio di ore almeno a temperatura ambiente.
Tagliamo a fette i funghi porcini (regalo di amici fungiatt leghisti della prima ora) e li stufo in olio con uno spicchio d’aglio, a cottura aggiungo sale, pepe e timo. Spengo.
Pappardelle of course! Scolo le pappardelle (comperate, sic!) in una padella insieme al ragù e le ripasso a caldo per tre minuti o più, impiatto con sopra un pò di funghi porcini..... ottime!
Nell’olio di cottura dei funghi cuocio i medaglioni a fuoco basso, non devono sfrigolare, tre o quattro minuti per parte. Serviti guarniti con funghi porcini rimasti. Un bel pranzetto! Vino? Un Valpolicella Ripasso. Dolcetti? Sì "melomacaruna" per rimanere in ambito mediterraneo. State bene.
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