Broccolo Fiolaro, i figli so' pezzi 'e core

Quello che dici tu sarebbe il "mugno" da noi, cioè quello che fa prima il broccolo grande al centro e una volta reciso, fa i broccoletti ad ogni foglia dei lati? Se è questo l'ho già mangiato a ottobre, perché li ho piantati a fine luglio. Adesso sto mangiando quelli piantati a ottobre.
Ho messo pure il broccolo "normale, ma non sta andando avanti, causa troppa pioggia, (penso io).

Il modo in cui li hai cucinati qui da me diciamo "ffugati"....affogati. Si procede cosi; una volta puliti e tolto il duro, metterli in padella con poca acqua, in un altra padella, versare olio di oliva, aglio, peperoncino secco sbriciolato, olive verdi in salamoia senza nocciolo.
Amalgamare bene il composto, (a piacere si può aggiungere della salsiccia con cotiche a pezzetti).
Appena i broccoli arrivano a mezza cottura, aggiungere il composto e un pò di sale. Cuocere con il coperchio tenuto sollevato da un lato mettendo una cucchiaio di legno.
La cottura sarà a piacere, se li volete callosi o al dente........BUON APPETITO!:mrgreen:
 
Amicizie varesotte mi hanno permesso di gustare tale pietanza. Come ho potuto non menzionar la fonte di tale bontà arrivata dall'orto del Papà di Stefano. Mea culpa!
 

Bigrillo

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Saluti a tutti! “ Fioi “ in dialetto Veneto significa letteralmente “figlioli” e il Broccolo Fiolaro è una varietà di broccolo coltivata soltanto in alcuni paesi della provincia di Vicenza. Una pianta molto particolare nell’aspetto e generosa in sapore e gusto, tali da essere impiegata in diverse ricette della tradizione veneta e non solo. Quindi usata per condire la pasta, come base per il risotto, o in frittata o semplicemente spadellata con aglio olio e peperoncino da il meglio del suo sapore che non è paragonabile ai vari cugini della famiglia, il suo sapore dal fondo dolciastro lo distingue da tutti gli altri. Recuperiamo dal gambo centrale tutte le foglie ed i “cacchietti” i “ FIOI” tralasciando le nervature dure a cuocere. Metto la verdura in pentola a fuoco basso, senza acqua, lasciandola stufare o meglio “sofegar” fino a cottura a questo punto la ripasso in padella con aglio olio e un peperoncino. Pronta. Ne prendo una parte e la trito a coltello aggiungo due cucchiai di parmigiano e un po’ di ricotta per avere un ripieno adatto ai ravioli. Con semola rimacinata e acqua tiepida, un pizzico di sale e spolveratina di pepe preparo una sfoglia, con pazienza confeziono una 50ina di ravioli. Mentre tuffo i ravioli in acqua bollente penso al condimento...... restiamo in linea quindi .... con la stessa verdura. Sul fondo del piatto un po’ di verdura, quella passata in padella, ravioli sopra un filo d’olio, pepe? No parmigiano, avevo pensato ad una acciuga sciolta in olio, ma avrebbe invaso il gusto, quindi semplicità tutto a vantaggio del sapore del broccolo
 
Grande manualità......ed esaltazione della materia prima [eusa_clap.gif][eusa_clap.gif][eusa_clap.gif][eusa_clap.gif] bravo Claudio! Sicuramente da provare [thumbsup.gif]! Adoro i "broccoletti".....è una delle verdure della mia tradizione familiare che mi ricordano il freddo,l'inverno.....la Caccia! Li raccoglevamo velocemente con mio Padre nel suo "orto giardino" al ritorno dall'attività venatoria dopo aver alloggiato i cani nel nostro terreno di Trigoria! La sera li gustavamo ripassati in padella da mia Madre con olio & aglio....e una punta di peperoncino....con una bella salsiccia casareccia a testa 😁! Sapori indimenticabili che quando ho la fortuna di riassaporare......mi rendono felice .

Un salutone.
 
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