Già nel 2001 qualcuno scriveva che 'difendere la propria cultura è diventato peccato mortale'.

E siamo proprio arrivati a questi livelli. Un popolo che si è scordato qual'e' la propria origine, che è disposta supinamente a cambiare gli orari di cena e di pranzo di casa propria se qualcun'altro si ciba ad altre ore.
 
Se erano animali incrociati andavi di lusso, il fatto sta", visto un report televisivo qualche tempo fa, che i cosci al 90% provengono dai Paesi dell"est, non essendoci in Italia una normativa che impone la provenienza della materia prima, ma impone solo la provenienza del prodotto finito ecco il risultato- Solo 2 marche in Italia usano rigorosamente maiali del posto con tanto di provenienza, e con DOP (non faccio pubblicità") tutti gli altri ----------
 
A me pare che siano cambiate le regole del gioco...sino agli 80-90 il prosciutto veniva fatto come si deve fare ed il suo prezzo veniva stabilito alla fine...chi se lo poteva permettere lo mangiava altrimenti mortadella...altrettanto buona.
Dopo si è cominciato a stabilire prima il prezzo finale e poi a cercare di stare nei costi...il risultato è che il prosciutto è quello che è...e quello buono è quasi introvabile.
In Spagna invece,se sei disposto a pagarlo il dovuto,lo trovi ancora...sarei curioso di capire il perché...
 
La mortadella altrettanto buona del prosciutto? Ma scherzi? Molto PIU' buona! Io la compro spesso. Non importata, ma fatta negli U.S., con i pistacchi. Mi piace molto in un panino, insieme al provolone dolce, anche questo U.S. I due sapori, insieme, sono da urlo.
 
Ed ecco cosa si dice da noi, e come l'Italia perde gran parte del mercato estero grazie ai soliti furbi.

https://www.nytimes.com/interactive/2014/01/24/opinion/food-chains-extra-virgin-suicide.html

Tanta furbizia, da quelli che costruiscono le case azzeccate con lo sputo e sabbia di mare, case che crollano alla minima scossetta di terremoto, a quelli che taroccano le pompe di benzina per erogarne di meno e farla pagare di piu', ai vini fatti con le cartine, agli olii con la crolofilla e il betacarotene, alla mozzarella di vacca spacciata per mozzarella di bufala... E questa "furbizia" sta distruggendo l'economia italiana. Ma non preoccupatevi: nel 2050 per ogni europeo ci saranno 5 africani, la maggior parte dei quali musulmani. Vedrete (quelli oggi piu' giovani fra voi) non i cavalli dei cosacchi abbeverarsi alle fontane di San Pietro, come diceva una profezia "scaduta," ma i cammelli dei Tuareg. Quindi la caduta dell'economia sara' ben poca cosa in confronto alla perdita della liberta' di parola e religione, alla restrizione dei rapporti sessuali, alla condanna a morte degli omosessuali e dei fedifraghi, alla degradazione delle donne forzate a coprirsi col burqa, ad essere mutilate da bambine (infibulazione), a non andare a scuola, a non guidare, a non uscire da sole, e ad essere schiave del marito e a sopportare le altre tre mogli permesse a lui dal Corano. Svejateve, che si nun ve sbarazzate dei 5 Stalle e der Piddi', si un escite dall'Ue, e si nun serrate le frontiere e cacciate via mussurmani, zingheri, e gentaja der genere, antro che ojo sofisticheggiato!

Questa e' la profezzia de Giovanni Vostradamuse. Speramo che me sbajo!
 
In un certo senso Giovanni ha ragione…...bisogna svegliarsi!

Vedi, il turismo era uno delle fonti di guadagno piu' grandi, per l'Italia, e anche il cibo ottimo e genuino era uno dei richiami piu' forti per i turisti. Oggi, con i nigeriani che cacano per strada e si lavano il cu10 alle fontanelle dove la gente beveva, l'immondizia, le mosche, il degrado, le buche, i Rom che fanno il pizzo alla stazione quando forzano i turisti ad affidare loro l'acquisto dei biglietti e che sfilano i portafogli dalle tasche dei passeggeri sui mezzi pubblici, che rubano auto, che tirano sassi alle auto che passano davanti ai loro accampamenti, gli stupri di turiste e di italiane, le siringhe usate, i topi, i ristoranti ed i negozi che vendono cibi avariati, la sporcizia, e la maleducazione stanno completando l'opera che gli scioperi dei mezzi pubblici, degli aerei, dei distributori di benzina, dei negozi, le chiusure ingiustificate dei musei, i prezzi gonfiati per gli stranieri, la mancanza di assistenza ai turisti, le sanguisughe come la citta' di Venezia che ti fa pagare l'ingresso in citta'.... e chi piu' ne ha piu' ne metta--oggi, dicevo, tanti turisti di tutto il mondo stanno decidendo di passare le vacanze in nazioni piu' pulite, meno truffaldine, e piu' sicure. Il Portogallo, l'Irlanda, la Norvegia, la Grecia l'Australia, vi stanno rubando turisti a piu' non posso. E gli ottimi cibi di una volta? Neanche gli italiani piu' accorti riescono a sfuggire a truffatori e delinquenti--figurati i turisti, quando si scopre che i cibi Made in Italy vengono taroccati o non vengono affatto dall'Italia. Proprio stamattina, parlando al telefono con un mio carissimo amico di Roma, mi ha raccontato di un documentario televisivo italiano che mostrava lo stato di assoluta sporcizia dei serbatoi dell'olio d'oliva nordafricano che poi viene mandato in Italia dove viene mescolato con altri olii e venduto in Italia e all'estero. il conduttore del programma ha domandato ai padroni del serbatoi se li pulivano mai, e quello ha risposto: "Perche' pulirli? Quando si riempiono di nuovo l'olio nuovo pulisce i serbatoi." "Ma non fanno controlli?" "Si' ma gli diamo qualche damigiana d'olio e non fanno niente." Il mio amico ha detto che il documentario ha mostrato quello che lui ha chiamato "zella" che incrostava l'interno dei serbatoi. E che nessuno creda che negli altri paesi la gente non viene a sapere di queste cose, adesso che i media e Internet hanno trasformato quasi tutto il mondo in una singola piazza. Come le leggo io queste notizie, le leggono altri. Tanti altri. E il vostro governo che fa? Rovina l'economia, fa alzare i prezzi, tassa i carburanti, e rende il turismo in Italia piu' costoso che altrove. Un esempio: un mio caro amico di Catania mi ha scritto un'email che un viaggio in aereo da Catania a Trapani costa 1300 Euro. No, non da Catania a Trento, o da Catania a Zurigo, o da Catania a New York. Da Catania a Trapani. Stessa regione, stessa isola. Io con 2600 dollari ci viaggio in aereo da Montgomery, Alabama, a Fiumicino--andata e ritorno. e credo che la distanza del mio viaggio sia un po' di piu' di 300 km. Certo, bisogna che vi svegliate. La situazione e' molto seria. Se continua cosi' gli unici turisti saranno quelli che arrivano con i barconi. Ma quelli non portano soldi, ma li costano, a anche tanti, ai cittadini italiani che li mantengono con le loro tasse. Adesso chiudo questa discussione, prima che arrivi un Furio Sacchi al quale rode il cu10 quando non si nasconde lo sporco sotto il tappeto. Ho detto abbastanza e, ne sono sicuro, qualcuno pensera' che ho detto anche troppo.Chi ci vuol metter l'ultima parola e' benvenuto, ma io qui ho chiuso.
 
Secondo me in quello che dice giovanni c'è una certa verità. provata anche dalla storia. Non si tratta di razzismo, ma di cultura, usanze, ideologie, tradizioni, religioni.
Se mettiamo a convivere due popoli diversi e opposti in questi sensi, prima o poi scoppierà una guerra.
In quanto inaccettabile lo stile di vita sia da un lato che dall'altro.
Non ricordo dove in Africa, persone della stessa etnia, amici, parenti, che convivevano insieme, si sono scannati senza rimorso l'un con l'altro. E non solo li, vedasi la striscia di Gazza, ....Siria..... e via dicendo.
Quindi se permettiamo, con il buonismo e la carità che ci distingue, di far entrare chiunque nel nostro Paese, prima o poi la cosa ci si rivolterà contro.
già si vede come queste persone si comportano nei centri d'accoglienza, dove sono trattati da umani, con tanto di colazione, pranzo e cena, internet, acqua calda per lavarsi, lavatrici, frigoriferi, abbigliamento, ecc..... tutte cose che non avevano nei loro paesi e si permettono il musso di tirare in faccia ad un italiano che li accudisce, il piatto di pasta perchè non gli piace.
Parti dal presupposto, che i cristiani, (e non solo) sono i loro nemici da abbattere, non metterti le bende sugli occhi.
Certamente molti meritano di essere accolti come si deve e di questo ce ne sono grati, ma la loro esigua parte, soccombe innanzi a chi non ne ha diritto.
Vorrei vedere come sarebbe trattato un Italiano nei loro paesi!!!!!!!!!!!
 
E' tutto vero, le preoccupazioni di Giovanni in quanto alla probabile invasione di popoli africani e mediorientali, sono anche le mie, non sono razzista, ma lungimirante, è evidente che questi che arrivano se le mangeranno queste nostre generazioni di pappamolle che stiamo creando.
 
Ed eccone un'altra:

http://www.ilgiornale.it/news/crona...levatori-falsificano-marchio-dop-1698201.html

Pero' come violazione almeno questa non causa problemi di salute. Neanche mi sembra tanto seria. Pero' mostra i soliti "furbi" occupatissimi a trovare l'inganno e il sotterfugio. Adesso mi domando se il costoso prosciutto di Parma che mia moglie mi aveva comprato ad Anchorage qualche settimana fa era veramente di Parma verace o prodotto con maiali "incrociati." Almeno pero' era buono--sebbene io preferisca la mortadella al prosciutto.
 
Ed ecco cosa si dice da noi, e come l'Italia perde gran parte del mercato estero grazie ai soliti furbi.

https://www.nytimes.com/interactive/2014/01/24/opinion/food-chains-extra-virgin-suicide.html

Tanta furbizia, da quelli che costruiscono le case azzeccate con lo sputo e sabbia di mare, case che crollano alla minima scossetta di terremoto, a quelli che taroccano le pompe di benzina per erogarne di meno e farla pagare di piu', ai vini fatti con le cartine, agli olii con la crolofilla e il betacarotene, alla mozzarella di vacca spacciata per mozzarella di bufala... E questa "furbizia" sta distruggendo l'economia italiana. Ma non preoccupatevi: nel 2050 per ogni europeo ci saranno 5 africani, la maggior parte dei quali musulmani. Vedrete (quelli oggi piu' giovani fra voi) non i cavalli dei cosacchi abbeverarsi alle fontane di San Pietro, come diceva una profezia "scaduta," ma i cammelli dei Tuareg. Quindi la caduta dell'economia sara' ben poca cosa in confronto alla perdita della liberta' di parola e religione, alla restrizione dei rapporti sessuali, alla condanna a morte degli omosessuali e dei fedifraghi, alla degradazione delle donne forzate a coprirsi col burqa, ad essere mutilate da bambine (infibulazione), a non andare a scuola, a non guidare, a non uscire da sole, e ad essere schiave del marito e a sopportare le altre tre mogli permesse a lui dal Corano. Svejateve, che si nun ve sbarazzate dei 5 Stalle e der Piddi', si un escite dall'Ue, e si nun serrate le frontiere e cacciate via mussurmani, zingheri, e gentaja der genere, antro che ojo sofisticheggiato!

Questa e' la profezzia de Giovanni Vostradamuse. Speramo che me sbajo!

Giovanni non posso accettare lezioni dagli States sia in materia alimentare che di civiltà, ognuno è libero in democrazia di esprimere le proprie opinioni ci mancherebbe ma nel rispetto degli altri.
Gli States non possono proferir parola sulle sofisticazioni dei prodotti italiani visto che commercializzano di tutto con il marchio italiano infischiandosene delle regole e dei marchi depositati , vedi i vari “parmesan” “Bologna” per momortadella e via andare con “Parma” ecc.ecc. Quindi di cosa stiamo parlando? Di presa per il c@lo? Comprate prodotti DOC e certificati in America come negli altri paesi e fregature non ne avrete mai, i controlli alimentari in Italia sono i più rigorosi di tutta la comunità europea e le contraffazioni si scoprono proprio perché ci sono i controlli , o ci vuoi dire che da voi siete tutti santi?

La nostra storia ci dice altro , diverso dalle tue paventate minacce di sottomissione culturale che non c è stata quando i musulmani erano arrivati alle porte di Vienna e potevano andare oltre figuriamoci oggi.

Mi stupisce sempre leggere questi tuoi post conoscendo la tua preparazione culturale, perdonami ma non ti capisco.
[2]
 
Giovanni non posso accettare lezioni dagli States sia in materia alimentare che di civiltà, ognuno è libero in democrazia di esprimere le proprie opinioni ci mancherebbe ma nel rispetto degli altri.
Gli States non possono proferir parola sulle sofisticazioni dei prodotti italiani visto che commercializzano di tutto con il marchio italiano infischiandosene delle regole e dei marchi depositati , vedi i vari “parmesan” “Bologna” per momortadella e via andare con “Parma” ecc.ecc. Quindi di cosa stiamo parlando? Di presa per il c@lo? Comprate prodotti DOC e certificati in America come negli altri paesi e fregature non ne avrete mai, i controlli alimentari in Italia sono i più rigorosi di tutta la comunità europea e le contraffazioni si scoprono proprio perché ci sono i controlli , o ci vuoi dire che da voi siete tutti santi?

La nostra storia ci dice altro , diverso dalle tue paventate minacce di sottomissione culturale che non c è stata quando i musulmani erano arrivati alle porte di Vienna e potevano andare oltre figuriamoci oggi.

Mi stupisce sempre leggere questi tuoi post conoscendo la tua preparazione culturale, perdonami ma non ti capisco.
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Civilta'? La civilta' italiana si sta diluendo e scomparira' per via dell'influsso di gente incivile e della loro futura sopraffazione di tradizioni, leggi, dettami morali, e di tutto cio' che si potrebbe considerare occidentale in generale e italiano in particolare. Senza dover ricorrere alle profezie di Oriana Fallaci che, sebbene datate, avevano individuato il problema prima che le masse ne divenissero consapevoli, ci sono recenti studi demografici rispettabili e attendibili che mostrano come nel 2050 per ogni europeo ci saranno cinque africani o discendenti di africani in Europa, la grande maggioranza di essi musulmani. E da cio' che vediamo tutti--a meno che non infiliamo la testa sotto la sabbia--gli incivili dall'Africa, Pakistan, ecc. non sanno e non vogliono integrarsi, ne' vogliono integrarsi la maggioranza dei loro figli.

Parmesan, Bologna, ecc.? I nomi dei prodotti U.S. che sono modellati su originali italiani non vengono pero' spacciati per prodotti italiani, ne' vengono sofisticati con sostanze possibilmente nocive, come invece avviene in Italia con gli olii "extra-vergine" provenienti da chissa' dove ed ai quali sono state aggiunte sostanze estranee. I prodotti U.S. non possono per legge dichiarare di essere italiani, o francesi, o tedeschi. E tutte le sostanze e ingredienti presenti nei prodotti devono essere elencati sull'etichetta. Se vado al supermercato e voglio comprare il Parmigiano Reggiano verace, sull'etichetta dira' "Product of Italy" e saro' sicuro che non e' Parmesan fatto dalla Bel Gioioso (nome italiano ma produttore U.S.) sulla cui etichetta si legge "Product of U.S.A." Ormai "Parmesan" e' un nome generico, come da voi "Chinotto," che puo' essere della Neri (ottimo) o di altri produttori (mediocre), o "birra." Io compro il Parmigiano Reggiano e il Pecorino Romano al supermercato, o il Camembert fatto in Francia. Mia moglie recentemente mi ha portato dall'Arizona dell'ottimo prosciutto di Parma d.o.c..Ci sono, a costo inferiore, formaggi con gli stessi nomi, ma non li compro e nessuno cerca di truffarmi facendomi credere di star acquistando lucciole invece di lanterne, perche' l'etichetta non mente. Lo stesso col prosciutto. E quando si tratta di olio sto ben attento a non comprare gli olii "italiani" importati dall'Italia, perche' quando leggo sulla bottiglia che son fatti con olii dalla Tunisia, Marocco, Spagna, ecc. e soltanto imbottigliati in Italia, rifiuto di comprare un "Frankenoil," tanto piu' che la scoperta di industrie italiane che sofisticano l'olio con chissa' che cosa, come quella dell'articolo, e' abbastanza frequente. Si' i controlli ce li avete, non lo discuto, ma per uno che beccano, quanti la fanno franca? Gli articoli su prodotti contraffatti, sofisticati, taroccati non li leggo mica sul Washington Post, ma sul Messaggero e su Il Giornale online. E non si tratta solo di olio, ma di mozzarelle, di pasta, e tanti altri prodotti.
Certo, ci sono ladri e truffatori anche da noi. Se li beccano possono anche essere amici di congressmen, senatori, e governatori, ma in genere le marachelle loro non vengono insabbiate e le punizioni sono severissime. Dico "in genere", perche' da che mondo e' mondo i "furbi" e i malfattori sono esistiti ovunque, a tutti i livelli, e ci sono sempre quelli che scappano attraverso le maglie della rete, o aiutati dai loro soldi, o da complici potenti. Magari potessi trovare un paese dove cio' non accade. Ma quando si considerano i fatti, i numeri, le percentuali, voglio approfittarmi della democrazia che tu riconosci e che mi permette di esprimere le mie opinioni sia a casa che in trasferta, per dire che qui negli U.S. le cose sono un po' migliori di altrove per quanto riguarda la sicurezza e genuinita' dei cibi. Leggi i notiziari U.S. online. Un paio di giorni fa una grande industria alimentare ha ritirato volontariamente dal commercio un milione di tonnellate di macinato di manzo per qualche ragione che non ricordo. Questi "recalls" volontari sono all'ordine del giorno. E i prodotti ritirati vengono inceneriti o trasformati in fertilizzanti. Neanche vengono usati come cibo per animali.
Voglio chiudere con una constatazione di fatto. A prescindere da qualsiasi considerazione campanilistica o alzata di scudi in difesa dell'indifendibile, in politica e commercio, "perception is reality," cioe' "la percezione e' realta'." A torto o a ragione, i prodotti italiani stanno acquistando una reputazione non troppo favorevole in altri paesi. Come pensate che si senta una famiglia tedesca che ha usato per mesi l'olio taroccato dell'aziienda truffaldina pugliese verso i cibi importati dall'Italia? I sentimenti dei non-italiani creati dalla percezione negativa che persino prodotti celebri italiani come l'olio d'oliva possono essere contraffatti o sofisticati si stanno spargendo... a macchia d'olio fino ad investire anche altri prodotti--a torto o a ragione. Gia' l'EU vi sta fregando in altri modi per quanto riguarda i prodotti tipici vostri. Non lasciate che le vostre esportazioni di prodotti genuini soffrano--come stanno gia' soffrendo--a causa della percezione all'estero di una disonesta' presente nel settore alimentare. Questa non e' una "lezione," ma un avvertimento. Il mercato americano e' un grosso importatore di prodotti italiani, ma come col vino della California e adesso con l'olio d'oliva prodotto nello stesso stato da produttori molti dei quali sono italiani immigrati da qualche generazione, la qualita' dei prodotti nostrani sta divenendo davvero superiore e sta facendo una concorrenza tremenda ai prodotti italiani importati. Io, per esempio ma nel mio piccolo, adesso compro esclusivamente vino ed olio della California. Costano di meno e sono migliori di tanti altri d'importazione. Non discuto che quelli di voi che possono assicurarsi vini ed olii propri o artigianali garantiti genuini si godano prodotti migliori. Ma queste sono produzioni locali e limitate a quantitativi esigui e non per esportazione. Magari! Farei la fila per comprarli!
E mo' basta! Vado a ffa' colazzione: pane rozzo che faccio io (grano saraceno, glutine, crusca, lievito, sale) azzuppato ne l'ojo d'oliva drento ar quale ce metto quattro spicchi gajardi de ajo rosso (triturizzato co' na macchinetta spremi-ajo) e 'n pizzico de sale. Indovinate d'andove vengheno l'ajo e l'ojo? Da la California! A me la clorofilla me piace sortanto ner dentifricio, e er betacarotene me lo magno quanno me magno le radiche gialle (carote)!
 
In Italia l'olio di oliva contraffatto esiste ma è appunto sofisticato e quando viene scoperto viene ritirato dal mercato.. i responsabili probabilmente se la passano molto più liscia che se facessero la stessa cosa in America, li stà la differenza.. in america non ci riprovano, qui si perchè sono impuniti.. condivido anche che la nostra civiltà scomparirà per mano di popoli che sono indietro di qualche centianaio/migliaio di anni, ma che ci vuoi fare, il male voluto non è mai troppo....
 
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