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malavizio
Bel pesce Clà!!!! Bello bello bello.
Mi sembra di vederti mentre sei li con la frizione che fischia.
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Condivido la scelta di "Vivailpelo" per aver rilasciato la carpa!Anch'io per i pesci d'acqua dolce la penso cosi',non perche' non siano apprezzabili a tavola ma perche' spesso li peschiamo in ecosistemi piccoli,come puo' esser uno stagno o un piccolo laghetto artificiale per l'irrigazione,dove togliere un esemplare del genere puo' esser veramente un danno!Discorso diverso per i pesci pregiati di mare o grandi bacini d'acqua dolce!Tornando alla carpa anni fa' ne mangiai una cotta al caminetto messa in verticale su una griglia per una cottura lentissima(piu' di 2 ore!) posizionata lateralmente nel caminetto,farcita di rosmarino e aglio e sale.....beh: eccezionale!Un saluto.
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Ciao Achì.......dici eccezionale..........ma perchè sei di "bocca buona" o perchè veramente ti è piaciuta??????
Io non ho ricordi di carpe eccezionalmente buone..... anche se per onor del vero ne ho assaggiate di discrete.....dammi qualche info in + su questo sistema di cottura .
Ciao,Paolo.
Io non ho ricordi di carpe eccezionalmente buone..... anche se per onor del vero ne ho assaggiate di discrete.....dammi qualche info in + su questo sistema di cottura .
Ciao,Paolo.
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E io che pensavo che insieme ai carassi fossero solo appannaggio di quelli dell'Est
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E bravo Claudione bella sberla.....settimana scorsa, mentre facevo pescasub nel Garda, mi è capitato di vederne una veramente grossa mentre ero in parete a lucci, sono bellissimi pesci
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Beh io l'ho cotta diverse volte farcita con aglio rosmarino e pancetta. Poi legata stile porchetta e cotta nel forno a legna.
Niente male! Dipende da dove viene pescata, se viene da acque pulite sono buone.
Ciao
Claudio-siena
Niente male! Dipende da dove viene pescata, se viene da acque pulite sono buone.
Ciao
Claudio-siena
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lassa sta I lëss [emoji14][emoji14]
in che zona eri se si può sapere??
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Bravo Claudio, la carpa in canna e' un pesce che riesce sempre a trasmetterti una carica ed una adrenalina incredibile.
Bella soddisfazione, complimenti.
Bella soddisfazione, complimenti.
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Bel racconto .... complimenti ... riguardo la pesca alla carpa non l'ho mai apprezzata ... non per la tecnica .... ma come per la caccia .... le prede vanno onorate a tavola.
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Concordo assolutamente caro Fabio...
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Pesca sub, GRANDE!!! ma i lucci li prendi? che richiami usi? li hai chiusati? il fotoperiodo quando ce l'hanno??
Ciao
Claudio - siena
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E' proprio vero che la pesca dopo la pioggia da i suoi frutti......tutte le + belle catture di carpe le ho fatte, insieme ad amici, dopo forti acquazzoni...non so forse i pesci pensano che arrivi la "manna" dal cielo e si buttano su tutto quello che si muove a galla, boh!!!!
Certo con un' attrezzatura così leggera, dev' essere stata una bella emozione...io la più grande che ho avuto, è stata di una carpa (almeno credo da come ha mangiato)pescavo a fondo con mais e 0,40 la punta della canna per poco non toccava terra (semplice metafora) come ho ferrato, sembrava avessi preso un masso, non si muoveva.....mezzo giro di mulinello è s'è spezzato il filo uahhauahuuhauhahuu chissà che bestia che era!!
Certo con un' attrezzatura così leggera, dev' essere stata una bella emozione...io la più grande che ho avuto, è stata di una carpa (almeno credo da come ha mangiato)pescavo a fondo con mais e 0,40 la punta della canna per poco non toccava terra (semplice metafora) come ho ferrato, sembrava avessi preso un masso, non si muoveva.....mezzo giro di mulinello è s'è spezzato il filo uahhauahuuhauhahuu chissà che bestia che era!!
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Purtroppo ho provato con i richiami vivi ma non sono riuscito a trovare un richiamo creduto x il luccio .... molto meglio salina e altana
.... molto meglio salina e altana 
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Bravo amico pescatore vivailpelo bella regina, che soddisfazione hai avuto, sempre e dovunque canna in pesca,ciao compagneros.
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Sono giornate dure, come capitano a tutti, ma in questo periodo io e Anna siamo veramente sotto pressione. Così convinco Anna ad accettare l’invito di alcune amiche, mentre io decido di andare a pesca in un lago dove non vado da quando ero ragazzo. Mi piaceva molto anche se ci avevo preso solo una bella fario e delle belle fritture di alborelle, fino a quando qualche ******* ci buttò persici sole e persici trota e le alborelle scomparvero.
Ora so che ci sono carpe, persici sole e persici trota, fine.
Mi rendo conto a pranzo che non abbiamo uova in casa per preparare la pasta per le carpe, vorrà dire che andrò al negozio a comprare del mais, mi fa schifo anche solo l’odore, ma non ho scelta. Mi ricordo anche che da qualche giorno è scaduto il versamento della licenza di pesca e l’ufficio postale è già chiuso. Penso “tanto chi vuoi che ci venga fino lì, oggi mette anche temporali e acqua tutto il pomeriggio”.
Lascio che Anna esca, poi accudisco i cani, e vado a prendere l’attrezzatura, non voglio andare troppo pesante e così prendo la bolognese da passata con nel mulinello 200 metri di filo dello 0,168. Poi vado al negozio a comprare il mais e visto che ci sono, schifo per schifo lo compro aromatizzato alla vaniglia, bleahhh. Il negoziante è un amico e mi dice “oggi sicuramente prendi ……….. un bel po d’acqua”, “almeno prendo qualcosa” rispondo.
Arrivo al lago e ci sono tre macchine, saprò dopo da quelli che sono lì a pescare che il lago è sempre molto affollato, ci dormono anche con le tende, ci sono state prese carpe anche di 25 kg e spesso arriva gente anche da molto lontano, Roma!!!
Il cielo continua a tuonare e minaccia pioggia da un momento all’altro, spero solo che non diluvi. Scelgo una piazzola vicino alla macchina vicino a dei ragazzi, ma mentre monto la brezza spinge davanti una coltre di alghe galleggianti, così mi sposto di un centinaio di metri. Li sarò solo e la cosa non mi dispiace.
Monto un galleggiante da due grammi, un amo del 14, scandaglio, innesco un chicco di mais, resistendo ai conati di vomito e inizio a pescare, quasi nello stesso momento inizia a pioviscolare.
Pasturo con mezzo barattolo di mais e mi siedo. All’inizio mi prende un minimo di noia a star lì fermo, ma poi inizio ad apprezzare la solitudine e la calma che sempre mi infonde l’acqua.
Un rumore dietro le spalle e riconosco la faccia nota di una **** del WWF “***** ora mi becco pure un verbale!!” penso recitando in silenzio il rosario. Quello mi fa vedere il distintivo e poi mi chiede documenti e versamento, cerca di attaccare discorso, ma quando si rende conto che non ho la minima intenzione di chiacchierare mi restituisce il tutto e se ne va. Tiro un sospiro di sollievo, non si è accorto che il versamento è scaduto da qualche giorno.
Intanto pasturo con ancora un po di mais, ma non succede niente. Una serie impressionante di tuoni in rapido avvicinamento mi fa temere il peggio, poco dopo sono costretto ad aprire l’ombrello, ma per fortuna piove forte ma senza diluviare. Dopo una mezz’oretta la pioggia accenna a diminuire, il poggio di fronte si riempie di sole.
Vedo il galleggiante che affonda improvvisamente, prendo al volo la canna, se non fossi stato più che presente la tirava in acqua.
Mi rendo subito conto che il pesce è grosso, si tira via come niente mezza bobina di filo, poi inizio a stringere ed a cercare di fermarlo, ci riesco, è ormai nel mezzo al lago.
Inizio a pompare per cercare di recuperare un po di filo ma all’improvviso strappo.
Serie di madonne,sono passati cinque minuti ed è stata una bella sensazione, è una vita che non avevo in canna un pesce così.
Nel frattempo sento che anche i ragazzi sotto a me hanno agganciato un pesce e sono in lotta, avevo notato che loro hanno attrezzatura molto più pesante e infatti dopo un quarto d’ora sento che lo guadinano.
Rifaccio la montatura e mi rimetto in pesca, getto il residuo di mais, fra una mezz’oretta andrò a cena. Scambio qualche messaggio con alcuni amici, quando il galleggiante ha un sussulto e si immerge, sono pronto e ferro. Si ripete la scena di prima il pesce va deciso verso il centro del lago, senza dare cenno di accorgersi dell’attrito della frizione. Arrivato nel centro del lago si ferma, inizia piano piano a cedere, anzi veramente si sposta parallelamente alla mia posizione, ma non prende più filo. Dopo un po riesco ad iniziare a recuperare, ma non è semplice. Comunque continuo a pompare senza tregua. Quando arriva ad una ventina di metri mi rendo conto che da solo non riuscirò mai a guadinarlo, così chiamo i ragazzi e chiedo aiuto. Poco dopo arriva uno di loro, intanto è riemerso il galleggiante, poco dopo si vede anche il pesce (l’acqua del lago è veramente cristallina) è una bellissima carpa regina. Non nel vuol sapere di venire verso riva, ma piano, piano si convince solo che il mio guadino è poco profondo (è da fiume e da pesci più piccoli) e non c’è verso di farci entrare il sottomarino che ho attaccato alla lenza. Così il ragazzo decide di andare a prendere il suo che è leggermente più grande. Passano cinque minuti da incubo, il pesce tenta di riprendere il largo ma non gli do tregua.
Dopo oltre mezz’ora è nel guadino.
Un paio di foto e lo rimetto in acqua, grazie e alla prossima.
Smonto e vado a casa, che bel pomeriggio!!!!
P.S: Anna si è incazzata perché non l’ho portato a casa, lo voleva fare in porchetta. Va beh, vorra’ dire che ci torno;-)
Claudio - siena
Scusate ma non riesco ad inserire le foto se qualcuno mi ricorda come fare!!!
- - - Aggiornato - - -
Ora so che ci sono carpe, persici sole e persici trota, fine.
Mi rendo conto a pranzo che non abbiamo uova in casa per preparare la pasta per le carpe, vorrà dire che andrò al negozio a comprare del mais, mi fa schifo anche solo l’odore, ma non ho scelta. Mi ricordo anche che da qualche giorno è scaduto il versamento della licenza di pesca e l’ufficio postale è già chiuso. Penso “tanto chi vuoi che ci venga fino lì, oggi mette anche temporali e acqua tutto il pomeriggio”.
Lascio che Anna esca, poi accudisco i cani, e vado a prendere l’attrezzatura, non voglio andare troppo pesante e così prendo la bolognese da passata con nel mulinello 200 metri di filo dello 0,168. Poi vado al negozio a comprare il mais e visto che ci sono, schifo per schifo lo compro aromatizzato alla vaniglia, bleahhh. Il negoziante è un amico e mi dice “oggi sicuramente prendi ……….. un bel po d’acqua”, “almeno prendo qualcosa” rispondo.
Arrivo al lago e ci sono tre macchine, saprò dopo da quelli che sono lì a pescare che il lago è sempre molto affollato, ci dormono anche con le tende, ci sono state prese carpe anche di 25 kg e spesso arriva gente anche da molto lontano, Roma!!!
Il cielo continua a tuonare e minaccia pioggia da un momento all’altro, spero solo che non diluvi. Scelgo una piazzola vicino alla macchina vicino a dei ragazzi, ma mentre monto la brezza spinge davanti una coltre di alghe galleggianti, così mi sposto di un centinaio di metri. Li sarò solo e la cosa non mi dispiace.
Monto un galleggiante da due grammi, un amo del 14, scandaglio, innesco un chicco di mais, resistendo ai conati di vomito e inizio a pescare, quasi nello stesso momento inizia a pioviscolare.
Pasturo con mezzo barattolo di mais e mi siedo. All’inizio mi prende un minimo di noia a star lì fermo, ma poi inizio ad apprezzare la solitudine e la calma che sempre mi infonde l’acqua.
Un rumore dietro le spalle e riconosco la faccia nota di una **** del WWF “***** ora mi becco pure un verbale!!” penso recitando in silenzio il rosario. Quello mi fa vedere il distintivo e poi mi chiede documenti e versamento, cerca di attaccare discorso, ma quando si rende conto che non ho la minima intenzione di chiacchierare mi restituisce il tutto e se ne va. Tiro un sospiro di sollievo, non si è accorto che il versamento è scaduto da qualche giorno.
Intanto pasturo con ancora un po di mais, ma non succede niente. Una serie impressionante di tuoni in rapido avvicinamento mi fa temere il peggio, poco dopo sono costretto ad aprire l’ombrello, ma per fortuna piove forte ma senza diluviare. Dopo una mezz’oretta la pioggia accenna a diminuire, il poggio di fronte si riempie di sole.
Vedo il galleggiante che affonda improvvisamente, prendo al volo la canna, se non fossi stato più che presente la tirava in acqua.
Mi rendo subito conto che il pesce è grosso, si tira via come niente mezza bobina di filo, poi inizio a stringere ed a cercare di fermarlo, ci riesco, è ormai nel mezzo al lago.
Inizio a pompare per cercare di recuperare un po di filo ma all’improvviso strappo.
Serie di madonne,sono passati cinque minuti ed è stata una bella sensazione, è una vita che non avevo in canna un pesce così.
Nel frattempo sento che anche i ragazzi sotto a me hanno agganciato un pesce e sono in lotta, avevo notato che loro hanno attrezzatura molto più pesante e infatti dopo un quarto d’ora sento che lo guadinano.
Rifaccio la montatura e mi rimetto in pesca, getto il residuo di mais, fra una mezz’oretta andrò a cena. Scambio qualche messaggio con alcuni amici, quando il galleggiante ha un sussulto e si immerge, sono pronto e ferro. Si ripete la scena di prima il pesce va deciso verso il centro del lago, senza dare cenno di accorgersi dell’attrito della frizione. Arrivato nel centro del lago si ferma, inizia piano piano a cedere, anzi veramente si sposta parallelamente alla mia posizione, ma non prende più filo. Dopo un po riesco ad iniziare a recuperare, ma non è semplice. Comunque continuo a pompare senza tregua. Quando arriva ad una ventina di metri mi rendo conto che da solo non riuscirò mai a guadinarlo, così chiamo i ragazzi e chiedo aiuto. Poco dopo arriva uno di loro, intanto è riemerso il galleggiante, poco dopo si vede anche il pesce (l’acqua del lago è veramente cristallina) è una bellissima carpa regina. Non nel vuol sapere di venire verso riva, ma piano, piano si convince solo che il mio guadino è poco profondo (è da fiume e da pesci più piccoli) e non c’è verso di farci entrare il sottomarino che ho attaccato alla lenza. Così il ragazzo decide di andare a prendere il suo che è leggermente più grande. Passano cinque minuti da incubo, il pesce tenta di riprendere il largo ma non gli do tregua.
Dopo oltre mezz’ora è nel guadino.
Un paio di foto e lo rimetto in acqua, grazie e alla prossima.
Smonto e vado a casa, che bel pomeriggio!!!!
P.S: Anna si è incazzata perché non l’ho portato a casa, lo voleva fare in porchetta. Va beh, vorra’ dire che ci torno;-)
Claudio - siena
Scusate ma non riesco ad inserire le foto se qualcuno mi ricorda come fare!!!
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Ecco....forse la provenienza incide parecchio sull'eventuale bonta' delle carni [26]!!!Cmq quelle da me menzionate erano due carpe di piccola media taglia,non piu' di 2kg pulite ciascuna,provenienti dal lago di Bracciano,quindi grande bacino le cui acque alimentano in parte anche la rete idrica della capitale!Erano state precedentemente pulite e tenute in una sorta di marinatura d'acqua-vino-aceto dalla sera prima!Poi farcite con abbondante rosmarino,spicchi d'aglio sale e pepe e posizionate verticalmente,in modo da "scolare" durante la cottura che fu' lentissima e fatta ponendole lateralmente nel camino con le griglie "in piedi" per capirsi!Tutto qua'......forse io saro' di "boccabuona" :mrgreen:.....ma quelle erano buone davvero! Ciao "ragazzi" [thumbsup.gif]
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Bell'esemplare complimenti e bravo per averla presa con la montatura leggera che utilizzavi.
