Cambiano le regole per la raccolta funghi a Pistoia

Giovedì 05 Giugno 2014

Il consiglio provinciale ha approvato il regolamento con importanti novità a partire dal 15 Giugno.

Vedi l'allegato 51503

E’ stato approvato nel corso della seduta del Consiglio Provinciale di giovedì 29 maggio il nuovo regolamento per la raccolta dei funghi sul territorio provinciale, frutto di un lungo percorso di confronto e condivisione con le realtà locali, in particolare con i sindaci dei Comuni montani.

Il regolamento contiene alcune importanti novità per la salvaguardia del bosco e una corretta gestione dei flussi di cercatori, a partire dall’istituzione di 2 giornate di divieto di raccolta e l’identificazione dei residenti in base a 4 macroaree.

Già a febbraio dell’anno scorso infatti, il Consiglio Provinciale (ordine del giorno n. 35 del 28/01/2013) aveva valutato l’opportunità di introdurre il divieto di raccolta per 2 giorni a settimana (ai sensi dell'art. 14 della LR 16/99) per le aree montane della Provincia, in particolare quelle confinanti con l'Emilia Romagna, con l’obbiettivo di migliorare la gestione dei flussi di cercatori, razionalizzare la vigilanza, favorire la rigenerazione del bosco e la salvaguardia dell'ecosistema. Da allora la Provincia ha avviato un percorso di confronto con le comunità locali, soprattutto della montagna, per definire una proposta di regolamentazione condivisa.

Il nuovo regolamento prevede forme di contingentamento in coincidenza dei giorni in cui raccolta è vietata nei territori confinanti della Regione Emilia Romagna e fissa 2 giornate di divieto: il martedì, in cui la raccolta è proibita a tutti (in questo caso il divieto viene istituito dalla Regione Toscana, su istanza della Provincia); il venerdì, in cui il divieto è valido solo per i non residenti (in questo caso il divieto è istituito dalla Provincia, previo parere positivo della Regione). Entrambi i divieti entrano in vigore dal 15 giugno 2014.

Non solo, il regolamento, identifica i residenti sulla base di 4 macro aree, che aggregano più Comuni: il raccoglitore che è in regola con il pagamento del bollettino può effettuare la raccolta nell'Area, dove ricade il proprio Comune di Residenza. Di seguito le Aree individuate:
- Area 1: Agliana, Montale, Pistoia, Sambuca Pistoiese, Marliana;
- Area 2: Piteglio, San Marcello Pistoiese, Cutigliano, Abetone;
- Area 3: Quarrata, Serravalle Pistoiese, Monsummano Terme, Lamporecchio, Larciano, Pieve a Nievole;
- Area 4: Montecatini Terme, Massa e Cozzile, Buggiano, Uzzano, Pescia, Ponte Buggianese, Chiesina Uzzanese;

In base alle nuove disposizioni, quindi, il residente del Comune di San Marcello, ad esempio, potrà raccogliere in quei giorni anche nei Comuni dell' Abetone, Cutigliano e Piteglio, e viceversa. Per coloro che sono privi della suddetta autorizzazione (pagamento del bollettino) rimane fermo quanto previsto dall'art. 2 comma 2 punto b della L.R. 16/99, ovvero la raccolta può essere effettuata solo nel comune di residenza

Deroghe ai divieti sono previste per i raccoglitori professionali e per coloro che effettuano la raccolta ai fini di integrazione del reddito, che dovranno rispettare solo il giorno di divieto assoluto. Il divieto assoluto, infine, non riguarda i titolari di specifiche autorizzazioni a fini scientifici e didattici, né i titolari sui propri fondi .
Infine, è stata approvata l’identificazione delle aree destinate alla raccolta funghi riservata e alla raccolta a pagamento (come disciplinate dalla legge regionale) anche su terreni demaniali da assegnare tramite bandi pubblici.

Il regolamento e la cartina della 4 macroaree sono disponibili sul sito della Provincia, nella sezione “Caccia e Pesca - Raccolta Funghi”.

Si ricorda che l ’ufficio della Provincia di Pistoia è disponibile per ogni informazione (0573/974688 – 0573/974660; [email protected] - [email protected] ).

fonte:lanazione.it
era chiaro che qualcosa dovesse cambiare dopo i casini e le guerre degli anni passati..........
 

Alberto 69

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Giovedì 05 Giugno 2014

Il consiglio provinciale ha approvato il regolamento con importanti novità a partire dal 15 Giugno.

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E’ stato approvato nel corso della seduta del Consiglio Provinciale di giovedì 29 maggio il nuovo regolamento per la raccolta dei funghi sul territorio provinciale, frutto di un lungo percorso di confronto e condivisione con le realtà locali, in particolare con i sindaci dei Comuni montani.

Il regolamento contiene alcune importanti novità per la salvaguardia del bosco e una corretta gestione dei flussi di cercatori, a partire dall’istituzione di 2 giornate di divieto di raccolta e l’identificazione dei residenti in base a 4 macroaree.

Già a febbraio dell’anno scorso infatti, il Consiglio Provinciale (ordine del giorno n. 35 del 28/01/2013) aveva valutato l’opportunità di introdurre il divieto di raccolta per 2 giorni a settimana (ai sensi dell'art. 14 della LR 16/99) per le aree montane della Provincia, in particolare quelle confinanti con l'Emilia Romagna, con l’obbiettivo di migliorare la gestione dei flussi di cercatori, razionalizzare la vigilanza, favorire la rigenerazione del bosco e la salvaguardia dell'ecosistema. Da allora la Provincia ha avviato un percorso di confronto con le comunità locali, soprattutto della montagna, per definire una proposta di regolamentazione condivisa.

Il nuovo regolamento prevede forme di contingentamento in coincidenza dei giorni in cui raccolta è vietata nei territori confinanti della Regione Emilia Romagna e fissa 2 giornate di divieto: il martedì, in cui la raccolta è proibita a tutti (in questo caso il divieto viene istituito dalla Regione Toscana, su istanza della Provincia); il venerdì, in cui il divieto è valido solo per i non residenti (in questo caso il divieto è istituito dalla Provincia, previo parere positivo della Regione). Entrambi i divieti entrano in vigore dal 15 giugno 2014.

Non solo, il regolamento, identifica i residenti sulla base di 4 macro aree, che aggregano più Comuni: il raccoglitore che è in regola con il pagamento del bollettino può effettuare la raccolta nell'Area, dove ricade il proprio Comune di Residenza. Di seguito le Aree individuate:
- Area 1: Agliana, Montale, Pistoia, Sambuca Pistoiese, Marliana;
- Area 2: Piteglio, San Marcello Pistoiese, Cutigliano, Abetone;
- Area 3: Quarrata, Serravalle Pistoiese, Monsummano Terme, Lamporecchio, Larciano, Pieve a Nievole;
- Area 4: Montecatini Terme, Massa e Cozzile, Buggiano, Uzzano, Pescia, Ponte Buggianese, Chiesina Uzzanese;

In base alle nuove disposizioni, quindi, il residente del Comune di San Marcello, ad esempio, potrà raccogliere in quei giorni anche nei Comuni dell' Abetone, Cutigliano e Piteglio, e viceversa. Per coloro che sono privi della suddetta autorizzazione (pagamento del bollettino) rimane fermo quanto previsto dall'art. 2 comma 2 punto b della L.R. 16/99, ovvero la raccolta può essere effettuata solo nel comune di residenza

Deroghe ai divieti sono previste per i raccoglitori professionali e per coloro che effettuano la raccolta ai fini di integrazione del reddito, che dovranno rispettare solo il giorno di divieto assoluto. Il divieto assoluto, infine, non riguarda i titolari di specifiche autorizzazioni a fini scientifici e didattici, né i titolari sui propri fondi .
Infine, è stata approvata l’identificazione delle aree destinate alla raccolta funghi riservata e alla raccolta a pagamento (come disciplinate dalla legge regionale) anche su terreni demaniali da assegnare tramite bandi pubblici.

Il regolamento e la cartina della 4 macroaree sono disponibili sul sito della Provincia, nella sezione “Caccia e Pesca - Raccolta Funghi”.

Si ricorda che l ’ufficio della Provincia di Pistoia è disponibile per ogni informazione (0573/974688 – 0573/974660; [email protected] - [email protected] ).

fonte:lanazione.it
 
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