Consigli pesca dallo scoglio

I concetti sono più o meno uguali per quel che riguarda le attrezzature: canna secondo bisogno, montature secondo corrente e moto ondoso. Con forte corrente e mare mosso la piombatura la farai più concentrata a scendere, viceversa scalerai i pallini, stessa cosa per la forma dei galleggianti. Le esche puoi usare tranquillamente i classici bigattini con ami adeguati, o anche i vari tipi di vermi e perché no "ciò che trovi sul posto": granchietti, paguri, gamberi.
I momenti migliori sono con mare in scaduta. Cioè quando dopo una mareggiata si forma "l'onda lunga" che frange sugli scogli andando via via diminuendo di forza, anche con acqua torba, anzi meglio.
Non fare lo sbaglio che vedo fare spesso, di buttare in acqua montagne di bigattini, in quel modo otterresti l'unico risultato di rendere "svogliati" i pesci. Fai una buona pasturazione iniziale, senza esagerare troppo, dopodiché, piccole ma costanti manciatine (15/20 vermetti), cerca di renderti conto della corrente, lanciando sempre i bigattini in modo che l'esca sia sempre in pesca.
 
Dallo scoglio, una pesca molto produttiva che puoi attuare e riconducibile alle acqua dolci, è quella all'inglese con galleggiante scorrevole.
Lenza finale dello 0,12/0,14 (lunga almeno un metro) con amo piccolo tipo n.16/18 e bigattini...

Vedrai che i saraghi non mancheranno di abboccare..

Se poi invece vuoi allargare il raggio di azione della pesca, ti consiglio di comprare un paio di galleggianti piombati da 1/2 grammi,per capirci quelli rossi sopra e marroni sotto di forma rotonda, allo stesso modo, finale dello 0,12 lungo un metro/un metro e mezzo, un piombino max due a metà tra l'amo e l'inizio del finale ed amo sempre piccolo (i saraghi hanno la bocca piccola) del 16/18.
Innesco con 1/2 bigattini e via...pasurando ogni tanto con una buttata di bigattini o eventualmente una pastura non troppo solida ma che si sciolga prima di arrivare sul fondo...

In questo modo, se ci fossero, puoi tentare di prendere anche la spigola,le occhiate, i sugarelli ,le aguglie ,i cefali o le piccole ma divertenti lecce stella..

Ciao!

Ciao
 

Michael93

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Cerco qua uno che mi possa dare qualche buon consiglio sulla pesca dallo scoglio.
Mi servirebbero consigli un po' tutto visto che sono un neofita della materia, fin ora ho pescato solo in acque dolci, e le mie poche esperienze in mare sono state fatte su barca.
Verso la metà di giugno andrò in provincia di Salerno, e il fondale del mare sarà roccioso, vorrei sapere che pesci potrò insidiare dagli scogli in quel periodo, e qualche consiglio sulle esce e sulla montatura e su che tecnica utilizzare.
Scusate le molte domande ma non vedo l'ora di saperne di più e sopratutto di mettere in opera i vostri consigli.
 
Grazie ad entrambi per le esaustive risposte! Ora ho già le idee più chiare!
L'attrezzatura la possiedo già, preparo le canne ed aspetto giugno!
Seguirò sicuramente i vostri consigli! Grazie ancora
 
Concordo con gli amici che ti hanno risposto in merito ,se posso permettermi io amo le battute notturne quindi se ci provi di notte e tutta un'alta storia.mi raccomando mai andare solo di notte in scogliera e pericoloso parlo x esperienza ciao e buon divertimento.
 
Grazie del consiglio! Comunque essendo da solo mi tocca andare di giorno, magari in futuro proverò anche la notte in compagnia!
Volevo chiedere un altra cosa. Se io inserisco le interiora dei pesci e, ad esempio, pezzi di sarda in una sacca, tipo una calza, e la getto in mare legata con una corda,in modo che la l'odore si rilasci piano piano, può avere un qualche potere attrattivo per i pesci?
Mi ricordo che usavano questa tecnica quando sono uscito in barca per pescare gli sgombri e le palamiti.
 
Logicamente se appasti con la sarda attiri anche i grandi predatori,di consequenza i pesci piccoli spariscono nella tana.
In generale nelle ore di sole gira più i pesci piccoli (occhiate,salpe,boghe ,donzelle ecc...),ma non è detto che non salti fuori qualche orata,sagago ecc... in genere per pescare i pesci grossi e predatori, si preferisce i cambi di luce (alba e tramonto) e la notte, ma le eccezzioni del mare sono infinite.

La Pesca in mare non si capisce mai e non c'è mai da stupirsi di niente, (per certi versi è simile alla caccia), stai ad ore e ore ad aspettare senza vedere niente, poi tutto ad un tratto inizia ad entrare i pesci e ti cambia il mondo.

Attenzione alle correnti ed eventuali cambi di marea quando appasti, spesso si va fuori pesca senza rendersene conto.

Saluti
 
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