il gambo in fondo non è rosa, il fungo presenta un colore uniforme comprese le lamelle, il colore è un "bianco sporco" ,un giallino chiaro, il colore giallo con la foto è molto + accentuato, il profumo ripeto è lievemente fungino ma non di farina ne di sapone, dopo un giorno il profumo è assente.
per la sporata l'avevo messo sopra un foglio bianco ma mia moglie non sapeva a che serviva, per cui addio spore.
 
Tricholoma equestre è stato tolto dalla lista dei funghi commestibili e commerciabili negli ultimi anni in quanto è ritenuto responsabile di diversi casi di intossicazioni mortali verificatosi in Francia. Poi se uno vuole consumarlo è libero di farlo l'importante è che sappia a cosa va in contro.
Il genere entoloma non è mai caraterizzato da lamelle così fitte, di norma sono più larghe, intervallate da lamellule con la lamella che molto spesso ha andamento sinusoidale.

Non mi voglio di certo mettere a far polemica.... Il Bruno Cetto Vol 1 però lo da come ottimo commestibile, se poi le cose son cambiate con gli anni, tutto puo' essere. Per quanto riguarda il fungo nelle foto però non si distinguono bene le lamelle e poco anche il colore delle stesse, quindi in questa maniera diventa difficile identificarlo.
 
C'è chi sostiene che in alcuni casi, per alcune specie, la tossicità delle stesse cambi a seconda delle aree di crescita.
È il caso del T. equestre, per anni considerato commestibile di pregio, per il quale sono stati riscontrati casi di avvelenamento mortale in Francia, tali da costringere a mutarne la classificazione di commestibilità, pur essendo, con qualche margine di rischio, commestibile in Italia. Lessi qualche anno fa un articolo di -mi sembra di ricordare- Guido Stecchi che affrontando lo stesso argomento dichiarava di averlo più volte consumato.
 
È caso analogo quello della Gyromitra esculenta (!!! Esculenta = commestibile) un fungo di assodata pericolosità mortale, ma che viene consumato e venduto in nord europa.
 
Casi diversi invece sono quelli del Lactarius tesquorum e del Clytocibe nebularis.
Entrambi funghi il cui consumo puó causare problemi diretti o di accumulo, ma che in alcune realtà locali vengono consumati nonostante il rischio conclamato.
 

beccone

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mi è stato portato da un amico, lo ha trovato sotto le querce il colore è ocra chiaro, profumo fungino debole ma buono, dimensioni reali cappello intorno ai 5cm di diametro altezza 7-8cm, aiutatemi a classificarlo visto che non ho voglia di prendere il mano il cetto, sono sicuro che è commestibile (lo penso io).
grazie
 

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Infatti di clytocibe nebularis ne ho consumato tantissimo ogni anno, e non ho mai riscontrato alcun tipo di problema. Usavo addirittura seccarlo in ghirlande tenute insieme con lo spago, e farci dei deliziosi sughetti per la pasta. Se deve essere tossico, vuol dire che non lo mangerò più!
 
20131110_110922.jpg20131110_110945.jpg
Dovrebbero essere gallinacci... ma con questo bordino rosso non li ho mai visti. Mi confermate che sono gallinacci?
 
Casi diversi invece sono quelli del Lactarius tesquorum e del Clytocibe nebularis.
Entrambi funghi il cui consumo puó causare problemi diretti o di accumulo, ma che in alcune realtà locali vengono consumati nonostante il rischio conclamato.


Lando è per caso questo????
Lactarius_tesquorum.jpg
Da noi in Puglia lo chiamano volgarmente a secondo delle zone " marieddhu" o "funge de mucchie".
Viene venduto per strada a 10,00€ kg e risulta essere una specie molto ricercata e apprezzata dalle nostre parti.
 
Esatto, è un fungo dal sapore molto forte il cui consumo fa molto "macho"....hehehe....
Poi eventualmente i bruciaculi non si devono mica raccontare......
 
se fosse il tricholoma equestre sarebbe commestibile. La mia paura è che si tratti di entoloma lividum, che infatti ha odore gradevole come di farina, ma purtroppo è velenoso. L'entoloma ha le spore color rosa sporco.
 
mi è stato portato da un amico, lo ha trovato sotto le querce il colore è ocra chiaro, profumo fungino debole ma buono, dimensioni reali cappello intorno ai 5cm di diametro altezza 7-8cm, aiutatemi a classificarlo visto che non ho voglia di prendere il mano il cetto, sono sicuro che è commestibile (lo penso io).
grazie

Può essere tricholoma sulphurescens ma i colori non sono sul giallo, non ho altre idee di casa può essere.
 
concordo con il tricholoma sulphurescens! Infatti dice che è bianco sporco e che il giallo della foto è troppo accentuato.
 

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In realtà il nebularis non è immediatamente tossico, ma dà luogo a fenomeni di accumulo di tossine a livello del fegato che possono scatenare episodi impeovvisi ed acuti di intolleranza la cui gravità dipende anche dalla sensibilità dei singoli soggetti che l'hanno consumato.

A mio avviso il rischio non vale il guadagno.
 
se fosse il tricholoma equestre sarebbe commestibile. La mia paura eè che si tratti di entoloma lividum, che infatti ha odore gradevole come di farina, ma purtroppo è velenoso. L'entoloma ha le spore color rosa sporco.

Tricholoma equestre è stato tolto dalla lista dei funghi commestibili e commerciabili negli ultimi anni in quanto è ritenuto responsabile di diversi casi di intossicazioni mortali verificatosi in Francia. Poi se uno vuole consumarlo è libero di farlo l'importante è che sappia a cosa va in contro.
Il genere entoloma non è mai caraterizzato da lamelle così fitte, di norma sono più larghe, intervallate da lamellule con la lamella che molto spesso ha andamento sinusoidale.
 
Nebularis è si fungo da intossicazione da accumulo, ma se lo trovate che nel cappello è stato "attaccato" da un altro fungo cioè da Volvariella surrecta la tossicità di nebularis resta e causa problemi dopo poche ore dal consumo.
Anche nelle mie zone nebularis viene consumato ma non riesco a capire come fanno a mangiarlo ha odore da pipì di gatto!

Se fosse tricholoma saponaceum avrebbe la base del gambo rosa, purtroppo dalla foto non si riescono a distinguere bene dei caratteri chiave del fungo.
 
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