“tartufo e selvaggina” per valorizzare l’appennino bolognese in chiave turistica

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I tesori del bosco e del sottobosco del nostro Appennino, tartufi, funghi e marroni, si arricchiscono di una nuova offerta di qualità: la selvaggina del nostro territorio. Per promuovere il patrimonio faunistico dell’Appennino bolognese in chiave turistica-enogastronomica grazie all’innovativa filiera della selvaggina a tracciabilità garantita, è nato il progetto “Tartufo e selvaggina”, organizzato dal Comune di Monzuno e promosso dalla Provincia di Bologna. L’iniziativa sarà presentata al pubblico per la prima volta domenica 20 ottobre a Monzuno in occasione della Sagra dei marroni e Tartufesta di Monzuno.

Si tratta di un progetto unico nel suo genere in Italia e rappresenta un’importante opportunità di valorizzazione e di sviluppo turistico per l’Appennino bolognese e per la stessa città di Bologna proponendo carni d’eccellenza a tracciabilità garantita, non solo per il mondo della ristorazione, ma anche per il consumo familiare indirizzandolo verso nuove prospettive nutrizionali.

La manifestazione verrà replicata domenica 27 ottobre in occasione della Tartufesta di Sasso Marconi, in preparazione di un importante evento eno-gastronomico a base di carni di selvaggina che si svolgerà nella prossima primavera a Bologna con la partecipazione di numerosi importanti chef locali e nazionali.

La valorizzazione di queste carni permetterà di aumentare la sostenibilità economica di tutta la filiera favorendo lo sviluppo di nuove professionalità e rinforzando le attività imprenditoriali e commerciali esistenti sul territorio.

Lo stimolo della domanda turistica provinciale, in particolare dell’area appenninica, appare in questo momento un obiettivo particolarmente significativo da perseguire, soprattutto alla luce della performance negativa dei flussi turistici nell’Appennino bolognese registrata nei primi sette mesi del 2013.

Il programma

La mattina di domenica 20, presso la Sala Ivo Teglia di Emilbanca, si svolgerà un convegno sulle tematiche e le opportunità connesse alla nuova filiera degli ungulati, la difesa del territorio rurale (sostenibilità economica, agricola e ambientale), la gestione delle aree faunistiche, nuove forme di turismo culturale a vocazione eno-gastronomica, norme igienico-sanitarie e caratteristiche nutrizionali, sviluppo imprenditoriale e commerciale e creazione di nuove professionalità.

Al convegno interverranno: Gabriella Montera, assessore Agricoltura e sviluppo del territorio rurale, Pianificazione faunistica e Graziano Prantoni, assessore Attività produttive, Turismo della Provincia di Bologna; Marco Mastacchi, sindaco del Comune di Monzuno; Daniele Ravaglia, direttore generale di Emil Banca; Enrico Postacchini e Giancarlo Tonelli, rispettivamente presidente e direttore generale Confcommercio Bologna; Roberto Barbani, dirigente Servizio igiene degli alimenti di origine animale Asl Bologna; Igles Corelli, chef Ristorante Atman, Pescia (Pistoia).

Gli interventi al convegno saranno intervallati da alcuni assaggi di selvaggina proposti dagli Chef: Alberto Bettini, Locanda Amerigo, Savigno Bologna; Igles Corelli, Ristorante Atman, Pescia Pistoia; Mario Ferrara, Ristorante Scaccomatto, Bologna; Fabio Fiore, Ristorante Quanto Basta, Bologna; Giacomo Galeazzi, Ristorante I Carracci, Grand Hotel Bologna Majestic “già Baglioni”; Aurora Mazzucchelli, Ristorante Marconi, Sasso Marconi Bologna; Massimiliano Poggi, Ristorante Al Cambio, Bologna.

Nel pomeriggio verrà inaugurato il nuovo Laboratorio della Macelleria Zivieri dotato anche di aule per attività didattico-formative dove si svolgerà una Tavola Rotonda con la partecipazione di tecnici, docenti universitari, biologi, nutrizionisti.

Questo laboratorio modello completa la filiera di lavorazione delle carni di animali selvatici della Macelleria Zivieri alla quale recentemente la Comunità Montana ha conferito in gestione il macello di Castel di Casio che sarà dedicato esclusivamente alla lavorazione di queste carni, come previsto dal protocollo istituito dalla Provincia di Bologna.

Durante l’incontro sono previsti momenti laboratoriali a presentazione del programma dei corsi di norcineria, marinatura e lavorazione delle carni degli ungulati per i professionisti del settore e per i consumatori finali, oltre a momenti di show cooking degli Chef che presenteranno alcune ricette per aiutare a conoscere il valore aggiunto di questa materia prima nella nostra cucina, tra tradizione e innovazione culinaria. Sarà l’occasione per assistere all’utilizzo di nuovi strumenti per la lavorazione e la cottura, in primis i barbecue de “I Signori dei Barbecue”, grazie alla preziosa collaborazione di Gianni Guizzardi.

Al termine dei lavori verrà proposta una degustazione delle preparazioni elaborate nel corso della giornata.
 
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