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oltre che usare la pastura al formaggio nessuno non a mai usato il cotone innescato su un amo 10/12?
Azz! Questa è bella. Dicci qualcosa in più magari con foto
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oltre che usare la pastura al formaggio nessuno non a mai usato il cotone innescato su un amo 10/12?
Grazie del consiglio Giuseppe, proverò cio che mi hai detto ad agosto quando sarò in ferie!!!!
Io vado a pesca dietro il ristorante California / Gabbiano litoranea di Pulsano. Li si catturano dei bei cefali e qualche occhiata, ma di spigole non me ho mai presa una.
Allora devi insegnargli come puo' provare a pescare i " gaggiune cu le recchie"!!!!! ahahahahaha
- - - Aggiornato - - -
Piervito, e' giusto per scherzare. Scusa la confidenza.
Per pasturare ai cefali, faccio un miscuglio (maleodorante) di pane raffermo grattugiato, ricotta acida (ascuante), sarde tritate e 1 uovo. una volta mischiato il tutto, con un po' d'acqua di mare, compngo delle pallotte che lancio in acqua a circa 30/40 mt dagli scogli. Con l'impatto del mare la pallotta si frantuma e i cefali cominciano a mangiare. Io faccio la pesca del cefalo a galla o pelo dell'acqua. A quel punto uso una canna da pesca lunga mt 4,5 con mulinello, munita di galleggiante trasparente che si riempie d'acqua da 50 grammi e come terminale uso "la corona" con in pezzettino di panino al latte (meglio i sandwiches) fresco e morbido di giornata.
il terminale "corona" che io uso e costruisco da me, è così composto:
mt 2,5 di lenza del 0,18 ad un'estremità una girella moschettone da attaccare al gallegiante, l'altra estremità chiusa con un nodo scorsoio/cappio all'interno del quale ci leghi 4 ami a gambo lungo del 14. fate scorrere la lenza nel pezzettino di pane e stringete il nodo scorsoio, cercate di nascondere gli ami nel pane e lanciate dove avete pasturato in precedenza. vedrete i cefali buttarsi sull'esca come dei piragna affamati e quando nella frenesia ingoiano l'amo te ne accorgi dai salti che fanno. Recuperi e poi..... buon appetito.