Pastella per la pesca al cefalo.

Grazie del consiglio Giuseppe, proverò cio che mi hai detto ad agosto quando sarò in ferie!!!!
Io vado a pesca dietro il ristorante California / Gabbiano litoranea di Pulsano. Li si catturano dei bei cefali e qualche occhiata, ma di spigole non me ho mai presa una.


Raffaè non posso dirti altro c'è un ricchione(senza fare nomi:mrgreen:) che marca stretto!
 
pultroppo di foti non ne ho, non sono molto esperto nella pesca alla passata del cefalo, pero sono andato 3/4 volte a pescarli sul po' esattamente a motta baluffi (cremona) pescavamo alla passata con un galleggiante a pera di 5gr piombato con un unica torpill a circa 50cm, amo del 10/12 pasturavamo con pastura al formaggio in rete e innescavamo del cotone sull' amo, anche se ammetto che è un pò una rottura perché bisogna stare attenti a come si lancia altrementi il cotone si sfila dall' amo. bisogna bagnare il cotone e fare un bel batuffolo sull' amo. non è proprio la mia pesca io faccio più che altro spinning a tutti i tipi di predatori dalle trote ai siluri ma pesco anche alla passata barbi, cavedani e magari anche qualche bella tinca. ciao
 
Grazie del consiglio Giuseppe, proverò cio che mi hai detto ad agosto quando sarò in ferie!!!!
Io vado a pesca dietro il ristorante California / Gabbiano litoranea di Pulsano. Li si catturano dei bei cefali e qualche occhiata, ma di spigole non me ho mai presa una.
 

frosone65

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A tutti gli appassionati della pesca al cefalo dai porti o scogliera, prendete del pane in cassetta il tipico pane carre.inpilatelo e tagliategli la crosta delicatamente ,dopo averlo ripulito sbriciolatelo molto finemente in una ciotola,fatto questo,aggiungeteci 150 grammi di gorgonzola possibilmente,stagionato,se non lo trovate va bene anche del rocheford olandese,ed incominciate ad impastarlo con il pane carre,fino ad ottenere una pastella omogenea, fatto l,impasto prendete un canovaccio inumidito,riponetevi l,impasto e ponetelo in frigorifero,il giorno dopo quando andrete a pesca,rimpastatelo in modo di renderlo morbido,prima di innescarlo.di solito io uso un ancoretta del 20.al posto dell,amo,e importante una buona pasturazione con pasture al formaggio,ciao a tutti e bona cefalata:)
 
Per pasturare ai cefali, faccio un miscuglio (maleodorante) di pane raffermo grattugiato, ricotta acida (ascuante), sarde tritate e 1 uovo. una volta mischiato il tutto, con un po' d'acqua di mare, compngo delle pallotte che lancio in acqua a circa 30/40 mt dagli scogli. Con l'impatto del mare la pallotta si frantuma e i cefali cominciano a mangiare. Io faccio la pesca del cefalo a galla o pelo dell'acqua. A quel punto uso una canna da pesca lunga mt 4,5 con mulinello, munita di galleggiante trasparente che si riempie d'acqua da 50 grammi e come terminale uso "la corona" con in pezzettino di panino al latte (meglio i sandwiches) fresco e morbido di giornata.
il terminale "corona" che io uso e costruisco da me, è così composto:
mt 2,5 di lenza del 0,18 ad un'estremità una girella moschettone da attaccare al gallegiante, l'altra estremità chiusa con un nodo scorsoio/cappio all'interno del quale ci leghi 4 ami a gambo lungo del 14. fate scorrere la lenza nel pezzettino di pane e stringete il nodo scorsoio, cercate di nascondere gli ami nel pane e lanciate dove avete pasturato in precedenza. vedrete i cefali buttarsi sull'esca come dei piragna affamati e quando nella frenesia ingoiano l'amo te ne accorgi dai salti che fanno. Recuperi e poi..... buon appetito.




2010121016203100001.jpg


.....e non solo Cefali , nella "confusione" capita anche qualche bella Spigola!;)
 
Raffaè permettimi di darti un consiglio...collaudato al 100%.
Usa le rosette smollicate , ma non fresche perchè a contatto con l'acqua si sbriciolano subito.
Le rosette, una volta comprate, mettile togliendo il sacchetto tradizionale, in una busta di plastica e chiudi tutto.
Se questa operazione la fai il giorno prima ancora meglio , una volta aperta la busta le rosette avranno perso di friabilità e al tatto saranno "gommose" dando cosi più consistenza all'innesco(corona) che una buona tenuta al lancio , oltre ovviamente, ad una maggiore resistenza e compattezza in acqua.



p.s
Io faccio questa pesca dalla spiaggia , esattamente a S.Vito (Viale Del Tramonto)
 
Io invece uso i due ami (7 gambo lungo) con un galleggiante del 4 massimo e la piombatura complta tutta in una torpilla per agevolare la discesa rapida.
Come innesco uso il fiocchetto di pane che mi procuro anche con il pan carrè, basta bagnarlo leggermente, oppure del pane intrecciato lavorato a macchina secco, che vado sembre a bagnare con molta cura per renderlo filante.
Altezza di pesca circa 10cm dal fondo a salire fino a 3/4 di acqua.
Come pastura uso la crosta del pane.
 
Per pasturare ai cefali, faccio un miscuglio (maleodorante) di pane raffermo grattugiato, ricotta acida (ascuante), sarde tritate e 1 uovo. una volta mischiato il tutto, con un po' d'acqua di mare, compngo delle pallotte che lancio in acqua a circa 30/40 mt dagli scogli. Con l'impatto del mare la pallotta si frantuma e i cefali cominciano a mangiare. Io faccio la pesca del cefalo a galla o pelo dell'acqua. A quel punto uso una canna da pesca lunga mt 4,5 con mulinello, munita di galleggiante trasparente che si riempie d'acqua da 50 grammi e come terminale uso "la corona" con in pezzettino di panino al latte (meglio i sandwiches) fresco e morbido di giornata.
il terminale "corona" che io uso e costruisco da me, è così composto:
mt 2,5 di lenza del 0,18 ad un'estremità una girella moschettone da attaccare al gallegiante, l'altra estremità chiusa con un nodo scorsoio/cappio all'interno del quale ci leghi 4 ami a gambo lungo del 14. fate scorrere la lenza nel pezzettino di pane e stringete il nodo scorsoio, cercate di nascondere gli ami nel pane e lanciate dove avete pasturato in precedenza. vedrete i cefali buttarsi sull'esca come dei piragna affamati e quando nella frenesia ingoiano l'amo te ne accorgi dai salti che fanno. Recuperi e poi..... buon appetito.
 
oltre che usare la pastura al formaggio nessuno non a mai usato il cotone innescato su un amo 10/12?
 
Pesca dal molo.
Impasto.... Pane vecchio .....ricotta forte...e sarde.
4 ami gambo lungo con occhiello n°5 montati su 4 braccioli della stessa lunghezza (5-6 cm circa) che poi verranno legati sulla lenza madre dello 0,30.
Una volta legati sulla lenza madre assicurarsi che siano stati legati tutti alla stessa altezza , tale da formare una mazzetta.
Disporre gli ami a mo di ancoretta , prendere l'impasto coprendo gli ami in maniera tale da formare un piccola pallina.
Calare il tutto , dopo aver precedentemente pasturato , a circa 10-15 cm dal fondo, fermandosi a quella profondità.
Nessuna piombatura , il peso stesso dell'esca(pallina di impasto) è sufficiente per arrivare in prossimità del fondale (5-6mt) velocemente.
Per segnalare le mangiate io uso mettere all'estremità della canna(normalissima canna fissa) un pennacchio rigido in nylon dove verrà legata la lenza madre.
Il pennacchio fungerà da segnalatore e ad ogni mangiata tenderà a flettere , fate mangiare o meglio fate succhiare(il cefalo tende a succhiare) quando vedrete il pennacchio flettere con una certa frequenza , una bella e decisa stoccata , gli ami si apriranno e.......buon appetito!



cefalo5wv0.jpg

Questa armatura è a tre ami , 4 sono l'ideale.
 
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