Re: Funghi velenosi
Qusto è il fungo incriminato; l'amanita falloide, MICIDIALE!!! Ti distrugge il fegato.
Cappello 14-15, di colore verde più o meno intenso nella varietà
viridis e
virescens, grigio-ardesia nella varietà
umbrina, giallastro nella varietà
citrina, bianco con sfumatura giallognola o verdognola o cinerognola al centro nella varietà
alba; quasi sempre percorso da fibrille radiali più scure, senza striature all'orlo.
Gambo cosparso di flocculi e con zebrature verdognole o bianchicce; di rado liscio e bianco.
Anello bianco; negli esemplari maturi a volte manca del tutto.
Volva bianca, ampia, con lobi staccati dal piede del gambo..
Carne bianca; non muta colore all'aria.
Odore di fieno di trifoglio, poi un po' disgustoso.
Sapore insignificante o anche gustoso.
Lamelle bianche, a volte con riflessi verdognoli; poco o punto annesse al gambo; fitte, alte, diseguali tra di loro.
Spore bianche.
Habitat: cresce in tutti i boschi, ma più frequentemente in quelli di latifoglie, dalla primavera ai primi freddi, ma soprattutto d'estate e d'autunno.
Velenosa-mortifera anche se cotta o essicata; sono sufficienti 20-50 grammi di fungo fresco; i sintomi di avvelenamento si manifestano a volte anche 2 giorni dopo l'ingestione del fungo.
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Altra amanita velenosa, di facile reperimento nei nostri boschi e la "muscaria" quando è giovane non ha i puntini bianghi sulla cappella, per gli inesperti è facile scambiarla per l'ovulo buono.
Cappello 8-20, globulare, poi emisferico, quindi espanso; rosso-vermiglio o rosso carminio, picchiettato di verruche bianche, poligonali, soffici; giallo volgente all'arancione con rare verruche giallastre, color bruno-fegato con verruche gialle, roseo; orlo liscio, ma poi striato nel senso delle lamelle; cuticola viscida a tempo umido, diversamente asciutta e lucente; facilmente staccabile dal cappello; cosparsa di verruche bianche, poi giallastre o stinte; a volte la pioggia e quindi il vento le asportano tutte, fino all'ultima; in questo caso si potrebbe scambiare con l'"amanita caesarea" che ben di rado ha il cappello recante qualche lembo di volva.
Gambo cilindrico, slanciato, bulboso al piede; bianco, presto cavo.
Anello ampio e soffice, bianco con l'orlo giallo; a volte con strie verticali; poi si restringe, si fa membranoso e biancastro; a volte la pioggia lo tinge col pigmento del cappello rendendolo giallo.
Volva bianca, aderente al piede del gambo, sul quale si frammenta in squame massicce, disposte a cinturoni.
Carne duretta, ma fragile; bianca; rossa sotto la cuticola del cappello, se questo è rosso.
Odore mite.
Sapore grato.
Lamelle fitte, alte, più basse verso il gambo, che non raggiungono; intercalate da numerose lamellule; bianche, ma a volte volgenti al giallo limone.
Spore bianche.
Habitat: cresce soprattutto in autunno nei boschi, specialmente sotto betulle, abeti e larici, dove la luce è più intensa.
Velenosa