Come già detto in precedenza raramente faccio uso di esche inscatolate(vermi) preferendo di gran lunga l'esca "fai da te" e con ottimi risultati!
Pesco esclusivamente dalla barca , non uso canne, ma lenza a mano, questo a prescindere da profondità e specie da insidiare.
Le definisco "esche di una volta" e quando il mercato non offriva (come ora) tantissime scelte si "sparava" con queste!
Paguro e Gamberetto Vivo!
Facilmente reperibili dalle mie parti , per il Paguro basta immergersi e setacciare il fondo , meglio se coperto da Posidonia, basta frugare e trovarne in quantità industriale!
E'un esca un po elaborata nell'innesco e nel mantenimento , ma la passione va oltre!
Per l'innesco , ovviamente va prima rotto il guscio con un martello , facendo attenzione a non rovinare il corpo che è composto dal dorso e dalle chele , in genere il dorso è di colore arancione (il più appetibile)e in alcune specie di colore scuro , quasi nero , ma dai risultati poco efficienti.
Lo "sgusciamento" è un lavoro che può esser fatto prima in casa, evitando perdite di tempo sul "posto di combattimento".
Il mantenimento per chi non ha la possibilità di custodirli in mare in una cassetta d'acciaio forata (con la speranza di ritrovare cassetta e esca
) è semplice!
Sgusciare senza rovinare estraendoli integri(corpo e chele) , prendere uno straccio in tela juta posare tutta l'esca sgusciata , avvolgere e inumidire lo straccio di acqua marina e mettere in frigo , questa operazione(inumidire) se ripetuta più volte vi lascerà vivo il Paguro per almeno una settimana.
Io ho la fortuna di lasciare tutto in mare nella cassettina forata in acciaio , ma non vi nascondo che qualche volta mi hanno fatto fesso e non tanto per l'esca , ma per la cassettina che costa un botto!
Gamberetto Vivo come lo pesco!
Munirsi di guadino di forma quadrata a maglie strettissime e aspettando il calar de sole si comincia a camminare avanzando nella posidonia , il guadino dovrà lavorare quasi un superficie toccando l'estremità della posidonia a mò di rastrello , percorrere 30-40 mt, fermarsi , tornare a riva e cominciare a raccogliere , nella pescata , oltre i gamberetti troveremo molto novellame, in quel momento ci verrà in mente una bella frittura
ma noi ovviamente ributteremo tutto in mare dedicandoci solo ai gamberetti.
Ripetere l'operazione a secondo dei risultati , unica nota dolente è che dopo 3 -4 operazioni la spalla comincerà a far male , ma sarà solo per le prime volte!
Per i Gamberetti il mantenimento a lungo avviene solo con la cassettina forata e depositata in mare , diversamente consiglio di prelevare il giusto per la pescata quotidiana.
Entrambe, esche molto selettive......Orate, Mormore e Saraghi le vittime!
P.s
La foto del gamberetto è stata presa da internet , l'innesco è sbagliato , in quella maniera non mangia nemmeno il più sfigato dei pesci!
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