Re: Pesca all'inglese

ragazzi al mare voi cosa fate mettete ugualmente la punta sott acqua?
al lago lo faccio... il mare credo che corroderebbe troppo gli anelli.
c'e' qualcosa in vendita da usare magari come repellente che si spruzzi sugli anelli?
 
Re: Pesca all'inglese

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Pescare all'inglese con la canna bolognese, non è la stessa cosa. Sono due canne completamente diverse.

pare ci sia un "qui pro quo"..come dice qualcuno...cmq sia..mi inserisco con una domanda ...qui sui ns laghi ho visto ancora pescare all'inglese...si usava la stessa canna bolognese,solo che montava sto galleggiante capovolto scorrevole,che a profondità avvenuta rimaneva sdraiato sulla superfice e quando il pesce abboccava (quasi esclusivamete cavedani su profondità dai 15 ai 30mt) sil metteva verticale...ho visto delle ottime catture specialmente con lago mosso o con correnti notevoli in profondità...mentre con lago calmo pareva controproducente questa tecnica...
al di là che a me questa tecnica non mi va perche è quasi una pesca afondo considerando la zavorra applicata...ma nel fiume come sopra citato,mi sembra non idonea...
però non conoscendo nei dettagli sta tecnica..qualcuno mi può smentire,..
grazie...
caio
 
Re: Pesca all'inglese

Foto0034.jpgFoto0033.jpgFoto0034.jpgFoto0033.jpgche ne pensate di questo galleggiantino di tre grammi autocostruito x pescare in un pondale tra i scogli di 3 mt ?
vi garba?
zavorrato con una torpilla da 1,5 gr con la possibilita' di aggiunta di altri 1,5 gr ;)
 
Re: Pesca all'inglese

tornato ora dal argentario ....... poca roba di rilievo qualche occhiata 2 saragotti di 400gr all'incirca
preso una bella stuccata orca zocc.........
cmq mi sono divertito con l'inglese al mare bella pesca vramente
 
Re: Pesca all'inglese

tornato ora dal argentario ....... poca roba di rilievo qualche occhiata 2 saragotti di 400gr all'incirca
preso una bella stuccata orca zocc.........
cmq mi sono divertito con l'inglese al mare bella pesca vramente

Ed è solo l'inizio....comunque fattelo dire, hai anche un gran ...fattore C...alla prima uscita fare anche catture non è da tutti.
Di solito quando mi cimento in qualcosa di nuovo, mi vien da piangere...
Complimenti e....insisti.

Ciao
Salvatore
 
Re: Pesca all'inglese

ragazzi sentite cosa ho fatto questa mattina mi sono preso un bel secchio di acqua con il quale sono andato a tarare il galleggiante al inglese.........
lo preso glio tolto la zavorra di 2+1 poi avevo nello scantinato altri galleggianti rotti 1+1 ho tolto la zavorra anche al suddetto
ho inserito la zavorra del 1+1 su quello di 2+1 con ottimo risultato ora mi trovo ad avere un galleggiante di 1,5+1,5 cmq noto sempre che ogni galleggiante di marca e tipo non puoi mai fare riferimento con sicurezza di cio' che leggi sopra di esso infatti io x sicurezza li taro sempre tutti altrimenti avrei dovuto avere un 1+2 .............
cmq quando andavo a lago usavo solo questo tipo di tecnica anchio solo che al mare non lo mai usata.... domani o martedi dovrei andare al argentario dove se non meglio di li x provare questa tecnica non vedo l'ora

Se vuoi divertirti nell' impiegare vecchi gall. messi da parte, puoi anche tagliare l'asta a quelli in plexi (vuoti) ed innestare nei 2 cm. che lascerai sopra la zavorra, una penna in pavone e vedrai quanta portata in più di piombo avrai rispetto alla precedente cava in plexi....
Per esperienza ti sconsiglio di pretarare precedentemente i gall......la differenza può stare nel mezzo grammo ed avendo una parte di piombo attivo posizionato sotto al gall. non ti sarà difficile capire quanto devi togliere o aggiungere (senza toccare i pallini della lenza) una volta lanciato in acqua, ed arricchirà la tua esperienza pratica sul campo.
Quando ancora non sapevamo cosa fosse un gall. all'Inglese, gli stessi anglosassoni vennero in Italia nell'Arno Fiorentino in occasione di una manifestazione di pesca sportiva (se non erro erano i Mondiali A.I. del 1984) ed era strabiliante vedere come truccavano i loro galleggianti adeguandoli alla distanza e velocità dell'acqua. Kevin Ashurst strappava a morsi pezzi di penna di pavone per portare a galleggiamento desiderato i suoi waggler, richiudendo la zona tranciata con cianoacrilato e vernice di rapida essiccazione, (arrivarono poi sul nostro mercato i flaconcini in metallo della Decocolor distribuiti da una azienda Italiana (evitiamo pubblicità) nei colori giallo -bianco- nero -rosso......che servivano al cambio rapido di colore della parte di penna (astina) visibile fuori dall'acqua.
Ho iniziato questa tecnica in quegli anni (85 -86) e a tutt'oggi mi trasmette un "fascino" immenso...

Ciao
Salvatore
 
Re: Pesca all'inglese

...si usava la stessa canna bolognese,solo che montava sto galleggiante capovolto scorrevole,che a profondità avvenuta rimaneva sdraiato sulla superfice e quando il pesce abboccava (quasi esclusivamete cavedani su profondità dai 15 ai 30mt) sil metteva verticale..........

Per la canna, si avrà una azione diversa ma si può usare quel che si vuole, per il galleggiante "appanzato" stenderei un velo pietoso....probabilmente chi lo usava non sà nemmeno perchè lo ha comprato o messo in cassetta se gli è stato regalato senza spiegazioni...Sui cavedani poi che non sentono un gall. starato di cosi' tanto, mi viene da piangere....innescava pesce vivo o fegatini di pollo ???
Mi dispiace per te, ma hai visto in azione un gall. all'inglese deturpato in tutto il suo stile...


...ma nel fiume come sopra citato,mi sembra non idonea...
però non conoscendo nei dettagli sta tecnica..qualcuno mi può smentire,..
grazie...
caio

Se ti riferisci a fiumi con acque veloci, hai ragione, ma ti garantisco che ove si pesca con un normale galleggiante da passata di grammatura moderata ed in acque con profondità che non richiedano l'uso dello scorrevole (circa fino a 4 mt.) ...è un bel divertimento.
 
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Salve a tutti. Questo post, nasce perchè il mio amico Mauro (cicalone), ha aperto un post sulla pesca a bolognese, e già in quel post, c'è aria di scontro, per carità sempre amichevole e rispettosa.
Secondo me è produttivo conoscere le due tecniche, ambedue valide e molto divertenti, ma nello stesso tempo impegnative e studiose. Quindi onde non intralciare il post di cicalone, ne apro uno apposito io, con l'aiuto di "springer follia", tenteremo a chi fosse interessato, di spiegare o togliere dubbi in merito a questa tecnica.
Per chi fosse interessato, può chiedere qui lumi, saremo ben lieti di esprimere il nostro sapere ai novelli e non.


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Come detto nel post di cicalone, pratico questa pesca da oltre 20 anni, (e dico poco), dai moli dei porti, doline e scogli, anche a picco sul mare. In un fondale che varia dai 4 ai 15 mt. Le sfariate tecniche che uso, sono in base al mare; calmo, maretta, ecc... acqua; chiara o torbida, tempo, pesce da insidiare o a seconda se di giorno o di notte. Queste circostanze, sono importantissime e determinano la riuscita della battuta. E' importante, sapere l'esatta profondità del tratto di pesca scelta. Una volta appurato ciò, con l'aiuto di un semplice sondino, faremo arrivare il nostro amo all'incirca 5 cm dal fondo. Certamente questo non può succedere con fondali rocciosi di diverse profondità, quindi useremo la profondità minima rilevata. Questa sarà la distanza che passa tra l'amo e il galleggiante.
Per adesso mi fermo qui.....a voi le domande.


P.S. Anche il mio amico Mauro (cicalone) può chiedere![lol.gif][up.gif]
 
Re: Pesca all'inglese

il galleggiante devo dire che e' uno spettacolo lo uso proprio x l inglese praticamente o messo una girellina che va a finire dentro il gommino ferma filo e alla torpilletta da 1,5 gli altri 2 ferma filo ho fatto passare un trecciato molto sottile dove poi e stato di sua volta fatto passare dentro il galleggiante x poi bloccarlo sul occhiello in alto vi posso garantire che e' un vero spettacolo x il mare

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il galleggiante devo dire che e' uno spettacolo lo uso proprio x l inglese praticamente o messo una girellina che va a finire dentro il gommino ferma filo e alla torpilletta da 1,5 gli altri 2 ferma filo ho fatto passare un trecciato molto sottile dove poi e stato di sua volta fatto passare dentro il galleggiante x poi bloccarlo sul occhiello in alto vi posso garantire che e' un vero spettacolo x il mare[/QU

fate attenzione quasi vs la fine del galleggiante si vede un filettino che entra dentro.......... lo so' .. il mio cellulare fa foto di merdaa ahahaha e' vero ;)

http://www.migratoria.it/forum/atta...1396d1344695367-pesca-allinglese-foto0034.jpg

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il galleggiante devo dire che e' uno spettacolo lo uso proprio x l inglese praticamente o messo una girellina che va a finire dentro il gommino ferma filo e alla torpilletta da 1,5 gli altri 2 ferma filo ho fatto passare un trecciato molto sottile dove poi e stato di sua volta fatto passare dentro il galleggiante x poi bloccarlo sul occhiello in alto vi posso garantire che e' un vero spettacolo x il mare

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il galleggiante devo dire che e' uno spettacolo lo uso proprio x l inglese praticamente o messo una girellina che va a finire dentro il gommino ferma filo e alla torpilletta da 1,5 gli altri 2 ferma filo ho fatto passare un trecciato molto sottile dove poi e stato di sua volta fatto passare dentro il galleggiante x poi bloccarlo sul occhiello in alto vi posso garantire che e' un vero spettacolo x il mare[/QU

fate attenzione quasi vs la fine del galleggiante si vede un filettino che entra dentro.......... lo so' .. il mio cellulare fa foto di merdaa ahahaha e' vero ;)

http://www.migratoria.it/forum/atta...1396d1344695367-pesca-allinglese-foto0034.jpg

a..... dimenticavo il trecciato me servito per mantenere saldo il tutto veramente da provare credetemi
 
Re: Pesca all'inglese

Se vuoi divertirti nell' impiegare vecchi gall. messi da parte, puoi anche tagliare l'asta a quelli in plexi (vuoti) ed innestare nei 2 cm. che lascerai sopra la zavorra, una penna in pavone e vedrai quanta portata in più di piombo avrai rispetto alla precedente cava in plexi....
Per esperienza ti sconsiglio di pretarare precedentemente i gall......la differenza può stare nel mezzo grammo ed avendo una parte di piombo attivo posizionato sotto al gall. non ti sarà difficile capire quanto devi togliere o aggiungere (senza toccare i pallini della lenza) una volta lanciato in acqua, ed arricchirà la tua esperienza pratica sul campo.
Quando ancora non sapevamo cosa fosse un gall. all'Inglese, gli stessi anglosassoni vennero in Italia nell'Arno Fiorentino in occasione di una manifestazione di pesca sportiva (se non erro erano i Mondiali A.I. del 1984) ed era strabiliante vedere come truccavano i loro galleggianti adeguandoli alla distanza e velocità dell'acqua. Kevin Ashurst strappava a morsi pezzi di penna di pavone per portare a galleggiamento desiderato i suoi waggler, richiudendo la zona tranciata con cianoacrilato e vernice di rapida essiccazione, (arrivarono poi sul nostro mercato i flaconcini in metallo della Decocolor distribuiti da una azienda Italiana (evitiamo pubblicità) nei colori giallo -bianco- nero -rosso......che servivano al cambio rapido di colore della parte di penna (astina) visibile fuori dall'acqua.
Ho iniziato questa tecnica in quegli anni (85 -86) e a tutt'oggi mi trasmette un "fascino" immenso...

Ciao
Salvatore
in mare non lo mai provata...........
domani porto con me la mia fedele bolognese che uso da anni ma soprattutto voglio cimentarmi in questa nuova tecnica che anche a me affascina moltissimo vedremo che risultati usciranno fuori speriamo bn ....
 
Re: Pesca all'inglese

ragazzi al mare voi cosa fate mettete ugualmente la punta sott acqua?
al lago lo faccio... il mare credo che corroderebbe troppo gli anelli.
c'e' qualcosa in vendita da usare magari come repellente che si spruzzi sugli anelli?



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La punta della canna, (e anche più) la metto solo in presenza di vento sostenuto, quello che dà dastidio al filo. Per ovviare al problema della corrosione salina, spruzzo sulla canna del silicone spray. Ma comunque alla fine della pescata a casa, lavo tutto con acqua, usando un sifone che spruzza l'acqua abbastanza forte e poi lascio asciugare da solo.

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Vedi l'allegato 30182io al mare adoro questo tipo di galleggiante x l'inglese nei moli e scogliere uso un 2+1 tiene alla grande la corrente ....

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il galleggiante e' 3,00mm quindi con astina piccola e fusto piccolo non mi piacciono gli inglesi con l'astina da 4,5mm mi sembrano troppo pesanti e fusto troppo grande.......



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Ottimi galleggianti, li preferisco ad altri, specialmente in presenza di corrente.
Un consiglio. Prima di usarli, passa un pò di silicone, all'unione dei due incastri, evitando così l'entrata di acqua, che succede dopo un pò che li usi.

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Vedi l'allegato 30182io al mare adoro questo tipo di galleggiante x l'inglese nei moli e scogliere uso un 2+1 tiene alla grande la corrente ....

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il galleggiante e' 3,00mm quindi con astina piccola e fusto piccolo non mi piacciono gli inglesi con l'astina da 4,5mm mi sembrano troppo pesanti e fusto troppo grande.......



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Ti insegno un altro trucco.
Per pescare con lo scorevole, nei fondali che superano i 10 metri, e vedendo che quei galleggianti non tengono terminali che superano i tre grammi, puoi ovviare a questo handicap. 1) Riscalda la gomma del galleggiante, intorno alla zavorra, che tirando uscirà senza intoppi. 2) con un seghetto per il ferro, taglia la zavorra sopra la gommina nera e mettendo del silicone, rimettila al suo posto. 3) pesa la rimanente zavorra tagliata, quel peso sono tutti pallini spaccati che potrai mettere sul terminale. Con questo sistema, vedrai che nei fondali su detti, entrerai in pesca molto velocemente, anche in presenza di corrente, che a volte non permette al terminale di ragiungere la profondità scelta.
 
Re: Pesca all'inglese

Credo di aver individuato il fluoro carbon a cui ti riferisci..SE..... ho indovinato voglio il premio...ah ah ha
unica cosa, mi sembra che sia comparso negli anni 98-2000....ma non insisto perchè ero in una fase di "stallo"..per i muli i miei preferiti sono nell'ordine dei 4000, ed ho sempre usato Aero GTm e Symetre....per il 0,22 in bobina, sono daccordo con acqua ferma gallegg. pesante e prede di taglia, scenderei in presenza di leggera corrente specie se con grammatura leggera. Per la misura dell'amo, mi adeguo rapportando a quanto sopra per quale è la situazione e cosi' anche per il filo del finale che non avrà quasi mai una diminuzione max. di 0,04 dalla lenza madre, tranne i casi in cui questa sarà ...diretta. Detto ciò, sgrassate alla perfezione il filo da bobina, e poi constantemente ogni 3-4 lanci lo si fà passare durante la fase di recupero, su o tra una spugnetta o pezzetta bagnata di acqua e sapone.

Ciao
Salvatore




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Consiglio: Io uso una forcelletta, per appoggiare la canna; all'incrocio della forcelletta, ho fissato una spugnetta, che serve anche per non graffiare la canna. La tengo sempre imbevuta con acqua e sapone, come suggerisce Salvatore. Così quando recupero, tengo la canna nella forcelletta, con il filo che sfrega sulla spugna. Facendo così il filo è sempre sgrassato.
 
Re: Pesca all'inglese

pare ci sia un "qui pro quo"..come dice qualcuno...cmq sia..mi inserisco con una domanda ...qui sui ns laghi ho visto ancora pescare all'inglese...si usava la stessa canna bolognese,solo che montava sto galleggiante capovolto scorrevole,che a profondità avvenuta rimaneva sdraiato sulla superfice e quando il pesce abboccava (quasi esclusivamete cavedani su profondità dai 15 ai 30mt) sil metteva verticale...ho visto delle ottime catture specialmente con lago mosso o con correnti notevoli in profondità...mentre con lago calmo pareva controproducente questa tecnica...
al di là che a me questa tecnica non mi va perche è quasi una pesca afondo considerando la zavorra applicata...ma nel fiume come sopra citato,mi sembra non idonea...
però non conoscendo nei dettagli sta tecnica..qualcuno mi può smentire,..
grazie...
caio






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Non ne capisco molto di pesca in laghi e fiumi. Però mi domando come faccia a stare "coricato" un galleggiante all'inglese, con la montatura sotto, a 15 o 30 mt poi! Quanta zavorra di piombo mettono?. Mi viene da pensare che il galleggiante non abbia lo stopper o che la montatura, stia coricata sul fondo.
Comunque io parlo di pesca in mare, dove la bolognese, secondo me, poco si addice alla tecnica dell'inglese. Ho visto pescare con la bolognese, con la tecnica all'inglese e per via della corrente e del vento, inoltre, non potendo immergere parte del cimino in acqua, per tensionare la lenza; molte mangiate, hanno fallito lo straik, che è andato a vuoto. La Bolognese, sempre secondo me, non risponde subito alla ferrata, avendo un azione parabolica (almeno quelle che ho visto io), non contrasta le fughe del pesce. Cosa che invece, con le inglesi, avendo azione di punta, ben rispondono alle ferrate e alle fughe del pesce, specie di dimensioni big.
Ripeto il mio è solo un parere personale, che sicuramente qualcuno smentirà.

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no no mi sono espresso male forse......... porto la mia fedele bolognese e la mia mitchell da 4,50 mt telescopica al inglese ..........



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Scusa....non si era capito.[lol2.gif]
 
Re: Pesca all'inglese

Nel frattempo che il grande Nicolt dopo aver fatto concorrenza alla Tub...ini ;-), credo avrà messo in produzione anche nuove tipologie di canne per la pesca all'Inglese ;-), volevo portare avanti la discussione su questa splendida tecnica.....
State cominciando a tentare la cattura delle grosse spigole dalle banchine interne dei porti, innescando il gamberetto ????
 
Re: Pesca all'inglese

Per ora...pesca ferma, o si fa una cosa o se ne fa un altra ;). Comunque, se dovessi andare ora, pescherei alla murata del molo, con canne da ledgering e pasturatore piombato. Monto il pasturatore su di un "allontanatore" in cui faccio passare la lenza madre, (un0,22) dopo aver otturato i buchi superiori, del pasturatore, con del nastro isolante, lascio solo l'ultima fila di buchi e quelli sottostanti liberi, monto sotto il pasturatore un braccio di lenza fluorcarbon circa 80/100 cm. dello 0,15 (se di notte del 0,17) a cui lego un amo forgiato del 14. Sondo la profondità. Una volta stabilita, Alzo il fondo di un 5 cm, lego un filo di seta rosso (quello per legature degli anelli) come segnale, alla lenza madre, appena sopra l'archetto del mulinello (che sarà almeno un 2500 e più). Questo vi aiuterà a sapere quando l'amo è alla profondità giusta, cioè a circa 5 cm dal fondo. In genere pesco con tre canne, ma quando incominciano ad aboccare, ne tolgo una e mi posiziono in mezzo alle due rimaste, per essere pronto e veloce sulla ferrata. Vi posso garantire, che quando i pesci entrano in pastura, c'è da divertirsi.
 
Re: Pesca all'inglese

ragzzi questa tecnica l'ho solo vista..ossia quando perlustarvo le zone da pescare capitava di trovare pescatori con questa attrezzatura...io quel galleggiante non lo mai toccato ..solo visto..
so che usavano dei modelli lunghi + o - 30cm..e rimanevano capovolti con la lenza fuori dell'acqua...già li avevo qualche perplessità...forse perchè io preferco montaggi + sensibili e con un certo ordine..che poi è tutto relativo...
pensandoci bene durante la pesca ne ho visti di altri che alla boccata da verticali si mettevano orizzontali...questo mi era già + consueto...ma per vedere una boccata con quei "cosi"dovevano essere affamati..io ho quasi sempre usato (quando erano consentite) le penne d'istrice...che per me son le migliori alla pesca con scorrevole in lago...
purtroppo ora il tempo è quasi nullo e pian piano mi sto arrugginendo sulle tecniche...
cmq grazie ragazzi..
ciao
 
Re: Pesca all'inglese

tornato ora dal argentario ....... poca roba di rilievo qualche occhiata 2 saragotti di 400gr all'incirca
preso una bella stuccata orca zocc.........
cmq mi sono divertito con l'inglese al mare bella pesca vramente



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e te l'avevo detto!!!!;)
 
Re: Pesca all'inglese

cmq a tiro di canna la bolognese non a eguali secondo me................
invece devo dire che l'inglese ti permette di raggiungere distanze piu' lunghe e superare massicciate ove vi si presentino......
cmq ritengo molto valide tutte e 2.. infatti da oggi metto sempre nel fodero una bolognese e un inglese :)
 
Re: Pesca all'inglese

cmq a tiro di canna la bolognese non a eguali secondo me................
invece devo dire che l'inglese ti permette di raggiungere distanze piu' lunghe e superare massicciate ove vi si presentino......
cmq ritengo molto valide tutte e 2.. infatti da oggi metto sempre nel fodero una bolognese e un inglese :)

Devo farti i complimenti....ci hai messo veramente troppo poco a capire come stanno realmente le cose.
 
Re: Pesca all'inglese

Ben fatto Walker...che ne dici di illustrare a grandi linee la tipologia di attrezzature da utilizzare allo scopo, a prescindere dalla qualità o meno degli attrezzi ?? Ovvero lunghezza canna e potenze di azione, grandezza e rapporto (velocità - potenza) del mulinello, tipologia galleggianti, filo da bobina....La rimanente oggettistica credo possa essere usata a piacimento..

Ciao e buon lavoro..
Salvatore
 
Re: Pesca all'inglese

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La punta della canna, (e anche più) la metto solo in presenza di vento sostenuto, quello che dà dastidio al filo. Per ovviare al problema della corrosione salina, spruzzo sulla canna del silicone spray. Ma comunque alla fine della pescata a casa, lavo tutto con acqua, usando un sifone che spruzza l'acqua abbastanza forte e poi lascio asciugare da solo.

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Ottimi galleggianti, li preferisco ad altri, specialmente in presenza di corrente.
Un consiglio. Prima di usarli, passa un pò di silicone, all'unione dei due incastri, evitando così l'entrata di acqua, che succede dopo un pò che li usi.

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Ti insegno un altro trucco.
Per pescare con lo scorevole, nei fondali che superano i 10 metri, e vedendo che quei galleggianti non tengono terminali che superano i tre grammi, puoi ovviare a questo handicap. 1) Riscalda la gomma del galleggiante, intorno alla zavorra, che tirando uscirà senza intoppi. 2) con un seghetto per il ferro, taglia la zavorra sopra la gommina nera e mettendo del silicone, rimettila al suo posto. 3) pesa la rimanente zavorra tagliata, quel peso sono tutti pallini spaccati che potrai mettere sul terminale. Con questo sistema, vedrai che nei fondali su detti, entrerai in pesca molto velocemente, anche in presenza di corrente, che a volte non permette al terminale di ragiungere la profondità scelta.
ma se uno inserisse dentro il fusto del galleggiante delle palline di polistirolo senza dover tagliare la zavorra non andrebbe ad aumentare maggior galleggiabilita' quindi poter mettere piu' pallini di piombo ?cosa ne pensi?
 
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