Mantenimento del bigattino nel tempo

Re: Mantenimento del bigattino nel tempo

Leggendo su un vecchio forum di pesca, mi e' venuto davanti un mio vecchio post di qualche decennio fa ( ahahah) che vi posto in vista delle ferie e che puo' tornare utile:

cari signori vorrei spiegarvi come si fa' a mantenere il biga per lungo tempo o magari anche per fare un viaggio piu' o meno lungo.........
Allora saprete gia' che il bigattino e' una larva della mosca carnaria, il suo processo di metamorfosi da larva a caster e poi a mosca si innesta dal fatto che tramite lo sfregamento dello stesso tra gli altri produce calore e questo ne determina la mutazione. Per evitare che si inneschi questo processo i pescatori durante il viaggio verso la destinazione di pesca appendono il sacchetto di tela fuori dal finestrino dell'auto. Questo per i viaggi brevi puo' anche andare ma per i viaggi lunghi non e' il sistema migliore, per fare si che il biga si mantenga per lungo tempo voi andrete dal negoziante e vi farete insacchettare il biga in sacchetti di plastica per alimenti in confezioni preferibilmente da un kg, l'unica cosa importante e' che il bigatto venga insacchettato freddo e mi raccomando FREDDO. Allora i sacchetti verranno riposti in un frigo portatile ( i migliori sono gli igloo o i coleman) e quindi farete uno strato di sacchetti sul fondo e sopra posizionerete almeno 3 bottiglie dell'acqua minerale o della coca cola piena di acqua a 3/4 e congelata per almeno 12 ore in maniera che sia dura come il ferro.Quindi poi farete un'altro strato con altre bottiglie e via cosi': In questa condizione il bigatto campera' fino a 5/6 giorni in stato di ibernazione, quando dovrete adoperare un sacchetto voi dovrete solo vuotarlo in un secchio di plastica e lasciarlo stare per 3 ore con un po' di farina di polenta sopra. Quando sarete arrivati al completamento dei 5/6 giorni di mantenimento dovrete ASSOLUTAMENTE far svegliare il bigatto in tanti secchietti e una volta svegliato lo dovrete far freddare in sacchetti di tela nel frigo portatile per almeno 12 ore sempre con le solite bottiglie congelate, dopodiche' potrete rinsacchettarlo nuovamente nei sacchetti di nylon e riporlo nuovamente sotto vuoto come la volta precedente, con questo sistema potrete mantenerlo anche per 2 o piu' mesi sempre ricordandoci di svegliarlo ogni 5/6 giorni. Questo e' un buon sistema per chi abita in posti dove e' difficile reperire il bigattino e percio' possiamo averne la reperibilita' solo in particolari occasioni, considerate altresi' che dopo una quindicina di giorni ad ogni risvegliamento potrete notare una perdita di un 2/3% del materiale ma non dovrete assolutamente levarli perche' il movimento dei loro simili faranno affiorare i cadaveri in superficie e quindi con le prime fiondate li leverete di mezzo.
Se avete domande da fare io sto qua'................ ciaoooooooooooooooo
stanno vado a gallura....... il 15 settembre una settimana credo che dovro' adottare questo sistema anche io.....SPERIAMO BENE
 
Re: Mantenimento del bigattino nel tempo

Io ce vado a fa la preapertura parto il 31 agosto e la domenica sera rientro.....se ce stavi per allora il sabato lo dedico tutto alla pesca
 
Re: Mantenimento del bigattino nel tempo

.............., dopodiche' potrete rinsacchettarlo nuovamente nei sacchetti di nylon e riporlo nuovamente sotto vuoto come la volta precedente,

Però se lo avevi scritto sopra, non arrivavo a legge fino a quà......mi ero accorto che mancava un passaggio e volevo aggiungere quotando...
Daccordo in tutto...
 
Re: Mantenimento del bigattino nel tempo

Io ce vado a fa la preapertura parto il 31 agosto e la domenica sera rientro.....se ce stavi per allora il sabato lo dedico tutto alla pesca
mannaggia mavrebbe fatto piacere..... purtroppo le date so quelle 15 al 22 sett me perdo pure l apertura generale pero'....(sticazzi) mi mancava proprio la sardegna....... non ci sei x l apertura generale in sardegna se ci sei famme un fischio magari vengo co te me porto pure lo schioppo e la sera ce famo la calata ahahahahahaha
 
Re: Mantenimento del bigattino nel tempo

mannaggia mavrebbe fatto piacere..... purtroppo le date so quelle 15 al 22 sett me perdo pure l apertura generale pero'....(sticazzi) mi mancava proprio la sardegna....... non ci sei x l apertura generale in sardegna se ci sei famme un fischio magari vengo co te me porto pure lo schioppo e la sera ce famo la calata ahahahahahaha


Non credo di essere la' per l'apertura generale, quest'anno ci sono voci strane di un posticipo della stessa e tanto a me delle pernici non me ne frega nulla IO ci vado per tordi, colombi e anatre e qualche volta con gli amici Sardi a conigli
 

cicalone

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Leggendo su un vecchio forum di pesca, mi e' venuto davanti un mio vecchio post di qualche decennio fa ( ahahah) che vi posto in vista delle ferie e che puo' tornare utile:

cari signori vorrei spiegarvi come si fa' a mantenere il biga per lungo tempo o magari anche per fare un viaggio piu' o meno lungo.........
Allora saprete gia' che il bigattino e' una larva della mosca carnaria, il suo processo di metamorfosi da larva a caster e poi a mosca si innesta dal fatto che tramite lo sfregamento dello stesso tra gli altri produce calore e questo ne determina la mutazione. Per evitare che si inneschi questo processo i pescatori durante il viaggio verso la destinazione di pesca appendono il sacchetto di tela fuori dal finestrino dell'auto. Questo per i viaggi brevi puo' anche andare ma per i viaggi lunghi non e' il sistema migliore, per fare si che il biga si mantenga per lungo tempo voi andrete dal negoziante e vi farete insacchettare il biga in sacchetti di plastica per alimenti in confezioni preferibilmente da un kg, l'unica cosa importante e' che il bigatto venga insacchettato freddo e mi raccomando FREDDO. Allora i sacchetti verranno riposti in un frigo portatile ( i migliori sono gli igloo o i coleman) e quindi farete uno strato di sacchetti sul fondo e sopra posizionerete almeno 3 bottiglie dell'acqua minerale o della coca cola piena di acqua a 3/4 e congelata per almeno 12 ore in maniera che sia dura come il ferro.Quindi poi farete un'altro strato con altre bottiglie e via cosi': In questa condizione il bigatto campera' fino a 5/6 giorni in stato di ibernazione, quando dovrete adoperare un sacchetto voi dovrete solo vuotarlo in un secchio di plastica e lasciarlo stare per 3 ore con un po' di farina di polenta sopra. Quando sarete arrivati al completamento dei 5/6 giorni di mantenimento dovrete ASSOLUTAMENTE far svegliare il bigatto in tanti secchietti e una volta svegliato lo dovrete far freddare in sacchetti di tela nel frigo portatile per almeno 12 ore sempre con le solite bottiglie congelate, dopodiche' potrete rinsacchettarlo nuovamente nei sacchetti di nylon e riporlo nuovamente sotto vuoto come la volta precedente, con questo sistema potrete mantenerlo anche per 2 o piu' mesi sempre ricordandoci di svegliarlo ogni 5/6 giorni. Questo e' un buon sistema per chi abita in posti dove e' difficile reperire il bigattino e percio' possiamo averne la reperibilita' solo in particolari occasioni, considerate altresi' che dopo una quindicina di giorni ad ogni risvegliamento potrete notare una perdita di un 2/3% del materiale ma non dovrete assolutamente levarli perche' il movimento dei loro simili faranno affiorare i cadaveri in superficie e quindi con le prime fiondate li leverete di mezzo.
Se avete domande da fare io sto qua'................ ciaoooooooooooooooo
 
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