Re: IL TAMARO

ternano73 ha scritto:
ZICCHIO71 ha scritto:
Qui se ne trovano parecchi durante la raccolta degli asparagi tanto è che viene chiamato "asparago bargio (falso)", ma cha io sappia nessuno li raccoglie....

Zicchio invece da noi a Terni li raccolgono eccome, anche Io ne faccio quando escono, specialmente quando vado a trote lungo il fiume Turano a Rieti e ti assicuro che lessati e poi conditi con sale olio e limone sono una specialità, a Terni anche detti "Lupari", provali e mi dirai......colti non più lunghi di 15 cm dalla cima per capirci.

Grazie del consiglio, allora proverò ad assaggiarli.....
 
Re: IL TAMARO

Se ho capito bene è quello che da lontano mi confonde quando vado ad asparagi perchè sembra uno di loro....per sentito dire sò che è commestibile ma sinceramente non l'ho mai mangiato.
 
Re: IL TAMARO

Se non sbaglio dovrebbe essere l'asparago selvatico, da noi detto sparasina.
Mio nonno ne raccoglie moltissimi ogni primavera e sono veramente deliziosi se messi sott'olio
 
Re: IL TAMARO

Qui se ne trovano parecchi durante la raccolta degli asparagi tanto è che viene chiamato "asparago bargio (falso)", ma cha io sappia nessuno li raccoglie....
 
Re: IL TAMARO

walker960walker ha scritto:
dipaolo m. ha scritto:
io raccolgo solo le cimette più tenere,mia moglie ci fà una ottima frittata oppure il risotto


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Ma li tratta come se fossero asparagi???
[lol.gif]
Secondo me, rispetto all'asparago, cotto è meno saporito ed in po' languido.
Molto meglio le punte più tenere in insalata con olio, sale e aceto, o semplicimente in pinzimonio.
 
Re: IL TAMARO

io raccolgo solo le cimette più tenere,mia moglie ci fà una ottima frittata oppure il risotto
 

rom1964

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Qualcuno di voi mangia il "Tamaro"? Si tratta di arbusti rampicanti simili agli asparagi che crescendo formano delle foglioline tipo edera ed infine a maturazione delle bacche rosse.
L'arbusto giovane è commestibile e viene consumato prevalentemente crudo con olio, aceto e sale.
Le bacche e il bulbo sono velenosi e sono utilizzate anche a scopo medicativo.
Io ne sono veramente ghiotto, ma nel "mondo di città" non viene tanto apprezzato in quanto amarognolo ed un pò mullaccicoso.
Nella zona di Urbino viene chiamato "dafano" (defne), a San Marino "bidetto" (bdetch).
Sarei curioso di sapere se questa pianta è conosciuta e utilizzata in altre parti d'Italia.
Saluti Romeo.
 
Re: IL TAMARO

quelli sono germogli di luppolo, in Veneto conosciuti come bruscandoi
 
Re: IL TAMARO

Aniello Di Bello ha scritto:
Se ho capito bene è quello che da lontano mi confonde quando vado ad asparagi perchè sembra uno di loro....per sentito dire sò che è commestibile ma sinceramente non l'ho mai mangiato.
In effetti assomigliano come colore e forma agli asparagi e più o meno crescono negli stessi posti. Visivamente si differenziano perchè in genere la testa è ricurva verso il basso.
 
Re: IL TAMARO

Ci sono anke a Bg . Lo chiamiamo Tam
Tengo solo gli ultimi 6/7 cm .
Li cucino in vari modi.
Lessati con una spruzzata di formaggio grattuggiato e burro fuso
Fatti con la frittata e pezzi di speck .
Bolliti poi buttati negli spaghetti con fuoco acceso butto dentro un uovo , parmigiano , olio, sale e un pizzico di pepe , giro tutto velocemente a fuoco lento e servire ben caldi . SPAZIALI.
Ciao Ivan
 
Re: IL TAMARO

ZICCHIO71 ha scritto:
Qui se ne trovano parecchi durante la raccolta degli asparagi tanto è che viene chiamato "asparago bargio (falso)", ma cha io sappia nessuno li raccoglie....

Zicchio invece da noi a Terni li raccolgono eccome, anche Io ne faccio quando escono, specialmente quando vado a trote lungo il fiume Turano a Rieti e ti assicuro che lessati e poi conditi con sale olio e limone sono una specialità, a Terni anche detti "Lupari", provali e mi dirai......colti non più lunghi di 15 cm dalla cima per capirci.
 
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