stato 3 giorni visti 36 padiglioni dispiaciuto di essere venuto via, divertito tanto, è proprio bello e benissimo organizzato, i padiglioni da non perdere sono sicuramente quello della germania, italia, emirati arabi, giappone.....ma tutti meritano di essere visti compresi alcuni minuscoli di paesi africani; per mangiare consiglio : argentina con la grigliata ottima e abbondante, ma ho mangiato un po "in tutto il mondo", sconsiglio il ristorante mexicano perchè di tipico non hanno niente e piuttosto caro rispetto ad altri..una delusione, ottimo anche il ristorante tedesco con le cucine a vista e ottima qualità del cibo e quello dell'oman con cibi speziati e ottima cucina, buono il cile e turchia.
 
ma dai 5 ore..io che sono un rottame e mia moglie con un piede..rovinato da una storta abbiamo retto dall'apertura alle 10 di sera,mangiato all'iran ...molto buono..sicuramente da vedere,ma se uno deve affrontare un viaggio in aereo e dei pernottamenti,non so,io con la scusa sono andato a trovare mio figlio piccolo.
pap
 
Mancherà sicuramente il padiglione del nostro " garganistan " con le prelibatezze podoliche dell'amico suzi, ma senza dubbio una bella manifestazione ossigeno per l'italia in crisi.

TI SBAGLI CARO FABIO...........se tu ti recassi, un mio scatto GARGANICO.......jpgil Gargano e' presente....SICURAMENTE.........io ancora non ho l'onore di visitarlo...ma se andassi inizierei da li.........H.D.T.............SUZI............
 
Per precisione! Quel giorno la Puglia era presente, nel gruppo cucina regionale, affollatissimo, ho visto servire orecchiette di grano arso pomodorini e rucola, mozzarelline. e cavatelli al baccalà, focaccia a quintali. il Podolico non c'era... in attesa di eventi? magari! Ciao Mario.
 
Expo 2015.
E’ bello!! E’ ben organizzato nei servizi. Personale disponibile ed educato pronto ad informarti. Una bella gita in un tourbillon di lingue, di colori, di CULTURA, che ti confonde e ti smarrisce in un primo momento, ma basta sedersi e guardarsi intorno per riprendersi ed iniziare ad imparare. L’architettura la fa da padrone, i padiglioni sono Unici, studiati e realizzati per l’expo-sizione dai migliori architetti e si vede. Bella questa passeggiata di quasi 2 km “Decumano” con i padiglioni ai lati e dovunque tu entri sei accolto nella storia del paese, presentata al meglio con filmati, oppure mostre, talvolta con animazioni teatrali per terminare in mezzo ai prodotti principali e finire al punto di ristoro etnico magari in un giardino con fiori e piante proprie. Tante scolaresche, tanta gente, tanti ragazzi tutti indaffarati a cercare le novità, tanto servizio d’ordine. Il tema principale “Nutrire il pianeta” passa in secondo piano difronte a tanta opulenza di immagine, i temi principali come le coltivazioni, i prodotti, la qualità degli stessi e del futuro prossimo per l’uso dell’energia, sono affrontati molto bene ma ( mi permetto di dire) un po’ in sordina, te li devi cercare. Coca Cola e Mc Donald’s insieme a Ferrero sono i tre grandi sponsors , ma anche Slow-Food ha un ottimo spazio. Mangiare è piuttosto caro, strano eh? In una giornata poi ridotta a 5 ore max di visita (perché è molto stancante) ti accorgi che non hai visto niente e ti ritrovi stanco, contento ed un po’ inca@@ato perchè devi ripartire. Così visto che c'è tanto da vedere ed imparare per il mio compleanno mi sono anticipato il regalo: l’abbonamento così ci vado quando e quante volte mi pare, tanto più che vivendo a Varese con il treno da casa a Expò impiego 45min. Saluti.

PS: Ho visitato i padiglioni dell’Oman, Turkmenistan, Slovacchia, Cile, Pavillon Zero. Ho mangiato al ristorante mexicano (niente de chè) perché lo spagnolo era sovraffollato.

Grazie delle informazioni Claudio, sono sempre utilissime in particolare modo per chi desidera recarsi per la prima volta ....
 

Bigrillo

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Expo 2015.
E’ bello!! E’ ben organizzato nei servizi. Personale disponibile ed educato pronto ad informarti. Una bella gita in un tourbillon di lingue, di colori, di CULTURA, che ti confonde e ti smarrisce in un primo momento, ma basta sedersi e guardarsi intorno per riprendersi ed iniziare ad imparare. L’architettura la fa da padrone, i padiglioni sono Unici, studiati e realizzati per l’expo-sizione dai migliori architetti e si vede. Bella questa passeggiata di quasi 2 km “Decumano” con i padiglioni ai lati e dovunque tu entri sei accolto nella storia del paese, presentata al meglio con filmati, oppure mostre, talvolta con animazioni teatrali per terminare in mezzo ai prodotti principali e finire al punto di ristoro etnico magari in un giardino con fiori e piante proprie. Tante scolaresche, tanta gente, tanti ragazzi tutti indaffarati a cercare le novità, tanto servizio d’ordine. Il tema principale “Nutrire il pianeta” passa in secondo piano difronte a tanta opulenza di immagine, i temi principali come le coltivazioni, i prodotti, la qualità degli stessi e del futuro prossimo per l’uso dell’energia, sono affrontati molto bene ma ( mi permetto di dire) un po’ in sordina, te li devi cercare. Coca Cola e Mc Donald’s insieme a Ferrero sono i tre grandi sponsors , ma anche Slow-Food ha un ottimo spazio. Mangiare è piuttosto caro, strano eh? In una giornata poi ridotta a 5 ore max di visita (perché è molto stancante) ti accorgi che non hai visto niente e ti ritrovi stanco, contento ed un po’ inca@@ato perchè devi ripartire. Così visto che c'è tanto da vedere ed imparare per il mio compleanno mi sono anticipato il regalo: l’abbonamento così ci vado quando e quante volte mi pare, tanto più che vivendo a Varese con il treno da casa a Expò impiego 45min. Saluti.

PS: Ho visitato i padiglioni dell’Oman, Turkmenistan, Slovacchia, Cile, Pavillon Zero. Ho mangiato al ristorante mexicano (niente de chè) perché lo spagnolo era sovraffollato.
 
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