Re: Bozza calendario venatorio Lazio

Mi sono giunte notizie che potremmo avere un giorno in più di preapertura, ma sarà stabilito più avanti per evitare ricorsi degli animalisti.Possibile deroga caccia ai tordi fino al 31. Speriamo.Anche in Campania il calendario venatorio portava i tordi al 20, poi è stato modificato. Speriamo bene.
 
Re: Bozza calendario venatorio Lazio

Il vero scandalo non sono i contingenti, oppure i periodo dove Ispra detta le condizioni che anche se in alcuni casi non vincolanti .... vengono prese come oro colato dalle giunte anticaccia, no ... il vero scandalo sono gli orari !! L'alba ed il tramonto da 2 anni sono inspiegabilmente interpretate per nuocere la nostra passione. Su questo punto, più di altri è terribilmente assordante il silenzio delle associazioni. Non ci sono pretese da avanzare, ma c'è da contestare il pressapochismo dei nostri dipendenti seduti inregione che riescono a modificare gli orari dell'osservatorio asronomico di Roma. Qui debbono partire delle denunce d'incompetenza perchè se pur vero che il metodo di calcolo è lo stesso, perchè gli ultimi 3 anni viene sempre pià limato ?? L'asse della terra sta cambiando ??? Le elezioni regionali non si tengono più nel 2018 ;) ?
 
Re: Bozza calendario venatorio Lazio

Il vero scandalo non sono i contingenti, oppure i periodo dove Ispra detta le condizioni che anche se in alcuni casi non vincolanti .... vengono prese come oro colato dalle giunte anticaccia, no ... il vero scandalo sono gli orari !! L'alba ed il tramonto da 2 anni sono inspiegabilmente interpretate per nuocere la nostra passione. Su questo punto, più di altri è terribilmente assordante il silenzio delle associazioni. Non ci sono pretese da avanzare, ma c'è da contestare il pressapochismo dei nostri dipendenti seduti inregione che riescono a modificare gli orari dell'osservatorio asronomico di Roma. Qui debbono partire delle denunce d'incompetenza perchè se pur vero che il metodo di calcolo è lo stesso, perchè gli ultimi 3 anni viene sempre pià limato ?? L'asse della terra sta cambiando ??? Le elezioni regionali non si tengono più nel 2018 ;) ?

Assurda questa cosa,chi e perchè cambia gli orari in questa maniera illecita direi è gravissimo e bisogna segnalarlo,chiamateli in regione fateli cagare addosso.
Ma mi domando si può fare?Le regioni hanno facoltà di cambiare gli orari della natura?Fatemi capire.
Saluti.
 
Re: Bozza calendario venatorio Lazio

Sembra che decidano di derogare i turdidi fino al 31...e dare la giornata di preapertura anche il 3....
Ma non cambia affatto il mio giudizio su aa.vv e politica...
Solo mio purtroppo... Perché da settembre poi ci si dimentica di tutto e si torna a pecora... Ops si rimane a pecora...
 
Re: Bozza calendario venatorio Lazio

Sembra che decidano di derogare i turdidi fino al 31...e dare la giornata di preapertura anche il 3....
Ma non cambia affatto il mio giudizio su aa.vv e politica...
Solo mio purtroppo... Perché da settembre poi ci si dimentica di tutto e si torna a pecora... Ops si rimane a pecora...

Se così fosse....se si realizzasse come dici....per l'ennesima volta sarebbe evidente di come TUTTE le "scelte" sono esclusivamente politiche. Alla faccia del Kyc...dei Nocs...de madre natura...de sorella luna...della risalita e della discesa... dell'Ispra.....e de li mejo morta@@i loro...
 
Re: Bozza calendario venatorio Lazio

Buona domenica ragazzi, dico ancora qualcosa sugli orari, alla Regione durante l'incontro nel quale erano presenti l'Assessore e il suo vice, è stata fatta presente l'incongruenza degli orari rispetto a quelli dell'osservatorio. Il tecnico Petrucci, non presente all'incontro ma informato della questione, ha dato 5 minuti in più sul tramonto per 6 settimane ma posticipando (sempre di 5 minuti) l'alba per 12 settimane. L'intento, a mio modo di vedere, è stato quello di colpire in particolare i cacciatori di anatre. Purtroppo i politici dell'assessorato danno carta bianca a Bruno Petrucci che fa come crede. Quest'anno poi, sulla relazione di molti uccelli acquatici ha scritto ulteriori dati (fate caso confrontando questo calendario con quello dello scorso anno vedrete che su diverse specie ci sono punti in più...) che si riferiscono ad una contrazione di uccelli nidificanti sul nostro territorio. Secondo voi perché ? Speriamo bene, inserire questi studi non aveva motivo alcuno essendo quasi tutti questi selvatici prettamente migratori.
 
Re: Bozza calendario venatorio Lazio

Ciao Fabio, scusa se intervengo sulla BOZZA del calendario che opportunamente hai postato, io non sono uno dei carbonari e avevo questo "documento" dai primi giorni di maggio. Sarebbe abbastanza buono ma poi ho telefonato a Bruno Petrucci dell'ufficio caccia regionale, mi disse di possibili due giornate di pre-apertura ma soprattutto di tordi bottacci, sasselli e cesene fino al 20 gennaio e non fino al 31 come indica la bozza. Inoltre c'è un problema sul carniere annuale dell'allodola. Disidero mettere a conoscenza tutti che la riunione con le associazioni venatorie si è tenuto in Regione diverse settimane dopo la stilatura di questo documento e pare che l'assessorato abbia riconosciuto diversi problemi sulla concessione della chiusura ai turdidi dopo il 20 gennaio. A meno che con un atto successivo...
Le telefonate con Petrucci mi hanno suggerito di evitare di dare notizie positive ma affatto incerte. In ogni caso per anatidi e stanziale gli estremi saranno quelli che hai postato. Un caro saluto a tutti.
 
Re: Bozza calendario venatorio Lazio

Noto con disappunto che diverse regioni iniziano a rendere cacciabile il bottaccio dal 1 Ottobre....... sempre più succubi e sottomessi ad ISPRA. Evidentemente le bastonate che ha preso, indirettamente tramite il Galletti ed i vari ricorsi persi al TAR, non sono sufficienti a certe regioni per avere un minimo di coraggio che poi di coraggio manco si tratterebbe.
 
Re: Bozza calendario venatorio Lazio

Ciao Fabio, scusa se intervengo sulla BOZZA del calendario che opportunamente hai postato, io non sono uno dei carbonari e avevo questo "documento" dai primi giorni di maggio. Sarebbe abbastanza buono ma poi ho telefonato a Bruno Petrucci dell'ufficio caccia regionale, mi disse di possibili due giornate di pre-apertura ma soprattutto di tordi bottacci, sasselli e cesene fino al 20 gennaio e non fino al 31 come indica la bozza. Inoltre c'è un problema sul carniere annuale dell'allodola. Disidero mettere a conoscenza tutti che la riunione con le associazioni venatorie si è tenuto in Regione diverse settimane dopo la stilatura di questo documento e pare che l'assessorato abbia riconosciuto diversi problemi sulla concessione della chiusura ai turdidi dopo il 20 gennaio. A meno che con un atto successivo...
Le telefonate con Petrucci mi hanno suggerito di evitare di dare notizie positive ma affatto incerte. In ogni caso per anatidi e stanziale gli estremi saranno quelli che hai postato. Un caro saluto a tutti.

Giuseppe caro, anch'io è oltre un mese che ho questo documento, ma trattasi di BOZZA come specificato nel titolo della discussione. Mi sono permesso di postarlo estrapolandolo da uno dei tanti gruppi su fb con il consenso di chi l'aveva messo. Trattandosi di bozza è evidente che non è ufficiale. Tra l'altro le notizie in mio possesso parlano di una melina nel pubblicarlo dovuta alla siccità comn conseguente posticipo dell'apertura alle tortore ( bisognerebbe spiegare all'assessore che trattasi di tortora africana e non siberiana ) Comunque vedremo, ma questa " proposta " è uscita dalla regione che ha facoltà anche di renderla carta straccia e riappioppiarci l'ennesima schifezza. Bisogna essere fiduciosi e credere alle note positive pubblicate, perchè come dice più di uno scenziato del forum ...... ci sono le elezioni in vista :mrgreen:.
 
Re: Bozza calendario venatorio Lazio

Sinceramente mi sento un po' deufradato da sti quattro cojotes che vivono felici alle nostre spalle approfittando dei nostri soldi mi sento preso in giro Ispra che fa finta .....ha ragione Achille .... Sti ca@@ibus .....un saluto a tutti gli amici del forum e a tutti i cacciatori....
 
Re: Bozza calendario venatorio Lazio

Noto con disappunto che diverse regioni iniziano a rendere cacciabile il bottaccio dal 1 Ottobre....... sempre più succubi e sottomessi ad ISPRA. Evidentemente le bastonate che ha preso, indirettamente tramite il Galletti ed i vari ricorsi persi al TAR, non sono sufficienti a certe regioni per avere un minimo di coraggio che poi di coraggio manco si tratterebbe.


Più che altro penso si tratti di sudditanza nei confronti della componente ambientalista presente sotto qualsiasi colore in ogni giunta regionali italiana...
Della serie disattendo ISPRA su tot punti mi allineo a ISPRA su tot punti....senza alcuna logica....come appunto il bottaccio al 1 Ottobre.
 
Re: Bozza calendario venatorio Lazio

Piu' mi capita di leggere le pagine di questo post.....piu' mi domando che cazzz di senso abbia aspettare 'sto cavolo di calendario venatorio [26]!?! In una regione d'un paese allo sbando poi....ma andassero tutti a fan@ulo : ipocriti e opportunisti di [email protected] solo per il loro potere....ce ne fosse uno che lo facesse veramente per il bene dell'ambiente [****.gif] ! Tanti saluti.
 
Re: Bozza calendario venatorio Lazio

Non so se si tratta di una mera (mia) suggestione ma quando rivedo i calendari delle ultimissime stagioni, considerando l'insieme di questi, dò ormai quasi per scontato solo il periodo 1° ottobre-20 gennaio settimane precedenti e successive subiscono, secondo le regioni e le possibili modifiche, variazioni significative sulle quali non si può affatto contare. Mi chiedo se poi questa situazione sia fondamenta di un progetto che già da svariati anni si è instaurato tra il KC ispra con la connivenza dell'arcicaccia che quattro anni fa, con un lavoro congiunto nella regione Toscana, avevano sentenziato quale periodo possibile per il prelievo di tutte le specie (consigliandolo anche nel documento) appunto tra ottobre e la prima decade di gennaio. In molti calendari la stanziale inizia a essere cacciata proprio in ottobre e comunque le specie prelevabili fino alla fine di settembre hanno subito falcidia nei calendari. Tolte pertanto le date indicate in principio, il resto, di anno in anno, si fa alea. Il Lazio, come in tutte le altre regioni, non farà sconti e per poter incarnierare un colombaccio regolarmente dovremo certamente attendere il 1° ottobre così come turdidi, lodole e corvidi (mi si dirà subito, e a ragione, che turdidi e allodole prima di quelle date non interessano) eppure, nonostante la corretta ammissione, in qualche modo mi sento scippato di qualcosa, fosse anche la sola idea del potenzialmente fruibile. Terza decade di gennaio è campo minato, ultimi anni senza turdidi e beccaccia per non parlare di febbraio solo alla posta e lontano da corsi d'acqua e pareti rocciose col carniere dei colombi che puoi fare in tutta la regione (se non hai già consumato le venti giornate) e i corvidi, invece, solo nell'atc di residenza. Insomma tutte quelle incertezze che vi sono a settembre e dopo il venti gennaio, di fatto, allegoricamente, mi paiono sempre più le "colonne d'Ercole" che stanno impostando il futuro venatico sulle date di caccia. State pensando: e che te ne sei accorto adesso ? No, ma considero che sui nostri forum più che ricordarcelo schiettamente tendiamo (A RAGIONE) a sbraitare su quanto non cacciamo più in quei periodi. Una posizione scientifica che ci crea imbarazzo è l'arco temporale, insomma per cacciare corvidi e colombi a febbraio dobbiamo togliere questi dal carniere del periodo settembrino, egualmente i turdidi e insino il merlo che dallo scorso anno, nel Lazio è stato cacciabile dal 4° giorno successivo all'apertura generale per poterlo "prelevare" fino al 31/12. Ma quest'arco temporale cos'ha di realmente scientifico ? Di fatto per qualche giorno alla posta, di febbraio, a pochissime specie, abbiamo perso la certezza di due settimane a settembre e una decade a gennaio. Ciao cari.
 
Re: Bozza calendario venatorio Lazio

Non c'è una sola virgola di scientifico in nessun calendario. È solo politica appastettata ad altra meschina politica. Punto.
Quello che ci dovrebbe far pensare - e rivoltare - è che molti hanno "capito & accettato" questo arco temporale e queste limitazioni. Ed indovina un po chi sono questi signori ??
Ti aiuto : proprio chi ci dovrebbe difendere da questo tipo di sopruso !
Che schifo !
 
Re: Bozza calendario venatorio Lazio

Non so se si tratta di una mera (mia) suggestione ma quando rivedo i calendari delle ultimissime stagioni, considerando l'insieme di questi, dò ormai quasi per scontato solo il periodo 1° ottobre-20 gennaio settimane precedenti e successive subiscono, secondo le regioni e le possibili modifiche, variazioni significative sulle quali non si può affatto contare. Mi chiedo se poi questa situazione sia fondamenta di un progetto che già da svariati anni si è instaurato tra il KC ispra con la connivenza dell'arcicaccia che quattro anni fa, con un lavoro congiunto nella regione Toscana, avevano sentenziato quale periodo possibile per il prelievo di tutte le specie (consigliandolo anche nel documento) appunto tra ottobre e la prima decade di gennaio. In molti calendari la stanziale inizia a essere cacciata proprio in ottobre e comunque le specie prelevabili fino alla fine di settembre hanno subito falcidia nei calendari. Tolte pertanto le date indicate in principio, il resto, di anno in anno, si fa alea. Il Lazio, come in tutte le altre regioni, non farà sconti e per poter incarnierare un colombaccio regolarmente dovremo certamente attendere il 1° ottobre così come turdidi, lodole e corvidi (mi si dirà subito, e a ragione, che turdidi e allodole prima di quelle date non interessano) eppure, nonostante la corretta ammissione, in qualche modo mi sento scippato di qualcosa, fosse anche la sola idea del potenzialmente fruibile. Terza decade di gennaio è campo minato, ultimi anni senza turdidi e beccaccia per non parlare di febbraio solo alla posta e lontano da corsi d'acqua e pareti rocciose col carniere dei colombi che puoi fare in tutta la regione (se non hai già consumato le venti giornate) e i corvidi, invece, solo nell'atc di residenza. Insomma tutte quelle incertezze che vi sono a settembre e dopo il venti gennaio, di fatto, allegoricamente, mi paiono sempre più le "colonne d'Ercole" che stanno impostando il futuro venatico sulle date di caccia. State pensando: e che te ne sei accorto adesso ? No, ma considero che sui nostri forum più che ricordarcelo schiettamente tendiamo (A RAGIONE) a sbraitare su quanto non cacciamo più in quei periodi. Una posizione scientifica che ci crea imbarazzo è l'arco temporale, insomma per cacciare corvidi e colombi a febbraio dobbiamo togliere questi dal carniere del periodo settembrino, egualmente i turdidi e insino il merlo che dallo scorso anno, nel Lazio è stato cacciabile dal 4° giorno successivo all'apertura generale per poterlo "prelevare" fino al 31/12. Ma quest'arco temporale cos'ha di realmente scientifico ? Di fatto per qualche giorno alla posta, di febbraio, a pochissime specie, abbiamo perso la certezza di due settimane a settembre e una decade a gennaio. Ciao cari.

Parole sante Giuseppe, comunque, credo che il Merlo sconti all'apertura generale la concessione di averlo in preapertura, come anche i colombi dove il primo ottobbre è data d'inizio ... per averli a febbraio. Il pastrocchio dell'arco temporale crea molta confusione e basta un virgola messa male che si dà in pasto ai nostri nemici la possibilità di ricorso e conseguente sospenzione.
Io comunque dico che, se questa bozza, non subirà variazioni il nostro calendario diventerà il migliore da quando alla pisana c'è zingaretti. Ovvio che poi, ogni pretesto è buono per modificare i tempi in corso d'opera. La siccità, le bombe d'acqua, il fuoco, il gelo, galletti e soprattutto l'animadelimejomortacciloro sono incognite impreviste.
 
Re: Bozza calendario venatorio Lazio

Peppi io non te capisco, dici che ti senti scippato da che? Tordi ed allodole che non sono presenti a settembre, dai colombacci fregnoni e dai corvidi che non te né mai importato e gli spari solo per provare una cartuccia, a mio avviso è un calendario di buonsenso, speriamo solo che i tordi siano cacciabili fino al 31 gennaio veramente, tanto lo sai bene che non è questa la politica, se quest'anno te li concedono per le regionali, nei prossimi te li levano, per ciò che riguarda i 10 gg di febbraio, io lo ritengo un privilegio poter ancora girare con lo schioppo quando molti hanno rimesso l'artiglieria nell'armadio, mi ricorda i vecchi tempi.
Male che va c'hai l'atc toscano e ai tordi di gennaio gli spari ugualmente, te ricordi l'altr'anno all'ultimo giorno di gennaio[5a]
adesso....Goditi l'estate.
 
Re: Bozza calendario venatorio Lazio

Peppi io non te capisco, dici che ti senti scippato da che? Tordi ed allodole che non sono presenti a settembre, dai colombacci fregnoni e dai corvidi che non te né mai importato e gli spari solo per provare una cartuccia, a mio avviso è un calendario di buonsenso, speriamo solo che i tordi siano cacciabili fino al 31 gennaio veramente, tanto lo sai bene che non è questa la politica, se quest'anno te li concedono per le regionali, nei prossimi te li levano, per ciò che riguarda i 10 gg di febbraio, io lo ritengo un privilegio poter ancora girare con lo schioppo quando molti hanno rimesso l'artiglieria nell'armadio, mi ricorda i vecchi tempi.
Male che va c'hai l'atc toscano e ai tordi di gennaio gli spari ugualmente, te ricordi l'altr'anno all'ultimo giorno di gennaio[5a]
adesso....Goditi l'estate.

Evidentemente a Peppi sta a cuore la passione comune e non solo la sua, guardando anche cosa succede a casa d'altri ( in campania stanno assai peggio ) e non solo quello che riguarda il proprio orticello o le proprie esigenze venatorie. Condivido il pensiero di Giuseppe, perchè rispecchia il giusto modo di confrontarsi in un ambiente dove ognuno bada ai propri intertessi, salvo poi invocare l'unità del mondo venatorio.
 
Re: Bozza calendario venatorio Lazio

Buongiorno ragazzi, mi dispiace se non da tutti sono riuscito a farmi capire, il punto, provo a ripetermi meglio, non è cosa interessa a me o a qualche altro, se ciascuno di noi avesse la possibilità di far da se' un calendario venatorio avremmo, probabilmente, migliaia di idee diverse in base ai luoghi , altitudini, selvatici presenti nei territori dove ognuno di noi caccia, interesse specifico verso i vari tipi di selvatici nonché presenza di questi in certi periodi anziché in altri. Un esempio: il tordaiolo calabrese e pugliese ha più interesse a cacciare il bottaccio in autunno inoltrato e in inverno che non a fine settembre come il capannista del nord italia. Fabio mi ha capito e ciò che riguarda qualcuno intorno a noi non significa che domani non interessi noi direttamente. Se un collega campano, abruzzese o piemontese ritarderà l'apertura alla stanziale non solo mi spiace per lui ma la vicenda mi preoccupa perché domani potrebbe capitare a me. Anche se io la stanziale non la caccio. Ritengo che questo ragionamento minimo dovrebbe interessare tutti e in tutti gli ambiti, lavoro, sociale, sanitario etc. Dal punto di vista tecnico, inoltre, indirizzare la massa dei cacciatori su poche specie crea disagi in termini di assembramenti e di pressione su pochi selvatici. Alla terza di settembre, quando in tutta Italia era certa l'apertura generale, era un compromesso (meglio sintesi) che permetteva a ciascuno di dedicarsi al selvatico preferito. Lo stanzialista, il lepraiolo, chi appostava colombacci stanziali, chi (al nord) iniziava al capanno, chi cacciava quaglie, le ultime tortore o le anatre nelle zone umide. Nel Lazio, non cacciare i colombacci alla terza di settembre equivale a lasciare a casa chi non ha il cane da caccia, oppure a darsi a quel podismo armato che altro non fa che intasare le residue campagne. Né ci si può accapannare in un boschetto col chioccolo ché merli e ghiandaie sono ancora chiusi. Considerazioni spiccie che inevitabilmente cozzano con la realtà dei fatti. Intanto, su base legislativa, ciascuno dovrà farsi un "vestito" per operare tra le varie "aperture" e "chiusure". In ultimo la mia critica sull'arco temporale è la seguente: il colombaccio, per parlare di una specie, (selvatico in buono stato di conservazione ed espansione) può tranquillamente tenere la pressione venatoria dalla terza di settembre al 10 febbraio; perché è stata fatta una legge che obbliga le regioni ad aprire dopo o a chiudere prima ? Che la cosa venga poi addirittura applicata per i corvidi (ormai anche i neri nocivi stanno impinguando le fila dei loro simpatizzanti armati di giostre e stampi) c'è solo da restare sgomenti. Dare importanza alle idiozie del legislatore tutte le volte che non mi interesso di una caccia di qualcun'altro non fa che spegnermi e, contestualmente, dar ragione alle scelte di imbecilli.
 
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