La giunta regionale con la consueta tempestività ha ripristinato ol prelievo di storno e moretta. Per lo storno il problema era che non era stato esplicitamente fissato il numrro massimo di capi prelevabili. Ciò è falso perché era fissato il numero massimo per cacciatore. Dunque si è trattato solo di una pignoleria. Quindi vittoria di Pirro di Lac e Wwf
 
Non è falso....la Regione deve COMUNICARE a ISPRA il n. totale di storni prelevabili in deroga x l'intera stagione....in base a tutta una serie di dati.
Non basta indicare max giornaliero e stagionale x cacciatore....anche xchè quando si arriva al n. stabilito si deve interrompere il prelievo.
Quindi se la Regione non lo ha fatto prima ha sbagliato....e bene ha fatto a rimediare tempestivamente.
Poi che sia tutta una farsa siamo d'accordo tutti...ma le regole sono queste e se non si vogliono spiacevoli inconvenienti bisogna rispettarle a puntino....
 
X la moretta non so.,ma lo storno bisogna cacciarlo in deroga come dice ISPRA...il cui parere x le deroghe è vincolante.
E credo che la Regione Marche si sia discostata troppo da tale parere.....
se leggi il motivo della sospensione è il fatto che la regione marche non ha comunicato
il numero massimo di storni da abbattere ,ora io non so a chi lo deve comunicare
ma per noi cacciatori il massimo è di 15 giornalieri e 100 annuali
 
È ora che i danni che causano gli storni all' agricoltura li paghino wwf e lac, non noi cacciatori tramite gli atc. Inoltre è ora che i costi dei ricorsi al tar gravino su chi li propone non sulla collettività.

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.... sempre peggio!
A storni non ci vado di sicuro, ma questo è un'altro esempio di quanto contiamo noi cacciatori e quanto contano gli animalisti & co.
Nel mio comune non era comunque permesso cacciare lo storno neanche in deroga, mi auguro solo che quei bei branchi che vedo spesso volteggiare nelle campagne facessero più danni possibili alle culture, non ho nulla contro gli agricoltori anzi..., però credo che così certe decisioni prese con leggerezza vengano ponderate in maniera diversa!
 
.... sempre peggio!
A storni non ci vado di sicuro, ma questo è un'altro esempio di quanto contiamo noi cacciatori e quanto contano gli animalisti & co.
Nel mio comune non era comunque permesso cacciare lo storno neanche in deroga, mi auguro solo che quei bei branchi che vedo spesso volteggiare nelle campagne facessero più danni possibili alle culture, non ho nulla contro gli agricoltori anzi..., però credo che così certe decisioni prese con leggerezza vengano ponderate in maniera diversa!
comunque ad oggi sul sito della regione marche non c'è nulla
quindi fino a quando non c'è una comunicazione ufficiale lo storno è ancora cacciabile
non contano a nulla quello che dice il wwf e ca..i vari
 
Copio ed incollo :

Il Tar delle Marche ha disposto la sospensione del prelievo in deroga dello Storno e ha sospeso la caccia alla Moretta. Il Collegio ha accolto in parte il ricorso presentato dalle associazioni ambientaliste Lac e Wwf Italia, ritenendolo fondato e quindi ha disposto la chiusura alla caccia alle due specie in quanto sussistono condizioni di estrema gravita e urgenza. Lo rendono noto la Lac e il Wwf. La trattazione di merito è fissata per il marzo 2017. ''Una grande vittoria'' commenta il Wwf, che tutela da sempre la fauna selvatica italiana.

Capito ...... l'estrema gravità ed urgenza ...... per lo storno ?????? Certo ...... è un piaga per i coltivatori !!!
 
speriamo che la regione faccia un'altra delibera,comunque sabato vado a storni

io invece vado a morette

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