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Abruzzo, il Tar sospende il calendario venatorio

se volessi fare un discorso egoistico io caccio in toscana quindi.....
però questa ennesima infamata, quest'anno a voi abruzzesi ma tutte le volte a qualcuno tocca, mi fa girà le palle per principio/solidarietà
e poi sento dire "è troppo facile dar la colpa all'immobilismo delle care ass ven".... ah si? allora a chi la devo dare? chi è che tutte le volte sa solo rispondere "non sapevamo nulla" oppure "hanno fatto così, non c'è nulla da fare" o peggio ancora, la risposta delle risposte "c'è andata bene perchè potevano levarci di più"
discorsi a parte, cari colleghi abruzzesi, vi faccio un grande in bocca al lupo, che possiate al più presto tornare alla nostra grande passione
 
gianni1980 ha scritto:
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E sempre e solo l'interesse dei cinghialai si fanno.
Non hanno ancora capito che se continuiamo a coltivare solo il nostro orticello a caccia non andremo più!
 
parissiene ha scritto:
Il problema vero non è tanto l'ennesimo ricorso da parte di questa o quella associazione animalista ,ma l'accoglimento di un ricorso che si fonda su una marea di caz**te (disturbo per la quiete dei selvatici causa la preapertura o periodi di caccia più lungi per la beccaccia,la rarefazione di codoni,beccaccini,mestoloni etc.Tutte favolate che comunque hanno già prodotto l'effetto di sospendere la caccia fino al 28 corrente mese e conseguente "fottio" (come si dice a L'Aquila) di giorni.
ps-io caccio (quando e se possibile nell'atc AQ).
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Concordo, vinceremo il ricorso, ma intanto noi a caccia non possiamo andare!
Ogni anno sempre la stessa solfa, il problema è che in questa regione i verdi la fanno da padrone e non solo in campo venatorio.
Sono sempre sui giornali locali senza possibilità di replica (questo anche per latitanza/codardia di chi ci dovrebbe rappresentare).
Guardate se hanno avuto da ridire qualcosa sul cinghiale, se ne guardano bene, sanno che non è terreno fertile qui!
E le nostre associazioni che fanno?
Per questo sono fautore dell'assicurazione privata, non mi sentivo tutelato dalla mia associazione e i risultati si sono visti.
Io manderei a casa tutti i loro componenti.
 
Il problema grosso è uno solo: queste onlus non pagano un centesimo per ogni ricorso fatto al TAR, al contrario di chiunque altro cittadino o ditta che sia. Se facessero pagare anche loro, di sicuro di ricorsi ne farebbero molti ma molti in meno
 
GIanluca_Volpe ha scritto:
Scusate ragazzi ma il problema principale qui e' che le associazioni venatorie tutte pensano solo a farsi la guerra per le tessere e i posti negli Atc sbattendosene altamente di rappresentare le nostre istanze! Ma vi sembra normale che è dal 2007 che è scaduto il piano faunistico venatorio e le aa vv non abbiamo fatto un tubo per pretendere un documento obbligatorio per legge???
Poi è normale che il wwf abbia la porta vuota e tiri il rigore facendo gol!!
Iniziamo a fare le tessere privatamente senza dar loro soldi poi vediamo se le cose cAmbiano!
È ora che iniziamo a fare da noi! È inutile sperare ancora nelle associazioni venatorie! Purtroppo la mia assicurazione scadrà il prossimo 8 settembre......ma dal giorno successivo io nn avrò più una tessera associativa!
Così come gli Atc della mia regione non vedranno un centesimo dei miei soldi!
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Sono anni che sostengo di passare alle assicurazioni private.
Io non le foraggio più da 5 anni.
Qualcuno però è ancora convinto che dobbiamo avere un'associazione per rappresentare i nostri diritti.
.... e continua a sbatterci il muso!
 
Abbiamo qualche novità? piena solidarietà ai colleghi abruzzesi e sopratutto noi extra che paghiamo 100 eur di atc .....come si comporteranno? ci danno un rimborso? ahahhahahahha
le associazioni sono tutte da chiudere e fare un unico direttivo stop.
 
Scusate ragazzi ma il problema principale qui e' che le associazioni venatorie tutte pensano solo a farsi la guerra per le tessere e i posti negli Atc sbattendosene altamente di rappresentare le nostre istanze! Ma vi sembra normale che è dal 2007 che è scaduto il piano faunistico venatorio e le aa vv non abbiamo fatto un tubo per pretendere un documento obbligatorio per legge???
Poi è normale che il wwf abbia la porta vuota e tiri il rigore facendo gol!!
Iniziamo a fare le tessere privatamente senza dar loro soldi poi vediamo se le cose cAmbiano!
È ora che iniziamo a fare da noi! È inutile sperare ancora nelle associazioni venatorie! Purtroppo la mia assicurazione scadrà il prossimo 8 settembre......ma dal giorno successivo io nn avrò più una tessera associativa!
Così come gli Atc della mia regione non vedranno un centesimo dei miei soldi!
 
[h=2]Da poco emessa l’ordinanza del TAR Abruzzo che, accogliendo il ricorso del WWF Italia, sospende l’efficacia del calendario venatorio 2016/17 della Regione Abruzzo per quanto riguarda l’estensione del periodo di caccia fino a gennaio ad alcune specie avifaunistiche (Beccaccia, Cesena, Tordo bottaccio, Tordo sassello).[/h]
Grande soddisfazione viene espressa da Luciano Di Tizio, delegato regionale del WWF Abruzzo: “è una sconfitta di chi ha voluto impostare la gestione venatoria senza ascoltare le nostre proposte che semplicemente chiedevano un po’ di buon senso e il rispetto delle normative italiane e comunitarie”.

Dopo che nelle scorse settimane il TAR Abruzzo aveva sospeso il calendario venatorio regionale di fatto impedendo preapertura e apertura della caccia a settembre, ieri i giudici del Tribunale abruzzese hanno ritenuto di primaria importanza il rispetto delle indicazioni dell’ISPRA, l’Istituto nazionale che fornisce pareri sulla materia venatoria, e hanno rigettato le ragioni addotte dalla Regione per giustificare il prolungamento dei periodi di caccia.
ultimissima.........


 
La penso come Klint 65 alle nostre associazioni non importa nulla di cosa accade, o non più di tanto, tanto loro hanno qualsiasi privilegio su tutto quello che rimane della caccia. Bastano i numeri delle tessere. Dei problemi si parla , si discute, si promuove qualcosa (fumo), ma rimane poi il problema di chi come noi comuni mortali, veri animalisti che dedicano qualche ritaglio di tempo a questa nostra grande passione che si ritrovano solo a pagare profumatamente e anticipatamente per vivere nel mondo che amiamo. Io per l'ennesima volta ho sbagliato a fare l'assicurazione con un'associazione venatoria, ma ora basta, la voglio pagare anche di più ma è l'ultima volta. Non meritano niente per quel che fanno per noi. Sicuramente si vincerà il ricorso ma intanto quei giorni in cui si potrebbe avere qualche possibilità in più per imparare qualche cucciolone o incontrare, salta. I pseudo animalisti, a modo loro sono molto più preparati e credibili dei nostri dirigenti, si muovono compatti ed organizzati dei Nostri. Si i Nostri hanno altro da fare quando si dovrebbe essere altrettanto preparati credibili e vigili per affrontare al momento opportuno il Nemico. Non aggiungo altro sono rammaricato di tutto ciò, è solo la grande passione per i miei cani che mi fa desistere dall'abbandonare. Meditiamo bene sul da farsi.
 
Cimbellatore ha scritto:
se volessi fare un discorso egoistico io caccio in toscana quindi.....
però questa ennesima infamata, quest'anno a voi abruzzesi ma tutte le volte a qualcuno tocca, mi fa girà le palle per principio/solidarietà
e poi sento dire "è troppo facile dar la colpa all'immobilismo delle care ass ven".... ah si? allora a chi la devo dare? chi è che tutte le volte sa solo rispondere "non sapevamo nulla" oppure "hanno fatto così, non c'è nulla da fare" o peggio ancora, la risposta delle risposte "c'è andata bene perchè potevano levarci di più"
discorsi a parte, cari colleghi abruzzesi, vi faccio un grande in bocca al lupo, che possiate al più presto tornare alla nostra grande passione
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Spiegami in quale misura...in questo SPECIFICO CASO....si possono incolpare le AAVV quando i giudici amministrativi abruzzesi hanno tolto...in ATTESA DI GIUDIZIO ..cio' che nemmeno l'ISPRA richiede...
Il ricorso finirà come tutti gli altri da 7 anni a questa parte......nel frattempo i ricorrenti avranno ottenuto il loro scopo: ostacolare l'attività venatoria con la compiacenza di chi dovrebbe tutelare TUTTI e non solo qualcuno...
Ora mi viene anche da chiedere cosa avrà mai scritto la Regione Abruzzo nella delibera con cui ha emesso il calendario venatorio tanto da non poter giustificare nemmeno il prelievo delle specie in oggetto dal 1 al 19/01.....quando ci sono studi e sentenze in quantità e qualità da potere fare un semplice "copia-incolla"....
 
tordocc ha scritto:
Il problema grosso è uno solo: queste onlus non pagano un centesimo per ogni ricorso fatto al TAR, al contrario di chiunque altro cittadino o ditta che sia. Se facessero pagare anche loro, di sicuro di ricorsi ne farebbero molti ma molti in meno
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Non ti credere,queste associazioni hanno molto denaro derivante dalle donazioni dei pseudo animalisti da salotto. Altrimenti come potrebbero pagare fiori di quattrini agli esimii legali che gli preparano i ricorsi?
 
Il problema vero non è tanto l'ennesimo ricorso da parte di questa o quella associazione animalista ,ma l'accoglimento di un ricorso che si fonda su una marea di caz**te (disturbo per la quiete dei selvatici causa la preapertura o periodi di caccia più lunghi per la beccaccia,la rarefazione di codoni,beccaccini,mestoloni etc.Tutte kavolate che comunque hanno già prodotto l'effetto di sospendere la caccia fino al 28 corrente mese e conseguente "fottio" (come si dice a L'Aquila) di giorni.
ps-io caccio (quando e se possibile nell'atc AQ).
 
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