Ma non capisco perche' in mancanza di dati provenienti dai tesserini venatori si debba continuare con le limitazioni. Punissero pure chi non annota sul tesserino, ne hanno facolta', ma ci lasciassero in pace. In ogni caso se volessero capire meglio, potrebbero pure dare un'occhiata ai dati provenienti delle regioni limitrofe per rendersi conto se certe specie siano in diminuzione o meno.......
Quando leggo che un selvatico e' cacciabile nelle regioni a me confinanti, oppure che li si puo' andare a caccia e da me e' vietato mi rendo conto che in Italia non solo dovrebbero sparire gli ATC ma anche le regioni.
 
Ma non capisco perche' in mancanza di dati provenienti dai tesserini venatori si debba continuare con le limitazioni. Punissero pure chi non annota sul tesserino, ne hanno facolta', ma ci lasciassero in pace. In ogni caso se volessero capire meglio, potrebbero pure dare un'occhiata ai dati provenienti delle regioni limitrofe per rendersi conto se certe specie siano in diminuzione o meno.......
Quando leggo che un selvatico e' cacciabile nelle regioni a me confinanti, oppure che li si puo' andare a caccia e da me e' vietato mi rendo conto che in Italia non solo dovrebbero sparire gli ATC ma anche le regioni.


Lo ripeto per l'ultima volta poi alzo BANDIERA BIANCA......
UNA condizione NECESSARIA ma non SUFFICIENTE per avere 5 giornate in Ottobre e Novembre e x continuare a cacciare alcune specie è la segnatura sul tesserino...non lo dico io...lo dice la legge....
L'altra condizione è che la Regione trasmetta i dati dei cacciatori.....
Tanto x cercare di spiegare meglio....grazie a questi dati trasmessi dalla Regione in Emilia Romagna siamo riusciti a portare il carniere giornaliero della pavoncella da 5 a 10 e quello annuale da 25 a 50.
Ho preso ad esempio la pavoncella xchè è una di quelle specie classificate in declino dalla "Direttiva Uccelli" e i paesi che la cacciano sono obbligati a contingentarne il carniere e e fornire periodicamente dati sulla consistenza....una parte IMPORTANTE di questi dati vengono dagli abbattimenti dei cacciatori...
 
Scusa ale, ma dove è il danno a noi migratoristi se apre il cinghiale ad ottobre ? Anzi ce fanno pure un pò de scaccio :).

Sto calendario fà schifo, come lo faceva quello della passata stagione. Dalle riunioni dei nostri paladini con l'assessore emergevano timidi trionfalismi riguardo la possibilità del colombo in preapertura ..... io dico : noi migratoristi, mannamoce l'assitalia a ste riunioni ..... il risultato non cambia !! ;)
 
Muflone, capriolo, daino, cervo.Territorio, selvaggina stanziale in abbondanza ..... stanno peggio di noi ? Il bottaccio ( che non si stanzializza in Emilia quindi sparisce già a novembre) la cesana e la beccaccia chiude come da noi, ma hanno ben'altro che noi ci sognamo selezione dalla metà di Aprile, caccia ai nocivi ( storni, piccioni tortore dal collare ) .... sicuro di quello che affermi onix ?

P.s.: Da una vita in emilia si segnano i capi all'abbattimento, i tesserini vengono letti e da appostamento fisso si hanno 5 giornate durante il passo
I discorsi precedenti fatti da tutti sono riferiti alla migratoria non a mufloni ecc ecc (anche i cinghialari da noi non possono lamentarsi) Stanziale anche questa non nominata, la padano profumatamente ed e" giusto che l"hanno!! Ma riguardo la migratoria ad eccezione delle 5gg mantenute per il resto stanno come noi tordi al 20 gennaio con beccaccia!!! Il merlo ce l"hanno al 14 dicembre, neanche le cornacchie varie hanno buone al 12 gennaio !!
 
Scusa ale, ma dove è il danno a noi migratoristi se apre il cinghiale ad ottobre ? Anzi ce fanno pure un pò de scaccio :).

Sto calendario fà schifo, come lo faceva quello della passata stagione. Dalle riunioni dei nostri paladini con l'assessore emergevano timidi trionfalismi riguardo la possibilità del colombo in preapertura ..... io dico : noi migratoristi, mannamoce l'assitalia a ste riunioni ..... il risultato non cambia !! ;)

Parto da una piccola considerazione: se nel bosco dove vado io.....io che sto magari li ad aspettare che entri qualche tordo....alle 9 iniziano a fare la cacciarella al cinghiale....quanto tempo potrò rimanere ??
Cioè...mi sarei aspettato lasciare le macchie e i boschi tranquilli per farli vivere a chi magari come me preferisce stare a capanno tutto il giorno senza avere un orda di cani e bosniaci mimetici armati di carabine a 300 metri dal capanno mio e magari con la paura di sentirsi fischiare ( e come fischiano) le palle per il cinghiale. Tutto qua.
Poi è chiaro che i cinghialari hanno guadagnato 9 giornate ( buon per loro) però non vivo con piacere questa performance del Calendario Laziale.
 
Vista così ..... ce potrebbe pure stà ..... un pò estremizzata, ma ci stà, Sinceramente quando cacciavo al passo all'interno ed apriva a novembre, non vedevo l'ora che aprisse al cinghiale, mai mi è capitato di trovarmi in mezzo ad una battutta ... bastava che fossero a km per creare scaccio buono. Ora ovviamente il cinghiale è in aumento e così le cacciarelle, non conoscendo la situazione del passo all'interno ... non saprei giudicare gli effetti negativi sui migratoristi. Sta di fatto comunque che quando c'è stata una riunione in regione tra l'assessore e i gestori delle afv e qualche responsabile di aavv ... si è parlato solo di cinghiali. Gli amici degli amici avranno fatto festa ..... le afv sempre più organizzate nelle grosse battute con capi immessi e chissà da dove sono usciti tutti sti setoloni da oltre un quintale !!
Godranno gli amici degli amici che avranno aumentati i profitti e la regione che si pensa possa risolvere il problema con un ampliamento dei capi da abbattere e dei giorni a disposizione ..... si ritroverà con il problema ben più grave. Il cinghiale si eradica nei parchi ..... troppe zone interdette !!
 
Spero soltanto che le nostre associazioni non si prestino a scene di giubilo !! Nonostante le numerose vittorie, Zingaretti lascia i tordi al 20 gennaio ... non concede il sassello ( tanto non se vedono da 10 anni, stanno tutti in Campania [Trilly-77-24.gif] ) ..... così facendo sposa la linea di Galletti senza resistenza alcuna !!! Mi raccomando ..... alla prossima tutti a votare 5 stelle, così almeno ci togliamo definitivamente il pensiero !!



E su quel forum del lazio che conosci bene c'e' un tizio che dice di aver ottenuto mirabolaNTI VITTORIE....GLI HO RISPOSTO PER BENE E HA DETTO CHE D'ORA IN POI NON RISPONDE PIU' A TUTTI MA SOLO AI SOCI DELLA SUA aavv ....Per me si puo' attaccare pure alla canna del gas
 
scusate la domanda: ma la caccia al cinghiale è consentita (parlo dell'atc fr1) solo ed esclusivamente all'interno di aree assegnata dalla provincia a ciascuna squadra, all'esteno nelle così dette "aree bianche" non è possibile fare battute al cinghiale, per cui basta restare fuori queste zone e si sta tranquilli, o forse solo nella provincia di frosinone funzione così???
parlando con il prof. serrani dell'università della tuscia (persona straordinaria) mi diceva che la maggior parte dei danni causati dai cinghiali si verifica in un raggio di pochi chilometri dalle aree interdette alla caccia dove trovano rifugio i cinghiali che poi escono durante la notte e fanno danno alle culture, occorrerebbe organizzare piani di prelievo anche all'interno di queste aree ma gia con il solo pensiero si commette reato
 
C'è qualcuno che pensa invece che hanno tolto le 5 giornate e chiuso il tordo al 20 perché siamo un po' sul caxxo alla politica della regione??...poi magari un 10% di verità c'è sulle timbrature. ....
Anche perché con governi favorevoli a noi se ne sono altamente fregati di timbrature e tesserini ,si andava e basta....
Di seguito con questo governo sono usciti fuori tutti i limiti delle nostre ass.venatorie,che prima avevano tutto apparecchiato ora che è da sbattere i pugni ......
 
Allora...
Ho avuto un lungo colloqui in chat con un amico comune...vostro corregionale...che conosce bene i meccanismi che portano all'elaborazione del calendario venatorio in quanto facente parte di un Ufficio legislativo di una AV....
In pratica abbiamo ragione tutti...
I dati sui tesserini devono essere inviati a ISPRA per la formulazione di un suo parere....i cacciatori non segnano o segnano poco....la Regione non fà quello che dovrebbe,cioè non elabora una beata MAZZA.
La questione è comunque solo politica....in quanto non esiste un parametro di riferimento sugli abbattimenti in Ottobre/Novembre x consentire o meno la caccia in 2 giornate aggiuntive.
Quindi la Regione è in malafede...cioè scrive il falso....e i cacciatori l'aiutano ad essere in malafede in quanto non fanno il loro dovere.
Autorizzato dal ns amico vi allego le richieste fatte da ANLC nazionale alla Regione Lazio.



A seguito della richiesta dell’Amministrazione Regionale di formulare proposte migliorative per quanto riguarda il calendario venatorio 2016-2017, la scrivente associazione venatoria propone quanto segue:

PROPOSTE PER CALENDARIO 2016/17.

1) La scrivente associazione chiede il ripristino del carniere a 10 capi al giorno e, la conseguenziale esclusione di quello annuale delle specie; Beccaccino, Canapiglia, Frullino, Marzaiola, Mestolone. In considerazione della nuova Pubblicazione scientifica della Commissione Europea sullo stato di conservazione; RED LIST OF BIRD 2015 Compiled by BirdLife International: OFFICIAL PUBLICATION OF THE EUROPE COMMUNITIES 2015. La quale riclassifica le specie sopracitate in (LC) LEAST CONCERN ovvero la categoria di specie animali a più basso rischio, a cui appartengono le specie abbondanti e diffuse (versione scaricabile dal sito EU), e anche in considerazione di quanto riportato nella pubblicazione della Regione Lazio "Brunelli M., Corbi F., Sarrocco S., Sorace A. (A Cura Di), 2009. L’avifauna Acquatica Svernante Nelle Zone Umide Del Lazio. Edizioni Arp (Agenzia Regionale Parchi), Roma - Edizioni Belvedere, Latina, 176 Pp.. citata anche nei precedenti articolati dei calendari venatori della Regione Lazio.

La richiesta si rende necessaria in quanto la Regione Lazio, nella precedente stesura del calendario non tenne conto, facendo un riferimento velato a birdlife 2004, all'indirizzo della sentenza Tar Lazio; N. 01845/2014 REG.PROV.COLL. la quale afferma "la classificazione delle specie, per stato di conservazione (SPEC), contenuta nel volume “Birds in Europe: population estimates, trends and conservation status” di BirdLife International(2004), non ha carattere di ufficialità, differentemente dai documenti provenienti dalla Commissione europea".

2) ALLODOLA; si richiede di ripristinare il carniere giornaliero a 20 capi (mantenendo inalterato a 100 capi quello annuale) in quanto la posizione relativa al superamento dei 10 indicati dall' Ispra è stata ritenuta corretta dall'ultima sentenza del Tar Lazio N. 01845/2014 REG.PROV.COLL., oltre che dalla pubblicazione di riferimento riportata nei precedenti articolati, sulla stabilita della specie riferita ai contingenti provenienti dell’est Europa considerati stabili (SCEBBA S., G.I.L. NAPOLI -PROGETTO ALAUDA 2000-Indagine sulla migrazione autunnale sulla piana del Volturno (Caserta) in base all’attività di inanellamento: autunno 1998-2007).Si fornisce all’amministrazione Regionale anche un’altra pubblicazione regionale specifica sulla specie (De vita-Biondi 2010 “L’allodola Alauda arvensis: status e fenologia post riproduttiva in un’area campione del centro Italia 1985-2010” 15° Convegno Italiano di Ornitologia. Cervia 21-25 settembre 2011 ), la quale evidenzia una sostanziale stabilità dei contingenti svernanti nella regione Lazio e tra l’altro prendendo in considerazione un arco temporale molto ampio. Con il ripristino del carniere giornaliero a 20 capi è anche possibile disincentivare eventuali violazioni sull'eccesso dei carnieri.

1) PRE-APERTURA; La regione propone due mezze giornate il 1 settembre e il 4 settembre; con termine alle 13,00.

Si richiede di ripristinare l'intera giornata, in considerazione dei lavoratori turnisti di ogni categoria, i quali non potendo richiedere un giorno di ferie o farsi cambiare il turno di lavoro, si escludono automaticamente dalla fruizione delle giornate in pre-apertura nella fascia dopo le 13,00, si rammenta che anche ISPRA nei propri pareri sulla pre-apertura non richiede le mezze giornate.

Si richiede di inserire in preapertura la specie Colombaccio, un ‘inserimento permetterebbe di abbassare la pressione venatoria sulla specie Tortora, auspicabile in virtù dello stato di conservazione della stessa, di distribuire la pressione venatoria su un territorio molto più ampio e su parti di ATC che non presentano la presenza di Tortore per motivi trofici e da ultimo di uniformare la regione Lazio alle regioni limitrofe (Toscana e Umbria) che già da anni prevedono il Colombaccio in preapertura. A livello tecnico giuridico è possibile disattendere il parere ISPRA (negativo per il Colombaccio in preapertura) dato che lo stesso viene considerata “LEAST CONCERN” e in forte aumento nell’ultima pubblicazione scientifica della Commissione Europea sullo stato di conservazione; RED LIST OF BIRD 2015 Compiled by BirdLife International: OFFICIAL PUBLICATION OF THE EUROPE COMMUNITIES 2015; considerando altresì che in riferimento ai contingenti nidificanti e svernanti nella regione Lazio la pubblicazione regionale “Nuovo atlante degli uccelli nidificanti del Lazio”, redatto da “ARP - Agenzia Regionale per i Parchi nel Lazio” indica gli stessi in forte aumento e in netta espansione territoriale; con riferimento alla sovrapposizione tra il periodo di fine riproduzione (KC italiano 1 dec. Nov.) e il periodo anticipato del prelievo venatorio, lo stesso viene ritenuto accettabile ai par. 3.4.31 e 3.4.33 della “Guida alla disciplina della caccia” redatta dalla commissione UE. Si ritiene che l’articolato tecnico contenuto nel DECRETO REGIONALE N. T00276 DEL 7 AGOSTO 2012 possa essere riproposto per autorizzare il Colombaccio in preapertura inserendo un adeguato riferimento alla RED LIST U.E. 2015.

2) GIORNATE AGGIUNTIVE; si richiede il ripristino delle due giornate aggiuntive da appostamento temporaneo e fisso, nel mese di ottobre-novembre per le specie Tordo Bottaccio, Colombaccio, Merlo in virtù della classificazione per singola specie a "LEAST CONCERN" della RED LIST OF BIRD 2015 Compiled by BirdLife International: OFFICIAL PUBLICATION OF THE EUROPE COMMUNITIES 2015.

SI fornisce schema di elaborazione dati tesserini venatori esplicativo per ottenere parere ISPRA favorevole (da adattare ai dati specifici dei tesserini della regione Lazio). Si precisa comunque che a livello tecnico-normativo non esiste una regolamentazione, sia a livello Comunitario che Nazionale, che individui un parametro che permetta di quantificare la sostenibilità o meno dei capi abbattuti nelle giornate aggiuntive, diverso dal riferimento regionale di 20 capi al giorno o dalla considerazione del buono stato di conservazione delle specie in oggetto; si precisa che le specie per cui si richiedono le due giornate aggiuntive sono state oggetto di prelievo venatorio nell’ultimo decennio con modalità che prevedevano le stesse giornate aggiuntive e anche in considerazione degli ultimi studi aggiornati, risulta che le specie non hanno subito alcun declino demografico delle popolazioni, anzi ad esempio il Colombaccio mostra un aumento sostanziale della popolazione sia nidificante che svernante vedasi: RED LIST OF BIRD 2015 Compiled by BirdLife International: OFFICIAL PUBLICATION OF THE EUROPE COMMUNITIES 2015. e “Rete Rurale Nazionale & LIPU (2011). Gli andamenti di popolazione degli uccelli comuni in Italia 2000-2010. MiPAAF”.

3) Si richiede il rispristino della data del 30 di gennaio quale termine del prelievo venatorio alle seguenti specie; tordo bottaccio, tordo sassello, cesena.

In considerazione, che la mera pendenza del caso EU-Pilot 6955/14/ENVI non integri – di per sé – accertamento del mancato rispetto della normativa comunitaria, requisito necessario per il sorgere del potere sostitutivo del Governo ex art. 120 comma 2 Cost. Con sentenza n 105 Tar Liguria Sez. II del 5 febbraio 2016 e Tar Toscana N00390/2016 REG.PROV.COLL. si annulla l’esercizio del potere sostitutivo ex art. 8 L. 05.06.2003 n. 131. Confermando che i vari calendari Regionali che si sono discostati dal kc Nazionale, con l'uso del par 2.7.10, danno atto legittimamente che il movimento iniziale della migrazione pre-nuziale avviene nel mese di febbraio, non violando l'art 7 par 4 della direttive EU. La regione Lazio non e' stata oggetto dell'uso dell'esercizio del potere sostitutivo, la cui legittimità sull'operato passato e' confermato dall'ultima sentenza; Tar Lazio N. 01845/2014 REG.PROV.COLL. Si porta a conoscenza che è stato pubblicato su rivista scientifica con il metodo del peer-reviewed (indicato da ISPRA come “metodo di revisione che garantisce una maggiore attendibilità dello studio che ha prodotto le informazioni che si intendono utilizzare”). uno studio pluriennale specifico per la regione Lazio che individua l’inizio della migrazione prenuziale del Tordo Bottaccio a partire da

Febbraio (2 dec.): Scebba S., Soprano M., Sorrenti M. 2014. “Timing of the spring migration of the Song Thrush Turdus philomelos through southern Italy. Ring 36: 23-31”.

Si consiglia all’amministrazione Regionale di richiedere comunque all’ISPRA, nel parere Obbligatorio, di esprimersi sulla chiusura al Tordo Bottaccio, Tordo Sassello e Cesena al 30 gennaio.
 
Mancanza di dati? Ma stiamo su scherzi a parte?
I dati non li hanno perché non li registrano altro che noi non che non li segniamo.....
Le 5 giornate non ce le danno perché non vogliono e quella dei dati è una balla.
 
Credo comunque che un parere " vincolante " e non " consultivo " non lo si possa disattendere se pur con dati inimpugnabili. Si potrebbe rischiare di veder annullato tutto il calendario con sospensione che già abbiamo sperimentato .... in attesa poi che i nostri legislatori entrino nel merito a giochi fatti e caccia chiusa.
Grazie comunque ad Andrea ed all'amico Alessandro per i contributi forniti.

Fabio, il parere ispra è vincolante solo per la deroga a febbraio, ma non lo è per la preapertura.
Nel momento in cui ti dicono di non avere dati a supporto della preapertura (che servirebbero a superare il parere ispra), mentre poi citano studi per supportare febbraio (che non servirebbero, essendo il parere ispra vincolante) ti stanno sventolando dei documenti tecnici che usano dove non serve e non usano dove servirebbe.
Trai le tue conclusioni sul comportamento della vostra regione.
 
I discorsi precedenti fatti da tutti sono riferiti alla migratoria non a mufloni ecc ecc (anche i cinghialari da noi non possono lamentarsi) Stanziale anche questa non nominata, la padano profumatamente ed e" giusto che l"hanno!! Ma riguardo la migratoria ad eccezione delle 5gg mantenute per il resto stanno come noi tordi al 20 gennaio con beccaccia!!! Il merlo ce l"hanno al 14 dicembre, neanche le cornacchie varie hanno buone al 12 gennaio !!


Leggi bene....
L'arco temporale è lo stesso...il merlo e le cornacchie le abbiamo x 10 gg in meno alla fine xchè si cacciano in pre apertura....
Il sassello lo abbiamo al 31/01 e da voi...non so xchè...al 20/01...
Beccaccia e bottaccio non possiamo averli al 31/01 xchè non abbiamo dati regionali che ce lo permettono...voi li avreste.
Della cesena ho già scritto...
Abbiamo 25 capi di carniere giornaliero....voi 20.
Abbiamo 15 tortore...voi 5.
Della pavoncella ho già scritto....
Della stanziale non parliamo.....poi spiegami dove hai letto che la paghiamo profumatamente...qui si ripopola con selvaggina selvatica.
Il tutto in una Regione in cui la migratoria interessa solo la Romagna o poco più....
Ovvio che neanch'io sono contentissimo dell'operato della mia Regione.....ma diciamo che rispetto alla vostra situazione mi bacio i gomiti....
P.S.: bisognerebbe sapere le cose prima di scriverle....
 
Mancanza di dati? Ma stiamo su scherzi a parte?
I dati non li hanno perché non li registrano altro che noi non che non li segniamo.....
Le 5 giornate non ce le danno perché non vogliono e quella dei dati è una balla.

Se è come dici allora siete davvero alla canna del gas.....
Ma da quello che so non è esattamente come sostieni.....
 
Lo ripeto per l'ultima volta poi alzo BANDIERA BIANCA......
UNA condizione NECESSARIA ma non SUFFICIENTE per avere 5 giornate in Ottobre e Novembre e x continuare a cacciare alcune specie è la segnatura sul tesserino...non lo dico io...lo dice la legge....
L'altra condizione è che la Regione trasmetta i dati dei cacciatori.....
Tanto x cercare di spiegare meglio....grazie a questi dati trasmessi dalla Regione in Emilia Romagna siamo riusciti a portare il carniere giornaliero della pavoncella da 5 a 10 e quello annuale da 25 a 50.
Ho preso ad esempio la pavoncella xchè è una di quelle specie classificate in declino dalla "Direttiva Uccelli" e i paesi che la cacciano sono obbligati a contingentarne il carniere e e fornire periodicamente dati sulla consistenza....una parte IMPORTANTE di questi dati vengono dagli abbattimenti dei cacciatori...

Ed io ti rispondo che secondo il mio punto di vista e' ingiusto continuare con le limitazioni in mancanza di dati suffiicienti, legge o non legge. Sarebbe meglio punire i cacciatori che non annotano sul tesserino certi dati piuttosto che punire tutti. Io sono uno di quelli che segna tutto, non capisco perche' devo continuare essere penalizzato a causa di una sola fetta di cacciatori che non fanno il loro dovere.
In realta' la legge se funzionasse bene sarebbe in grado di intercettare e punire i soli trasgressori anziche' purgare tutti.
Comunque son sempre del parere che se tu a casa tua puoi abbattere 10 pavoncelle perche' avete le prove che la specie e' in buona salute, la specie' stai certo che sarebbe in buona salute pure a casa mia, anche in mancanza di dati certi, percio' potremmo abbatterne 10 anche noi.
Che senso ha salvaguardare una specie in una regione e non farlo in un'altra?
 
Ed io ti rispondo che secondo il mio punto di vista e' ingiusto continuare con le limitazioni in mancanza di dati suffiicienti, legge o non legge. Sarebbe meglio punire i cacciatori che non annotano sul tesserino certi dati piuttosto che punire tutti. Io sono uno di quelli che segna tutto, non capisco perche' devo continuare essere penalizzato a causa di una sola fetta di cacciatori che non fanno il loro dovere.
In realta' la legge se funzionasse bene sarebbe in grado di intercettare e punire i soli trasgressori anziche' purgare tutti.
Comunque son sempre del parere che se tu a casa tua puoi abbattere 10 pavoncelle perche' avete le prove che la specie e' in buona salute, la specie' stai certo che sarebbe in buona salute pure a casa mia, anche in mancanza di dati certi, percio' potremmo abbatterne 10 anche noi.
Che senso ha salvaguardare una specie in una regione e non farlo in un'altra?


Sulla prima parte del post la penso come te....ma sai bene che quando si fanno le leggi non si ragiona così...
Sulla seconda meno....nel senso che oggi le normative sulla caccia sono cambiate...o ci si adegua o ciccia.
Te lo ripeto...la materia caccia è affidata dalla costituzione italiana alle Regioni.....le direttive comunitarie alla quale anche l'Italia ha dovuto adeguarsi dicono determinate cose e se si vuole continuare a cacciare bisogna rispettarle...non si scappa.
E guarda che è così in tutta Europa.....
 
Andrea hai dato una risposta da politico: hanno vinto tutti!
:)

Quindi si ritorna a quello che ho detto io in un precedente post: se il problema è quello che noi non segniamo (bisogna vedere poi qual è la percentuale dio quelli che non segnano o segnano poco rispetto a quelli che segnano) allora è un problema che c'è sempre stato e con la "giunta amica" non abbiamo subito. Con questa si paga dazio!

Vorrei però farvi riflettere anche su un'altra questione: perché basare un parere/opinione su dei dati non attendibili e incompleti?
Mi spiego: se la stragrande maggioranza dei tordi (perché è di questo che parliamo) passa durante i giorni di silenzio venatorio e di notte, ovviamente non vengono catturati e, quindi? Cosa significa? Che non c'è stato il passo? La realtà è che il ns dato deve essere a supporto di altri dati non essere l'unico dato su cui basare un parere o misurare il fenomeno. L'ISPRA per dare un parere non si deve basare sui dati delle catture che provengono dai tesserini venatori perché non sono attendibili e perché comunque non descrivono in maniera compiuta il fenomeno. Quindi, ancora una volta, il sistema messo in piedi è funzionale solo per mettercelo in quel posto a noi!!!!!!
 
Messaggi
18,523
Punteggio reazioni
6,660
Punti
378
Al via dal 18 settembre 2016 la stagione venatoria nella Regione Lazio, con due giornate di preapertura, l'1 e il 4 settembre. Il presidente Nicola Zingaretti ha così firmato il calendario venatorio 2016/2017 e il nuovo regolamento.

Nel nuovo testo sono indicati i periodi di caccia per singole specie. Dal 18 settembre al 31 ottobre è consentita la caccia a quaglia e tortora, mentre dal 18 settembre al 31 dicembre al coniglio selvatico e al fagiano. Dal 18 settembre all’8 dicembre quella alla lepre europea. Dal 21 settembre al 31 dicembre al merlo. Dal 18 settembre al 30 gennaio all'alzavola, beccaccino, canapiglia, codone, fischione, folaga, frullino, gallinella d’acqua, germano reale, marzaiola, mestolone, moriglione, pavoncella, porciglione e volpe.

Dal 1 ottobre al 31 dicembre allodola, dal 1 ottobre al 19 gennaio beccaccia, cesena, tordo bottaccio e tordo sassello. E ancora: dal 1 ottobre al 30 gennaio al colombaccio, dal 3 ottobre al 30 gennaio alla cornacchia grigia, gazza e ghiandaia, dal 1 ottobre al 30 novembre alla starna. Dal 9 ottobre al 30 gennaio al cinghiale.

Proprio per quest'ultimo tipo di caccia sono previste delle novità. Non solo i capi che si possono abbattere procapite salgono da due a tre, ma nel calendario sono indicate il numero di giornate di caccia consentite nel periodo indicato. A ottobre sarà possibile cacciare il cinghiale il 9, 16, 22, 23, 29 e 30. A novembre il 2, 5, 6, 12, 13, 19, 20, 26 e 27. A dicembre il 3, 4, 7, 10, 11, 14, 17, 18, 21, 24, 28 e 31. A gennaio il 4, 7, 8, 11, 14, 15, 18, 21, 22, 25, 28 e 29.

Inoltre è stato stabilito anche il periodo di posticipo dell'attività venatoria alle specie colombaccio, cornacchia, gazza e ghiandaia dal giorno 1 al 9 febbraio 2017.
 
Sulla prima parte del post la penso come te....ma sai bene che quando si fanno le leggi non si ragiona così...
Sulla seconda meno....nel senso che oggi le normative sulla caccia sono cambiate...o ci si adegua o ciccia.
Te lo ripeto...la materia caccia è affidata dalla costituzione italiana alle Regioni.....le direttive comunitarie alla quale anche l'Italia ha dovuto adeguarsi dicono determinate cose e se si vuole continuare a cacciare bisogna rispettarle...non si scappa.
E guarda che è così in tutta Europa.....
Non penso che sia cosi in tutta europa.......noi possiamo ancora per poco, accedere liberamente nei fondi privati con coltura non in atto, per il resto siamo la maglia nera dell"Europa e non solo in tema venatorio!!! (vedi es. Francia .)Perché" c"e" ancora una costituzione in questo paese? Forse solo sulla carta!! Saluti

- - - Aggiornato - - -

Leggi bene....
L'arco temporale è lo stesso...il merlo e le cornacchie le abbiamo x 10 gg in meno alla fine xchè si cacciano in pre apertura....
Il sassello lo abbiamo al 31/01 e da voi...non so xchè...al 20/01...
Beccaccia e bottaccio non possiamo averli al 31/01 xchè non abbiamo dati regionali che ce lo permettono...voi li avreste.
Della cesena ho già scritto...
Abbiamo 25 capi di carniere giornaliero....voi 20.
Abbiamo 15 tortore...voi 5.
Della pavoncella ho già scritto....
Della stanziale non parliamo.....poi spiegami dove hai letto che la paghiamo profumatamente...qui si ripopola con selvaggina selvatica.
Il tutto in una Regione in cui la migratoria interessa solo la Romagna o poco più....
Ovvio che neanch'io sono contentissimo dell'operato della mia Regione.....ma diciamo che rispetto alla vostra situazione mi bacio i gomiti....
P.S.: bisognerebbe sapere le cose prima di scriverle....
Soddisfatti Voi......ma quanto pagate di ATC per due polli colorati !!!
 
C'è qualcuno che pensa invece che hanno tolto le 5 giornate e chiuso il tordo al 20 perché siamo un po' sul caxxo alla politica della regione??...poi magari un 10% di verità c'è sulle timbrature. ....
Anche perché con governi favorevoli a noi se ne sono altamente fregati di timbrature e tesserini ,si andava e basta....
Di seguito con questo governo sono usciti fuori tutti i limiti delle nostre ass.venatorie,che prima avevano tutto apparecchiato ora che è da sbattere i pugni ......

Mancanza di dati? Ma stiamo su scherzi a parte?
I dati non li hanno perché non li registrano altro che noi non che non li segniamo.....
Le 5 giornate non ce le danno perché non vogliono e quella dei dati è una balla.

[thumbsup.gif][thumbsup.gif][thumbsup.gif][thumbsup.gif] S'icornicino pure questi due post !Pura,misera,penosa politica applicata alla caccia: regione prima e provincia dopo,qua' nel Lazio...... andrebbero rase al suolo e le rovine cosparse di calce e sale..
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto