Interessante anche se un poco O.T la presenza di legambiente in UNA Onlus guidata dal Presidente della Federcaccia, visto mai che il protocollo di intesa in fase di scadenza e non ben digerito da molti tesserati ,rientra sotto mentite spoglie ad interferire nella gestione dell'attività venatoria; Assorbendo anche parte dei 5x1000 dati da molti cacciatori ignari di ciò alla onlus in questione.
 
Sono stato parecchio distratto sulla faccenda della lettera sulle controdeduzioni ai dati delle aavv.
Ero intimamente convinto che le obiezioni venissero dal Ministero, come di dovere, mentre ora, leggendo l'articolo postato da Zio, mi accorgo (e l'ho verificato) che si tratta di una lettera di Ispra.

Il problema dei dati è complessivo, non si tratta solo di obiettare su quelli delle aavv (senza tra l'altro smentirli con altri dati), ma sull'utilizzo di tutta la bibliografia esistente, compresi i dati della stessa Ispra che contraddicono ciò che Ispra ha sostenuto in sede di pubblicazione KC e successivamente in sede di pubblicazione delle proprie linee guida.
Questa posizione è assolutamente soggettiva di Ispra, e ci mancherebbe altro che si facessero sbugiardare dai loro stessi dati per superare un loro parere NON VINCOLANTE.
E' chiara questa cosa? Ispra vuole anticipare le chiusure, ma non può obbligare le Regioni a farlo. Le Regioni superano il parere usando dati Ispra e Ispra dice che quei dati Ispra non son buoni. Capito?

Questa è una tarantella infinita, non c'è bisogno di ribadire con quale arroganza e sprezzo del diritto sia portata avanti dal ministero, ma vorrei che non si distogliesse l'attenzione dai soggetti principali: le Regioni.
A gennaio, la Liguria e, in seconda battuta -fuori tempo massimo- la Toscana, hanno dimostrato che se una Regione vuole far valere i propri diritti sanciti dalla direttiva uccelli, può usare i suoi dati e cacciare i tordi al 31 gennaio. Con buona pace di Galletti e di Ispra, che ci dovranno spiegare perché la UE nonostante il temutissimo e sbandieratissimo EU Pilot non abbia sanzionato l'Italia.
 
Se alle regioni poi ci pensa Legambiente a rammentare il volere dell'ispra .... cosa si fà ?? 'na bella tavolta insieme per risolvere i problemi dell'orso marsicano [Trilly-77-24.gif] !!
 
Se ci riferiamo alla richiesta di utilizzo di dati per il superamento delle linee guida Ispra, direi che anche Federcaccia se ne fotte di Legambiente (ammesso che la posizione di Legambiente su questo argomento, sia la stessa del suo esponente regionale umbro).
Su altro non saprei.

Lando non faccio esami. Legambiente è contro la nostra passione. Sia che lo faccia in Umbria piuttosto che al ministero. Questo è il sunto. Se poi un'associazione importante, la più importante faccia accordi con anticaccia ( che disconoscono le battaglie scientifiche affrontate e vinte con tanto di certificazioni ) permetti che rimango basito e che la cosa deve essere portata a conoscenza di tutti. Anche se il progetto che li vede uniti sia indirizzato ad altre tematiche ambientali. La storia ci ha insegnato che solo una persona s'è seduta allo stesso tavolo assieme a colui che sapeva lo avrebbe tradito. A me 'sta storia del dialogo con chi ci vuole estinti non mi và giù !!
Tanto volte non te ne eri accorto [lol2.gif]
 
Lando non faccio esami. Legambiente è contro la nostra passione. Sia che lo faccia in Umbria piuttosto che al ministero. Questo è il sunto. Se poi un'associazione importante, la più importante faccia accordi con anticaccia ( che disconoscono le battaglie scientifiche affrontate e vinte con tanto di certificazioni ) permetti che rimango basito e che la cosa deve essere portata a conoscenza di tutti. Anche se il progetto che li vede uniti sia indirizzato ad altre tematiche ambientali. La storia ci ha insegnato che solo una persona s'è seduta allo stesso tavolo assieme a colui che sapeva lo avrebbe tradito. A me 'sta storia del dialogo con chi ci vuole estinti non mi và giù !!
Tanto volte non te ne eri accorto [lol2.gif]

Ah si? Non me n'ero accorto.:mrgreen::mrgreen::mrgreen:
 
Intanto anche in Campania sono spariti 10 gg x tordi e beccaccia (20 gennaio) ......ai voglia a discutere, e sara" sicuramente cosi anche nel Lazio!! Saluti


Onyx forse non ti sei accorto che in Campania sn 5 anni che il tordo e la beccaccia sn al 20 gennaio.Quest' anno probabilmente ritorna il Sassello al 30 gennaio e gli acquatici.Che con una giunta di sinistra non è male.
 
Mi si dice che è stato pubblicato qualcosa venerdì riguardo il nostro calendario regionale. La promessa del colombo in preapertura svanita.
 
Intanto alla riunione di ieri al Ministero dell'Ambiente, presente il mondo venatorio con i suoi presidenti, agricoltori&Co, il Ministero ha risposto PICCHE mostrando la famosa lettera alle Regioni e che per questioni "legali" non si è potuta far girare tra noi, affermando quanto vi dissi circa un mese e mezzo fa, in poche parole NON HA RICONOSCIUTO I STUDI PRESENTATI DALLE AAVV, quindi aspetteranno i studi Ispra...che non arriveranno mai
Da ieri è ufficiale, vediamo se qualcuno delle nostre Associazioni ora renderà pubblica la notizia e se lo faranno, tra quanto tempo, magari dopo ll rinnovo....
Scusate la sintassi ma sono in moto..

Mi sono perso per strada questa discussione, anche se siamo un po' OT, visto che è una questione nazionale e non regionale del Lazio.
A proposito delle affermazioni qui sopra però avrei da fare delle precisazioni: nella riunione del 19 maggio le uniche associazioni presenti erano quelle venatorie (le ambientaliste sono state sentite in separata sede nel pomeriggio) e quanto riportato da Zio è solo una parte del problema. Ai dati presentati dal mondo venatorio sono state effetivamente sollevate delle controdeduzioni, ma la proposta della parte governativa mirava più in là, ad accettare esclusivamente i dati prodotti in un periodo recente, quando "casualmente" di dati vi è carenza.
In realtà l'utilizzo dei dati (che sia per la modifica dei KC così come per l'appliazione del 2.7.10 che tanto non piace al ministro) non è soggettivo, la loro applicazione è normata a livello comunitario e si tratterebbe, tutt'al più, di assegnare ad ogni pubblicazione un "peso" in base alla propria tipologia.
Questo significa che la mole di dati esistenti (nuovi e vecchi) è, ai sensi delle norme comunitarie, perfettamente utilizzabile.
A prova di ciò, la riunione del 19 non si è conclusa con "l'ufficialità" che i dati delle aavv non sono buoni, bensì con la necessità di riconvocare le associazioni per approfondire la questione dei dati.

A scanso di equivoci, ciò che ho scritto è solo la cronaca dei fatti, nulla di più. Le conclusioni sono ancora lontane dal venire, soprattutto se la controparte è un ministero che, l'abbiamo purtroppo imparato, fa davvero ciò che vuole.
 
Si vogliono cambiare i kc come quelli di Francia Grecia Spagna e non riusciamo ad adeguari i calendari tra regioni limitrofe. E sembra che la storia del colombo dipenda dalla mancanza di dati richiest alle associazioni e non fatti pervenire all'assessore. Però senza federlegambientearciscaccia sicuramente ci chideva tutto al 31 dicembre. Quindi grazie .... e vai coi tessaramenti.
Frecciatine a parte speriamo la notizia avuta sia falsa .... altrimenti sarebbe un altro smacco per le associazione cojonate agli incontri con le istituzione .... dai quali escono sempre festanti !!
 
Si vogliono cambiare i kc come quelli di Francia Grecia Spagna e non riusciamo ad adeguari i calendari tra regioni limitrofe. E sembra che la storia del colombo dipenda dalla mancanza di dati richiest alle associazioni e non fatti pervenire all'assessore. Però senza federlegambientearciscaccia sicuramente ci chideva tutto al 31 dicembre. Quindi grazie .... e vai coi tessaramenti.
Frecciatine a parte speriamo la notizia avuta sia falsa .... altrimenti sarebbe un altro smacco per le associazione cojonate agli incontri con le istituzione .... dai quali escono sempre festanti !!

Ti meraviglieresti fabie'....???
 
No luigi ... non mi meraviglierei. Mi meraviglio dei nostri paladini che istutuzionalizzatosi anche loro ( parlo di quelli che hanno dato e danno il sangue per presentare argomenti validi ) che quando escono dai confronti usano toni trionfalistici tipo : intanto avemo strappato la preapertura al colombo .... oppure ce danno 2 giorni altrimenti manco quelli .... oppure ..... altrimenti ce chiudevano a dicembre ..... oppure è tutta questione politica. Ecco è vero la questione è politica e basta. Se abbiamo il referente politico tipo Bruzzone o Berlato .... qualcosa si muove e si ottiene, ma ad oggi l'INA ASSITALIA non avrebbe ottenuto meno di chi ci rappresenta nelle istituzioni della nostra regione. Si chiudeva il 31 dicembre ?? ..... se questa fosse veramente la volontà politica .... sarebbe già attuata, ma non conviene dimezzare il popolo venatorio neanche alla politica.
 
Sei veramente convinto di quello che dici Fabio????
Io credo che tu stia sbagliando...e anche di grosso....
Oggi siamo di fronte ad un GRANDISSIMO mosaico....dove ragionare solo a livello locale....parlo di calendari...non ha più senso.
E' vero che davanti a tutto c'è la volontà politica.....le AAVV vengono solo consultate....ma quasi tutte le amministrazioni regionali...con esclusione del solo Piemonte...stanno bene attente a non fare STRAFALCIONI.
Oggi ci sono 7-8 Regioni che sposano appieno la linea delle AAVV...tutte le altre...Piemonte escluso come detto....stanno alla finestra,promettono...fanno passi indietro....ma sono cmq attente a quello che succede nelle aule dei tribunali....
Fino a che c'è vita c'è speranza...e oggi la vita per noi viene proprio da quelle 7-8 Regioni che combattono contro gli arbitri parziali della partita.....
Con INA e GENERALI la partita sarebbe già chiusa da tempo....
 
Le AAVV hanno in mano la lettera in cui si specifica a chiare lettere che i loro dati sono carta straccia, perché non aggiornati, o compiuti con metodologie non consoni , addirittura, la hanno avuta "informalmente" prima della trasmissione alle Regioni...ma è ancora chiusa nei loro cassetti.
Una cosa è vera, che si è presa in considerazione da parte del Ministero la possibilità della revisione dei KC , ma dal 2018 e con dati ispra.
Riporto quanto è successo, che poi le metodiche scientifiche dei studi delle aavv siano compatibili o no , non so dirlo, ma ad oggi siamo da capo a dodici, il mondo venatorio non ha nulla in mano per contrastare lo Stato se non rivolgersi alla Corte Suprema Europea a suon di carte bollate, cosa a cui credo poco visto che gli interessi ormai sono rivolti solo ai setoloni e al pollame.
Buona giornata a tutti
 
Diego, condivido, ma in parte, chi si siede ad un tavolo per stilare i calendari con gli assessorati porta entrambe le richieste, o almeno dovrebbe, visto che deve rappresentare l'intera categoria e non solo quella che gli fa più casino all'interno dell'associazione o che si arroga determinati diritti come succede a volte con le squadre, quando sono sul terreno.
Dove ci sono più interessi "politici" ed economici tra cinghiale e migratoria?
 
Ovvio che parlo di situazioni locali. Ci sono 13 / 14 regioni che non sposano le Line delle aavv. Tu guardane 7 .... io le altre.

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Per gli amici laziali o romani, gli amici degli amici hanno realizzato un'altra bella ATV,Zac tra la boccea,Castel di Guido e Pantan Monastero di 330 ha....

Tornando a bomba sul topic, si parla di mancanza di risultati da parte delle aavv, quello che non capisco (diciamo che non voglio capirlo:cool:)è perche' non riescono ad avere risultati solo sulla migratoria, mentre sul cinghiale stagione dopo stagione, ottengono quello che vogliono, forse anche di più.
Azienda " La Selce " .... più che amico degli amici ..... questo è nemico e assai degli amici .... evidentemente si poteva fare e l'ha fatta.
 
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