prete

Utente Registrato
Messaggi
16,791
Punteggio reazioni
329
Punti
83
[h=1]Si alla modifica della legge sulla caccia[/h]
Stop-Caccia-Trentino-Megashouts.jpg




In Terza Commissione oggi pomeriggio è stata approvata dalla maggioranza la modifica della legge sulla caccia numero 24 del 91 nella parte che riguarda i requisiti per l'accesso alle riserve di caccia comunali. Una modifica proposta con un ddl unificato dei due disegni di legge di Rodolfo Borga della Civica Trentina e Nerio Giovanazzi di Amministrare il Trentino. Ddl che è stato modificato in commissione da un emendamento dell'assessore Michele Dallapiccola che ha portato lo stesso Giovanazzi, il rappresentante in Terza Commissione della Civica, Claudio Civettini e Massimo Fasanelli del Misto ad astenersi sul disegno di legge. La questione centrale riguarda i possibili problemi che le fusioni dei comuni potrebbero portare per l'accesso alle riserve di caccia. C'è il rischio, insomma, che i cacciatori di un nuovo comune possano accedere a tutte le riserve che hanno come ambito territoriale quello dei comuni che sono stati fusi. Rischio che, sia pure attraverso formulazioni diverse, sia l'assessorato che Borga e Giovanazzi mirano a scongiurare. Dopo una breve audizione il direttore dell'Associazione cacciatori trentini, Piergiorgio Giovannini, e del presidente, Carlo Pezzato, i quali hanno chiesto che rimanga l'impianto delle riserve di caccia attuale, Giovanazzi ha detto che il ddl non intende modificare i confini delle riserve ma, semplicemente, fare chiarezza nel caso ci siamo fusioni di comuni. Impedire, in sostanza, che con i comuni unici i cacciatori possano accedere anche alle riserve che si trovano sui territori degli ex comuni. Borga ha a sua volta ribadito che la questione centrale è quella di introdurre una norma chiara e definitiva. L'assessore Michele Dallapiccola ha presentato, motivandolo con ragioni di ordine giuridico, un emendamento sul quale ha chiesto di avviare una mediazione con i due proponenti del ddl. Alla fine, sospesi i lavori della commissione e dopo un lungo confronto diretto con Borga e Giovanazzi, l'assessore ha mantenuto il suo emendamento che riafferma il fatto che, anche nel caso di fusione dei comuni, per l'accesso alla caccia nelle riserve, rimangono i requisii legati agli ambiti territoriali precedenti alle fusioni.


Dallapiccola ha detto che l'assessorato ha cercato di farsi carico delle complessità presentate dai due consiglieri e si è convenuto che c'è bisogno di un approfondimento, ma la scelta migliore è quella di approvare l'emendamento dell'assessorato in commissione effettuando una serie di verifiche da qui all'aula per arrivare ad un' intesa che metta tutti d'accordo. Borga ha detto che l'obiettivo è comune, anche se le strade sono diverse. Il consigliere ha annunciato comunque il parere negativo nei confronti dell'emendamento della Giunta. Per Civettini la posizione dell'assessore è una forzatura. L'emendamento Dallapiccola è passato con 4 sì, un astenuto, Giovanazzi, e due contrari, Civettini e Fasanelli del Misto. Giovanazzi ha detto che mettere mano alla legge sulla caccia è come andare con un cerino in una polveriera, ma l'emendamento di Dallapiccola non fa chiarezza. Borga non ha votato perché non è membro della Terza commissione.

La Voce del Trentino
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto