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Pubblicato il: 18/11/2015 15:17
"La pulizia del guano, rilasciato dagli storni sul Lungotevere e a Trastevere, sta diventando un problema serio per i romani e per i turisti in visita nella nostra città". Lo dichiara il portavoce dei Verdi di Roma Gianfranco Mascia. "E l'Amministrazione che fa? Invece di trovare le risorse necessarie per pulire tempestivamente le zone interessate - prosegue - avvolte da un odore nauseabondo e con il pericolo di cadute per i passanti e i ciclisti, collauda un metodo che sembra preso da un film d'epoca medioevale: cinque falchi per 'fare la guerra' agli uccelli".
"Condividiamo le obiezioni della Lav, che ha considerato l'iniziativa come 'un ritorno al passato, tanto inutile quanto barbaro, perché l'addestramento dei falchi, oltre a non costituire una soluzione per regolare la presenza degli storni, si basa sul grave maltrattamento al quale sono sottoposti questi rapaci sin da piccolissimi'".
"Chiediamo al dipartimento all'Ambiente di fermare immediatamente la 'sperimentazione' che non ha mai funzionato neppure negli aeroporti - aggiunge - La pulizia tempestiva delle zone interessate rimane l'unica soluzione. E' vero che il Comune batte cassa, ma invece di spendere 35mila euro per due alberi di Natale, forse sarebbe stato meglio dirottare quelle risorse per la pulizia quotidiana delle deiezioni dei volatili. Tra l'altro le stesse strade sono piene di foglie dei platani non ancora raccolte che, nel caso di piogge anche poco intense, ottureranno le vie di sfogo dell'acqua potendo causare allagamenti e disagi per gli automobilisti".
E' in assegnazione il bando da 40 mila euro per i 60 interventi con il dissuasore sonoro previsti fino a primavera.
Lo storno oramai lo sanno anche i sassi che è una questione politica, che può essere attrazione, rimborso, cartello elettorale comunque propaganda e le deroghe sono una intuizione tanto furbesca quanto ignobile e demenziale, gli appassionati e temerari che praticano ancora questa disciplina sono gli ultimi eroi, eredi di un'arte specifica certe volte unica possibilità prima di essere rinchiusi nelle riserve, è già successo ai popoli. E' facile scadere in un qualunquismo frequente da parte di chi ignora l'aspetto politico della cosa, la sfiducia è nelle istituzioni, nei partiti che di fatto non esistono più, nei politici così devoti a chi li nomina, un sistema falsamente democratico parlamentare il cui compito è di passacarte, un governo adatto solo per decretare che sopravvive a colpi di fiducia (quasi 50 volte) con un ministro che alza la cresta e si permette di stoppare le regioni, (amiche e nemiche) il cui braccio istituzionale sfacciatamente di parte fa dubitare della sua non solo competenza ma sopravvivenza, cerchiamo almeno noi nel nostro piccolo di partecipare uniti, conoscere, scegliere.
"La pulizia del guano, rilasciato dagli storni sul Lungotevere e a Trastevere, sta diventando un problema serio per i romani e per i turisti in visita nella nostra città". Lo dichiara il portavoce dei Verdi di Roma Gianfranco Mascia. "E l'Amministrazione che fa? Invece di trovare le risorse necessarie per pulire tempestivamente le zone interessate - prosegue - avvolte da un odore nauseabondo e con il pericolo di cadute per i passanti e i ciclisti, collauda un metodo che sembra preso da un film d'epoca medioevale: cinque falchi per 'fare la guerra' agli uccelli".
"Condividiamo le obiezioni della Lav, che ha considerato l'iniziativa come 'un ritorno al passato, tanto inutile quanto barbaro, perché l'addestramento dei falchi, oltre a non costituire una soluzione per regolare la presenza degli storni, si basa sul grave maltrattamento al quale sono sottoposti questi rapaci sin da piccolissimi'".
"Chiediamo al dipartimento all'Ambiente di fermare immediatamente la 'sperimentazione' che non ha mai funzionato neppure negli aeroporti - aggiunge - La pulizia tempestiva delle zone interessate rimane l'unica soluzione. E' vero che il Comune batte cassa, ma invece di spendere 35mila euro per due alberi di Natale, forse sarebbe stato meglio dirottare quelle risorse per la pulizia quotidiana delle deiezioni dei volatili. Tra l'altro le stesse strade sono piene di foglie dei platani non ancora raccolte che, nel caso di piogge anche poco intense, ottureranno le vie di sfogo dell'acqua potendo causare allagamenti e disagi per gli automobilisti".
E' in assegnazione il bando da 40 mila euro per i 60 interventi con il dissuasore sonoro previsti fino a primavera.
Lo storno oramai lo sanno anche i sassi che è una questione politica, che può essere attrazione, rimborso, cartello elettorale comunque propaganda e le deroghe sono una intuizione tanto furbesca quanto ignobile e demenziale, gli appassionati e temerari che praticano ancora questa disciplina sono gli ultimi eroi, eredi di un'arte specifica certe volte unica possibilità prima di essere rinchiusi nelle riserve, è già successo ai popoli. E' facile scadere in un qualunquismo frequente da parte di chi ignora l'aspetto politico della cosa, la sfiducia è nelle istituzioni, nei partiti che di fatto non esistono più, nei politici così devoti a chi li nomina, un sistema falsamente democratico parlamentare il cui compito è di passacarte, un governo adatto solo per decretare che sopravvive a colpi di fiducia (quasi 50 volte) con un ministro che alza la cresta e si permette di stoppare le regioni, (amiche e nemiche) il cui braccio istituzionale sfacciatamente di parte fa dubitare della sua non solo competenza ma sopravvivenza, cerchiamo almeno noi nel nostro piccolo di partecipare uniti, conoscere, scegliere.
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dateli a me 35milaeuro che mi sto io con la tromba fino a febbraio ogni giorno, che spreco di soldi
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Renzi con tanti problemi che ha in Italia, sta giusto pensando agli storni della Puglia.
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Alla stupidità dei nostri governanti non c'è, purtroppo, limite.
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W l'Italia....!
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........mi sembrava strano.....che cambiassero idea....tra poco la chiusura anticipata al 20 gennaio.....ormai siamo oltre ....
Saluti
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Che pena
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altro giro altra corsa...........pagliacci..........in bocca al cocker!!!!!!!!!!!
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ma perchè?non era in deroga?
ma faff..........sono tante le cose molto più urgenti e importanti di due storni di cacca
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li sparassero loro quelle porcherie.
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che si moltiplichino pure!!!!!!!
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valgono piu' gli storni del lavoro dei contadini che si spaccano la schiena e subiscono danni.......w l'italia di merd@!!!!!!!
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che pagliacci..........................io mi chiedo: ma come fanno le altre regioni a derogare?
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no problema lo storno non fa cassa per loro fa solo danni ai proprietari terrieri ( a secondo la regione Xche c'è dove fanno danni e dove no tutto tramite grandi studi scientifici)tanto nella legge di stabilità hanno emanato i fondi per i parchi nazionali la interessa Xche fanno cassa è cosa dovranno mai fare con questi soldi forse per raccogliere le foglie degli alberi?
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Caro Michele, i contadini preferiscono avere gli storni che si mangiano le olive che i cacciatori girovagare nei loro terreni. Per loro, noi siamo più pericolosi degli storni.
Io mi chiedo come c....o in liguria lo stanno facendo sparare a prato la stessa cosa e qua che ormai possono girare il film Gli uccelli manco per l'anticamera, sono arrivati ormai nel paese ieri nel bosco vicino casa mia c'erano milioni poi non vi dico nel mio uliveto che per farli andare per un po via ho dovuto farmi un giro con il mio fuoristrada con il clacson a manetta,e questi mi dicono che e ancora un uccello in estinzione ma andassero al diavolo tutti questi pseudo animalisti ed ecologisti ignoranti,se aprite la pagina principale di migra vedrete che battaglia stanno facendo gli animalisti per l'allontanamento degli storni dalla capitale la si vede veramente la loro ignoranza in materia.
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Io mi chiedo come c....o in liguria lo stanno facendo sparare a prato la stessa cosa e qua che ormai possono girare il film Gli uccelli manco per l'anticamera, sono arrivati ormai nel paese ieri nel bosco vicino casa mia c'erano milioni poi non vi dico nel mio uliveto che per farli andare per un po via ho dovuto farmi un giro con il mio fuoristrada con il clacson a manetta,e questi mi dicono che e ancora un uccello in estinzione ma andassero al diavolo tutti questi pseudo animalisti ed ecologisti ignoranti,se aprite la pagina principale di migra vedrete che battaglia stanno facendo gli animalisti per l'allontanamento degli storni dalla capitale la si vede veramente la loro ignoranza in materia.
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Amico mio, allora che si tengano gli storni!..... Mi dispiace per i miei amici che subiscono danni!.... In Romania io vengo ben visto per la mia passione!...... Hdt
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Ma tu hai mai letto come sono le deroghe delle Regioni che derogano???
Se vuoi farti una risata fallo...
X avere le deroghe è semplice...basta seguire ALLA LETTERA cio' che IMPONE l'ISPRA....
Cioè una PAGLIACCIATA COLOSSALE....x quanto mi riguarda gli storni si possono mangiare pure le case degli agricoltori...
