Re: Sos tortora

Secondo me il problema non lo stiamo causando noi con le 3 giornate all'anno in cui riusciamo a sparare qualche tortora, ma a causa del perpetuo abbattimento di tortore nelle uscite all'estero.
 
Stefano abbi pazienza.....
Quello che dici tu ed io non ha alcun valore....il fatto che si abbattano più giovani di adulti al 1 Settembre non significa che la popolazione tortora stia bene.....e nemmeno se in alcune zone si abbattano più adulti di giovani significa automaticamente che la popolazione tortora sia in sofferenza....
Quello che certifica la salute di una specie sono censimenti e dati raccolti su base pluriennale....la tortora è considerata in cattivo stato di conservazione da tempo.....direi almeno 15 anni...
Ora pare che la situazione si stia aggravando...se si vuole continuare a cacciarla bisogna fornire dati,dimostrare il contrario o presentare piani di gestione europei diversi dagli attuali....
Come si fà a farlo???....fornendo dati e studi...ed è quello che si sta provando a fare...
Tutto qui.....
P.S.: se leggi bene nella mail che ho "copia-incollato" sulle modalità di prelievo,preparazione e invio delle ali c'è pure scritto di indicare il luogo di abbattimento....proprio x avere quella completezza di informazioni necessarie....
 
Re: Sos tortora

E dove hai letto che la diminuita consistenza della tortora a livello europeo è dovuto ai cambiamenti climatici???
Nessuno lo sostiene e nessun studio pone questa criticità....
Tanto è vero...e lo ribadisco x la terza volta...che in Italia la tortora non soffre di questo problema tanto è vero che la specie qui è considerata in buona salute.
Il piano di gestione europeo è stato attuato da diversi anni xchè la consistenza europea è diminuita e una causa pare essere la mancanza di prolificità delle coppie nidificanti....ecco xchè è stato chiesto anche di raccogliere le ali...
Una delle prime conclusioni è che il calo maggiore è avvenuto in quei paesi dove la tortora non è cacciabile...Regno Unito su tutti.
Nel frattempo..a parte la LIPU...nessuno sta chiedendo di chiudere la caccia alla tortora.
probabilmente non leggi bene ,quello che scrivo "cambiamenti climatici e AMBIENTALI di una specie selvatica|! comunque puoi dare un occhiata su il cacciatore italiano e altro su internet trovi tutto il materiale che vuoi.ma..se le tortore catturate in italia sono principalmente quelle provenienti dall' est europeo,e come dicono diversi trattati "situazione tortora"la in diminuzione,mi chiedo ci sarà una relazione?
A me tutto sommato se la chiudono se la fanno cacciare 365 gg. l' anno non è che mi disturbi piu di tanto,e palese che mi spiacerebbe un tantino arrivare ad un punto di ..non ritorno! di un

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Mamma quante sciocchezze.
Danilo, ti prego, non sei obbligato a scrivere le prime cose che ti vengono in mente solo per contraddire qualcuno.
Se fai affermazioni, devi supportarle con qualcosa che abbia una parvenza di scientifico, se lo scrivi solo perché magari ti sembra sensato rischi di fare figuracce.
Vedi che quando invece leggi dici cose giuste? Il flusso migratorio che passa per l'Italia viene da EST. Bravo, meno male che ce l'hai detto.

Sai perché è consentito il prelievo della tortora? Sai quali sono i criteri scientifici? Vediamo.......
Probabilmente non hai afferato il discorso.all' est sono netta in diminuzione!
 
Purtroppo questa ricerca anche se ben fatta non cura la malattia...essa sta nei maesi nord africani ,specialmente negli ultimi anni avendo raggiunto un discreto benessere ed avendo leggi a dir poco permissive,senza controllo fanno delle stragi di tortore indicibili,purtroppo vedo tantissime foto per esempio postate su chasse au marocc su facebook con immense quantita' di tortore abbattuta fin dal mese di luglio quando hanno ancora il nido, per non parlare dei km ekm di reti che vengono messe sulle spiaggie...specialmente in egitto e che fanno un autentica carneficina non solo di tortore ma anche di quaglie,rigogoli e moltissimi altri uccelli...questo fenomeno si è sviluppato negli ultimi anni e se non si interviene in quei paesi con azioni di stimolo a i governbi portera' veramente ad un depauperamento di tante specie migratorie che arrivano in africa...questa è purtroppo la triste verita' se non ci credete ...guardate in giro nel web,ripeto l'iniziativa è lodevole e sicuramente da noi verra' catturato la maggior parte di giovani esemplari, ma sicuramente non vorra' dire che la specie è in salute quando sicuramente ci saranno tanti adulti in meno ogni anno a riprodursi...
 
Ma non posso in alcun modo "certificarti" quello che dichiaro. Va bene lo stesso ??
Ed anche chi riceve i dati, come fa a rassicurarsi che siano veritieri ?


Certo che và bene lo stesso....FACE EUROPA chiede ai cacciatori di comunicare gli abbattimenti...xchè lo stesso gli viene richiesto dalla Commissione Ambiente della UE per predisporre piani di gestione sulla specie tortora considerata in declino...
Senza questi dati si rischia di non cacciare più tortore....
Ricordo a tutti che un'eguale iniziativa ha SALVATO la pavoncella 5-6 anni fà...
 
Come fatto in passato anche quest'anno darò il mio contributo ma mi associo a Sfiamma sui dubbi in merito ai risultati raggiunti dall'analisi condotta sui prelievi italiani. Se vado a vedere le ultime annate posso dire che il 70-80% dei capi abbattuti sono giovani e il restante adulti. Da qui ne consegue che in italia ai primi di settembre c'è una maggiore presenza di giovani rispetto agli adulti ... questa cosa non vi fa pensare che possa essere strumentalizzata alimentando ancora di più il discorso sulla mortalità giovanile?
La tortora africana andrebbe studiata e censita nei loro areali di origine e non solo in quelli di nidificazione. Andrebbe fatta una politica di gestione e conservazione non solo a livello europeo ma anche a livello africano.

Comunque, scetticismo a parte, sempre ammesso che riuscirò ad abbatterne qualcuna (e ho dei forti dubbi), il mio contributo "alato" è assicurato!
 
La domanda nasce quasi spontanea...e cioe',come si fa' a chiedere una campionatura/raccolta ali di una specie che viene cacciata in un brevissimo lasso' di tempo come lo e' in Italia?...al 1^ di settembre il grosso del contingente di tortora selvatica se ne e' gia' andata,almeno nel centro Italia,e le poche rimaste sono in stra grande maggioranza esemplari giovani....la stima e la percentuale che ne vien fuori,secondo me, sarebbe errata o quanto meno poco attendibile.
Il conteggio,caso mai,dovrebbero farlo fare a paesi come il Marocco o Tunisia,dove la specie e soggetta a prelevo venatorio quando ancora si configura la dipendenza dei piccoli ai genitori....
Sono dell'idea che la specie sia veramente in pessimo stato di conservazione ma sono anche convinto che gli studi debbano esser portati avanti soprattutto in altri Stati.
 
mette 100 euro per ogni associazione e circonda i campi di girasoli dove ci mangiano centinaia di tortore inanellandone il piu possibile
dividendole per eta mettendo lo studio in mano a studiosi seri rimene irrealizzabile?....?

mi garberebbe di piu dell'ali raccolte senza per questo nn apprezzare il lavoro svolto
 
Re: Sos tortora

andrebbero presi provvedimenti seri anche sulla stanziale e smettere di lanciare quei plii coloratti ,che oltretutto inquinano geneticamente le popolazioni di selvatici veri,con un regresso continuo di soggetti attia alla cova e allallevamento della propria prole.

Ti vorrei far notare come nel mio ATC, da quando hanno smesso di fare i lanci di lepri e fagiani, questi selvatici sono SCOMPARSI! ESTINTI!
Per favore, se avete una fortuna, non sputate nel piatto dove mangiate.
 
Purtroppo questa ricerca anche se ben fatta non cura la malattia...essa sta nei maesi nord africani ,specialmente negli ultimi anni avendo raggiunto un discreto benessere ed avendo leggi a dir poco permissive,senza controllo fanno delle stragi di tortore indicibili,purtroppo vedo tantissime foto per esempio postate su chasse au marocc su facebook con immense quantita' di tortore abbattuta fin dal mese di luglio quando hanno ancora il nido, per non parlare dei km ekm di reti che vengono messe sulle spiaggie...specialmente in egitto e che fanno un autentica carneficina non solo di tortore ma anche di quaglie,rigogoli e moltissimi altri uccelli...questo fenomeno si è sviluppato negli ultimi anni e se non si interviene in quei paesi con azioni di stimolo a i governbi portera' veramente ad un depauperamento di tante specie migratorie che arrivano in africa...questa è purtroppo la triste verita' se non ci credete ...guardate in giro nel web,ripeto l'iniziativa è lodevole e sicuramente da noi verra' catturato la maggior parte di giovani esemplari, ma sicuramente non vorra' dire che la specie è in salute quando sicuramente ci saranno tanti adulti in meno ogni anno a riprodursi...


Questa dove l'hai letta???
E' una tuta teoria o hai qualche dato a supporto???
Xchè nessuno...nemmeno gli ambientalisti più sfegatati....cita le presunte stragi...come le chiami tu...nei paesi nord africani come causa del declino della tortora
Anzi..da quello che si legge nell'ultimo rapporto di FACE EUROPA.....sono proprio le popolazioni di tortora presenti nella UE a stare peggio.....relativamente meglio và x i paesi europei extra UE.
Giuliano....nel 2016 le cause di un problema faunistico non si estrapolano da filmati sul web...o da propri sentori o convinzioni...ma da anni e anni di raccolta dati e studi.
 
Re: Sos tortora

probabilmente non leggi bene ,quello che scrivo "cambiamenti climatici e AMBIENTALI di una specie selvatica|! comunque puoi dare un occhiata su il cacciatore italiano e altro su internet trovi tutto il materiale che vuoi.ma..se le tortore catturate in italia sono principalmente quelle provenienti dall' est europeo,e come dicono diversi trattati "situazione tortora"la in diminuzione,mi chiedo ci sarà una relazione?
A me tutto sommato se la chiudono se la fanno cacciare 365 gg. l' anno non è che mi disturbi piu di tanto,e palese che mi spiacerebbe un tantino arrivare ad un punto di ..non ritorno! di un

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Probabilmente non hai afferato il discorso.all' est sono netta in diminuzione!


Visto che non ci capiamo ecco a cosa mi riferisco....

"di fissare altresì per la tortora, classificata “Least
concern” dall’International Union for Conservation of
Nature, ovvero categoria di specie animali a più basso
rischio, a cui appartengono le specie abbondanti e
diffuse, il carniere giornaliero e stagionale di 15 e 50
capi, in quanto la popolazione regionale è stabile con
una variazione media annua dal 2000 al 2014 dello 0,2 %
(Rete Rurale Nazionale & LIPU, 2015, Uccelli comuni in
Italia. Aggiornamento degli andamenti di popolazione e
del Farmland Bird Index per la Rete Rurale Nazionale dal
2000 al 2014), con un aumento dell'areale della
popolazione nidificante sia a breve (2002-2013) che a
lungo termine (1983-2013) (Rapporto sull'applicazione
della Direttiva 147/2009/CE in Italia: dimensione,
distribuzione e trend delle popolazioni di uccelli (2008-
2012), ISPRA-Serie Rapporti 219/2015);

Questi sono i dati....anche a firma LIPU e ISPRA...con cui l'Emilia Romagna...sempre in rispetto al piano di gestione europeo...permette di cacciare la tortora.
Domanda??
Hai partecipato alla raccolta delle ali?
Io si...e siccome mi è arrivata anche una relazione scritta da questi 2 primi anni di studi..bene l' 80% delle tortore abbattute e analizzate sono tortore italiane...quindi non provenienti dai paesi dell'est...
Il 77% sono giovani dell'anno....che insieme a quelle inanellate sembrano smentire quanto avviene in altri paesi europei...qui le tortore hanno un ottimo indice di natalità che insieme all'aumento dell'areale di nidificazione e delle coppie nidificanti permette...x ora ...di affermare che la tortora in Italia gode di buona salute....
Altrove è in calo è vero....ma sembrerebbe che stia capitando x la tortora quello che è stato x lo storno....lo spostamento sempre più a sud del proprio areale di nidificazione.
A questo si arriva raccogliendo dati...non osservando il proprio atc.
 
La domanda nasce quasi spontanea...e cioe',come si fa' a chiedere una campionatura/raccolta ali di una specie che viene cacciata in un brevissimo lasso' di tempo come lo e' in Italia?...al 1^ di settembre il grosso del contingente di tortora selvatica se ne e' gia' andata,almeno nel centro Italia,e le poche rimaste sono in stra grande maggioranza esemplari giovani....la stima e la percentuale che ne vien fuori,secondo me, sarebbe errata o quanto meno poco attendibile.
Il conteggio,caso mai,dovrebbero farlo fare a paesi come il Marocco o Tunisia,dove la specie e soggetta a prelevo venatorio quando ancora si configura la dipendenza dei piccoli ai genitori....
Sono dell'idea che la specie sia veramente in pessimo stato di conservazione ma sono anche convinto che gli studi debbano esser portati avanti soprattutto in altri Stati.
Per questo chiedono le ali, per stabilire l'età dei soggetti abbattuti e stabilire così, in percentuale con gli adulti se ci sono problemi sulle covate. Ovviamente lo studio non durerà un anno, ma si baserà su almeno 10.
 
La Tortora in Europa è nidificante, anche in Maroicco lo è. Ergo .... la caccia in Marocco c'entra nulla con il problema tortore europeo. Come prendersela con chi caccia la Beccaccia in Crimea e poi da noi non ci sono. Ci sono contingenti di migratori della stessa specie che sistematicamente fanno lo stesso percorso nell'arco della vita, i venti, il clima modifica sicuramente la migrazione determinando spostamenti, ma non certo gli areali di nidificazione e svernamento ( le tortore svernano nell'areale tropicale e subtropicale dell'africa e forse lì potrebbero esserci problemi .... ma pure fame e miseria )
 
Buongiorno a tutti.
Scrivo nuovamente su questo post perché quest'anno causa covid mi sono ritrovato con le ali di tortora della preapertura 2019 belle essiccate ma che non potevo inviare a causa del lockdown e delle file chilometriche agli uffici postali.
Cosi ho contattato direttamente gli organizzatori del progetto tortora e ho chiesto loro se avessi potuto anticipare l'invio fisico delle ali con un invio dematerializzato delle stesse .... ossia delle fotografie.
Mi hanno risposto positivamente e quindi ho confezionato un bel reportage fotografico di entrambe le ali con tanto di un numero identificativo e i dati della cattura (data e luogo).
il riconoscimento e la catalogazione degli esemplari e stata immediata tanto è vero che gli organizzatori non mi hanno richiesto l'invio fisico delle ali e si sono resi disponibili ad adottare anche questa modalità di raccolta dei campioni spiegando loro che molto spesso - oltre al menefreghismo - molti cacciatori sono restii a partecipare all'iniziativa proprio per il procedimento laborioso di essiccazione delle ali.
Vediamo se manterranno la parola.
 
Infatti,ma il problema non e' che non covano da noi,il problema e' che ne arrivano sempre meno...dovrebbe essere fatta un'indagine su questo...sui turdidi vengono fatte stime in base alle catture che si effettuano,in tutta Europa,negli impianti ornitologici nel periodo di migrazione post nunziale...in quel modo si ha una stima corretta sulla popolazione di adulti e giovani....come la si ha sulla raccolta delle ali della beccaccia,effettuata in un lasso di tempo sufficentemente lungo da determinare percentuali di adulti e giovani.
 
La nostra categoria " i cacciatori " è rappresentata a livello europeo dalla Face (federazione delle associazioni venatorie europee) che è anche l'interlocutore di altre organizzazioni internazionali, l'Aewa e Bird Life International e l'europea Iucn, Come è successo cinque anni fa per la pavoncella la popolazione della tortora è considerata vulnerabile ovvero in rapido declino e quindi serve un nuovo piano di gestione con dati attendibili sui carnieri per determinarne la cacciabilità. Per il futuro ecco l'importanza del cacciatore che è e deve essere considerato il referente prezioso ed insostituibile per la Face e i dati per la predisposizione dei calendari venatori (giornalieri e stagionali) quindi di riflesso per l'Unione Europea, dimostrare sul campo il nostro senso di responsabilità non è poi per noi cacciatori in fondo difficile.
 
Come forse ho gia' scritto da qualche altra parte, qui in Alabama vige l'obbligo di riportare le catture di cervi e tacchini. Quando abbatti uno di questi animali devi, prima di rimuoverlo dal posto dell'abbattimento, riempire una casella sulla licenza di caccia, indicando sesso (per i cervi--i tacchini femmina non si possono abbattere) e, sempre per i cervi se hanno palchi o no e quante punte hanno i palchi. Poi a casa col computer o col telefono si comunicano entro 48 ore al dipartimento di caccia e pesca gli stessi dati scritti sulla licenza, e il dipartimento ti da' un numero di conferma da scrivere sulla licenza accanto ai dati dell'abbattimento. Ebbene, anche se fare questo e' obbligatorio, e non attenersi a queste regole causa grosse multe e perdita della licenza almeno per un anno, sapessi quanti se ne fregano, o perche' contano di uccidere piu' capi di quelli consentiti e non vogliono occupare le caselle della licenza, o per pigrizia, o perche' odiano tutte le regolamentazioni che considerano inutili ("Caxzo! Sono trent'anni che vado a caccia e 'ste cazzate non le ho mai dovute fare fino a due anni fa!") o qualche altra ragione stupida. Epppure il dipartimento ha bisogno di quei dati per un buon management delle risorse naturali.
Con le tortore, poi, per le quali mandare le ali alla fine della stagione e' volontario, non obbligatorio, se un cacciatore su dieci lo fa gia' e' un miracolo. Io e mia moglie lo facciamo sempre, ma non conosco nessun altro che lo faccia. Il che dimostra ancora una volta che la causa di tanti problemi inerenti alla caccia sono molto spesso i cacciatori stessi.
 
Re: Sos tortora

Questo è un appello molto importante...e pregherei i moderatori di questa stanza di mettere il thread in EVIDENZA.
Servono ASSOLUTAMENTE entro il 2015 dati certi e attendibili sugli abbattimenti compiuti nelle ultime 5 stagioni più quella in corso.
Chi lo chiede è FACE EUROPA....la specie tortora è considerata in declino....i dati di rientro dalle letture dei tesserini sono insufficienti...e qui non fatemi aggiungere altro.
Come è successo con la pavoncella 5 anni fà se questi dati non arrivano si rischia una sospensione x la cacciabilità della tortora di 5 anni.
Chi volesse collaborare può inviare una mail a questo indirizzo:
[email protected]

So che molti non vedono di nuon occhio questa av...ma qui si tratta di salvare una caccia bellissima.
Grazie a tutti!!!!!

non è effetivamente in forte declino??????????? basta guardarci intorno,le stagioni cambiano ,le piogge sono o poco consistenti o nubifragi,gli inverni oramai miti,la stagione estiva dura fino ad ottobre inoltrato,non causiamo piu danni di quelli che abbaimo gia fatto,non è rivolto ai cacciatori ma a tutto il sistema,se sono così in diminuzione ,ben venga la chiusura x qualche tempo a a tale specie.
 
Scusami Andrea, basta mandare mail con località, giorno e capi abbattuti ? Non c'è un modulo ?

Grazie per il tuo impegno
fabio


No Fabio...nessun modulo.
L'Ufficio Avifauna di FIDC mette a disposizione 2 numeri di telefono cellulari e la mail.
E' sufficiente comunicare gli abbattimenti complessivi di ogni stagione....escluso quella in corso a ritroso di 5 anni...e se possibile la zona/Provincia in cui si è cacciato.
 
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