ogni anno sempre peggio

ogni anno sempre peggio

praticamente il calendario dell'anno scorso peggiorato in vari punti e sulla questione del segnare la migratoria subito dopo l'abbattimento e recupero ci sara' da ridere
 

Allegati

  • CALENDARIO VENATORIO 2015-2016.pdf
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In Emilia Romagna sono già 5 anni che la selvaggina migratoria....se abbattuta in forma vagante...và segnata immediatamente dopo il recupero,mentre se la si caccia da appostamento fisso o temporaneo và segnata quando si smonta.
All'inizio mi sono chiesto xchè??? Esattamente come state facendo anche voi....
La risposta..neanche troppo difficile da trovare...è semplice....si vuole obbligare i cacciatori a segnare quello che si abbatte....sempre...
Ora io non so se questa è la strada giusta...so che i dati che la regione Emilia Romagna ha estrapolato dalla lettura dei tesserini dicono che da quando c'è questa norma risulta abbattuta circa il 20-25% di selvaggina migratoria in più...
Visto che noi abbiamo l'ISPRA in casa mi viene facile pensare che noi abbiamo fatto da cavie e siccome la cosa ha funzionato adesso la si sta esportando ovunque...
 
Massimiliano chi detta certe norme .... di caccia non ci capisce 'na sega ... vedendo che la stanziale e la beccaccia si segnala all'abbatimento ..... avrà pensato di imporre lo stesso per la migratoria. La multa salata risolverebbe in parte il problema, perchè le norme attuali impongono la trascrizione dei capi solo a fine cacciata ..... e la giornata è lunga. In via generale sono stradaccordo che le multe salate siano una bella medicina, ma qui la soluzione logica sarebbe stata quella di segnare i capi prima di abbandonare l'appostamento. Non cambierebbe nulla al fine dei dati raccolti, basterebbe che le riflessioni che si fanno sui forum le si facciano anche ai dirigenti venatori ....... magari quelli che vanno alle runioni con gli assessori, neanche sanno cos'è la migratoria e come si caccia.


Infatti....
E infatti in Emilia Romagna le modalità di segnatura dei capi di selvaggina migratoria sono 2....IMMEDIATAMENTE se si caccia in forma vagante,all' ABBANDONO dell'appostamento se si caccia in appostamento temporaneo o fisso...
Prima era a fine giornata anche qui...si è arrivati a questa distinzione x i motivi che ho spiegato,e francamente a me sembra un buon compromesso,visto che fino a qualche anno fà chi faceva lo scaccio a tordi e merli non segnava un piffero...lo dico xchè lo so...
Come ho già detto non sono favorevole a nuove norme ma al fare rispettare quelle esistenti....ma purtroppo pare che x ottenere quello che x un cacciatore dovrebbe essere normale routine bisogna spingersi oltre...
...e questi sono i risultati....
 
Io sono daccordo con te però non credo che in Campania si risolva il problema perché fatta la legge si è già trovato l'inganno , spero che i tesserini vengano segnati e avere qualche calendario migliore nei prossimi anni .
 
Approvato il calendario regionale

Approvato il calendario regionale

Giovedì 30 luglio 2015

La stagione venatoria in Basilicata inizierà il prossimo 20 settembre

La stagione venatoria in Basilicata per l’anno 2015/2016 avrà inizio il 20 settembre prossimo. Lo ha stabilito la Giunta regionale con apposita delibera proposta dell’assessore alle Politiche agricole e forestali, Luca Braia.

“La Regione Basilicata - fa presente l’assessore Braia- disciplina l’esercizio di tale attività ai sensi della legge regionale 2/95. Le finalità del calendario venatorio 2015/2016 sono di regolamentare la caccia, vigilare sulla fauna selvatica ma anche tutelare le produzioni agricole del nostro territorio. Fino a nuove disposizioni sarà consentito il prelievo venatorio seguendo i principi della caccia programmata e controllata con i termini e le modalità indicate nel provvedimento che la Giunta regionale ha approvato”.

Nell’articolo 1 del provvedimento è fissato che la stagione inizierà il 20 settembre e terminerà il 31 gennaio 2016. Viene anche specificato che solo per le specie colombaccio, ghiandaia e cornacchia grigia (da appostamento temporaneo) la stagione si protrarrà sino al 10 febbraio. Nei vari articoli seguenti sono definiti tutti i periodi e le specie cacciabili oltre che le giornate di caccia, gli orari e il carniere consentiti, le regole per cacciare la selvaggina migratoria, l’uso per i cani da caccia, la disciplina dell’attività venatoria nelle aree protette nazionali e regionali. Per l’esercizio dell’attività è necessario possedere l’apposito tesserino regionale rilasciato dalla Provincia di residenza. I titolari di licenza di caccia che effettuano l’esercizio venatorio devono essere muniti di ricevuta di versamento della tassa di concessione prevista dall’articolo 36 della legge regionale 2/95. Il versamento deve essere effettuato a mezzo di c/c postale n.218859 intestato a Regione Basilicata-servizio tesoreria-85100 Potenza. Per quanto riguarda i divieti valgono tutti quelli previsti dalla normativa nazionale e regionale per cui è vietata la caccia nei soprassuoli delle zone boscate percorse dal fuoco (art. 10 legge nazionale 353/2000). E’ sempre vietato abbattere qualsiasi esemplare della fauna stanziale e migratoria che non sia tra quelli espressamente elencati nel calendario approvato. Gli altri veti sono previsti nell’articolo 15 del calendario. Il provvedimento sarà pubblicato sul prossimo Bollettino ufficiale della Regione Basilicata. Per info:

Urp Politiche agricole forestali Viale Vincenzo Verrastro n.10 - 85100 Potenza Telefono 0971.668735/676 - Email [email protected]
 
La differenza sostanziale sta bel fatto che il limite dei capi abbattuti nellintera stagione di tordi e allodole e di 50. Quindi con questo obbligo di segnare subito la migratoria.......... Vaselina a cartoniiiiiii


Veramente il carniere annuale di tordi è di 200 capi e non 50.....
E cmq questa è la vera assurdità....contingentare il carniere annuale di specie che nessuno chiede...nemmeno l'ISPRA...
 
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