chi visse sperando mori c.....o ormai mi è venuta la diarrea, con stà gente non mi aspetto più niente .......dopo averci fatto cacciare gli storni con stampi truccati come a carnevale cosa vogliamo sperare.........pensano solo alla poltrona da quando vado a caccia abbiamo solamente peggirato la situazione dei cacciatori quindi.........spero di sbagliarmi ......
 
Felice di sbagliarmi e di rimangiarmi tutto.........ma sono le solite frasi dette e ridette...trite e ritrite.
Volete essere cacciatori rispettati ?? Cacciatori di serie A ?? Andate all'estero. Andate via da questo paese di fanfaroni scalda sedie...
Per non dire altro.
 
ad un buon inizio speriamo che arrivi un ottima conclusione

- - - Aggiornato - - -

Felice di sbagliarmi e di rimangiarmi tutto.........ma sono le solite frasi dette e ridette...trite e ritrite.
Volete essere cacciatori rispettati ?? Cacciatori di serie A ?? Andate all'estero. Andate via da questo paese di fanfaroni scalda sedie...
Per non dire altro.

per fare i cacciatori i serie A e andare all'estero, ci vuole molta moneta,che molti se non la maggior parte di chi scrive su mygra, compreso il sottoscritto non ha
 
ad un buon inizio speriamo che arrivi un ottima conclusione

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per fare i cacciatori i serie A e andare all'estero, ci vuole molta moneta,che molti se non la maggior parte di chi scrive su mygra, compreso il sottoscritto non ha

sono molto contento del tuo ottimismo ma lasciati dire che è uguale uguale all'ottimismo che provavo all'età (aimè) di 18 anni quando vedi tutto rosa e fiori. ho qualche anno sulle spalle (avrei potuto scrivere senza S) più di te e le cose da 40 anni a questa parte non sono mai cambiate in meglio,da tutti i punti di vista figuriamoci se migliorano per la caccia.inizialmente la caccia era una passione solo per signorotti,poi con l'avvento del generale benessere sociale è stata per tanti e adesso co sto casino che c'è ritornerà ad essere solo per chi se lo potrà permettere,come una volta ma tutto ciò........accadrà piano,piano!!!!!!!!!
 

prete

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Al Parlamentoeuropeo si parla di caccia italiana
Gli europarlamentari PD incontrano ivertici del mondo venatorio italiano a Bruxelles

Deputati europei delPartito Democratico e i vertici delle associazioni venatorie italiane si sonoincontrati al Parlamento europeo di Bruxelles per parlare di caccia. Lariunione è stata convocata e presieduta da Renata Briano, Vice Presidente dell’IntergruppoBiodiversità, Caccia e Attività Rurali. Accanto a lei gli europarlamentari PaoloDe Castro, David Sassoli, Damiano Zoffoli, Elena Gentile, Luigi Morgano, NicolaDanti, Alessia Mosca e Brando Benifei, tutti interessati ad ascoltare le istanzedel mondo venatorio.
Rappresentativa e foltala delegazione dei cacciatori composta dal Presidente di Federcaccia Gianluca Dall’Olio,dal Presidente di Arci Caccia Osvaldo Veneziano, dal Presidente di Enalcaccia LambertoCardia, dal Presidente dell'EPS Martin Ganner, dal Presidente di Italcaccia GianniCorsetti, dal Presidente di Libera Caccia Paolo Sparvoli.
A rappresentare la FACE,Federazione delle Associazioni per la Caccia e la Conservazione dell’EU,c’erano il Vice Presidente Giovanni Bana (in rappresentanza anche dell’ANUU) eil Segretario Generale Filippo Segato.
Il problema dello stornoe le questioni dei calendari venatori italiani sono stati al centro delladiscussione. Renata Briano ha messo in risalto le discrepanze tra l’Italia ealtri paesi del bacino del Mediterraneo, come Francia e Grecia, sottolineandola necessità di avviare un percorso con la Commissione europea affinché icalendari tengano effettivamente conto delle evidenze scientifiche sullemigrazioni degli uccelli. Inoltre anche sullo storno bisogna trovare soluzionisoddisfacenti e realistiche anche perché la stessa ISPRA ha fornito datiscientifici che confermano il buono stato di conservazione della specie.
Riguardo alle procedured’infrazione avviate nei confronti dell’Italia l’eurodeputata PD ha osservato:“Le decisioni della Commissione europea vanno rispettate. Ma su fatti acquisiti,come le sentenze dei tribunali che hanno dato ragione alle Regioni e i datiscientifici che stabiliscono con chiarezza i periodi di migrazione prenuziale,non si può negoziare ed è necessario difendersi”.
I problemi che affliggonola caccia italiana sono il sintomo del bisogno di fare rete tra le istituzioni.Per questa ragione tutti gli eurodeputati si sono impegnati ad avviare unconfronto tra la Commissione europea, il Governo italiano e le associazionivenatorie.
“Occorre presidiaremeglio le istituzioni europee - ha detto Bana - con una presenza costanteimpostando le discussioni sul valore anche economico della caccia. A tal fine icacciatori hanno a disposizione il canale privilegiato dell’IntergruppoBiodiversità, Caccia e Attività Rurali che ha lo scopo di portare le istanzedei cacciatori all’attenzione delle istituzioni europee”.




Ad inserire le vicendeitaliane nel più ampio quadro europeo è stato Filippo Segato, che ha ricordato ilFitness Check attualmente condottodalla Commissione Europea per valutare se le direttive Habitat e Uccelli sianoancora adatte allo scopo. Esistono chiari segnali della Commissione Juncker cheindicano una “fusione e modernizzazione” delle Direttive. Una revisione delleDirettive però è tutt’altro che scontata negli esiti e la FACE, pur consapevoledei difetti nella trasposizione in legge nazionale, non è favorevole a una lororiscrittura.



Anche il Presidentedell’Integruppo Biodiversità, Caccia e attività Rurali, il tedesco Karl-HeinzFlorenz ha portato il suo saluto alla delegazione italiana, complimentandosiper la riuscita dell’iniziativa e dicendosi disponibile a dare alle istanze deicacciatori italiani il rilievo che meritano nel contesto europeo.





 
io ne ho 50 di anni e devo dire (con rammarico) che spollo ha pienamente ragione però con l'unione si fà la forza bisogna essere uniti stringere i denti e lottare fino all'ultimo solo cosi si può ottenere qualcosa e impedire a questi 4 dementi di rovinare tutto. ibal e sempre w la caccia
 
Ragazzi ..... non solo burocrati, ma anche amici a noi molto vicini ..... vero Lando ?
Che bello ..... la loro pesenza in mezzo a tanti " stellati " europarlamentari ... infonde fiducia.
Dai Fabio non esagerare che poi si montano la testa .......[emoji2] .... persone in gamba come loro è giusto che siano li in questo momento ......
 
Non solo questo incontro, ma vi saranno ulteriori approfondimenti, stavolta con la politica non ci si è seduti in modo "spacchettato". Le AAVV erano tutte presenti, e, cosa di non poco conto, hanno parlato unitariamente chiedendo il raggiungimento di soluzioni definitive per KC e prelievo dello storno.
La presenza non solo della "politica venatoria" ma dei tecnici che fanno anche parte della base e che hanno "smosso", anni or sono, questo immenso ginepraio (per noi sarebbe stato fatale) lascia un buon margine d'intenzione per una corretta gestione dei lavori.
Un plauso ad Alessandro, Emiliano e Michele.
 
Come diceva una famosa battuta di Moretti.......le parole sono importanti!

Anche questo e" vero.....speriamo che mi sbaglio, ma vedo che non riusciamo da anni a rimettere cacciabile un"uccellaccio nocivo (storno) in ottima salute, che imbratta quasi tutte le citta", potremmo mai risolvere problemi più" importanti!!! Ma e" cosi" difficile dico io? C"e" qualcosa che non funziona o c"e" tutto l"interesse a non farla funzionare.
 
io ne ho 50 di anni e devo dire (con rammarico) che spollo ha pienamente ragione però con l'unione si fà la forza bisogna essere uniti stringere i denti e lottare fino all'ultimo solo cosi si può ottenere qualcosa e impedire a questi 4 dementi di rovinare tutto. ibal e sempre w la caccia

Se si è tutti uniti, e poi a trattare in europa ci va la fidc (luca dalľolio) sapendo bene che visione ha questa della caccia, allora lasciatemi preoccupare un'attimo, in veneto la fidc sta decimando caccia e cacciatori, con assurde proposte di restrizioni, pensate (e questo non credo che valga soltanto per il veneto) che hanno perfino suggerito di istituire un corso per formare un ristretto numero di cacciatori abilitati tramite un corso di preparazione, al prelievo in deroga, consentendo a quei cacciatori abilitati il prelievo in deroga in forma esclusiva per un certo numero (ovviamente anche questo ristretto) di giornate, esclusivamente nel mese di ottobre O novembre... adesso traetevene le vostre conclusioni. È giusto precisare che questa furba proposta ha già 2 o 3 compleanni. finchè a trattare gli interessi di tutti i cacciatori ci va gente così, viva la disunità!
 
premesso che io non sono mai contrario a qualsiasi iniziativa ..incontri..ecc...mi associo in parte a quanto detto da altri sopra ..di parole se ne son dette a "cammionate"..ma di concreto purtroppo molto poco per non dire nulla..basta analizzare a che punto siamo arrivati..
e si sa ..in latino : verba volant..
bene attendiamo sviluppi ...ciao
 
Caro Rinaldo, siamo anche stanchi di sentire solo parole al vento e nulla di fatto o in concreto; mi sembra di subire una lenta agonia dove si aspetta solo il suono delle campane ( a festa per alcuni) e gli "untori" per una fine neanche dignitosa. Nessuno me ne voglia, ma...........
 
Avete ragione tutti.....di parole siamo stanchi...
Ma non c'è alternativa....
Per smuovere qualcosa e ottenere cio' che per i nostri vicini è ovvio bisogna cercare il varco giusto in Europa...xchè con i ns politici abbiamo già visto che è tempo perso...
Siamo nell'anno in cui sono previsti revisione degli allegati della "Direttiva Uccelli" e dei KC....
Fà IMMENSO piacere vedere che stavolta al tavolo ci sono ns amici e non solo politici...
 
Un pò d'ottimismo non guasta. Oggi in Europa si sono seduti al tavolo dei burocrati 3 soggetti che hanno sconvolto le decisioni dell'ispra .... annullate dai trabunali regionali. Ora bisogna battagliare in Europa per stravolgere la politica ambientalista di un ministro che in altro paese civile sarebbe a casa da un pezzo.
Legambiente non è presente ... altro fatto positivo !!
 
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