Calendario Venatorio Campania 2015/2016

Approvato secondo le prime voci che mi arrivano,speriamo,tolto il combattente, segnatura migratoria dopo abbattimento e raccolta.Spero il sassello sia rimasto al 31 gennaio.

Saluti attendiamo notizie ufficiali.
 
Nulla è cambiato rispetto all'anno scorso, nonostante le regioni confinanti chiudono a tordi al 31 gennaio... booooo .. siamo sempre alle solite

é cambiato e non poco,la migratoria va segnata appena abbattuta e raccolta la tortora solo 3 gg in preapertura è peggiorato secondo me.

Il bottaccio non lo mettono hanno paura di ricorsi e di questi tempi meglio evitare.
 
Chiedo scusa se intervengo nella Vs discussione in modo poco inerente all'argomento. Vorrei farVi una domanda molto semplice. Qualcuno di Voi sa con esattezza quando si può uscire con i cani? Grazie e di nuovo scusa
 
mi è gia capitato come dice francesco(kraven) di non poter andare alla preapertura nel lazio visto la mia (caserta) non apriva.

- - - Aggiornato - - -

la preapertura la facciamo ma perdiamo altri giorni per i tordi che per me sono importanti
 
Ho sentito l'ufficio caccia non sanno cosa rispondere. Mi hanno detto di chiamare la regione campania e mi hanno dato un numero.

La persona che mi ha risposto molto gentile mi ha detto che il problema è della mia regione di appartenenza in quanto essendo il tesserino valido per tutto il territorio nazionale questo deve essere fatto in modo tale che possa essere usato dalla sicilia alle alpi. Dopodichè mi ha detto però che non avevano pensato a questo problema e mi ha dato un indirizzo mail al quale mandare il quesito.

Mi ha detto che la risposta potrebbe essere del tipo che mi inviano uno stralcio del tesserino da usare per la migratoria quando sono in campania.
A parte il fatto che non credo sia possibile avere due tesserini (o uno e mezzo) a sto punto aspetto un controllo e se mi fanno il verbale ovviamente faccio ricorso e poi vediamo.

Simpatici questi signori che ti dicono di prendere due tesserini,che la Lombardia deve adeguarsi a tutto il territorio nazione e varie minchiate.

Ricordo alla regione Campania ed ai dirigenti venatori,che hanno fatto un tesserino venatorio,che per segnare ci vuole il binicolo e cosa impresentabile,hanno fatto un tesserino con 30 giornate di caccia.
 
Per come la vedo io è da pazzi far segnare la migratoria al momento dell' abbattimento ; chi pratica lo spollo ai tordi ed il rientro sa di cosa parlo. Il bello che questa cosa allucinante l'hanno proposta le associazioni in primi fidc ed arcicaccia.
 
Simpatici questi signori che ti dicono di prendere due tesserini,che la Lombardia deve adeguarsi a tutto il territorio nazione e varie minchiate.

Ricordo alla regione Campania ed ai dirigenti venatori,che hanno fatto un tesserino venatorio,che per segnare ci vuole il binicolo e cosa impresentabile,hanno fatto un tesserino con 30 giornate di caccia.
Massimiliano, io lo dico sempre, informarsi presso chi di competenza ...non si sbaglia mai, e per quanto scritto sopra non commento
....ciao
 
Vedete su campania caccia,sassello al 20 combattente tolto volpe al 1 ottobre.segnatura migratoria al momento della raccolta,c'è anche fac simile tesserino su campaniacaccia.

Saluti.
 
Per come la vedo io è da pazzi far segnare la migratoria al momento dell' abbattimento ; chi pratica lo spollo ai tordi ed il rientro sa di cosa parlo. Il bello che questa cosa allucinante l'hanno proposta le associazioni in primi fidc ed arcicaccia.

se così fosse come non darti torto, ma credo che vada segnata non appena icarnierata ... quindi raccolta da terra ( magari dopo aver fatto lo spollo con 10 abbattimenti e 8 raccolti e segnati 8 ). Logica vorrebbe che vada segnata prima di riporre il fucile nel fodero. Questa norma che non mi scandalizza credo sia dovuta e richiesta a causa dei numerosi vuoti lasciati sui tesserini e se questo è veramente il motivo, ben hanno fatto a proporla le associazioni, mi stupisco semmai che a richiederlo sia stata federcaccia i cui " giovani cacciatori tesserati " ne hanno espresso lamentela pubblica su big hunter quando avrebbero potuto farlo all'interno della loro associazione da cui è partita la proposta stessa.
 
Per come la vedo io è da pazzi far segnare la migratoria al momento dell' abbattimento ; chi pratica lo spollo ai tordi ed il rientro sa di cosa parlo. Il bello che questa cosa allucinante l'hanno proposta le associazioni in primi fidc ed arcicaccia.

Le bugie non sono ammesse ,sono anni che ti dico d' informarti,ma vedo che sei rimasto a qualche anno fa,sono il primo a criticare come vedi le associazioni,ma non sono state loro a proporre questa scempio,è una proposta imposta dalla regione,qualcuno ha fatto credere che fosse stata una nota ministeriale a volere questo,ma non è cosi,le associazioni ed alcuni dirigenti hanno fatto il grande errore di non essere preparati alla situazione.


Va segnata quando raccolta da terra e messa nel carniere.

Ora mi domando se a una distanza di 15 metri da me lascio la selvaggina sparpagliata a terra e viene un agente e gli dico si l'ho abbattuta ma devo raccoglierla che succede?

Saluti
 
mi è gia capitato come dice francesco(kraven) di non poter andare alla preapertura nel lazio visto la mia (caserta) non apriva.

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la preapertura la facciamo ma perdiamo altri giorni per i tordi che per me sono importanti

Pende dove hai la residenza venatoria...io ho dovuto comunicare all atc dove ho la residenza anagrafica di rinunciare al mio diritto di atc di residenza
 
non solo piccolo ma anche con sole 36 pagine, cioè 36 volte che si può andare a caccia! ma se si può cacciare max 3 giorni a settimana e per circa 5 mesi e mezzo, questi due conti non se li sono fatti!
 
scusate l ignoranza ma sul calendari venatorio per quanto riguarda il divieto di richiami vivi appartenenti agli anseriformi e cadrariformi sta scritto salvo discipline emanate dal ministero della salute e visto che il ministero della salute a dato la deroga fino al 31 12 2015 cosa vuol dire che si possono di nuovo usare grazie
 
I calendari non si sospendono perchè presentati ad agosto,cerchiamo di non dire cose inesatte.I calendari si sospendono perchè fatti male,come successo negli anni passati ora si sn informati un poco,ma li fanno al risparmio togliendo selvatici e riducendo date,ancora devono scoprire certe cose sia i nostri dirigenti associativi che gli uffici caccia regione.Ancora un poco di pazienza.

Max gli ultimi calendari sospesi furono proprio quelli presentati ad agosto, fatti male e senza preventivi pareri....
 
Caro Massimiliano,a te piace fare il furbacchione e ti posso capire dato che sei legato ad un'associazione venatoria;ma per fortuna , come hai detto le bugie non sono ammesse anche perchè hanno le gambe corte.
Purtroppo,per i furbi,su internet oggi giorno ci si trova di tutto,ed ecco spuntare il verbale di riunione del CTFV in dato 4 giugno 2015 dove c'è scritto chiaramente che al punto 3) che il rag Ricciardi in rappresentanza di fidc,eps,arcicaccia,italcacciaed Anuupropone di segnare sia la migratoria sia la stanziale dopo l'abbattimento ed il recupero.
Faccio il copia e incolla di tutto il vergale in modo che TUTTI i cacciatori campani se lo possono leggere e capire in queste riunioni.
Giunta‬ Regionale della Campania
Dipartimento della salute e delle Risorse Naturali
Direzione Generale per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali
Unità Operativa Dirigenziale
Pesca, Acquacoltura e Caccia
COMITATO TECNICO FAUNISTICO VENATORIO REGIONALE
(art. 8, comma 2, L.R. 26/2012)
(BOZZA NON APPROVATA) VERBALE DELLA RIUNIONE del 04 giugno 2015 ore 11.30
Sono intervenuti di persona o per delega i rappresentanti di seguito elencati:
1 DOTT. ANTONIO CAROTENUTO
PRESIDENTE - DIRIGENTE U.O.D. PESCA ACQUACOLTURA E CACCIA DELEGATO DALL’ASSESSORE ALL’AGRICOLTURA DELLA REGIONE CAMPANIA
2 DOTT. ROBERTO DELLA SALA DELEGATO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI AVELLINO
3 SIG. ANDREA PASCARELLA DELEGATO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI CASERTA
4 AVV. ANGELO CASELLA RAPPRESENTANTE DELLA PROVINCIA DI SALERNO
5 RAG. RICCIARDI ANTONIO RAPPRESENTANTE FEDERCACCIA CAMPANIA
6 DOTT. SORRENTINO SERGIO RAPPRESENTANTE ARCI CACCIA CAMPANIA
7 DOTT. BARRA FRANCESCO RAPPRESENTANTE ITALCACCIA
8 AVV. LUCA PARILLO RAPPRESENTANTE LIBERA CACCIA
9 GEOM. VENDITTI FILIPPO M. RAPPRESENTANTE E.P.S. CAMPANIA
10 SIG, ANTONIO PINTO RAPPRESENTANTE COLDIRETTI
11 SIG. EMILIO GALANO RAPPRESENTANTE CIA CAMPANIA
12 DOTT. GIUSEPPE LONGOBARDI RAPPRESENTANTE LIPU
13 DOTT. ESPOSITO AGOSTINO RAPPRESENTANTE CLUB ALPINO ITALIANO
14 DOTT. GUIDO GUERRASIO (arriva alle ore 13.08) RAPPRESENTANTE DELLA CAMPANIA Wwf ITALIA
15 DOTT. DOMENICO CIERVO
SEGRETARIO
GEOM. ANTIMO RUOPOLI
FUNZIONARI U.O.D. PESCA ACQUACOLTURA E CACCIA
Ordine del giorno:
1) Approvazione verbale seduta precedente;
2) Valutazione delle indicazioni pervenute dall’ISPRA, in data 05 maggio 2015, relative alla proposta di Calendario Venatorio 2015-2016 (art. 24 comma 1 L. R. 26/2012);
3) Varie ed eventuali.
Il Dirigente dell’UOD Pesca Acquacoltura e Caccia dott. Antonio Carotenuto dichiara aperta la seduta e informa, che ai sensi della vigente normativa, il ruolo di Presidente del CTFVR è attribuito all’Assessore all’agricoltura, a tal fine il Dirigente dell’UOD consegna la delega dell’Assessore a presiedere tale aseduta.
Riguardo al 1° punto all’ordine del giorno il Presidente sottopone ai presenti il verbale della seduta precedente (25 marzo 2015). A questo punto intervengono il dott. Giuseppe Longobardi (rappresentante della LIPU), l’Avv. Luca Parillo (rappresentante della Libera Caccia) e l’Avv. Angelo Casella (rappresentante della Provincia di Salerno) i quali comunicano di non aver ricevuto la convocazione della seduta. Il Presidente si scusa per l’accaduto e informa che il disguido è stato causato dalle informazioni incomplete in possesso dell’Amministrazione, per questo motivo le convocazioni sono state inoltrate anche agli Organi proponenti le rispettive designazioni.
A questo punto si passa alla discussione del verbale della seduta precedente (25 marzo 2015) che viene approvato all’unanimità.
Sul 2° punto all’ordine del giorno il Presidente illustra i criteri contenuti nella nota dell’ISPRA (17153 del 20 aprile 2015), riguardante il parere sulla proposta di calendario venatorio 2015/2016, la cui copia è stata inviata, allegata alla convocazione, a tutti i componenti del CTFVR.
Fa presente che, sulla base dei contatti intercorsi con il MiPAaF, il Ministero dell’Ambiente e l’ISPRA, nell’ambito del tavolo di confronto in generale sulla caccia, è stato ribadito l’esigenza di adottare specifici Piani di gestione per una corretta stesura dei calendari venatori e per la gestione delle specie cacciabili; attualmente è stata avanzata una proposta tesa alla realizzazione di tre piani di gestione nazionali per le seguenti specie: Allodola, Starna e Coturnice, altrettanti Piani dovranno essere adottati per le altre specie cacciabili, in cattivo stato di conservazione.
La stesura dei suddetti Piani è finalizzata all’individuazione di una serie di azioni volte ad una corretta gestione delle specie, comprendendo sia misure ambientali sia la predisposizione di piani di prelievo, commisurati alla dinamica della popolazione, basati su statistiche di prelievo e dati di monitoraggio. A tal fine, i dati relativi ai tesserini venatori risultano di fondamentale importanza per valutare l’incidenza del prelievo venatorio e l’andamento delle popolazioni svernanti nel territorio nazionale. Peraltro, continua il Presidente, la raccolta di tali informazioni è stata richiesta dalla Commissione europea e tale richiesta è stata già recepita dal 2012 con apposito Decreto dallo Stato italiano. Nelle more della realizzazione dei citati Piani di gestione per tutte le specie cacciabili e in cattivo stato di conservazione, l’ISPRA, nella stesura dei pareri relativi alle proposte di calendario venatorio, utilizza ad oggi come base di riferimento la “Guida per la stesura dei calendari venatori ai sensi della legge 157/92, così come modificata dalla legge comunitaria 2009, art. 42”, al momento l’unico strumento a disposizione contenente indicazioni volte ad una gestione conservativa (prudenziale) nei confronti di specie con sfavorevole stato di conservazione.
A questo punto si passa alla discussione del parere dell’ISPRA sulla proposta di calendario venatorio 2015-2016.
Il dott. SORRENTINO (rappresentante ARCICACCIA), in nome delle Associazioni Venatorie Federcaccia, Ente Produttore Selvaggina, Arcicaccia, Italcaccia e ANUU delega il rag. RICCIARDI (rappresentante FEDERCACCIA) in qualità di rappresentante delle Associazioni Venatorie alla presentazione delle proprie proposte.
Il rag. RICCIARDI, interviene, quindi in qualità di delegato delle Associazioni Venatorie presenti, ribadendo che le Associazioni responsabilmente hanno esaminato la problematica all’ordine del giorno ed hanno voluto fornire un proprio contributo cercando di esprimere una proposta che tenga conto sia dell’interesse venatorio dei cacciatori che dell’interesse ambientale del paesaggio rurale ed esprime le seguenti proposte:
1. Alla voce “apertura” lett. a: sostituire le parole “dalla terza domenica di settembre” con “dal 1° ottobre”;
2. Alla voce “Carniere” fauna migratoria: ridurre da 15 a 10 il carniere giornaliero per la specie “Allodola”;
3. Alla voce “Uso del tesserino regionale” al 5° capoverso riscrivere così: “ l’annotazione dei capi deve essere effettuata dopo l’abbattimento ed il recupero sia per le specie stanziali che per quelle migratorie”.
Il rag. Ricciardi chiarisce, inoltre, che tutti le altre indicazioni, rinvenibili nella nota ISPRA si ritengono assolutamente non in linea con la legislazione vigente, le direttive comunitarie ed il Key Concepts, per cui non possono essere accolte sulla scora di adeguate motivazioni.
Consegna, infine, il documento, sottoscritto dalle 5 associazioni, che riporta in dettaglio, le proposte di modifica a cui fa riferimento. Il citato documento si allega al presente verbale (Allegato A).
L’Avv. Luca PARILLO (rappresentante Libera caccia) esprime avviso contrario alla posticipazione dell’apertura della caccia alla tortora al 1° ottobre, in quanto rappresenterebbe una sospensione di fatto alla caccia alla tortora e propone l’approvazione del Calendario venatorio 2015-2016 nei termini previsti dalla legge 26/2012 e s.m.i., entro il 15.06.2015, con i contenuti adottati nel Calendario 2014-2015.
L’arch. Giuseppe LONGOBARDI (rappresentante Lipu) si congratula per il grande senso di responsabilità dimostrato dalle 5 Associazioni Venatorie nel formulare la proposta unitaria, ribadendo che in mancanza di dati scientifici il parere dell’ISPRA assume una importanza determinante per la formulazione del calendario venatorio. Propone, inoltre, di valutare anche la possibilità di sospensione della caccia al Combattente, così come previsto nel parere ISPRA. E’ favorevole all’adozione del tesserino venatorio regionale che prevede l’annotazione dei capi dopo l’abbattimento ed il recupero sia per le specie stanziali che per quelle migratorie, auspicando, che lo stesso possa diventare un valido documento scientifico per la stesura dei calendari venatori futuri.
Il dott. Agostino ESPOSITO (rappresentane CAI) E’ favorevole alla sospensione della caccia al Combattente, così come per le altre prescrizioni formulate dall’ISPRA. E’ favorevole alla nuova impostazione intervenuta per la raccolta d’informazioni sui carnieri effettuati ossia all’adozione del tesserino venatorio regionale che prevede l’annotazione dei capi dopo l’abbattimento ed il recupero sia per le specie stanziali che per quelle migratorie.
L’Avv. Angelo CASSELLA (rappresentante Provincia di Salerno) Propone di eliminare nella parte di regolamentazione del calendario venatorio alla voce zone umide il capoverso che recita: “All’interno delle zone umide non è permesso utilizzare munizioni contenenti piombo”, perché tale prescrizione è già contenuta nel paragrafo ulteriori divieti delle aree Natura 2000.
Il dott. Agostino ESPOSITO (rappresentane CAI) sulla proposta di eliminare il capoverso al paragrafo zone umide, resta fortemente perplesso.
Il sig. GALANO (rappresentante CIA Campania) condivide le considerazioni espresse dal rag. Ricciardi in rappresentanza delle 5 Associazioni Venatorie, in quanto le ritiene condivisibile anche per il mondo agricolo. A riguardo dell’adozione del tesserino venatorio regionale che prevede l’annotazione dei capi dopo l’abbattimento ed il recupero sia per le specie stanziali che per quelle migratorie, esprime qualche perplessità, anche se ritiene la sua adozione, al momento indispensabile.
Alle ore 13.08, sopraggiunge il dott. Guido GUERRASIO (rappresentante del WWF Italia).
Il sig. Antonio PINTO (rappresentante della Coldiretti Campania) esprime condivisione in merito alle proposte presentate dalle 5 Associazioni Venatorie di cui allegato documento.
Il sig. Andrea PASCARELLA (rappresentante Provincia di Caserta) propone di non posticipare l’apertura della caccia alla tortora al 1° ottobre, ma rimanere l’apertura alla terza domenica di settembre con le tre giornate fisse la settimana. In merito al tesserino venatorio regionale esprime la non condivisione all’adozione dell’annotazione dei capi dopo l’abbattimento ed il recupero anche per le specie migratorie.
Il dott. Guido GUERRASIO (rappresentante WWF) Chiarisce che gli Adempimenti legati all'adesione dell'Italia all'AEWA - Con legge n. 66 del 6.2.06 l'Italia ha formalmente aderito all'accordo internazionale denominato AEWA (African-Eurasian Waterbird Agreement), finalizzato alla conservazione degli uccelli acquatici migratori. Tale accordo, stipulato nell'ambito della Convenzione di Bonn per la Conservazione delle Specie Migratrici, comporta la necessità per gli Stati firmatari di attuare una serie di azioni per la tutela degli uccelli acquatici migratori, ivi comprese alcune misure volte a garantire la sostenibilità del prelievo venatorio. In particolare, è richiesto l’utilizzo di cartucce atossiche nelle zone umide (anche quelle non ricadenti nei siti della Rete Natura 2000), per cui la prescrizione al paragrafo zone umide va tenuta. Si ritiene contrario a qualsiasi forma di pre-apertura, ove prevista nel calendario venatorio, che non fosse conforme alle prescrizioni del parere Ispra. Inoltre, precisa che siano osservate tutte le prescrizioni contenute nel parere dell’Ispra. Si riserva di far pervenire proprio documento agli uffici competenti.
Il rag. RICCIARDI (rappresentante Federcaccia) Ritorna sull’argomento, e chiarisce che a nome di Federcaccia Campania, non ritiene di accettare nessuna altra limitazione al calendario venatorio, se non quanto appena proposto e depositato a nome delle 5 Associazioni Venatorie, così come non condivide l’eliminazione del Combattente, a tal proposito consegna un documento sulla problematica (Allegato B).
In assenza di altre proposte di discussione, la riunione termina alle ore 13,40 circa.
Letto, approvato e sottoscritto.
Il Segretario Il Presidente
per delega
 
E quindi?questo è il verbale del ctfvr del 4 giugno,nella seduta precedente questa cosa non ci stava.

Dopo che è arrivato il parere ispra e la regione ha ricevuta questa nota,che non era del ministero,la regione ha chiesto questa correzione,alla quale ci si doveva opporre altra cosa è dire che sono state le associazioni a proporle.

Fin quando non si raccoglie non si segna e devo informarmi anche se c'è sanzione e che tipo.
 
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