Prato: caccia, sì unanime della Consulta provinciale alla trasformazione delle ZRC

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Sabato 21 Marzo 2015

Prato: caccia, sì unanime della Consulta provinciale alla trasformazione delle ZRC in zone di rispetto venatorio.

Per fronteggiare il sovrannumero degli ungulati

E' stato un sì unanime quello espresso dalla Consulta provinciale della caccia, che si è tenuta ieri sera a palazzo Buonamici con la partecipazione dei rappresentanti di agricoltori, cacciatori e associazioni ambientali, alla trasformazione delle ZRC in Zone di rispetto venatorio , che offrono maggiori strumenti per fronteggiare il sovrannumero di ungulati. Nel frattempo, per rispondere all'emergenza di alcune zone , verrà chiesta l' autorizzazione a un singolo intervento di battuta dove necessario.
“ La decisione che abbiamo preso di comune accordo è di avviare l'iter di trasformazione delle Zone di ripopolamento e cattura (ZRC) in Zone di rispetto venatorio (ZRV) per meglio fronteggiare danni e disagi dovuti al sovrannumero di ungulati – spiega il consigliere provinciale Emanuele Pacini, che ha condotto il confronto insieme al vice presidente Emiliano Citarella – Si tratta di un iter complesso che prevede una modifica al piano faunistico-venatorio e che ci prenderà 3-4 mesi”.
“ La prima riunione della Consulta dopo la trasformazione della Provincia è servita ad affrontare un problema serio per molti agricoltori e allevatori – ha aggiunto Citarella – Anche se la Regione ha già ripreso, con la legge appena approvata, la delega sulla caccia abbiamo deciso di occuparcene attraverso la Consulta anche per l'urgenza del problema”. E proprio all'urgenza si è deciso di far fronte ricorrendo al prefetto. I sindaci, con l'appoggio della Provincia, chiederanno di poter effettuare 1 solo intervento straordinario in battuta per mitigare i danni nell'attesa delle ZRV.
Le Zone di rispetto venatorio permettono infatti la braccata cioè la battuta di caccia in gruppo al cinghiale in caso di necessità. Cosa che invece non viene permessa, e l'ISPRA lo ha ribadito con una comunicazione alla Provincia proprio ieri, nelle ZRC, neanche i casi di emergenza come quelli che si sono verificati in alcune aree della Val di Bisenzio. Si tratta di una soluzione condivisa sia dai sindaci, alla Consulta hanno partecipato il sindaco di Vernio Giovanni Morganti , quello di Vaiano Primo Bosi , l'assessore di Cantagallo e il presidente dell'ATC insieme ai tecnici, che dai rappresentanti degli agricoltori, fra i quali era presente Maurizio Fantini della Coldiretti, dei cacciatori e delle associazioni ambientali.
In pratica con l'assenso della Consulta la Provincia avvia le procedure per la trasformazione delle sei zone di ripopolamento e cattura esistenti nel territorio. Si tratta di 2 zone in Val di Bisenzio, 2 a Montemurlo, 1 a Carmignano e 1 a Prato (Filettole). E' necessario che i proprietari dei terreni dove si trovano attualmente le ZRC diano il loro consenso alla trasformazione e quindi il piano faunistico modificato verrà votato dal Consiglio provinciale . Il percorso potrà essere concluso nel giro di 3-4 mesi. I proprietari che dovessero scegliere di non effettuare la trasformazione potranno semplicemente non dare il proprio consenso.

20/03/2015 15.33

Provincia di Prato
 
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