Lazio. Un passo importante verso l´unita´ dei cacciatori

“Da oggi – scrive Anlc - , ogni risorsa umana ed economica sarà spesa per difendere la caccia, investendo tutto su ricerca e scienza, e puntando a creare un vero e proprio istituto parallelo all'Ispra come avviene in Francia o in Spagna. Se lo vorranno, continueremo a lavorare con i tecnici dell’Ufficio Avifauna della Fidc, che stimiamo profondamente e con i quali abbiamo dato vita ad una partnership che è riuscita a produrre tutta la documentazione scientifica che fino ad oggi ha permesso l’emanazione di calendari venatori che hanno retto ad ogni attacco giuridico”.

Non ci sono alternative, una civile convivenza anche se litigarella e l'unione fa la forza, quella forza che ci serve per continuare a sognare.
 
ASSOCIAZIONE NAZIONALE LIBERA CACCIA

QUALCUNO DÀ I NUMERI


Un fantomatico Coordinamento delle Associazioni Venatorie del Lazio ha fatto la sua inaspettata
apparizione sul web grazie ad un certo sig. Romano Buzi che ha ritenuto di annunciare la nascita
del C.r.a.v.l. che, tra l’altro, è un acronimo a dir poco orrendo
Dispiace ancora di più registrare che Arcicaccia si è subito data da fare per rilanciare una notizia
che, almeno per quanto riguarda l’Associazione Nazionale Libera Caccia,
È ASSOLUTAMENTE DESTITUITA DI OGNI FONDAMENTO.
Evidentemente qualcuno si sta dando un gran daffare cercando di vendere funghi prima ancora di
averli trovati ma dimentica che non solo non c’è alcuna firma in alcun protocollo ufficiale ma che
la cosiddetta disponibilità “a costituire il coordinamento unitario a livello regionale” altro non è
se non un semplicissimo accordo per organizzare una riunione per affrontare il problema del
calendario venatorio. Punto e basta!
Per essere ancora più chiari, la Libera Caccia del Lazio cercherà di discutere insieme il calendario
secondo i dati forniti dal proprio Ufficio Tecnico Legislativo ma se ci fosse anche il minimo
tentativo di giocare al ribasso secondo la logica discutibile delle recenti alleanze, allora percorrerà
fino in fondo la sua strada. In assoluta solitudine ma con grande coerenza e dignità.

Roma, 12 febbraio 2015


L’UFFICIO STAMPA

Benvengano queste prese di posizione, questo anno si rifà il tesseramento con la ANLC.
 
Staremo a vedere. Ritengo questo passo molto importante, solo uniti potremmo avere un peso più significativo per le lotte che ci aspetteranno negli anni prossimi.

Concordo, non si devono fare solo a livello regionale ma diventasse "UNITA' Nazionale" ..... sotto un'unica Associazione Nazionale Cacciatori Italiani.... e basta..... magari !!
Saluti
 
A livello regionale e" un piccolo passo positivo, con la speranza che questo avvenga a livello nazionale!! Dobbiamo crederci per forza non avendo alternative, il prossimo calendario venatorio ci dira" (almeno nel Lazio) se questo accordo e" servito a qualcosa!!
 
A livello regionale e" un piccolo passo positivo, con la speranza che questo avvenga a livello nazionale!! Dobbiamo crederci per forza non avendo alternative, il prossimo calendario venatorio ci dira" (almeno nel Lazio) se questo accordo e" servito a qualcosa!!

Fine dei giochi ...... Come poteva essere intuibile la libera caccia esce da Face. Complimenti alla Federcaccia per aver buttato al vento l'eccellente gruppo di studio che aveva permesso un lavoro scentifico riconosciuto anche dai tribunali. Non so cosa si poteva e si può aspettare da quell'accordo con chi aveva denigrato e denigra tuttora quanto fatto.
Mi aspetterei altre defezioni, ma stavolta all'interno della stessa grande associazione che racchiude la maggior parte degli ignari colleghi di passione. Peccato per Face ... oggi il mondo venatorio italiano perde la speranza dell'unione e queste pseudo adesioni locali sono solo una facciata ... tanto le regioni non contano più un caxo ..... chicchirichì docet.
 

Alberto 69

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Lo scorso martedì 10 febbraio si sono riunite le Associazioni venatorie ANUUMigratoristi, ANLC, Arci Caccia, Federcaccia, Enalcaccia, Eps e Italcaccia, per iniziare un percorso volto a realizzare un accordo di intenti con lo scopo di valorizzare la caccia nel Lazio come risorsa sociale, sotto un'unica sigla denominata C.R.A.V.L. (acronimo di Coordinamento Regionale Associazioni Venatorie del Lazio).
Un "passo" importante verso l'unità del mondo venatorio, perché è evidente che senza unità non c'è futuro per la caccia nel Lazio.Le problematiche che affliggono il mondo venatorio sono tante, ma con la competenza, la buona volontà, il buon senso di tutti noi e soprattutto con l’unità del mondo venatorio, molti di questi problemi troveranno certamente soluzione.
Questo è il nostro progetto, convinti che un percorso unitario farà sentire a chi ci governa e alla società un peso ben diverso di quello attualmente percepito sul valore e le potenzialità della caccia e dei suoi praticanti. A breve, si terrà un altro incontro dove tutti i presidenti regionali sottoscriveranno un protocollo d’accordo che individuerà anche il programma di lavoro e gli obiettivi che si intendono perseguire.

Roma, 11 febbraio 2015 - ANUUMigratoristi, ANLC, Arci Caccia, Federcaccia, Enalcaccia, Eps e Italcaccia
 
ASSOCIAZIONE NAZIONALE LIBERA CACCIA

QUALCUNO DÀ I NUMERI


Un fantomatico Coordinamento delle Associazioni Venatorie del Lazio ha fatto la sua inaspettata
apparizione sul web grazie ad un certo sig. Romano Buzi che ha ritenuto di annunciare la nascita
del C.r.a.v.l. che, tra l’altro, è un acronimo a dir poco orrendo
Dispiace ancora di più registrare che Arcicaccia si è subito data da fare per rilanciare una notizia
che, almeno per quanto riguarda l’Associazione Nazionale Libera Caccia,
È ASSOLUTAMENTE DESTITUITA DI OGNI FONDAMENTO.
Evidentemente qualcuno si sta dando un gran daffare cercando di vendere funghi prima ancora di
averli trovati ma dimentica che non solo non c’è alcuna firma in alcun protocollo ufficiale ma che
la cosiddetta disponibilità “a costituire il coordinamento unitario a livello regionale” altro non è
se non un semplicissimo accordo per organizzare una riunione per affrontare il problema del
calendario venatorio. Punto e basta!
Per essere ancora più chiari, la Libera Caccia del Lazio cercherà di discutere insieme il calendario
secondo i dati forniti dal proprio Ufficio Tecnico Legislativo ma se ci fosse anche il minimo
tentativo di giocare al ribasso secondo la logica discutibile delle recenti alleanze, allora percorrerà
fino in fondo la sua strada. In assoluta solitudine ma con grande coerenza e dignità.

Roma, 12 febbraio 2015


L’UFFICIO STAMPA
 
Scusa prete prete ma la domanda e' spontanea,quando ti pare l'unione fa la forza e l'unione con legambiente che fa?

Mahhh Montecalvi caro, in primis l"unione fa sempre la forza in tutto e mi riferivo a noi e fra noi cacciatori.....per il resto ne riparliamo non preoccuparti...e sicuro se tutti la pensano come te alzo le mani ....ma sarà l'ultima cosa che faccio in merito alla materia caccia.
 
Fine dei giochi ...... Come poteva essere intuibile la libera caccia esce da Face. Complimenti alla Federcaccia per aver buttato al vento l'eccellente gruppo di studio che aveva permesso un lavoro scentifico riconosciuto anche dai tribunali. Non so cosa si poteva e si può aspettare da quell'accordo con chi aveva denigrato e denigra tuttora quanto fatto.
Mi aspetterei altre defezioni, ma stavolta all'interno della stessa grande associazione che racchiude la maggior parte degli ignari colleghi di passione. Peccato per Face ... oggi il mondo venatorio italiano perde la speranza dell'unione e queste pseudo adesioni locali sono solo una facciata ... tanto le regioni non contano più un caxo ..... chicchirichì docet.

Infatti Fabio, a livello regionale credo non serva quasi a nulla............Per Face e" una gran perdita in quanto era stato creato per contrastare le stronzate che sosteneva
l" Ispra con studi documentati.
 
Noto che c'è sempre qualcuno che farebbe entrare nella propria casa l'amante della moglie sapendo che lo è !! ;)

******* e mazziato !! Ottima la scelta della libera caccia !! Peccato per tutti quei ragazzi dell'ufficio tecnico avifauna dell feder che si vedono s*******to il proprio lavoro dalla dirigezanza con gli accordi fatti con i compagni di merende di lipu e wwf. Magari ci venga dimostrato l'inesistenza della sigla legambiente nei ricorsi contro gli studi di face !!

Io non ho bandiere e col senno del poi .... potrei pensare che i mancati ricorsi ai calendari regionali di quest'anno siano frutto dell'accordo " maledetto " ... io non ho bandiere, ma col senno del poi sono certo che l'anticipo della chiusura a tordi e beccaccie sia stato spinto anche da legambiente ..... carta canta [28] !!! i bla ... bla ... bla li lascio ad altri che con le parole son + bravi [arrampicaspecchi.g:!!
 
Fine dei giochi ...... Come poteva essere intuibile la libera caccia esce da Face. Complimenti alla Federcaccia per aver buttato al vento l'eccellente gruppo di studio che aveva permesso un lavoro scentifico riconosciuto anche dai tribunali. Non so cosa si poteva e si può aspettare da quell'accordo con chi aveva denigrato e denigra tuttora quanto fatto.
Mi aspetterei altre defezioni, ma stavolta all'interno della stessa grande associazione che racchiude la maggior parte degli ignari colleghi di passione. Peccato per Face ... oggi il mondo venatorio italiano perde la speranza dell'unione e queste pseudo adesioni locali sono solo una facciata ... tanto le regioni non contano più un caxo ..... chicchirichì docet.


Da un'associazione che va' a tarallucci e vino con LEGAMBIENTE cosa ti vuoi aspettare? Ormai li conosciamo bene questi personaggi...

- - - Aggiornato - - -

I soliti bla bla bla .......ringraziate se si sono accordati e ricordate l'unione fa sempre la forza ..............;-).


Mah francamente sara' pure come dici TU ma io l'alleanza con certi soggetti e di certi soggetti non mi sembra una vittoria....
 
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