Lazio. La regione non concede la proroga al Colombaccio

Vi hanno sistemato pure a voi ....mannaggia la miseria ragazzi siamo messi proprio male ,cmq mi pare che ogni regione giostri la sua secondo che politica sia ... !!! Purtroppo bisogna prendere quello che ci danno , tanto noi facciamo sempre poco ...vedo che è proprio cambiato tutto il sistema politicamente intorno alla caccia ,tutto questo era previsto e fino ad ora ci è andata abbastanza bene . Vedremo poi a settembre cosa ci preparano ... !!!

Ormai il vento che tira lo sentiamo tutti,e purtroppo non e quello giusto.
Non si chiede l'impossibile,ma solo leggi giuste che diano dignità alla nostra passione e sopratutto serietà a chi dovrebbe adoperarsi coprendo cariche istituzionali mettendo da parte ideali o interessi personali.
Ma questa è la realtà del nostro paese e al momento non si vede via d'uscita.
Per questo domani porterò fuori i piccioni per l'ultima uscita della stagione e mi godrò la mattinata per quello che mi darà fino all'ultimo minuto,perchè consapevole che se si continua di questo passo fra un pò rimarranno solo i ricordi di quello che era la caccia un tempo.
 
caro Onyx mi dici dove ca....o stanno i comunisti se poi ritieni che il pd alleato con il berlusca sia comunista be mi dispiace dirtelo ma tu e la politica siete lontani anni luce. Poi ragazzi non ce la possiamo prendere con i colombacci se fanno le preaperture.io personalmente ho trovato nidi con i piccoli fino a fine settembre e qualcuno anche agli inizi di ottobre è come se un cinghialaio ammazzasse una scrofa con gli striati dietro


Come se non succedesse gia' da meta' gennaio in poi....sul discorso sul PD non fai una piega comunque, ancora qualcuno ipotizza che ci siano i comunisti nel Pd ahahah
 
La politica in Italia è peggio del cancro, dove arriva è la fine. Così è stato nella sanità, così è nella caccia, così nella vita di tutti i giorni. Se non si riesce a bloccare questa all'interno della camera dei deputati e al senato ove per istituzione devono stare, e impedire di mettere le mani in tutte le attività della nazione è la fine di tutto e non solo della caccia, del resto lo stiamo vedendo come siamo ridotti.
 
arci caccia: Esprimiamo la nostra delusione.

“sulla caccia, nel lazio, due pesi e due misure. Da un lato infatti con una decisione unilaterale e discutibile la giunta regionale, su richiesta del ministero dell’ambiente, nel “nome della legge e della scienza” ha ridotto la stagione di caccia ad alcune specie; dall’altro la stessa giunta regionale, “non rispettando la legge e le indicazioni della scienza” non ha concesso la proroga della stagione venatoria al colombaccio e ad alcune specie opportuniste come in realtà avrebbe dovuto fare visto che lo aveva previsto fin dalla scorso estate quando per rispettare l’arco temporale ha avviato l’attività venatoria in ritardo allo stesso colombaccio. Per questo esprimiamo la nostra delusione”: Così è scritto in una nota diffusa dall’arci caccia del lazio che con ripetute sollecitazioni aveva invitato la giunta regionale a non adottare il provvedimento di chiusura e al tempo stesso ad approvare il provvedimento di estensione di caccia al colombaccio per la prima decade di febbraio.

“perché questa diversità di atteggiamenti? Perché il presidente zingaretti non ha ritenuto di promulgare il decreto di posticipazione di chiusura della caccia che l’assessorato competente aveva già predisposto?: Se lo chiede l’arci caccia del lazio che ricorda altresì come “diversi siano stati gli impegni assunti da zingaretti nel suo programma elettorale”. “per questo – conclude l’arci caccia del lazio – ancora stiamo aspettando una risposta alla lettera aperta indirizzata al presidente zingaretti e stiamo ancora aspettando la possibilità di incontro richiesto da tempo e più volte”.



fonte:arcicaccia.it/lazio




ehhhhhhhhh troppo aspetteremo se mai si degnassero di considerarci ora i nostri voti non servono ma si faranno sotto alle elezioni pero' poi vorrei vedere tutti quelli che ora sono avvelenati cosa gli promettono a questi politici de m.......a se anno veramente le p.......e per dirgli in faccia fate pieta' io lo gia' fatto qualche anno fa'.........salutiiii
 
La politica in Italia è peggio del cancro, dove arriva è la fine. Così è stato nella sanità, così è nella caccia, così nella vita di tutti i giorni. Se non si riesce a bloccare questa all'interno della camera dei deputati e al senato ove per istituzione devono stare, e impedire di mettere le mani in tutte le attività della nazione è la fine di tutto e non solo della caccia, del resto lo stiamo vedendo come siamo ridotti.

Guarda che il fine ultimo della politica è proprio.....magnasse tutto e dappertutto pure !!
In Itaglia parlo....eh!!?
 
Il motivo è semplice. La deroga era fortemente osteggiata da Legambiente la quale ha fatto presente tra l'altro di aver stipulato atto collaborativo con l'associazione venatoria che ha più della metà di cacciatori iscritti ...... e zingaretti ha fatto 2 + 2 .

Montalbano ... sono ;) !!
Le cose ovviamente non saranno andate come ho detto io, ma visto che abbiamo ministri che si dimenticano che la Puglia fà parte dell'Italia ... non ci sarebbe da stupirsi se davanti ad una collaborazione tra cacciatori ed ambientalisti si arrivi anche a pensare che i primi si siano adeguati al pensiero dei secondi.
w l'itaja viva la regione lazzie [lol.gif]
 
Sono due anni che ci massacrano e ci tolgono anche il dovuto, siamo in mano a comunisti che campano con i voti dei verdi, gay, immigrati, zingari,papponi, e sara" molto dura schiodarli dalle poltrone!!! Ti puoi attivare quanto ti pare per il bene della caccia, ma finche" ci governera" questa gente, sara" solo tempo perso!! Una vergogna!!!
 
.........a questo punto stavamo meglio con il nano e la rossa, non ricordo una caduta in basso della nostra categoria, come in questi ultimi anni!!!

E' e' tutto un gioco di schermaglie... Il nano non ci ha mai aiutato perché doveva fomentare la roscia & il suo somaro nerboruto... Magari se non ci fosse stato il Presidente attuale amico dei gioiosi dopo qualche tempo magari ci avrebbe bastonato pure la Polverini sulla scorta dei consensi (o dell'indifferenza) della gente...
Di sicuro invece questi attuali appena possono ti stroncano...
Che dire ?? Che se stava meglio quando se stava peggio.
 
E' e' tutto un gioco di schermaglie... Il nano non ci ha mai aiutato perché doveva fomentare la roscia & il suo somaro nerboruto... Magari se non ci fosse stato il Presidente attuale amico dei gioiosi dopo qualche tempo magari ci avrebbe bastonato pure la Polverini sulla scorta dei consensi (o dell'indifferenza) della gente...
Di sicuro invece questi attuali appena possono ti stroncano...
Che dire ?? Che se stava meglio quando se stava peggio.

Un proverbio recita:"il peggio non è mai morto", e purtroppo è vero.
 

Alberto 69

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Venerdì 30 Gennaio 2015

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Malgrado la disponibilità e il parere positivo dell’Assessore regionale all'Agricoltura, Caccia e Pesca Sonia Ricci, il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha deciso, pur sussistendone le condizioni, di non firmare il Decreto che avrebbe posticipato al 10 febbraio la chiusura della caccia ad alcune specie, come era stato invece disposto nella scorsa stagione, consentendo il prelievo a colombaccio (Columba palumbus); cornacchia grigia (Corvus corone cornix); gazza (Pica pica) e ghiandaia (Garrulus glandarius), così come previsto dalla normativa nazionale, dalla Direttiva uccelli e dalla Guida interpretativa.
Dopo aver disposto l’anticipo della chiusura della caccia alle specie cesena (Turdus pilaris), tordo bottaccio (Turdus philomelos) e tordo sassello (Turdus iliacus) alla data del 19 gennaio 2015, la Regione Lazio, a differenza di quanto fatto ad esempio in Abruzzo, ha così deciso di mortificare ulteriormente i propri cacciatori non concedendo neppure questo ulteriore, minimo e limitato, prosieguo di stagione.
Federcaccia Lazio, per bocca del suo presidente regionale Aldo Pompetti critica duramente la decisione presa: “Come già in occasione della variazione del calendario venatorio che ha visto accorciare i tempi di caccia per alcune specie di migratoria, siamo anche in questo caso di fronte a una decisione immotivata e inutilmente penalizzante per i cacciatori.
Bisogna ricordare anche che la data di apertura a colombaccio e corvidi era stata fissata nel Calendario Venatorio regionale al 1° ottobre invece che alle terza domenica di settembre per consentire il prolungamento del prelievo nel mese di febbraio. A questo punto non ci resta che prendere atto che i cacciatori laziali sono stati penalizzati due volte, subendo un accorciamento immotivato dell’arco temporale di caccia previsto dalla 157/92. L’amministrazione regionale si è di nuovo dimostrata pronta a scelte restrittive in campo venatorio, anche quando ha la possibilità di esercitare correttamente le sue competenze in materia, senza che questo vada in alcun modo contro le leggi nazionali e internazionali e senza che voglia dire favorire in modo scorretto i cacciatori. Inutile dire che contro questo atteggiamento chiaramente ispirato a logiche contrarie all’attività venatoria e ai suoi praticanti, Federcaccia Lazio si opporrà nella maniera più ferma possibile”.

Roma, 29 gennaio 2015 - Federazione Italiana della Caccia Lazio
 
caro Onyx mi dici dove ca....o stanno i comunisti se poi ritieni che il pd alleato con il berlusca sia comunista be mi dispiace dirtelo ma tu e la politica siete lontani anni luce. Poi ragazzi non ce la possiamo prendere con i colombacci se fanno le preaperture.io personalmente ho trovato nidi con i piccoli fino a fine settembre e qualcuno anche agli inizi di ottobre è come se un cinghialaio ammazzasse una scrofa con gli striati dietro
Hai ragione tu!!! Saluti
 
accettiamo tutto come dice tetrao se i dati scientifici dicono di aprire il colombaccio ad ottobre da cacciatori moderni rispettiamo i dati scientifici ma le bastardate come quest che ci hanno rifilato a febbraio insieme ai tordi a gennaio non possiamo e non dobbiamo tollerarle...
 
Lazio. Sulla caccia due pesi e due misure.

Lazio. Sulla caccia due pesi e due misure.

Arci Caccia: esprimiamo la nostra delusione.

“Sulla caccia, nel Lazio, due pesi e due misure. Da un lato infatti con una decisione unilaterale e discutibile la Giunta regionale, su richiesta del Ministero dell’Ambiente, nel “nome della legge e della scienza” ha ridotto la stagione di caccia ad alcune specie; dall’altro la stessa giunta regionale, “non rispettando la legge e le indicazioni della scienza” non ha concesso la proroga della stagione venatoria al colombaccio e ad alcune specie opportuniste come in realtà avrebbe dovuto fare visto che lo aveva previsto fin dalla scorso estate quando per rispettare l’arco temporale ha avviato l’attività venatoria in ritardo allo stesso colombaccio. Per questo esprimiamo la nostra delusione”: così è scritto in una nota diffusa dall’Arci Caccia del Lazio che con ripetute sollecitazioni aveva invitato la Giunta regionale a non adottare il provvedimento di chiusura e al tempo stesso ad approvare il provvedimento di estensione di caccia al colombaccio per la prima decade di febbraio.

“Perché questa diversità di atteggiamenti? Perché il presidente Zingaretti non ha ritenuto di promulgare il decreto di posticipazione di chiusura della caccia che l’assessorato competente aveva già predisposto?: se lo chiede l’Arci caccia del Lazio che ricorda altresì come “diversi siano stati gli impegni assunti da Zingaretti nel suo programma elettorale”. “Per questo – conclude l’Arci caccia del Lazio – ancora stiamo aspettando una risposta alla lettera aperta indirizzata al presidente Zingaretti e stiamo ancora aspettando la possibilità di incontro richiesto da tempo e più volte”.



fonte:arcicaccia.it/lazio
 
caro Onyx mi dici dove ca....o stanno i comunisti se poi ritieni che il pd alleato con il berlusca sia comunista be mi dispiace dirtelo ma tu e la politica siete lontani anni luce. Poi ragazzi non ce la possiamo prendere con i colombacci se fanno le preaperture.io personalmente ho trovato nidi con i piccoli fino a fine settembre e qualcuno anche agli inizi di ottobre è come se un cinghialaio ammazzasse una scrofa con gli striati dietro

Assolutamente d'accordo.
Cacciare il colombaccio a settembre non va bene.Lo scorso anno ho avuto l'opportunità di studiare alcuni colombi stanziali a fine agosto in cui i giovani ancora dipendevano dai genitori,e un mio amico alcuni anni fà il giorno della pre-apertura in sicilia raccolse un piccolo caduto dal nido.
Ma se è giusto posticipare è altresi giusto cacciare in periodi fuori dalla normale stagione standardizzata in considerazione del mantenimento e conservazione della specie interessata.
 
Arci Caccia: esprimiamo la nostra delusione.

“Sulla caccia, nel Lazio, due pesi e due misure. Da un lato infatti con una decisione unilaterale e discutibile la Giunta regionale, su richiesta del Ministero dell’Ambiente, nel “nome della legge e della scienza” ha ridotto la stagione di caccia ad alcune specie; dall’altro la stessa giunta regionale, “non rispettando la legge e le indicazioni della scienza” non ha concesso la proroga della stagione venatoria al colombaccio e ad alcune specie opportuniste come in realtà avrebbe dovuto fare visto che lo aveva previsto fin dalla scorso estate quando per rispettare l’arco temporale ha avviato l’attività venatoria in ritardo allo stesso colombaccio. Per questo esprimiamo la nostra delusione”: così è scritto in una nota diffusa dall’Arci Caccia del Lazio che con ripetute sollecitazioni aveva invitato la Giunta regionale a non adottare il provvedimento di chiusura e al tempo stesso ad approvare il provvedimento di estensione di caccia al colombaccio per la prima decade di febbraio.

“Perché questa diversità di atteggiamenti? Perché il presidente Zingaretti non ha ritenuto di promulgare il decreto di posticipazione di chiusura della caccia che l’assessorato competente aveva già predisposto?: se lo chiede l’Arci caccia del Lazio che ricorda altresì come “diversi siano stati gli impegni assunti da Zingaretti nel suo programma elettorale”. “Per questo – conclude l’Arci caccia del Lazio – ancora stiamo aspettando una risposta alla lettera aperta indirizzata al presidente Zingaretti e stiamo ancora aspettando la possibilità di incontro richiesto da tempo e più volte”.



fonte:arcicaccia.it/lazio


Le litigate fatte su altro forum con uno del PD che appoggiava detta associazione a suo tempo non si contavano....e lui diceva che la migratoria andava chiusa al 31 dicembre...ora figuriamoci quanto credo alle loro finte lacrime sui 10 gg tolti a febbraio...vergognatevi
 
Arci Caccia: esprimiamo la nostra delusione.

“Sulla caccia, nel Lazio, due pesi e due misure. Da un lato infatti con una decisione unilaterale e discutibile la Giunta regionale, su richiesta del Ministero dell’Ambiente, nel “nome della legge e della scienza” ha ridotto la stagione di caccia ad alcune specie; dall’altro la stessa giunta regionale, “non rispettando la legge e le indicazioni della scienza” non ha concesso la proroga della stagione venatoria al colombaccio e ad alcune specie opportuniste come in realtà avrebbe dovuto fare visto che lo aveva previsto fin dalla scorso estate quando per rispettare l’arco temporale ha avviato l’attività venatoria in ritardo allo stesso colombaccio. Per questo esprimiamo la nostra delusione”: così è scritto in una nota diffusa dall’Arci Caccia del Lazio che con ripetute sollecitazioni aveva invitato la Giunta regionale a non adottare il provvedimento di chiusura e al tempo stesso ad approvare il provvedimento di estensione di caccia al colombaccio per la prima decade di febbraio.

“Perché questa diversità di atteggiamenti? Perché il presidente Zingaretti non ha ritenuto di promulgare il decreto di posticipazione di chiusura della caccia che l’assessorato competente aveva già predisposto?: se lo chiede l’Arci caccia del Lazio che ricorda altresì come “diversi siano stati gli impegni assunti da Zingaretti nel suo programma elettorale”. “Per questo – conclude l’Arci caccia del Lazio – ancora stiamo aspettando una risposta alla lettera aperta indirizzata al presidente Zingaretti e stiamo ancora aspettando la possibilità di incontro richiesto da tempo e più volte”.



fonte:arcicaccia.it/lazio

A questi pinocchio ie fà 'na pippa
 
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