Caccia: Cdm, vietata a tre tipi di uccelli selvatici

Lando scusa non ho tweet mi spieghi il messaggio citato ?grazie

La Briano, europarlamentare ed ex assessore regione liguria, stava cercando di avere una risposta dalla commissione Eu, così come avvenuto lo scorso anno. E fu favorevole.
Capito? Favorevole!

Senza aspettare la risposta di quest'anno, che sarebbe arrivata dopo che il minambiente avesse inviato risposta alla Pilot, invece di fare il suo dovere, ha esercitato (illecitamente dico io) il potere sostitutivo per anticipare le chiusure.

Nel tweet, la Briano ovviamente si dimostra sorpresa dell'attwggiamento di Galletti.
 
Oramai la giostra è partita.....sempre da Bighunter.it:

[h=2]Dalle Regioni richiesto incontro urgente al Governo[/h]
Un incontro urgente ai ministri delle Politiche agricole, Maurizio Martina, e dell'Ambiente, Gian Luca Galletti. Lo richiedono sei Regioni dopo il provvedimento del Consiglio dei Ministri che ha anticipato la chiusura della caccia per tordo bottaccio, cesena e beccaccia. A sottoscrivere la lettera di richiesta sono stati il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, e gli assessori regionali competenti di Friuli Venezia Giulia, Paolo Panontin, del Veneto, Daniele Stival, della Toscana, Gianni Salvadori, e delle Marche, Paola Giorgi.

Ai due Ministri, sottolinea Cecchini, "abbiamo chiesto un incontro per valutare l'evidente frattura istituzionale che si è creata con la delibera del Consiglio dei ministri di modifica dei calendari venatori approvati dalle nostre Regioni. Abbiamo ricordato – dice l'assessore – che la problematica dei tempi di prelievo è oggetto di incontri, valutazioni e dibattiti già da lungo tempo senza che da parte del Governo ci sia mai stata una chiara ed evidente presa di posizione riferita all'interpretazione della Direttiva comunitaria 2009/147/CE e la conseguente verifica di coerenza con la legge nazionale sulla caccia 157/1992 e che per questo riteniamo improcrastinabile un confronto nel merito".

"Auspichiamo – conclude - che finalmente il Governo faccia chiarezza su questo punto fondamentale, poiché stiamo già lavorando ai calendari per la prossima stagione venatoria".
 
Chesto le' matttt..................voglio sentire l'opinione dei piu' preparati.................che faccia mamma mia, mi prudono le mani...... probabilmente li scelgono tutti uguali, fotocopie.
 

Da Bighunter.it

[h=2]EU PILOT: L'ANOMALIA GALLETTI[/h]
Torniamo sulle parole del Ministro Galletti all'indomani della decisione presa dal Consiglio dei Ministri di anticipare la chiusura della caccia in sei regioni per tordo bottaccio, cesena e beccaccia. Ecco come spiegava due giorni fa il Ministro il Decreto imposto alle Regioni.

"Noi abbiamo già un warning, chiamiamolo così, da parte dell'Unione europea che si traduce in una procedura che ha un nome strano, si chiama EU Pilot che precede l'infrazione, cioè - spiegava Galletti - la Comunità europea, a seguito di una segnalazione di non rispetto di una direttiva europea, apre questo fascicolo. Se durante questa procedura lo Stato non sistema l'adeguamento alla normativa europea si trasforma in un'infrazione. Noi sulla caccia avevamo questa Eu Pilot aperta che, se non intervenivamo immediatamente entro la giornata di ieri (20 gennaio, ndr), per ridurre il calendario venatorio di 11 giorni, cioè anticipandolo dal 31 di gennaio al 20 gennaio, avremmo subito un'infrazione UE". "E' chiaro che io non posso esporre l'Italia a una ulteriore infrazione- spiegava acncora Galletti - che avrebbe comportato fra l'altro un esborso di denaro perche' si sarebbe tramutata in una multa, per andare incontro ad alcuni cacciatori che vogliono arrivare a cacciare fino al 31 gennaio". Il punto "non e' tanto questione ambientale ma questione di adeguamento alle normative europee".


Ma che cos'è davvero un caso EU Pilot e come mai tanta fretta di chiudere, visto che finora l'Italia forse non l'aveva mai fatto prima in questa fase? Il sistema è stato introdotto nel 2008 al fine di migliorare l'assistenza ai Paesi per l'applicazione del diritto dell'UE. Non c'è ombra di dubbio che non siamo di fronte ad un'infrazione comunitaria ma ad una richiesta informale di informazioni, cioè precedente alla fase pre-infrazione (che quindi non è ancora l'infrazione vera e propria).

Nel caso in cui il Paese interessato non abbia argomentato e si giunga all'infrazione, prima di arrivare alla condanna ci sono diverse altre fasi, con un iter abbastanza lungo, che danno la possibilità agli Stati membri di adeguare la propria normativa per evitare la sanzione pecuniaria vera e propria. La prima vera fase è la messa in mora, segue l'invio di parere motivato e infine, se proprio non c'è stato l'adeguamento legislativo, la sentenza di condanna e relativa multa. Basti pensare che sul tema ambiente, il nostro Paese ha procedure pendenti dal 2003 e che la sentenza di messa in mora sul caso delle discariche, risale addirittura al 2005. Siamo arrivati a dover pagare una multa multi-milionaria solo ora, nel 2015, ovvero 13 anni dopo l'apertura del caso da parte dell'Europa.

Stando alle parole del Ministro, però, sui calendari venatori c'era poco da fare: bisognava agire con tempestività, perchè, testuali parole, l'infrazione "si sarebbe tramutata in una multa, per andare incontro ad alcuni cacciatori che vogliono arrivare a cacciare fino al 31 gennaio". Qualcosa non torna in questo ragionamento. a meno che si considerino le questioni sulla caccia più rilevanti delle altre, a tal punto di dover scattare non appena ci sia un'obiezione (il caso richiami vivi è stato analogamente chiuso in fretta nonostante fossimo alla primissima fase dell'infrazione).

Come mai, dunque, quando non siamo nemmeno alla prima fase della procedura il Ministro Galletti ha deciso di chiudere anzitempo il cerchio senza nemmeno comunicare alla comunità quelle che erano le obiezioni e le osservazioni rivolte? Come mai non sono state presi simili provvedimenti per tutti gli altri casi pendenti sul nostro Paese? Per la cronaca sono 90 (16 quelle ambientali) e sono infrazioni vere e proprie.

Inoltre stupisce che questo Consiglio dei Ministri si sia dedicato ad un tema tanto marginale proprio nel momento in cui urgente era semmai modificare la legge anti-terrorismo a seguito degli attentati parigini e belgi. Su queste questioni la squadra Renzi ha deciso di rimandare ogni decisione. Quando si dice le priorità...
 
Le sconfitte di oggi e quelle peggiori che arriveranno nei prossimi anni sono il frutto di NS. gravissimi errori e divisioni di ieri e di oggi, dei ns egoismi e della ns stupidità di immaturi e di troppi braccobaldi nei comportamenti.
Mi fermo qui x i più giovani che hanno il diritto di vedere una speranza ..... anche se NON ci sarà.
 
Ma esiste una procedura per uniformare i nostri kc a quelli di Spagna, Grecia e Francia? Questo deve essere il vero obbiettivo, altrimenti siamo fritti.

Questa sarebbe la via più logica e sicura, ma non lo faranno mai, visto che è necessario il coinvolgimento di ISPRA.
Il fatto è che gli strumenti per cacciare almeno fino al 31 gennaio ci sono e negli ultimi due anni ne abbiamo avuto la prova confermata dai vari TAR, dal Consiglio di Stato e dalla stessa Commissione Europea che ha dato l'ok per i calendari 2013-14.
Oggi siamo di fronte ad un fatto nuovo, ad una presa di posizione forte del Governo che ha deciso di non mettere in discussione Ispra, con motivazioni fasulle e con un atto "al limite" del lecito.
Quanto "al limite", state certi che lo verificheremo, e se il limite è stato superato poi vediamo che succederà.
 
C'è un link per leggere le motivazioni.
Ho trovato poco e la motivazione sembra assurda.
Chiusura al tordo in Calabria perchè in periodo pre-riproduttivo.
Ma che cavolo significa?

Dovete sapere che i turdidi partono dall'africa gia' infoiati ,poi sopra la nostra penisola non ce la fanno piu', e trombano volando, per trovarsi gia' pronti quando arrivano. Quindi giustamente chiudono la caccia in tutto il territorio nazionale, perche ogni schioppettata ne ammazzerebbe due alla volta. Mamma mia che paese de cazzari:confused:
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto