Modifica legge 32 anno 1982 - di interesse per tutti i cacciatori Piemontesi

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UN ALTRO DIVIETO

GRAZIE AL CENTROSINISTRA I COMUNI POTRANNO DI NUOVO VIETARE L’ACCESSO AI CACCIATORI SU PISTE E STRADE FORESTALI.
UNA NUOVA LIMITAZIONE ALL’ATTIVITA’ VENATORIA.

Nel 2010 il Consiglio regionale aveva approvato una modifica alla legge 32 del 1982 al fine di evitare che i sindaci vietassero l’accesso su strade e piste forestali ai cacciatori.
Nella seduta del Consiglio regionale di oggi, su proposta del movimento 5 Stelle, il centrosinistra ha abolito la modifica approvata.
L’assessore alla caccia Ferrero, il Presidente Chiamparino, il Vice Presidente Reschigna i consiglieri Gariglio (Capogruppo PD), Giacone (Capogruppo Scelta Civica), Valmaggia, Balocco, Corgnati e tutti i loro colleghi di centrosinistra hanno sostenuto l’abolizione della possibilità di transito per i cacciatori.

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Dopo i divieti sul calendario venatorio eccone un altro! Il tutto senza che ancora sia iniziata la discussione sulla nuova legge sulla caccia che il centrodestra ha presentato, ma la Giunta regionale ancora no.

Se questo è l’inizio…

LEGGE OGGI ABROGATA
Art. 11 comma 4 lett. c)

“Le amministrazioni provinciali ed i comuni possono interdire il transito ai mezzi motorizzati, su strade di loro competenza, qualora sia ritenuto opportuno ai fini di tutela ambientale e sicurezza stradale.
Da tali interdizioni sono esclusi:
c) nei giorni consentiti al prelievo venatorio i mezzi motorizzati dei soggetti autorizzati all'attività venatoria che espongono copia del tesserino regionale in corso di validità.”
 
detesto Chiamparino e tutta la sua giunta ma in questo caso dico: era ora! basta rincorrere i cinghiali (e non solo) in macchina. i primi ad essere disturbati siamo noi cacciatori
 
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