Io apprezzo il lavoro di chi si da da fare per la nostra categoria, ci mancherebbe altro, ma continuare a farlo per chi e con chi, mediando sempre e solo al ribasso, rispondendo spesso alle indicazione dei partiti di riferimento, ci ha portato alla situazione attuale, io non ci sto. Loro lo hanno capito, con la storia delle AAVV riconosciute, gli unici interlocutori, ci tengono al guinzaglio, mettendoci il bavaglio, con una mano ci danno 1 (magari coi lavori di cui parla Andrea), con l'altra ci tolgono 1 e mezzo e ci erodono le fondamenta. Io sto con Mirco, continuare a perseverare questa strada ci porterà nella direzione che loro vogliono, soprattutto per noi migratoristi THE END. L'alternativa? Cambiamento radicale. Siamo pronti? La risposta è no, troppo ancorati alle nostre abitudini, al nostro pezzetto di territorio, di coloro che non guardano oltre i confini del proprio interesse. Quest'anno siamo andati ed andremo presumibilmente a caccia? Viva le AAVV, perchè cambiare. È la triste ed attuale storia italica, siamo consapevoli che tutti i politici sono uguali e continuiamo a votarli, perchè? Perchè non siamo arrivati ancora alla fame o perlomeno non la maggioranza e stravolgere tutto, mettendo a rischio quello che abbiamo chi ce lo fa fare? Meglio aspettare, sperando che la mannaia si abbatta sul vicino.