Friuli ... tordi .... ambientalisti ... il solito circo

Favorevole al progetto starna veder frullare una brigata di una trentina di unità dopo che la tua kurzhaar le ha fermate e guidate x cento metri e il fragore che fanno pare il decollo di un F 16 non ha eguali ,la prima volta che ho incontrato una brigata nella nuova riserva sono rimasto folgorato,uccello magnifico ,prima in riserva della bassa pn dove abito caccia del tubo pronta caccia e culture intensive migratoria le bricciole regolamenti restrittivi al massimo ,fazzoletti tra una casa e la strada cappanoni poveretti quelli che sono li, Sedegliano mi risulta una bella riserva conosco alcuni soci se non ricordo male si diceva riserva da Signori.ciao
 
ogni tanto, involontariamente, mi scappano i cani dentro la riserva di martignacco ( dove anni fa hanno fatto i mondiali per continentali ) e ne alzano un bel po' prima che riesca a prenderli ....
davvero una botta di adrenalina ;)
 
Sedegliano mi risulta una bella riserva conosco alcuni soci se non ricordo male si diceva riserva da Signori.ciao

Hai ragione... si diceva, quando ho iniziato io 9 anni fa ancora ancora...ma adesso... si lanciavano quaglie x tutto settembre poi starne e faggiani a volonta...in piu un discreto territorio per la migratoria sia con che senza cane.. Ora quaglie niente! starne abbastanza,(fatte7) ma dal prossimo anno niente.. se vuoi vedere qualcosa devi star fuori fino alle due!! non mi lamento perche alla fin fine il carniere non piange... é la riserva dove sono nato e cresciuto e non la cambierei se non per andste in una dove ci sono piu acquatici,peccato per certe regole che penalizzano la gente che lavora ed ha la possibilità di cacciare solo lavdomenica!! ah giusto dimenticavo... riserva da signori equivale a 420€ a cranio!!
 
Finchè non ci sono delle notizie Sicure e confermate dalle autorità vigilanti non si capisce se è confermata o meno la chiusura... per noi non rimane altro che uscire con i nostri ausiliari a fare passaggiate e sperare di incontri per addestrare cuccioloni o per il piacere di vedere uno splendido selvatico...
 
Ma se la chiudono dovranno comunicarlo con delle affissioni mica con comunicati delle benemerite associazioni animaliste ,e visto che le cesene ci sono si va x il cane c'è tutto febbraio . ciao
 
Speriamo che il resto delle regioni decidano di far continuare la caccia come da "calendario venatorio già approvato", purtroppo la Regione Lazio ha dato un'impronta "negativa".... aspettiamo qualcosa anche dalla Puglia (?); la settimana prossima speriamo di non avere brutte sorprese, almeno finire l'annata al 31 gennaio.... in pace....
Saluti
 
Ma se la chiudono dovranno comunicarlo con delle affissioni mica con comunicati delle benemerite associazioni animaliste ,e visto che le cesene ci sono si va x il cane c'è tutto febbraio . ciao

Si le cesene ci sono, e in abbondanza finalmente... però per gli amanti della vagante col cane ci sono anche buone possibilità di trovare qualche becca.. e in febbraio le puoi solo guardare... x me comunque siamo gia in febbraio visto che per regolamento interno posso solo fare la vagante senza cane!! Detto ció speriamo bene vista la fregatura giunta per posta la settimana scorsa che sospende la deroga ai richiami anseriformi!!! Mandi
 
Si le cesene ci sono, e in abbondanza finalmente... però per gli amanti della vagante col cane ci sono anche buone possibilità di trovare qualche becca.. e in febbraio le puoi solo guardare... x me comunque siamo gia in febbraio visto che per regolamento interno posso solo fare la vagante senza cane!! Detto ció speriamo bene vista la fregatura giunta per posta la settimana scorsa che sospende la deroga ai richiami anseriformi!!! Mandi

che riserva sei ?
la depenno subito nel caso volessi cambiare ;)
mandi
 
Sedegliano... credo saranno in tanti a depennarla visto che dal prossimo anno ci sogniamo pure le starne!! Come del resto tutto il fvg credo!! Che tristezza.. era l unica caccia decorosa che si poteva fare sul nostro territorio!!(riserva)
 

darkmax

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La caccia resta aperta,


e la risposta Fidc


di seguito si trasmette comunicazione del Presidente Viezzi
Cordialità

FIDC UDINE - Ufficio Amministrazione
ORIANA MURERO
Tel e Fax 0432 522029 - Cell 377 1711732

ORARIO APERTURA UFFICI - UDINE Viale Palmanova 73/N
MAR-MER-GIO 16.00-19.30 VEN 14.00-19.30




Da: federcaccia.fvg [mailto:[email protected]]
Inviato: venerdì 16 gennaio 2015 15:10
A: '[email protected]'; '[email protected]'; [email protected]; [email protected]
Oggetto: comunicato stampa



Al Messaggero Veneto
all’attenzione del dott.Polzot

alla Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia
avv.Debora Serracchiani

All’attenzione dell’Assessore della Regione Friuli Venezia Giulia
Avv.Paolo Panontin

Ai cittadini/cacciatori


OGGETTO: comunicato stampa su chiusura anticipata calendario venatorio specie Tordo, Cesena Beccaccia


Considerate le informazioni apparse sui diversi quotidiani in relazione all’esercitabilità dell’attività venatoria alle specie Tordo Cesena e Beccaccia in Friuli Venezia Giulia la presente associazione, per correttezza d’informazione ed evitare ingiustificati allarmismi è nella necessità di precisare quanto segue:

1) Diversamente da quanto riportato, non corrisponde a verità che il Ministero dell’Ambiente abbia esercitato il “potere sostitutivo” normativo verso la Regione Friuli Venezia Giulia riducendo il calendario venatorio regionale alle specie Tordo Cesena e Baccaccia che potranno essere, quindi, salvo successivi provvedimenti, prelevate in Regione sino al 31 di gennaio;

2) Allo stato, è cronaca solo il fatto che il Ministero dell’Ambiente abbia chiesto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, cui compete la decisione, l’autorizzazione all’esercizio del potere sostitutivo di cui alla legge 131/03, autorizzazione che ad oggi non è stata concessa nè esaminata;

3) Non corrisponde a verità quanto affermato dal Ministero dell’Ambiente nella risposta alla “Question Time” dell’VIII Commissione della Camera dei Deputati del 15/01/15 ovvero che la Regione Friuli Venezia Giulia abbia un calendario venatorio in contrasto con la normativa comunitaria essendo il medesimo disciplinato dalla legge regionale n.24/96 conformemente all’art.18 della L.157/92 del quale riprende identico contenuto.
Tale conformità determina “per tabulas” coerenza con le normative comunitarie, di cui la Legge 157/92 che costituisce, appunto, formale recepimento per lo Stato italiano ai sensi dell’art. 1.4 della L.157/925.

4) Diversamente da quanto lasciato intendere dal Ministero dell’Ambiente e dagli organi di stampa, allo stato non esiste alcuna procedura d’infrazione nei confronti dello Stato Italiano aperta dalla Comunità Europea in ordine ai periodi d’esercizio dell’attività venatoria alle specie considerate ma solo una richiesta d’informazioni (Eu-Pilot) nel contesto del normale scambio di dati fra Comunità e Stati Membri.

5) L’acquisizione integrale delle informazioni richieste da parte della Commissione Europea, non ancora avvenuta per l’intempestiva più che efficiente opera del Ministero dell’Ambiente, potrà determinare l’archiviazione dell’Eu-Pilot, la richiesta di ulteriori dati o l’apertura di una vera e propria procedura d’infrazione.

6) Allo stato quindi non sussistono i presupposti di applicabilità della legge 131/03 che presuppongono la sussistenza della citata procedura d’infrazione per responsabilità dello Stato Membro diretta o derivata e prematuro quanto ingiustificato ogni provvedimento di chiusura anticipata alle specie Tordo, Cesena e Beccaccia.

Considerate tali premesse di fatto e confidando ad ogni livello in un’informazione corretta, completa e professionale non si può che sottolineare, nel caso di specie, la criticabile attività istruttoria compiuta dal Ministero dell’Ambiente sul tema oggetto di considerazione, segno di una politica che tende ulteriormente a svilire se stessa ed a determinare sfiducia nelle persone.
Invocare, per ragioni così modeste, più ideologiche e di appartenenza ad un ambientalismo dogmatico che scientifiche ed oggettive, addirittura la compromissione dell’autonomia normativa e decisionale delle Regioni è fatto grave al di là del tema in discussione segno di preoccupante assenza fra le Istituzioni di reciproco rispetto e collaborazione.
Di ciò abbiamo tutti da temere per le questioni più importanti che affliggono questo paese.
Udine 16 gennaio 2015

Avv.Paolo Viezzi
Presidente Regionale della Federazione Italiana della Caccia
 
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