Caro amico Romano, quello che tu scrivi è vangelo, nel caso specifico dell'italia, per le speci non contemplate tra le cacciabili, le deroghe possono essere applicate con rigorosi studi scentifici ed altrettanto rigorosi studi sui danni arrecati agli interessi umani ... così si applicano le deroghe, come per il piccione, tortora dal collare storno ecc. cacciati in alcune regioni. Quello che mi fa rimanere sbigottito è dove possa arrivare il furbesco tentativo dell'italcacci .... che per accaparrarsi simpatie e tessere propone l'improponibile, ovvero tempi di caccia fuori i paletti sanciti dalla legge 96/2010 comunitaria 2009 ( art. 42 ) Qui l'Ispra non c'entra nulla, ma si vorrebbe spingere le regioni a cacciare dal 15 agosto al 28 febbraio ed anche avendo dati scentifici che supportano tali date ed ipotizzando l'azzeramento dei vertici ispra con un nuovo presidente simil Berlato o Bruzzone ... con calendari siffatti ... verrà bloccata la caccia .... e dico pure giustamente. Il gruppo di lavoro della Face Italia, sta lavorando duramente per produrre dati certi che possano ampliare i tempi di caccia mediante la revisione dei nostri kc ( chissà se l'italcaccia sa cosa siano !! ) .... semmai questo avverrà, con un ispra imparziale, allora potremmo cacciare si .. dal 1 settembre al 10 febbraio magari anche tordi e anatre, ma oltre è solo presaperculoacchiappatessere . Per mio conto quest'uscita dell'aavv ci fa capire in che mani sono i nostri destini.