Lombardia: la Fidc si mobilita dopo l'alluvione

un amico in lombardia mi ha "confidato" che mercoledì alcuni cacciatori fuori da una zona di ripopolamento e cattura allagata hanno fatto ottimi carnieri di fagiani, personalmente non lo ritengo molto "sportivo"...........in bocca al cocker!!!!!!!!!!!!
 
Riccardo il punto e' sempre quello......... l'intelligenza della persona ed in questo caso del cacciatore in modo particolare......come sappiamo e ripetiamo spesso anche per situazioni vissute in prima persona c'e' di tutto un po' in giro....come in tutte le cose.
 
La Federazione italiana della caccia di Milano e Monza e Brianza, a seguito della gravissima situazione ambientale che ha causato esondazioni di fiumi, torrenti e fossati, ha mobilitato le 70 guardie volontarie coordinate dal vicepresidente provinciale Alessandro Nova, e numerosi cacciatori per interventi a favore della salvaguardia della selvaggina


Fidc.jpg_650.jpg

La Federazione italiana della caccia di Milano e Monza e Brianza, a seguito della gravissima situazione ambientale che ha causato esondazioni di fiumi, torrenti e fossati, ha mobilitato le 70 guardie volontarie coordinate dal vicepresidente provinciale Alessandro Nova, e numerosi cacciatori per interventi a favore della salvaguardia della selvaggina. In particolare, le guardie volontarie sorvegliano le zone di ripopolamento per evitare che bracconieri o profittatori cerchino di impadronirsi di selvatici comunque debilitati. Invitano anche gli automobilisti alla massima prudenza nell’attraversamento di zone densamente popolate di selvatici e i cittadini a segnalare alle guardie venatorie eventuali situazioni di criticità. “Nella moderna gestione faunistica”, ha detto Rodolfo Grassi, presidente provinciale della Federazione italiana della caccia, “sono i cacciatori che acquistano e liberano la selvaggina tramite gli Atc e devono essere i cacciatori insieme a naturalisti e agricoltori a farsi carico di prelievi limitati e controllati e tutela dei selvatici quando particolari condizioni dell’ambiente diventano avverse”.

se fossi un cittadino senza PDA mi domanderei:....con tutti i casini che ci sono non sarebbe meglio impiegare i volontari per aiutare prima le persone?
 

axel69

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La Federazione italiana della caccia di Milano e Monza e Brianza, a seguito della gravissima situazione ambientale che ha causato esondazioni di fiumi, torrenti e fossati, ha mobilitato le 70 guardie volontarie coordinate dal vicepresidente provinciale Alessandro Nova, e numerosi cacciatori per interventi a favore della salvaguardia della selvaggina


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La Federazione italiana della caccia di Milano e Monza e Brianza, a seguito della gravissima situazione ambientale che ha causato esondazioni di fiumi, torrenti e fossati, ha mobilitato le 70 guardie volontarie coordinate dal vicepresidente provinciale Alessandro Nova, e numerosi cacciatori per interventi a favore della salvaguardia della selvaggina. In particolare, le guardie volontarie sorvegliano le zone di ripopolamento per evitare che bracconieri o profittatori cerchino di impadronirsi di selvatici comunque debilitati. Invitano anche gli automobilisti alla massima prudenza nell’attraversamento di zone densamente popolate di selvatici e i cittadini a segnalare alle guardie venatorie eventuali situazioni di criticità. “Nella moderna gestione faunistica”, ha detto Rodolfo Grassi, presidente provinciale della Federazione italiana della caccia, “sono i cacciatori che acquistano e liberano la selvaggina tramite gli Atc e devono essere i cacciatori insieme a naturalisti e agricoltori a farsi carico di prelievi limitati e controllati e tutela dei selvatici quando particolari condizioni dell’ambiente diventano avverse”.
 
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