manca solo la possibilità di muoversi su tutto il territorio nazionale ..... un paio di anni e la caccia la chiudono per sempre
ma a chi è venuta in testa sta idea ?
 
Non sono daccordo con iLOVE... inutile tutto se non sono i dirigenti delle associazioni a rimboccarsi le maniche, inutile dare la colpa alla disgregazione per mezzo delle varie AAVV, basterebbe solo ľ unita di intenti per avere qualche risultato migliore, e invece ogni associazione coltiva il proprio orticello, tanto poi ci so o mille scuse per smenarla ai cacciatori....sicuramente questa disunione non ci aiuta, ma neanche che sia lo scoglio che blocca tutto, e basta vedere com'è andata in veneto questa settimana, per avere la prova di quanto scritto sopra, e meno male, altrimenti sarebbe stato un disastro, il tutto ovviamente ben orchestrato da fidc.
 
in Friuli non esiste terreno libero.
tutto il territorio è diviso in riserve gestite totalmente dai cacciatori.
si paga una quota associativa con la quale si gestisce in autonomia ripopolamenti etc etc.
quando dico che gli animali sono miei .... è proprio così ! li compero, li libero e poi se li gestisco bene li caccio.
scusami ma penso sempre funzioni così ovunque
ciao

Non funziona cosi' ovunque, ma se le cose da te stanno cosi' la tua ovviamente e' una situazione a parte
 
immagina migliaia di cacciatori che partono per la Sicilia a fare l apertura alla quaglia ..... poi tutti a correr dietro alle tortore .... poi via in Toscana a sparar ai colombacci e per finire tutti in Veneto per le anatre o sui passi alpini per i tordi.
caccia finita ..... parere personale ovviamente

Esatto, se a casa mia non avessi luoghi adatti per cacciare gli acquatici, le tortore o le quaglie, vorrei esser libero di cacciarli altrove, perche' pago le tasse come tutti.
Non mi sono mai piaciute le riservette personali che si creano certi cacciatori
 
Sono d'accordo con tutto ciò che è stato scritto. Il problema è che noi cacciatori siamo una categoria debole, e ciò è dovuto a noi stessi che siamo sempre divisi e pronti a farci la guerra l'uno con l'altro. Il mio sogno sarebbe quello dell'associazione venatoria unica che veramente avrebbe voce in capitolo su questi argomenti(basta vedere negli altri paesi la potenza che hanno i cacciatori). E ciò lo dico da membro del consiglio nazionale di una associazione venatoria. Bisognerebbe togliere tutte le poltrone varie delle associazioni(sarei il primo a fare un passo indietro) e eliminare la "guerra" delle assicurazioni. Abbiamo bisogno di una sola bandiera, un solo referente. Lì si che potremmo veramente cambiare le cose per dare un futuro alla nostra passione.

Complimenti Giovanni per il tuo interesse su questi temi.
Sarebbe ottimale avere un'unica associazione, ma la caccia ormai è politica e come la politica ci tengono disgregati in mille associazioni per non darci la possibilità di organizzarci come si deve.
Salvo.
 
Per conto mio la libera mobilitazione andava bene quando non c'erano i mezzi di trasporto di oggi; per esempio i miei Zii cacciavano nella zona dove abitavano, e sapevano rispettare gli animali affinchè ci fosse sempre la presenza del selvatico; ora qui da noi continua ad arrivare gente che a casa sua a fatto sparire nel mio caso le lepri perchè sono ingordi, e questo è dimostrato dall'aver abbattuto 3 femmine che erano la garanzia di lepri per il 2015 nei territori dove Noi del posto le avevamo lasciate consci che la porcheria che l'ATC libera muore al massimo la settimana dopo averle liberate. Ora questi Attila con la doppietta per il 2015 andranno a far danni altrove e noi della zona lo prendiamo nel sedere.
 
Per conto mio la libera mobilitazione andava bene quando non c'erano i mezzi di trasporto di oggi; per esempio i miei Zii cacciavano nella zona dove abitavano, e sapevano rispettare gli animali affinchè ci fosse sempre la presenza del selvatico; ora qui da noi continua ad arrivare gente che a casa sua a fatto sparire nel mio caso le lepri perchè sono ingordi, e questo è dimostrato dall'aver abbattuto 3 femmine che erano la garanzia di lepri per il 2015 nei territori dove Noi del posto le avevamo lasciate consci che la porcheria che l'ATC libera muore al massimo la settimana dopo averle liberate. Ora questi Attila con la doppietta per il 2015 andranno a far danni altrove e noi della zona lo prendiamo nel sedere.

la mobilità per la caccia alla stanziale non deve proprio esistere.
qui da noi la gestione e' a livello comunale, che è davvero esagerato, ma oltre la provincia penso sia un errore.
solo chi vive e frequenta il territorio può conoscerla e gestirla
 
Nessuno parla di mobilità per la stanziale, ma per la migratoria. Non so com'è la situazione da voi, ma nelle mie zone c'è troppo affollamento e non è colpa dei cacciatori, che tra l'altro siamo in diminuzione, ma del fatto che in certe zone non ti puoi avvicinare per i più svariati motivi che ho citato nel post di aperura del thread (appoggiato tra l'altro dai miei concittadini che vivono la caccia nello stesso ambiente mio). E chi dice che i cacciatori possano spostarsi dalla calabria al Friuli, sbaglia. Già fare il porto d'armi è un sacrificio, mettici i viaggi per seguire la migratoria.. La caccia sarebbe un extra-lusso! (Per ora è già un lusso per pochi). Il mio riferimento a liberare le zone, riguarda i luoghi limitrofi facilmente raggiungibili. Il territorio è di tutti così come la migratoria.. Sembra di stare agli arresti domiciliari, dove mettere un piede fuori dal recinto, costa caro! Per il resto sono d'accordo con chi ha scritto che toccare la legge, porterebbe a restrizioni e non a concessioni anche perché già sorgono tanto dissidi tra di noi che dovremmo appoggiare quando si tratta di avere di più. Il mio era solo riportare una notizia :)
 
Personalmente ritengo che ora non è il momento adatto per questo...toccare questa legge ora con il governo che fa i cazz..suoi un giorno firma una cosa l'altro la disfa...inoltre un governo votato da nessuno...momenti lievementi migliori erano quando fu il senatore Orsi pure relatore ,ma anche li per questioni probabilmente politche è sfumata...neanche qualche limatura a qualche articolo la vedrei ora...troppo "casino" con un governo non legittimato a legiferare..ciao
 
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non so se è la sezione giusta, se non lo fosse invito i moderatori a spostare in altra stanza. Comunque dato che oggi non c'è caccia, invito i miei concittadini ma anche tutti gli altri cacciatori a leggere quest'appello dell'enalcaccia locale con la speranza che sia preso in considerazione dall'associazione nazionale:

Reggio, ?Enalcaccia? chiede la modifica della legge sulla caccia | Stretto Web

io credo che, tutti i cacciatori ( in particolare i reggini) auspichino ad una modifica di questa legge in modo da liberare la mobilità ed evitare così l'eccessiva pressione venatoria in determinati territori perché, ad oggi, la nostra terra è limitatissima da un parco di eccessive dimensioni ma anche da luoghi inaccessibili per altri motivi, ovvero perché soggetti o a continui controlli da parte dell'autorità giudiziarie che cercano a tutti i costi di trovare qualcosa che non va ( esperienza personale: dopo svariati controlli, mi è capitato di essere fermato per esibire oltre ai documenti il carniere giornaliero e in seguito le cartucce necessarie per l'abbattimento. Io conservo in una busta tutte le cartucce sparate nella stagione venatoria e la guardia, si è messa ad annusare ogni cartuccia per trovarne 10 del giorno in questione esclamando questa non è di oggi, questa è vecchia, questa forse è di oggi! Ma siamo pazzi, una mattinata intera per una stupidaggine) o anche soggetti alla criminalità di persone che ti rapinano del fucile o ti tagliano le gomme. Ecco che vengono frequentati sempre i soliti luoghi dalla maggior parte dei cacciatori ed ecco perché consentire il libero spostamento nel territorio nazionale, amplierebbe la possibilità di scelta per chi, come noi, paga tante tasse per essere confinato in piccoli spazi e per essere trattato come il peggiore dei criminali quando ai veri criminali viene lasciata libertà d'azione.
 
manca solo la possibilità di muoversi su tutto il territorio nazionale ..... un paio di anni e la caccia la chiudono per sempre
ma a chi è venuta in testa sta idea ?

Sono d'accordo, lo vedo nella mia caccia, oramai siamo in pochi alla lepre, e ognuno caccia nella sua zona ben definita; ora è subentrata la variabile di una scquadra da fuori provincia che nelle ultime due settimane ha ammazzato quasi tutti gli animali che ognuno aveva lasciato nella sua zona per avere riproduzione e di consegenza animali per l'anno prossimo.

Non lo vedo per nulla corretto, dopo anni di guerre, con alzatacce per prendere il posto, si era arrivati ad una situazione accettabile, anche se tanti non si salutano durante la stagione di caccia quando fino al giorno prima si prendeva il caffè insieme; ora arrivano questi, che tra cui le lepri le ammazzano di notte con l'auto perchè hanno dei cani che fanno vergogna, a riaccendere la miccia.

Per mio conto a parte la migratoria, ognuno deve cacciare almeno nella provincia di residenza, come era ai tempi doro in cui non c'erano le auto per spostarsi e la selvaggina c'era a cariolate.
 
cacciatore 92 sono pienamente d'acordo con te bisogna combattere legalmente io sono a disposizione (anche se vivo a Roma) la nostra passione va difesa e non rimpianta , deve essere rispettata perchè siamo tutti delle persone rispettabili ( proprio perchè possessori di un porto d'armi) che pagano anche l'aria che si respira. ibal a tutti e w la caccia
 
non so se è la sezione giusta, se non lo fosse invito i moderatori a spostare in altra stanza. Comunque dato che oggi non c'è caccia, invito i miei concittadini ma anche tutti gli altri cacciatori a leggere quest'appello dell'enalcaccia locale con la speranza che sia preso in considerazione dall'associazione nazionale:

Reggio, ?Enalcaccia? chiede la modifica della legge sulla caccia | Stretto Web

io credo che, tutti i cacciatori ( in particolare i reggini) auspichino ad una modifica di questa legge in modo da liberare la mobilità ed evitare così l'eccessiva pressione venatoria in determinati territori perché, ad oggi, la nostra terra è limitatissima da un parco di eccessive dimensioni ma anche da luoghi inaccessibili per altri motivi, ovvero perché soggetti o a continui controlli da parte dell'autorità giudiziarie che cercano a tutti i costi di trovare qualcosa che non va ( esperienza personale: dopo svariati controlli, mi è capitato di essere fermato per esibire oltre ai documenti il carniere giornaliero e in seguito le cartucce necessarie per l'abbattimento. Io conservo in una busta tutte le cartucce sparate nella stagione venatoria e la guardia, si è messa ad annusare ogni cartuccia per trovarne 10 del giorno in questione esclamando questa non è di oggi, questa è vecchia, questa forse è di oggi! Ma siamo pazzi, una mattinata intera per una stupidaggine) o anche soggetti alla criminalità di persone che ti rapinano del fucile o ti tagliano le gomme. Ecco che vengono frequentati sempre i soliti luoghi dalla maggior parte dei cacciatori ed ecco perché consentire il libero spostamento nel territorio nazionale, amplierebbe la possibilità di scelta per chi, come noi, paga tante tasse per essere confinato in piccoli spazi e per essere trattato come il peggiore dei criminali quando ai veri criminali viene lasciata libertà d'azione.

Mi piace e sono d'accordo ma soprattutto apprezzo che un giovane come te si interessi seriamente alle problematiche della caccia. Se posso essere utile ritienimi a disposizione.
 
Sono d'accordo, lo vedo nella mia caccia, oramai siamo in pochi alla lepre, e ognuno caccia nella sua zona ben definita; ora è subentrata la variabile di una scquadra da fuori provincia che nelle ultime due settimane ha ammazzato quasi tutti gli animali che ognuno aveva lasciato nella sua zona per avere riproduzione e di consegenza animali per l'anno prossimo.

Non lo vedo per nulla corretto, dopo anni di guerre, con alzatacce per prendere il posto, si era arrivati ad una situazione accettabile, anche se tanti non si salutano durante la stagione di caccia quando fino al giorno prima si prendeva il caffè insieme; ora arrivano questi, che tra cui le lepri le ammazzano di notte con l'auto perchè hanno dei cani che fanno vergogna, a riaccendere la miccia.

Per mio conto a parte la migratoria, ognuno deve cacciare almeno nella provincia di residenza, come era ai tempi doro in cui non c'erano le auto per spostarsi e la selvaggina c'era a cariolate.


Secondo il mio parere legare il cacciatore al territorio e' stata una autentica ca@ata, infatti la caccia dove e' finita?..........
Da cittadino italiano mi picerebbe muovermi liberamente su tutto il territorio nazionale aperto alla caccia (sempre nel rispetto delle regole), in questo modo eviterei pericolose baraonde specie durante l'apertura, non assisterei ad insensate pressioni venatorie su certi selvatici circoscritte in certi territori, e potrei finalmente dire di essere un uomo libero, ma evidentemente il nostro paese tanto libero non lo e' piu', visto che ormai e' proibito tutto.... ma questi continuano a dirci che siamo un paese libero....
 
Non mi trovo daccordo ragazzi, io sono a favore della caccia libera su tutto il territorio nazionale sia alla migratoria che alla stanziale.


seeeee .....
potresti passare tutto l inverno sul divano e poi venire qui a sparare ad un cervo dopo che in molti si sono fatti un culo tanto per portar da mangiare se nevica troppo, tener pulito il bosco, costruito mangiatoie, fatti censimenti e catture etc etc
scusa è un solo un esempio
ciao
 
seeeee .....
potresti passare tutto l inverno sul divano e poi venire qui a sparare ad un cervo dopo che in molti si sono fatti un culo tanto per portar da mangiare se nevica troppo, tener pulito il bosco, costruito mangiatoie, fatti censimenti e catture etc etc
scusa è un solo un esempio
ciao

Scusa, ma non avevo capito che il cervo e' tuo perche' sei residente in un territorio dove ci sono i cervi.:D
Quindi tu ritieni che i fagiani che la provincia mi butta sotto casa appartengono a me poiche' fortunatamente abito nella zona dei lanci, e le tortore d'apertura fuggite dalle colline interne (ATC RM 2) e ammassatesi verso il mare causa temporali, appartengono ai quei cacciatori residenti in altro ATC (RM1) ricadente nel litorale Romano.
Questa disgrazia e' stata la rovina della caccia,(ormai estinta) e non e' servita ad incrementare ne la presenza della stanziale , ne la presenza della migratoria, ne il numero dei cacciatori con conseguenza enorme perdita di danaro per le casse dello stato considerando pure l'indotto.
 
Ok oggi sono di cattivo umore e voglio togliermi qualche sasso dalle scarpe, parliamo di selezione, parlando di cacciatori del posto e nel mio caso di Cairo Montenotte, ridente comune della Valbormida prima dell'insediamento a sindaco di un piddino, i residenti selecontrollori hanno sempre rispettato il capriolo quando non era cacciabile abbattendone si qualcuno ma mai sterminando la specie; poi hanno aperto la selezione e sono cominciati i guai. A parte i soliti noti tutti abbiamo prelevato quello che abbiamo pagato (si perchè qui il capriolo lo paghi prima di abbatterlo), mentre i ricchi selecontrollori con carabine da elefanti in 300 wincester magnum o simili arrivati da fuori hanno iniziato ha pagarne uno e abbatterne minimo 5 a testa, spanciando i caprioli perchè con il loro calibro esuberante con un tiro normale avrebbero buttato mezzo capriolo; le zone buone sono divenute riserva per questi pseudo cacciatori e i costi sono sempre più aumentati al pari passo con la diminuzione degli animali. Ora del posto quasi più nessuno fa la selezione perchè costa enormemente ed il patrimonio faunistico dei caprioli è stato decimato, però qualcuno ci ha lucrato e pure tanto.

Faccio un esempio **** se Tu hai 2000 € e sei capace a gestirli mangi e risparmi qualcosa, Io che ho 2000 € come te e li butto giocando alle macchinette ad esempio non posso venire da te a prelevarti mezzo stipendio per mangiare, idem nella caccia se tu non sai prelevare in modo da garantire che la popolazione sia sempre costante e con dei riproduttori validi selvatici, è giusto che rimani senza selvaggina senza poter andare ad ammazzare quella del vicino di ATC che ha saputo rispettare la selvaggina ed ha sempre presenza della stessa.
 
Per la migratoria dovrebbe essere libera sul territorio nazionale. Per la stanziale se veramente gestita è giusto che si limiti nel territorio gestito e al quale ci si iscrive indipendentemente pero dalla residenza anagrafica. ...
 
Secondo il mio parere legare il cacciatore al territorio e' stata una autentica ca@ata, infatti la caccia dove e' finita?..........
Da cittadino italiano mi picerebbe muovermi liberamente su tutto il territorio nazionale aperto alla caccia (sempre nel rispetto delle regole), in questo modo eviterei pericolose baraonde specie durante l'apertura, non assisterei ad insensate pressioni venatorie su certi selvatici circoscritte in certi territori, e potrei finalmente dire di essere un uomo libero, ma evidentemente il nostro paese tanto libero non lo e' piu', visto che ormai e' proibito tutto.... ma questi continuano a dirci che stiamo in un paese libero....

immagina migliaia di cacciatori che partono per la Sicilia a fare l apertura alla quaglia ..... poi tutti a correr dietro alle tortore .... poi via in Toscana a sparar ai colombacci e per finire tutti in Veneto per le anatre o sui passi alpini per i tordi.
caccia finita ..... parere personale ovviamente
 
Scusa, ma non avevo capito che il cervo e' tuo perche' sei residente in un territorio dove ci sono i cervi.:D
Quindi tu ritieni che i fagiani che la provincia mi butta sotto casa appartengono a me poiche' fortunatamente abito nella zona dei lanci, e le tortore d'apertura fuggite dalle colline interne (ATC RM 2) e ammassatesi verso il mare causa temporali, appartengono ai quei cacciatori residenti in altro ATC (RM1) ricadente nel litorale Romano.
Questa disgrazia e' stata la rovina della caccia,(ormai estinta) e non e' servita ad incrementare ne la presenza della stanziale , ne la presenza della migratoria, ne il numero dei cacciatori con conseguenza enorme perdita di danaro per le casse dello stato considerando pure l'indotto.

fagiani ? la provincia ?
metto i soldi, metto la macchina, vado a comperarli, li libero, gli porto da mangiare e da bere tutta l estate .....
cazz vorrei vedere di chi sono !!!! certo che sono miei !
qui fanno tutto i cacciatori della riserva, vorrei ben vedere che poi ci viene un altro a caccia
 
Sono d'accordo con tutto ciò che è stato scritto. Il problema è che noi cacciatori siamo una categoria debole, e ciò è dovuto a noi stessi che siamo sempre divisi e pronti a farci la guerra l'uno con l'altro. Il mio sogno sarebbe quello dell'associazione venatoria unica che veramente avrebbe voce in capitolo su questi argomenti(basta vedere negli altri paesi la potenza che hanno i cacciatori). E ciò lo dico da membro del consiglio nazionale di una associazione venatoria. Bisognerebbe togliere tutte le poltrone varie delle associazioni(sarei il primo a fare un passo indietro) e eliminare la "guerra" delle assicurazioni. Abbiamo bisogno di una sola bandiera, un solo referente. Lì si che potremmo veramente cambiare le cose per dare un futuro alla nostra passione.

Complimenti Giovanni per il tuo interesse su questi temi.
 
fagiani ? la provincia ?
metto i soldi, metto la macchina, vado a comperarli, li libero, gli porto da mangiare e da bere tutta l estate .....
cazz vorrei vedere di chi sono !!!! certo che sono miei !
qui fanno tutto i cacciatori della riserva, vorrei ben vedere che poi ci viene un altro a caccia

Scasami, non ho capito se cacci in territorio libero o in riserva, nel primo caso tu da semplice cacciatore non potresti immettere selvaggina sul territorio poiche tali compiti spettano esclusivamente alla provincia
 
Visti i precedenti, meno ci si mette mano alle leggi della caccia e meglio è...........tanto ogni volta che viene toccato qualcosa a riguardo, a noi tolgon sempre qualcosa in più........
 
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