per avere i dati basta andare in comune e farsi dare l'elenco dei tesserini venatori....sono contento che CCT abbbia fatto questo comunicato, ma lo sarei ancora di piu' se i dirigenti,pagati,delle tre associazioni venissero ridotti ad uno solo....solo cosi' la credibilita' delle a.v. prenderebbe vigore nel mancontento generalizzato del mondo venatorio...se si potesse realizzare questo sogno, vuoi vedere che la differenza tra una polizza stipulata privatamente con una compagnia ed una polizza stipulata con la solita compagnia ma attraverso la a.v. quasi si equivalerebbero?....credo in una caccia ragionata,sostenibile e condivisibile secondo le realta' presenti sul nostro territorio, inizio ad essere titubante sulla buona fede, il lavoro svolto a favore dei cacciatori, delle nostre aa.vv., anche se a livello nazionale.
Quello che ha fatto liberacaccia probabilmente e' contro le regole, anche se dubito, ma la gente oggi giorno punta anche e soprattutto al risparmio, e non e' un caso che liberacaccia sia la seconda a.v. per numero di iscritti a livello Nazionale.
In molti comuni ha preso possesso del territorio grazie all'immobilismo venatorio che molte associazioni perpetravano da tanti anni, come una cattiva se non nulla gestione delle zrc e zrv...non sono tesserato liberacaccia ma spero che qualche a.v. faccia un esamino di coscienza!
 
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[h=2]LETTERA APERTA DELLA CCT AI CACCIATORI[/h]Pubblicato: Giovedì, 11 Settembre 2014 13:33 | Stampa | Email
Pubblichiamo la lettera aperta di Federcaccia, Arci Caccia e Anuu regionali ai cacciatori
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cari cacciatori,
giunti finalmente all’apertura della stagione la Confederazione dei Cacciatori Toscani vuol ricordare le ragioni della sua nascita e rivolgere a tutti Voi l’invito ad una serena riflessione.
La domanda che dobbiamo porci è se alla caccia, oggi e per il futuro, serve un mondo venatorio frammentato, con Associazioni divise che sprecano risorse umane ed economiche per farsi concorrenza, o se invece è giunto il momento di unire le forze per costituire un fronte comune, nella convinzione che i cacciatori, indipendentemente dall’organizzazione cui hanno finora aderito, hanno tutti le stesse esigenze, gli stessi problemi, le medesime aspirazioni.

Federcaccia, Arcicaccia ed Anuu hanno scelto di unire le forze nella CCT, con l’obbiettivo di completare al più presto il percorso dell’unità con la costituzione di una unica Associazione, in Toscana e in Italia: l’esperienza e la storia di ognuno unite al servizio dell’interesse generale della caccia.
Questo il senso e lo spirito della Confederazione, perché per noi la cosa più importante è difendere la caccia e la sua dignità sociale, garantire la certezza di regole e diritti, migliorare le norme , far diventare il cacciatore sempre più protagonista della gestione di fauna, ambiente, territorio: è soltanto così che si assicura il futuro della caccia, è a questo che dedichiamo tutto il nostro impegno, è per questo che Vi invitiamo a darci la Vostra collaborazione.
Altre associazioni hanno scelto strade diverse. Libera Caccia della Toscana ha rifiutato perfino di incontrarsi per un confronto, affermando che la difesa della propria identità ed autonomia era ben più importante di qualsiasi prospettiva unitaria, e adesso invade la privacy (violazione per la quale sono già in corso le opportune azioni legali) con decine di migliaia di lettere a casa dei cacciatori. Lettere che non contengono idee né proposte, che puntano solo a dividere i cacciatori con l’offerta una tantum di uno sconto di qualche euro sulla tessera. Hanno una grande opinione, evidentemente, dei cacciatori!!
Noi utilizziamo le risorse per le battaglie della caccia, per essere sempre presenti sulle questioni e nei momenti e nelle sedi dove si prendono decisioni, a volte avendo successo ed altre no, ma sempre a sostenere con forza e competenza le buone ragioni della caccia e dei cacciatori: questa è la nostra missione, non cercare di carpire soci ad altre associazioni.
Alcuni importanti risultati (fra essi il calendario venatorio fra i migliori d’Italia, la salvaguardia degli oltre 12.000 appostamenti fissi, il prelievo in deroga di storno e piccione, il contributo dato per respingere in Parlamento i tentativi di colpire la caccia con i richiami vivi e le catture), con la grade attenzione dimostrata dalle Istituzioni, ci rafforzano nella decisione di proseguire su questa strada, grazie anche all’incoraggiamento ricevuto da moltissimi di Voi nelle tante assemblee che si stanno svolgendo in tutta la regione.
Ma c’è davvero oggi un cacciatore che pensa che l’interesse della caccia si fa stando divisi? O che basta ripetere lo slogan libera caccia in libero territorio (come non è mai stato) per vincere le battaglie? O che non serve avere un’organizzazione presente sul territorio che dia assistenza e consenta di far valere le opinioni dei cacciatori? C’è davvero oggi chi pensa che il nemico sia il cacciatore con una tessera diversa e che l’unità dei cacciatori sia un’operazione del nemico per indebolire la caccia?
Noi siamo convinti che nessuno pensa queste cose, siamo convinti che ogni cacciatore aspiri ad un mondo venatorio unito, la sola via per accrescere forza, prestigio e peso della caccia.
Federcaccia, Arcicaccia ed Anuu della Toscana hanno costituito la Confederazione per dare risposta positiva a questa aspirazione: con noi, non altrove, il futuro della caccia.

Settembre 2014
CONFEDERAZIONE CACCIATORI TOSCANI
(Federcaccia, Arcicaccia, Anuu)




 
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