Toscana: CCT, apprezzamento per il caledario
Toscana: CCT, apprezzamento per il caledario
LA REGIONE TOSCANA APPROVA IL CALENDARIO VENATORIO 2014 – 2015
CCTVoto unanime per l’approvazione del calendario venatorio 2014 – 2015. Come preannunciato dall’assessore Salvadori nella presentazione del giugno scorso, la delibera ripercorre sostanzialmente le linee dello scorso anno, con alcune novità positive, quali l’aumento del carniere annuale di allodola portato da 50 a 100 capi e la ricomprensione nella delibera dei tempi di caccia al cinghiale e agli altri ungulati.
La Confederazione dei Cacciatori Toscani, cui aderiscono Federcaccia, Arcicaccia e Anuu toscane, ha manifestato il proprio apprezzamento per l’esito: “Si tratta di un passaggio importante – sostiene la CCT – che evita vuoti normativi, produce una vasta mole di dati scientifici a sostegno delle scelte operate e assicura un clima di certezza per l’avvio della stagione venatoria: un risultato per cui la Confederazione si è fortemente mobilitata e che costituisce una buona premessa per sottrarre la materia alle forzature di parte del mondo ambientalista.
Forzature peraltro destinate a scontrarsi che le ragioni del diritto, come accadde con il ricorso al TAR dello scorso anno”.
Di seguito gli aspetti salienti della delibera e in allegato il provvedimento nella sua versione integrale.
• Dal 21 settembre al 31 dicembre 2014 la caccia è consentita alle specie: coniglio selvatico, merlo, quaglia, tortora (Streptopelia turtur) e fagiano. Nelle Aziende faunistico venatorie, nelle aziende agrituristico-venatorie e in specifici distretti individuati all’interno degli ATC, le Province possono autorizzare il prelievo del fagiano nel mese di gennaio 2014 in presenza di specifici piani di prelievo.
• Dal 21 settembre al 30 novembre 2014 la caccia è consentita alle specie: starna e pernice rossa. Le Province possono determinare limitazioni relative ad aree e periodi di caccia. Tali limitazioni non si applicano nelle aziende faunistico venatorie nelle quali la Provincia abbia approvato specifici piani di prelievo.
• Dal 1 ottobre al 31 dicembre 2014 la caccia è consentita alla specie allodola;
• Dal 21 settembre all’8 dicembre 2014 è consentita la caccia alla specie lepre comune;
• Dal 21 settembre al 30 ottobre 2014 è consentita la caccia alla specie combattente;
• Dal 1 ottobre 2014 al 19 gennaio 2015 la caccia è consentita alla specie beccaccia;
• Dal 1 ottobre 2014 al 31 gennaio 2015 la caccia è consentita alle seguenti specie: cesena e tordo sassello;
• Dal 1 novembre 2014 al 31 gennaio 2015 la caccia è consentita alla specie moretta;
• Dal 21 settembre 2014 al 31 gennaio 2015 la caccia è consentita alle seguenti specie: tordo bottaccio, alzavola, beccaccino, canapiglia, codone, colombaccio, cornacchia grigia, fischione, folaga, frullino, gallinella d’acqua, gazza, germano reale, ghiandaia, marzaiola, mestolone, moriglione, pavoncella, porciglione e volpe.
2) di autorizzare la caccia al cinghiale nei seguenti periodi:
Provincia di Arezzo
dal 1 ottobre 2014 al 31 dicembre 2014
(l’attività di caccia al cinghiale in battuta è consentita nei soli giorni di mercoledì, sabato e domenica).
Provincia di Firenze
dal 1 ottobre 2014 al 31 dicembre 2014 nel territorio non vocato alla specie cinghiale,
dal 15 ottobre 2014 al 14 gennaio 2015 nel territorio vocato alla specie cinghiale,
dal 1 novembre 2014 al 31 gennaio 2015 nelle Aziende Faunistico venatorie.
(nel territorio a caccia programmata la caccia al cinghiale è consentita nei soli giorni di mercoledì, sabato, domenica e nei giorni festivi, purchè non ricadenti nelle giornate di silenzio venatorio).
Provincia di Grosseto
dal 1 novembre 2014 al 31 gennaio 2015
Provincia di Livorno
dal 1 novembre 2014 al 31 gennaio 2015
Provincia di Lucca
dal 1 ottobre 2014 al 30 ottobre 2014 e dal 1 dicembre 2014 al 31 gennaio 2015 nel territorio non vocato alla specie cinghiale,
dal 1 novembre 2014 al 31 gennaio 2015 nel territorio vocato alla specie cinghiale.
Provincia di Massa Carrara
dal 1 ottobre 2014 al 31 dicembre 2014
Provincia di Pisa
dal 1 novembre 2014 al 31 gennaio 2015
Provincia di Pistoia
dal 1 novembre 2014 al 31 gennaio 2015
Provincia di Prato
dal 11 ottobre 2014 al 11 gennaio 2015 nel territorio vocato alla specie cinghiale,
dal 1 ottobre 2014 al 31 dicembre 2014 nel territorio non vocato alla specie cinghiale.
Provincia di Siena
dal 1 novembre 2014 al 31 gennaio 2015 nel territorio vocato alla specie cinghiale,
dal 1 ottobre 2014 al 30 novembre 2014 e dal 1 gennaio 2015 al 31 gennaio 2015 nel territorio non vocato alla specie cinghiale.
Le province definiscono le eventuali zonizzazioni del prelievo ed eventuali disposizioni di dettaglio
per l’organizzazione del prelievo a livello locale.
3) nell’ambito dei piani di abbattimento degli ungulati in selezione di cui all’ articolo 7, comma 6, della l.r. 20/2002, il prelievo dei capi assegnati è consentito per cinque giorni alla settimana, escluso il martedì e il venerdì, nei periodi diversi dal periodo 21 settembre 2014 – 31 gennaio 2015.
4) di fissare i seguenti limiti di carniere stagionali prudenziali, per le specie:
- allodola, 100 capi per cacciatore;
- codone, quaglia, tortora e pavoncella 25, capi per specie e per cacciatore;
- beccaccia e moretta, 20 capi per specie e per cacciatore;
- combattente e pernice rossa, 10 capi per specie e per cacciatore;
- starna, 5 capi per cacciatore.
5) di vietare l’utilizzo di munizionamento a pallini di piombo all’interno di tutte le zone umide del territorio della Regione Toscana, quali laghi naturali e artificiali, stagni, paludi, acquitrini permanenti, lanche e lagune d’acqua dolce, salata e salmastra.
Firenze, 10 luglio 2014
Confederazione Cacciatori Toscani
(Federcaccia – Arcicaccia – ANUU)