Solita farsa...anzi quest anno si sono inventati i limiti di prelievo stagionali....
Bologna 1000 capi di storno stagionali...poi però ogni cacciatore ne può abbattere 200 l'anno....
Siamo al DELIRIO TOTALE....
Per quanto mi riguarda storni e piccioni si possono mangiare pure i fili di ferro delle viti.....
 
mi spiegate una cosa ?
se viene dato un limite di 50.000 storni vuol dire che l ispra ha fatto uno studio sulla presenza di questo uccello in Italia calcolandone poi una percentuale che non metta a rischio la specie .... ??!! ;)
e' così ?
 
mi spiegate una cosa ?
se viene dato un limite di 50.000 storni vuol dire che l ispra ha fatto uno studio sulla presenza di questo uccello in Italia calcolandone poi una percentuale che non metta a rischio la specie .... ??!! ;)
e' così ?


L' ISPRA sta prendendo x i fondelli tutti coloro che in Emilia Romagna in questi ultimi anni si sono abbassati a cacciare lo storno con le modalità da lei volute...
E si sta divertendo a tal punto che ogni anno mette nuovi paletti...sapendo bene che il suo parere..in caso di deroghe... è VINCOLANTE....
Quest anno ha messo quello del n. massimo regionale...che la Regione ha diviso x Provincia...cosa mai vista in caso di deroghe x danni,coma la ns x lo storno è...
I numeri sono ridicoli in considerazione del fatto che il carniere giornaliero è di 20 capi e quello stagionale 200.....
Intanto chi vorrà continuare a fare lo zimbello dell'ISPRA...e della Regione....quest anno sarà costretto a stare molto attento a cosa annota sul tesserino e entro il 23 Ottobre mandare copia delle proprie annotazioni in provincia..
Benissimo...
AVANTI COSì!!!!!!!!!!!
 
La Giunta della Regione Emilia-Romagna ha deliberato prelievo in deroga

La Giunta della Regione Emilia-Romagna ha deliberato prelievo in deroga

Martedì 16 luglio 2014

DEROGA PER STORNO E PICCIONE

La Giunta della Regione Emilia-Romagna ha deliberato, con atto n. 970 del 30 giugno 2014, l’autorizzazione per il prelievo in deroga per la stagione venatoria 2014-2015, stante le condizioni previste dall’art. 9 della direttiva 2009/147/CE.
Due le specie individuate - storno e piccione - sulla base dei danni causati in questi ultimi anni alle colture agricole e documentati dai dati trasmessi dalle Province.
Le modalità del prelievo in deroga sono coerenti con le condizioni poste dall’Istituto Superiore per la Prevenzione e la Ricerca Ambientale (Ispra), che quest’anno, diversamente da quanto avvenuto negli anni scorsi, ha subordinato il parere favorevole alla deroga fissando in 50 mila esemplari il quantitativo massimo ammissibile di prelievi di storno, con contingenti specifici per ogni Provincia.
Novità anche per quanto riguarda l’uso dei richiami: mentre per lo storno non è consentito l’uso di richiami di qualsiasi tipo, quali a titolo di esempio richiami vivi, in pelle e in plastica, per il piccione è consentito l’uso di zimbelli e/o stampi (richiami comunque non vivi).
I mezzi autorizzati sono quelli di cui alla legge 157/92, art. 13, comma 1, utilizzando preferibilmente munizioni atossiche.
Possono esercitare il prelievo in deroga i cacciatori anagraficamente residenti in Emilia Romagna iscritti agli ATC della provincia di Bologna in cui ricadono i comuni interessati, i residenti in Emilia Romagna che esercitano la caccia in mobilità alla fauna migratoria, coloro che esercitano la caccia in Azienda faunistico venatoria o che abbiano optato per la forma di caccia di cui all’art. 12, comma 5, lett.b) della legge 157/92.
Riportiamo per le due specie i tempi, i luoghi e le modalità specifiche per questa particolare forma di caccia, ivi comprese le diverse forme di registrazione e di monitoraggio previste dalla delibera regionale, dettate dall’esigenza di non superare per lo storno il limite massimo consentito.
STORNO
Comuni: Anzola dell’Emilia, Argelato, Baricella, Bentivoglio, Bologna, Budrio, Calderara di Reno, Casalecchio di Reno, Castelguelfo, Castel Maggiore, Castello d’Argile, Castel San Pietro Terme, Castenaso, Crevalcore, Dozza, Galliera, Granarolo dell’Emilia, Imola, Malalbergo, Medicina, Minerbio, Molinella, Mordano, Ozzano, Pieve di Cento, Sala Bolognese, San Giorgio di Piano, San Giovanni in Persiceto, San Lazzaro di Savena, San Pietro in Casale, Sant’Agata Bolognese, Valsamoggia, Zola Predosa.
Modalità: da appostamento fisso e temporaneo, senza uso di richiami di qualsiasi tipo, quali, a titolo di esempio, richiami vivi in pelle e in plastica, esclusivamente all’interno e nelle immediate vicinanze (massimo 100 metri dai confini) delle colture in cui sono in atto sistemi dissuasivi incruenti acustici e/o visivi a protezione dei vigneti e frutteti a maturazione tardiva ed in presenza di frutto pendente.
Periodo di applicazione: nei giorni 1, 4, 7, 11, 14 e 18 settembre 2014 e dalla terza domenica di settembre al 30 novembre 2014 nel rispetto dei limiti previsti dal calendario venatorio provinciale.
Limiti quantitativi: numero massimo giornaliero di 20 capi per operatore, per un prelievo complessivo provinciale di 1.000 capi.
Registrazione e controlli: gli operatori individuati per ogni Provincia devono apporre nell’apposita sezione del tesserino regionale, nel primo spazio utile a fianco della sigla ST* una x all’interno dell’apposito spazio per ognuno dei capi abbattuti. L’annotazione di ogni singolo capo deve avvenire ogni qualvolta si cambia o si lascia l’appostamento di caccia. A fini di monitoraggio ciascun operatore interessato dovrà compilare, al 26 ottobre, una fotocopia fronte-retro della scheda riepilogativa posta a pagina 67 del tesserino regionale indicando l’ATC, o la sigla della Provincia se gli abbattimenti sono avvenuti in AFV, il numero complessivo di giornate effettuate e di capi abbattuti e inviarla alla Provincia di residenza entro il 30 ottobre 2014. Inoltre ciascun operatore interessato dovrà compilare, al termine del periodo di prelievo, la scheda riepilogativa posta a pagina 67 del tesserino regionale indicando l’ATC, o la sigla della Provincia se gli abbattimenti sono avvenuti in AFV, il numero complessivo di giornate effettuate e di capi abbattuti nell’intero periodo di prelievo ed inviarla alla Provincia di residenza entro il 31 marzo 2015.
PICCIONE
Comuni: tutto il territorio provinciale.
Modalità: da appostamento fisso e temporaneo, esclusivamente all’interno e nelle immediate vicinanze (massimo 100 metri dai confini) degli appezzamenti in cui sono in atto sistemi dissuasivi incruenti acustici e/o visivi a protezione delle colture e sono presenti cereali autunno-vernini, colture proteo oleaginose, cereali primaverili estivi e stoppie. È ammesso l’uso di zimbelli e/o stampi (richiami comunque non vivi).
Periodo di applicazione: dalla terza domenica di settembre al 31 gennaio 2015 nel rispetto dei limiti previsti dal calendario venatorio provinciale.
Numero massimo giornaliero e stagionale: 20 e 200 capi per operatore.
Registrazione e controlli: gli operatori individuati per ogni Provincia devono apporre nell’apposita sezione del tesserino regionale, nel primo spazio utile a fianco della sigla PC* una x all’interno dell’apposito spazio per ognuno dei capi abbattuti. L’annotazione di ogni singolo capo deve avvenire ogni qualvolta si cambia o si lascia l’appostamento di caccia. Inoltre ciascun operatore interessato dovrà compilare, al termine del periodo di prelievo, la scheda riepilogativa posta a pagina 67 del tesserino regionale indicando l’ATC, o la sigla della Provincia se gli abbattimenti sono avvenuti in AFV, il numero complessivo di giornate effettuate e di capi abbattuti nell’intero periodo di prelievo ed inviarla alla Provincia di residenza entro il 31 marzo 2015.


:arrow: http://www.provincia.bologna.it/cac...hp/f/allegati/DGR_970_2014_cacciainderoga.pdf
 
Tanto x ribadire quanto detto sopra...
Vi siete chiesti come mai quest anno nella deroga x i piccioni siano ammessi gli stampi come richiamo???
La risposta è nella delibera di giunta....l'anno scorso...quando anche x i piccioni non era ammesso alcun richiamo e nessuna provincia ha emesso proprie delibere x superare cio'...praticamente nessuno ha sparato a piccioni...i dati degli abbattimenti sono ridicoli e i danni che compiono sti uccelli enormi..
Quindi quest anno concessioni di stampi e giostre...
 
scusa ma quali colpe ? ciao.


Le colpe sono quelle di avere continuato a sparare agli storni quando l'ISPRA ha preteso che la Regione emettesse deroghe come quelle che ci dobbiamo sorbire da 3-4 anni...
Da Bologna 3 anni fa partì un'iniziativa : smettere tutti di fare gli spazzini, astenersi dal praticare i piani di controllo e di cacciarli "travestendo" i merli e le allodole....come ci ha concesso qualche Provincia...
Invece tutti a storni....conosco alcuni cacciatori/agricoltori che x potere sparare a Maggio hanno piantato apposta 8-10 ciliegi davanti a casa....ovviamente le ciliegie vengono lasciate sull'albero x attirare gli storni...coi piccoli nel nido...
L'assenza totale di controlli e la facilità con cui le Provincie...x non pagare i danni...concedono i permessi x sparare gli storni a primavera è VERGOGNOSO....
Le contraddizioni dell'ISPRA....favorevole ai piani di controllo e al reinserimento dello storno tra le specie cacciabili ma contraria all'uso dei richiami x la caccia in deroga oltre all'obbligo della presenza del dissuasore...SONO VERGOGNOSE....
Il fatto che i cacciatori emiliano romagnoli....x protestare seriamente contro queste VERGOGNE....non siano stati capaci di provare almeno x 1 anno a non sparare più un colpo contro uno storno mi fa dire che ci meritiamo queste DEROGHE che ogni anno sono sempre più ridicole....
Ciao!!!
 
È qui il problema....che c'è gente che spera che tanti disertino così c'è più roba per loro....come ho detto e ripetuto....per me potrebbero mamgiarsi anche i frutti proibiti che non gli tiro...nella necessità allora contiamo qualcosa....il veto dovrebbe partire da tutte le associazioni unite e non da piccoli poli isolati....finché ci accontentiamo non avremmo mai di più
 
Come dice un certo Ligabue "Chi si accontenta gode".

Anche in Toscana la caccia allo storno è ridicola eppure anche con i 1000 paletti che ci sono gli anni precedenti mi sono comunque divertito; un capanno comodo, acqua e cibo a volontà e buona compagnia, un modo come un altro di trascorrere un paio di ore di caccia insieme...
 
Non si discute sulla giornata in se x sè, ma tanto x il metodo e il come ci prendano in giro in un modo o nell'altro. calcoliamo che cmq facciamo un favore sempre a loro....(la regione) che poi io mi diverta a passare una domenica tranquilla con i miei compagni di caccia sono daccordo con te!
L'anno scorso hanno bacillato fino alla seconda metà di agosto x decidere dove e come a rimini cacciare questo povero uccello!!
lo storno è sempre un grande...
 
Come al solito in vicinanza di certe decisioni appaiono alchimie che solo menti contorte possono pensare. Andando per ordine il governo è il primo responsabile non da indirizzo è latitante e peggio ancora lascia al covo pantano anti caccia il parere vincolante, la cui genialità ha fissato in 50 mila il quantitativo per il prelievo, dopodichè non ci sono più frutti da salvaguardare, la domanda sorge spontanea chi pagherà dopo i danni forse qualche fenomeno, questa è una legge a fenomenon. Dal 1994 decreto Ronchi bla bla bla ecc, ecc. siamo a parlare e sparlare questione storno perchè nessun nessun politico che si rispetti ha risolto la situazione a suo discapito e perdita di consenso a prescindere dai pareri che prima negativi subito dopo positivi di un certo istituto, tradotto lo storno non è stato concesso perchè non richiesto ma non una volta sola più volte dal 1994. L'associazione contraria alla caccia cerca in ogni modo di non farlo "prelevare" neanche in deroga ponendo vincoli, salvaguardie (es.nessun richiamo) che in questo caso non fanno distinguo fra caccia tradizionale deroga e art.37 è una cosa fortemente voluta con l'intento non troppo velato di cacciare i cacciatori. E no io non ci sto e dico che non mi stancherò finchè potrò andrò anche per un solo giorno per un solo storno, ma la nota più dolente vengono dalle proprie file con certi discorsi talmente stupidi che vanno oltre il buon senso e qualificano chi li fa a partire da dirigenti di primo piano fino ad arrivare anche a certi fruitori del forum che vuoi per negligenza o dolo non hanno nessun rispetto per chi pratica nei tempi e modi sicuramente in maniera demenziale secondo la legge attuale, e qui siamo oltre la dignità e il rispetto e gli consiglio di non pensare a ciò che faticosamente fanno gli altri specie se con soddisfazione e state tranquilli. Se la caccia è anche rispetto e dignità io la esigo da tutti, e siccome coinvolge la sfera personale io non ho la presunzione di essere migliore, ma di abbassarmi quello si più volte a raccattare qualche storno.
 
Le colpe sono quelle di avere continuato a sparare agli storni quando l'ISPRA ha preteso che la Regione emettesse deroghe come quelle che ci dobbiamo sorbire da 3-4 anni...
Da Bologna 3 anni fa partì un'iniziativa : smettere tutti di fare gli spazzini, astenersi dal praticare i piani di controllo e di cacciarli "travestendo" i merli e le allodole....come ci ha concesso qualche Provincia...
Invece tutti a storni....conosco alcuni cacciatori/agricoltori che x potere sparare a Maggio hanno piantato apposta 8-10 ciliegi davanti a casa....ovviamente le ciliegie vengono lasciate sull'albero x attirare gli storni...coi piccoli nel nido...
L'assenza totale di controlli e la facilità con cui le Provincie...x non pagare i danni...concedono i permessi x sparare gli storni a primavera è VERGOGNOSO....
Le contraddizioni dell'ISPRA....favorevole ai piani di controllo e al reinserimento dello storno tra le specie cacciabili ma contraria all'uso dei richiami x la caccia in deroga oltre all'obbligo della presenza del dissuasore...SONO VERGOGNOSE....
Il fatto che i cacciatori emiliano romagnoli....x protestare seriamente contro queste VERGOGNE....non siano stati capaci di provare almeno x 1 anno a non sparare più un colpo contro uno storno mi fa dire che ci meritiamo queste DEROGHE che ogni anno sono sempre più ridicole....
Ciao!!!
sono pienamente daccordo che è una vergogna sparare a storni nel periodo di caccia chiusa e su come viene esposta la caccia in deroga , x quella mi sembra una vera e propria presa in giro , ma se la mia provincia 5 giorni prima dell apertura fa una delibera che in maniera super ridicola riesco a fare comunque questa caccia io personalmente non mi sento delle colpe , secondo il mio parere le colpe le darei alla politica . ciao.
 
sono pienamente daccordo che è una vergogna sparare a storni nel periodo di caccia chiusa e su come viene esposta la caccia in deroga , x quella mi sembra una vera e propria presa in giro , ma se la mia provincia 5 giorni prima dell apertura fa una delibera che in maniera super ridicola riesco a fare comunque questa caccia io personalmente non mi sento delle colpe , secondo il mio parere le colpe le darei alla politica . ciao.


Prova a immaginare cosa succederebbe in Provincia e in Regione se x 1 anno nessun cacciatore sparasse ad uno storno....
Tu non hai colpe...ma i risultati delle nostre azioni sono questi....nessuno si pone il problema se noi gli facciamo il lavoro sporco....agricoltori in primis...
 
se il prossimo anno non verrà messo nelle spece cacciabili sarà un obiettivo raggiunto da molti , quello che almeno nella mia zona si perderanno molte licenze , ci siamo rotti le scatole di queste prese x il c... , ciao.


Ricordati che se siamo arrivati a questo punto della farsa gran parte delle colpe sono nostre....
 
Romano...non so se ti riferisci a me quando parli di "certi fruitori del forum" che non hanno rispetto x chi come te si adegua a sparare a 2 storni in maniera assurda...
Se mi hai letto negli anni passati dovresti ricordare che non ce l'ho con chi li caccia come te...ma con quelle Provincie che intorno al 20-25 Agosto si adopereranno x tenere buoni agricoltori e cacciatori inferociti da "deroghe indecenti" emettendo proprie delibere ( illegali ) x fare cacciare con stampi di merlo o allodola dipinti....o con una piantina di ulivo in una vaso in una larga di medica...
Questo porta tutti gli anni il covo di animalari che ho qui a 1 Km a stringere ancora più i cordoni.....
Non oso immaginare....se non verrà reintrodotto tra le specie cacciabili...cosa dovremmo sorbirci nel futuro...
Ciao...Andrea.
 
Bee a riguardo dei prelievi del piccione forse ragazzi incide pure il periodo e le modalità!
Come puoi pensare di prendere i piccioni dalla semina del grano che da noi (rimini)cominciano a seminare nella prima decade di novembre,dopo 10gg chiude.
Secondo devi sempre essere disponibile in quei 10 gg libero da impegni e trovare un benedetto posto con piccioni sul grano.
Io dico che è per questo che gli abbattimenti sono stati scarsi la scorsa stagione!!
 
Le colpe sono quelle di avere continuato a sparare agli storni quando l'ISPRA ha preteso che la Regione emettesse deroghe come quelle che ci dobbiamo sorbire da 3-4 anni...
Da Bologna 3 anni fa partì un'iniziativa : smettere tutti di fare gli spazzini, astenersi dal praticare i piani di controllo e di cacciarli "travestendo" i merli e le allodole....come ci ha concesso qualche Provincia...
Invece tutti a storni....conosco alcuni cacciatori/agricoltori che x potere sparare a Maggio hanno piantato apposta 8-10 ciliegi davanti a casa....ovviamente le ciliegie vengono lasciate sull'albero x attirare gli storni...coi piccoli nel nido...
L'assenza totale di controlli e la facilità con cui le Provincie...x non pagare i danni...concedono i permessi x sparare gli storni a primavera è VERGOGNOSO....
Le contraddizioni dell'ISPRA....favorevole ai piani di controllo e al reinserimento dello storno tra le specie cacciabili ma contraria all'uso dei richiami x la caccia in deroga oltre all'obbligo della presenza del dissuasore...SONO VERGOGNOSE....
Il fatto che i cacciatori emiliano romagnoli....x protestare seriamente contro queste VERGOGNE....non siano stati capaci di provare almeno x 1 anno a non sparare più un colpo contro uno storno mi fa dire che ci meritiamo queste DEROGHE che ogni anno sono sempre più ridicole....
Ciao!!!
come non condividere questo pensiero, nel rispetto di chi voglia adeguarsi alle deroghe, dico avete mai visto come fanno i contenimenti e non dico come cacciano in deroga, come fanno i contenimenti a maggio? (mi riservo di non nominare la provincia per ovvii motivi) ti piazzano fuori da un frutteto (ciliegie) e ti lasciano li a sparare. mi sembra chiedo conferma ,che la legge preveda la presenza di guardie provinciali che invece ti lasciano solo, ti fanno usare registratori e girelle varie, e molte volte non sei nemmeno a distanza dalle fattorie interessate, ora mi chiedo se qualche wwf ti contesta con un bel verbale tutto ciò chi ti protegge? mi chiedo perché prestarsi anche a rischio di rimetterci il pda? ho visto contenimenti ai piccioni fatti fuori dalle stalle.......allora quando si dice che a qualcuno basta sparare è vero? non sembra che si getti discredito su tutta la categoria? per le deroghe liberissimi di scegliere io personalmente a queste condizioni propendo per il no......in bocca al cocker!!!!!!!!!!!!
 
solo per la cronaca....delle prese per i fondelli..........sabato 12/7/2014 sono convocati alle ore 7,30 presso la sede atc n..... della prov. di..... (omessi come sopra per ovvie ragioni) i selecontrollori per contenimento piccioni in località xxxxxx ..............partite 2 macchine e sette selecontrollori da Massa (con art. 37 regolarmente rilasciato dalla provincia emiliana) all'arrivo sul posto nella provincia emiliana, siccome i selecontrollori locali hanno disertato in buon numero, le guardie provinciali hanno mandato tutti a casa......300 km per nulla.......sarò un poco str...o.......... ma quando me lo hanno riferito un pochino ho goduto...anche se sono e restano dei buoni amici.........in bocca al cocker!!!!!!!!!!!!!!
 
Bee a riguardo dei prelievi del piccione forse ragazzi incide pure il periodo e le modalità!
Come puoi pensare di prendere i piccioni dalla semina del grano che da noi (rimini)cominciano a seminare nella prima decade di novembre,dopo 10gg chiude.
Secondo devi sempre essere disponibile in quei 10 gg libero da impegni e trovare un benedetto posto con piccioni sul grano.
Io dico che è per questo che gli abbattimenti sono stati scarsi la scorsa stagione!!


Il piccione chiude il 31/01..non il 30/11 come lo storno.
E se i prelievi lo scorso anno sono stati scarsi è xchè nessuno ci si è dedicato,visto che erano proibiti i richiami ( stampi ) e che nessuna provincia ha fatto come x lo storno emettendo proprie delibere che concedevano qualcosa...
Sono stati scarsissimi anche i prelievi di storno in tutta l'Emilia...xchè le Provincie emiliane si sono adeguate alla norma regionale e non hanno derogato ( illegalmente ) come hanno fatto le provincie romagnole...
Il tutto è scritto molto chiaramente nel testo integrale della delibera di giunta con cui la Regione Emilia Romagna ha concesso tempi e modalità x le deroghe di quest'anno....
E' scritta nero su bianco la strada da seguire x potere cacciare gli storni in deroga in maniera decente.....basterebbe un piccolo sacrificio che però non si vuole fare...
..e allora deroghe ancora più limitative....ben ci sta!!!!
 
Tanto x ribadire quanto detto sopra...
Vi siete chiesti come mai quest anno nella deroga x i piccioni siano ammessi gli stampi come richiamo???
La risposta è nella delibera di giunta....l'anno scorso...quando anche x i piccioni non era ammesso alcun richiamo e nessuna provincia ha emesso proprie delibere x superare cio'...praticamente nessuno ha sparato a piccioni...i dati degli abbattimenti sono ridicoli e i danni che compiono sti uccelli enormi..
Quindi quest anno concessioni di stampi e giostre...

si sono meravigliati perché cosi' pochi piccioni abbattuti, gli e' stato riferito che le deroghe cosi impostate non favoriscono gli abbattimenti e allora hanno concesso gli stampi....mi viene da ridere......ciao Davide....
 
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