Giunta Veneta approva ddl con profonde novita’

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Giovedì 29 Maggio 2014

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GIUNTA VENETA APPROVA DDL CON PROFONDE NOVITA’ SULLA GESTIONE FAUNISTICO VENATORIA. STIVAL, “INTRODUCIAMO ELEMENTI DI MODERNITA’ NEL RISPETTO DELLE NORME”.

Comunicato stampa N° 1256 del 29/05/2014


“Questo è un intervento non estemporaneo sulla legge regionale in materia di gestione faunistico-venatoria. E, cosa particolarmente gratificante, nel segno di un’attenzione rivolta non solo alla sostenibilità ambientale ma anche alle sacrosante aspettative del mondo venatorio, con un approccio perfettamente allineato all’ordinamento nazionale e comunitario, che non rinuncia ad introdurre elementi di modernità in un settore così complesso. Non possiamo che essere molto soddisfatti del lavoro svolto”.
Lo sottolinea l’Assessore Regionale alla Caccia Daniele Stival nel commentare l’approvazione in Giunta di un importante disegno di legge in materia faunistico-venatoria che modifica la legge regionale 50 del 1993 che detta norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio e la legge regionale 6 del 2013 “Iniziative per la gestione della fauna selvatica nel territorio regionale precluso all’esercizio venatorio”..
“E’ un intervento normativo che in parte supporta quello che sarà il nuovo Piano faunistico-venatorio regionale e in parte interviene su istituti strettamente legati all’esercizio venatorio con risvolti positivi che potrebbero operare già dalla prossima stagione venatoria. Per rendere la cosa possibile Auspico che il disegno di legge possa essere approvato velocemente dal Consiglio regionale”.
“Gli interventi più significativi - precisa Stival - sono quelli legati all’esercizio venatorio. Vengono infatti finalmente introdotte opzioni venatorie “integrative” concernenti i prelievi alla fauna cacciabile migratoria, già altrove positivamente sperimentate”.
Si tratta innanzitutto della possibilità, riconosciuta in capo a coloro che hanno optato per la forma di caccia da appostamento fisso, di esercitare un numero limitato di giornate di caccia vagantiva alla migratoria esclusivamente negli Ambiti territoriali di caccia e Comprensori alpini di iscrizione, nonché della possibilità, per coloro che non hanno optato per la forma di caccia da appostamento fisso, di usufruire di un numero limitato di giornate di caccia da appostamento fisso alla migratoria previo consenso del titolare dell’autorizzazione dell’appostamento fisso. E’ inoltre riconosciuta, a fronte dell’introduzione di un numero massimo stagionale di giornate di caccia, da applicarsi indipendentemente dal tipo di caccia esercitato, la possibilità, per ogni cacciatore iscritto ad un Ambito territoriale di caccia del Veneto, di disporre di un pacchetto di dieci giornate venatorie fruibili in tutti gli ATC del Veneto (con esclusione del territorio lagunare vallivo e del territorio deltizio) limitatamente alla caccia da appostamento temporaneo alla migratoria, sulla base di specifici criteri approvati dalla Giunta regionale.
“Particolarmente importanti - continua Stival - sono poi la possibilità di svolgere durante tutto l’anno, nelle apposite zone istituite dalle Province, attività di allenamento, addestramento e gare dei cani da caccia con abbattimento di fauna di allevamento appartenente alle specie cacciabili, le disposizioni volte a contrastare le immissioni abusive di cinghiali e le disposizioni che chiariscono l’ambito di applicazione della legge regionale n.6 del 2013 in materia di gestione della fauna selvatica nel territorio regionale precluso all’esercizio dell’attività venatoria.”
“Le disposizioni di carattere pianificatorio - conclude Stival - a differenza di quelle squisitamente venatorie, non entreranno in vigore subito, ma si applicheranno alla nuova Pianificazione faunistico-venatoria”.



fonte:regione.veneto.it
 
Scusa ma non trovo alcun riferimento alle riduzioni che dici tu..l'unico paragrafo al max è: "E’ inoltre riconosciuta, a fronte dell’introduzione di un numero massimo stagionale di giornate di caccia, da applicarsi indipendentemente dal tipo di caccia esercitato, la possibilità, per ogni cacciatore iscritto ad un Ambito territoriale di caccia del Veneto, di disporre di un pacchetto di dieci giornate venatorie fruibili in tutti gli ATC del Veneto"....


mi perdo qualche punto?
E’ inoltre riconosciuta, a fronte dell’introduzione di un numero massimo stagionale di giornate di caccia, da applicarsi indipendentemente dal tipo di caccia - se non l'abbiamo interpretato male questo è il paragrafo incriminato NUMERO MASSIMO DI GIORNATE DI CACCIA il problema è quante? se ci fosse un numero preciso si potrebbero fare delle considerazioni calcolando che com'è adesso se uno usufruisse di tutte le uscite servono da settembre a gennaio circa 80 giornate
 
Ultima modifica:
dipende dal tempo che hai se sei pensionato o come me lavori in turno e hai la possibilita di uscire tutti i giorni magari solo per qualche ora non sono poi molte però sono accettabili visti i vantaggi
 
Scusate, ma la 157/92 fissa già un limite a 55 giorni l'anno o sbaglio, quindi detto così sembra che il numero di giornate da fruire diventi inferiore......
 
mai sentito parlare di 55 giornate per quanto ne so attualmente non c'è limite tre giorni alla settimana + 2 da appostamente ottobre novembre e quante ne fai ne fai
comunque se fossero 55 mi sembrerebbe un numero accettabile
 
Infatti... quando parlano di riduzione ma non parlano di numeri, rabbrividisco!
Non ci resta che incrociare le dita...
 
infatti questo punto, senza numeri, è difficile e ambiguo da interpretare, conoscendo il modo di operare di stival, sono tranquillamente ammesse preoccupazioni. Tuttavia aspettiamo di sapere in cosa consiste questa limitazione prima di fasciarci la testa, infondo conto anche sulla conoscenza della materia da parte di elena donazzan, sperando che almeno lei non ci riservi spiacevoli sorprese.
 
Infatti... quando parlano di riduzione ma non parlano di numeri, rabbrividisco!
Non ci resta che incrociare le dita...

Scusa ma non trovo alcun riferimento alle riduzioni che dici tu..l'unico paragrafo al max è: "E’ inoltre riconosciuta, a fronte dell’introduzione di un numero massimo stagionale di giornate di caccia, da applicarsi indipendentemente dal tipo di caccia esercitato, la possibilità, per ogni cacciatore iscritto ad un Ambito territoriale di caccia del Veneto, di disporre di un pacchetto di dieci giornate venatorie fruibili in tutti gli ATC del Veneto"....


mi perdo qualche punto?
 
Probabilmente mi confondevo con al legge lombarda che limita a 55 giorni complessivi, l'attività venatoria, per qualsiasi forma di caccia.
 
Così come la leggo non sembrerebbe poi così male, al dì fuori del numero massimo di uscite annue......

Vedremo con il prossimo calendario venatorio cosa ne uscirà.........

Grazie Alberto per postare sempre tutte le nuove notizie......

Grazie,Marco.
 
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