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...ma alla bozza c'erano anche le AAVV....con Cecchini....di solito si spara alto in modo che in III Comm. si arriva ad avere la metà....ora la provincia chiede ancora qualcosina di più.....booohhh.
Credo che per non correre rischi,quest'anno vado al mare dal 1 al 15 sett.....di quello posso essere sicuro!!!
ma scusatemi !!!!! mi spiegate perché ogni anno devono "inventarsi" qualcosa ?
le preaperture fino all'anno scorso andavano bene;quest'anno no !!!! bah...
Se di orario si parla non sono le 12 ma le 13, quindi la provincia secondo me neanche ha letto la proposta......, meglio due giornate fino alle 13 che una sola, poi prima tanto entusiasmo adesso già non và più bene............di solito queste tarantelle che fanno altrove finiscono come sono nate cioè male, comunque vediamo e spettiamo che le vostre amate ass.ven. si interessino ............sempre se gli interessa .........
La proposta di far chiudere le giornate di preapertura della caccia (quelle del 1° e 7 settembre) alle ore 12 non trova d’accordo la Provincia di Perugia come spiega il consigliere delegato della caccia. “Come già espresso in Consulta regionale – si legge nella nota - non condividiamo che le due giornate di preapertura debbano terminare alle ore 12. Il mondo venatorio già ha subito tante ingiustizie: non possiamo aggiungere un’ulteriore restrizione ad un’attività sportiva che ha le sue tradizioni, tra cui quella dello stare tra amici e passare come si è soliti fare una giornata insieme dall’alba al tramonto. Chiediamo pertanto alla Regione e alla terza Commissione regionale di riportare il calendario alla versione ‘dall’alba al tramonto’ con gli orari stabiliti dalla legge. Ci appelliamo a tutte le associazioni venatorie che devono difendere i cacciatori indistintamente perché, come detto, far passare un principio di restrizione potrebbe comportare qualche rischio per il futuro. Siamo convinti che non vi sia alcun motivo per proporre queste modalità di apertura. Sappiamo che già vi sono alcune associazioni che hanno preso posizione contro questa proposta, mentre in tanti in forma individuale si stanno rivolgendo al nostro Ente per non far passare questa soluzione. Confidiamo sul buon senso dell’assessore regionale affinchè trovi la soluzione per uscire da questo equivoco”.
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