Calendatrio Venatorio... situazione Puglia

è estate, la puglia è la più affascinante regione d'Italia, la musica scende nelle piazze , la terra dona prodotti unici emozionando i palati di chi ha l'onore di viverci o di essere ospitato ....le spiagge si popolano di bellezze locali e non .............che fà il cacciator pugliese ? ...... Pensa al calendario [banghead.gif] !!!!

Allora ve lo dico io .... è come quello dello scorso anno ..... paro ... paro !! ...... Andate ...... e trombate [36]!!

Gentilmente si potrebbero sapere le giornate di preapertura?
 
Forse sarebbe meglio avere un calendario venatorio come quello dell'anno scorso e non avere problemi di ricorsi, che chiedere cose aggiuntive e magari avere delle sospensioni nel bel mezzo della stagione come è avvenuto in LIGURIA e non andare a caccia.

Ragazzi credetemi se vi dico che il ricorso lo possono fare anche se il calendario rimane identico....Se hanno intenzioni di farlo lo fanno...Anzi vi dirò di più! Anche l'anno scorso l'associazione vittime della caccia ha fatto ricorso ma quasi nessuno lo sa! Nel calendario c'era un errore formale compiuto dall'ufficio regionale nell'ultima stesura del calendario...Nella premessa al calendario si era indicato per la pavoncella un determinato numero di capi consentiti e poi nel calendario si era indicato un altro numero. Per questo errore **** anche in quel caso si è chiesto la sospensione del calendario ma il Tar non ha concesso la sospensiva.
Le associazioni ambientaliste l'anno scorso non hanno fatto ricorso esclusivamente perché fino a luglio era ormai sicuro il varo del "nostro" calendario venatorio proposto dalle associazioni venatorie che avevo io stesso curato.
La bozza originaria prevedeva la chiusura a tordi, beccacce e anatidi al 29 gennaio. Questa nostra bozza era peraltro stata votata quasi all'unanimità (con astensione della LIPU) nel Comitato Tecnico Regionale.
Poi ad Agosto i rappresentati nazionali delle associazioni ambientaliste (truppe cammellate....)hanno fatto grandissima pressione sull'assessore minacciando ricorsi di ogni tipo e pertanto si è arrivato al calendario dell'anno scorso con estrema fatica...E' evidente che gli ambientalisti che ormai avevano perso su tutta la linea avranno sicuramente garantito all'assessore che con la restrizione del periodo venatorio almeno per gli anatidi e per la beccaccia non avrebbero fatto ricorso. Loro (WWF LIPU ed ENPA) infatti il ricorso non l'hanno fatto ma come al solito quando hanno le mani legate, in maniera ipocrita e pilatesca, si celano dietro ad altre associazioni ambientaliste o similari (associazione vittime della caccia) per raggiungere i medesimi fini o scopi...
Ma il ricorso dell'anno scorso è fallito miseramente!
Da ciò se ne deduce che qualsivoglia calendario venatorio anche quello più corretto non è esente da rischi. Ed è per questo che il sottoscritto con tutte le associazioni venatorie che pubblicamente ringrazio per la stima e la fiducia che ancora una volta hanno riposto in me stiamo tentando di portare a casa un'altra piccola vittoria.
E' vero: è inutile chiedere la luna perché è impossibile averla. Tuttavia non dobbiamo rinunciare a chiedere quel che ci spetta senza tuttavia forzare la mano.
Probabilmente il calendario rimarrà identico a quello dell'anno scorso ma abbiamo il dovere di fare un tentativo....
 
E' sotto gli occhi di tutti che in determinate zone del barese ci sono ondate di soggetti che non hanno "numero di casa" e che hanno una sorta di mania patologica per alcune forme di caccia (o meglio di sparo)facendo scempi di ogni tipo, visto che il rispetto altrui e l'educazione sono ormai merce rara se non proprio estinta...una qualche forma di restrizione non la vedo poi una cosa cosi campata in aria.
Purtroppo per le mele marce patiscono le persone per bene, ma è quasi fisiologico; è lodevole il tuo voler identificare una categoria fatta di "colleghi", ma non me la sento di essere collega di alcune categorie.

Max con i divieti non si risolvono i problemi, o almeno quasi mai, nella fattispecie non si tratterebbe neanche di vietare e neanche di limitare, credi che certa gente si spaventi per qualche euro in più all'anno?
 
Ciao Urika, noto mio malgrado, che affermando che: "si vede e si cura solo il nostro orticello", non mi sono sbagliato.
Si, io sono un cacciatore anche di tordi ed al sottoscritto gli interessano anche altri tipi forme di caccia.
Mi dispiace informarti che nel barese e specialmente nella tua zona, non ci sono mai venuto a caccia, nonostante molti amici, anche del Forum, mi abbiano più volte invitato.
Inoltre, mi dispiace informarti che non sono un rastrellatore (purtroppo per te e non perché lo scrivo su un Forum, ma lo puoi dedurre leggendo i miei post nella discussione" tordi in Puglia") , ma mi sento davvero toccato nell'intimo quando ad un collega cacciatore si fanno delle insinuazioni poco "eleganti" .
La caccia al tordo in Puglia è molto praticata in tutte le sue forme, da anni come da tradizioni popolari.
Comprendo che ci sono degli "sparatori" poco corretti, ma non si può demonizzare tutta la categoria dei tordaioli . E poi diciamoci la verità, gli organi preposti al controllo (guardia caccia, ecozoofile, C.F.d.S, volonari ecc. ecc.) se volessero davvero reprimere la caccia a rastrello, non sarebbero veramente capaci di farlo?
Io penso proprio di si!
Ti auguro e ti consiglio di appassionarti sempre di più alla caccia del tordo, perché vedere l'alba in autunno, accarezzati dalla tramontana, udire il primo "zip" e veder sfrecciare un tordo è un'emozione sempre appagante.
Ti rinnovo di cuore un grande IBAL per la prossima annata venatoria e ti saluto. Viva la Caccia in tutte le sue forme ed evviva tutti i Cacciatori (anche i rastrellatori).
 
Il colombaccio in pre-apertura ce lo dobbiamo scordare definitivamente...per un semplice fatto...la richiesta di non cacciare il colombaccio nel mese di settembre, perchè alcune coppie hanno ancora i piccoli nel nido, nasce da parte dei vari club del colombaccio e quindi è una richiesta che addirittura parte dai cacciatori...non dimentichiamocelo.

Quel che dici corrisponde al Vero. E' lo stesso discorso che vale per la beccaccia. Anche in quel caso alcune associazioni di cacciatori dell'arciera non sono favorevoli alla chiusura della caccia al 31 gennaio ma vogliono un restringimento del prelievo venatorio. Tuttavia sul colombaccio ci sono stati nuovi studi da parte dell'ISPRA e della Lipu (!!!) del 2011 recentemente pubblicati. Comunque anche io penso che sia poco fattibile...
 
Ciao Urika, noto mio malgrado, che affermando che: "si vede e si cura solo il nostro orticello", non mi sono sbagliato.
Si, io sono un cacciatore anche di tordi ed al sottoscritto gli interessano anche altri tipi forme di caccia.
Mi dispiace informarti che nel barese e specialmente nella tua zona, non ci sono mai venuto a caccia, nonostante molti amici, anche del Forum, mi abbiano più volte invitato.
Inoltre, mi dispiace informarti che non sono un rastrellatore (purtroppo per te e non perché lo scrivo su un Forum, ma lo puoi dedurre leggendo i miei post nella discussione" tordi in Puglia") , ma mi sento davvero toccato nell'intimo quando ad un collega cacciatore si fanno delle insinuazioni poco "eleganti" .
La caccia al tordo in Puglia è molto praticata in tutte le sue forme, da anni come da tradizioni popolari.
Comprendo che ci sono degli "sparatori" poco corretti, ma non si può demonizzare tutta la categoria dei tordaioli . E poi diciamoci la verità, gli organi preposti al controllo (guardia caccia, ecozoofile, C.F.d.S, volonari ecc. ecc.) se volessero davvero reprimere la caccia a rastrello, non sarebbero veramente capaci di farlo?
Io penso proprio di si!
Ti auguro e ti consiglio di appassionarti sempre di più alla caccia del tordo, perché vedere l'alba in autunno, accarezzati dalla tramontana, udire il primo "zip" e veder sfrecciare un tordo è un'emozione sempre appagante.
Ti rinnovo di cuore un grande IBAL per la prossima annata venatoria e ti saluto. Viva la Caccia in tutte le sue forme ed evviva tutti i Cacciatori (anche i rastrellatori).



Il tordo e il tordo ragazzi, tutto il resto e normalità. zipppppppppppppppppppppppppppppppppppppppp.
Comunque a parti gli scherzi w tutte le forme di caccia.W la cacciaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
 
ART.10
Uso dei cani da caccia – Addestramento e gare cinofile
E’ consentito l’uso dei cani da seguita e da tana, con abbattimento
del selvatico, dalla terza domenica di settembre 2014 al 31 gennaio
2015. Mentre, l’uso dei cani da cerca e da ferma, con abbattimento del
selvatico, dal 14 settembre 2014 al 31 gennaio 2015. Per quest’ultimi,
nella giornata 01/09/2013 è consentito l’utilizzo unicamente per attività
di riporto.
 
Avvocato può spiegarmi gentilmente su quale parte del calendario venatorio, sia che venga riconfermato quello dell'anno scorso e sia se vengano accolte le richieste fatte per quest'anno, gli ambientalisti possono fare ricorso? Ci sono cose che le direttive nazionali (ISPRA) ed europee non ammettono? o fanno ricorso solo per il gusto di fermare la caccia? La ringrazio

Caro Giuseppe prima di risponderti faccio una piccola premessa....
Non entro nel merito di alcuni commenti che non ho ben compreso ma sicuramente per un mio limite... Tuttavia al momento non capisco perché ci sia allarmismo...Vi ho detto che ci sono due proposte di calendario e male che ci vada rimarrà tutto uguale all'anno scorso. Se alcuni hanno deciso di fare ricorso che dobbiamo fare? Dobbiamo implorare e metterci in ginocchio? Per quanto mi riguarda facessero ciò che vogliono! Oppure dovremmo solo e sempre essere sotto schiaffo degli ambientalisti?
Non vogliamo il ricorso? Bene allora 31 dicembre beccaccia e 10 gennaio tordi...A quel punto tutti noi grideremmo allo scandalo! Però decidiamoci una buona volta!
O cerchiamo di ottenere di più e quindi dobbiamo rischiare oppure accettiamo il calendario ISPRA/LIPU senza nessuna lamentela.
( Ma sbaglio o qualche tempo fa si discuteva di intraprendere noi cacciatori un'azione contro il calendario venatorio?)
Comunque ritornando alla tua domanda il ricorso verterebbe sempre sul non rispetto delle date previste dall'ISPRA...tuttavia i giudici di tutta Italia si sono espressi in merito già tante volte...Ma loro imperterriti continuano a proporre ricorsi dello stesso tenore. Purtroppo il processo amministrativo ha delle lacune che l'attuale governo vorrebbe eliminare (ma tra il dire e il fare....). Ad esempio l'uso della sospensiva purtroppo è molto "largo"...Spesso non si capisce che non sono i giudici a sbagliare ma è la procedura amministrativa che è sbagliata. Se sussistono i presupposti per concedere la sospensiva purtroppo si può fare ben poco e quindi i giudici devono concederla. Per noi purtroppo è la sospensiva che ci crea numerosi problemi perché poi nel merito quasi sempre abbiamo vinto...Quindi posso rispondere che il ricorso lo fanno per il gusto di romperci le balle. Tuttavia perderebbero (come al solito) perché la Regione argomenterà e motiverà l'intero calendario venatorio.
P.S.: comunque prima di fasciarci la testa dobbiamo verificare SE ci sarà il ricorso...Quando qualcuno è in forte difficoltà l'unico mezzo per cercare di riemergere è quello della minaccia consapevole che è una minaccia priva di fondamento... Una cosa è minacciare un'altra è passare ai fatti...C'è una bella differenza! La minaccia non è sintomo di forza ma di estrema debolezza...e loro dopo la sentenza del TAR Lazio si sono molto indeboliti...
 
ART.10
Uso dei cani da caccia – Addestramento e gare cinofile
E’ consentito l’uso dei cani da seguita e da tana, con abbattimento
del selvatico, dalla terza domenica di settembre 2014 al 31 gennaio
2015. Mentre, l’uso dei cani da cerca e da ferma, con abbattimento del
selvatico, dal 14 settembre 2014 al 31 gennaio 2015. Per quest’ultimi,
nella giornata 01/09/2013 è consentito l’utilizzo unicamente per attività
di riporto.


come l'anno scorso

- - - Aggiornato - - -

Ecco il calendario venatorio.


grazie dell'anteprima
 
Ho sentito anch'io che stanno serrando i cordoni nei vari ATC Puglia.
Io mi domando.....con che motivazione mettono dei paletti per i "turisti" della caccia in Puglia?
Fanno dei danni? Distruggono il territorio? Usano fucili e cartucce devastanti?
Io penso che se mettessero una tassa per i non residenti adeguata (come già ce l'hanno) avrebbero sicuramente un introito più che sufficiente per coprire costi in abbondanza.
Non penso che frenando l'arrivo dei nordisti il cacciatore pugliese abbia un carniere migliore! Anzi.....ci perderebbe.
 
Allora ragazzi vi aggiorno un po' come di consueto.
Per il momento è stato inviato dalla Regione ai comitati tecnici provinciali la bozza del calendario dell'anno scorso. Io come l'anno scorso ho scritto circa due mesi fa la bozza del nuovo calendario per la stagione prossima e sono in procinto di incontrare le varie associazioni venatorie per confrontarmi con loro.
Tuttavia per quest'anno non mi aspetto grandi novità. Ovviamente si cercherà di difendere ciò che è stato conquistato l'anno scorso. Detto ciò cercherò di spendermi almeno per cercare di inserire un tassello a noi positivo all'interno del prossimo calendario ma come ha detto Enzo considerato che siamo prossimi alle elezioni regionali non penso che quest'anno si voglia stravolgere il calendario. Comunque come al solito quando avrò novità vi farò sapere.
 
Aldilà del fatto che quello che dici sia doveroso farlo,perchè applicando alla lettera tutti i divieti x distanze da strade ,parchi, centri abitati, ecc ecc.le zone x cacciare sono ridottissime, bisogna reintrodurre la possibilità di cacciare con le giornate a scelta e non importa se due o tre perché la caccia in puglia è da sempre alla migratoria. Continuare farlo con queste regole è soltanto un prendersi in giro da soli.
 
Se noi non andiamo a caccia x due anni, a quelli non gliene frega nulla, la soluzione x i mancati introiti dei nostri versamenti, la trovano sicuramente. No alla dastricita. Si ad un'unica associazione venatoria
 
Caro Luca, ti fa onore la prudenza con la quale solitamente eviti di fare nome e cognome, dato che io non ho questa tua delicatezza:) posso tranquillamente affermare che la pressione sul ripristino degli atc anche per la migratoria a seguito di quella famigerata sentenza dello scorso anno in Abruzzo, è opera di una sola persona , tra l'altro dipendente dell'atc di Bari, con il quale ho già avuto un diciamo...confronto acceso.[lol.gif]

Perchè vi devo dare sempre io l'imbeccata.............sbattete il mostro in prima pagina.............che tutti sappiano facendo nomi e cognomi............io sapevo solo che il tutto partiva dall'ATC di bari............le mie sono solo notizie di rimbalzo.
 
Innanzi tutto un saluto...poi dico che tu vorresti cavar sangue dalle rape...troppo comodo dire che i sepolcri imbiancati si frappongono ad impedire il dinamismo necessario alla nostra causa...i sepolcri imbiancati non hanno propri sistemi ambulacrali per potersi spostare (autoeliminarsi)...essi vanno picconati con la fermezza, la determinazione e la vigoria propria della gioventù: quella nata povera e che rischia di finire in miseria...ma quì torniamo alle rape...in una sorta di circolo vizioso.

Carissimo Enzo, un saluto anche a te.
Ti dico la mia realtà, che è l'unica che conosco.
Dove vivo, l'unico circolo storico, al quale non sono mai stati iscritto, è quello FIDC: dirigenza monopolio. Età media degli iscritti 55 anni o su di lì. Anche se ci fosse qualcuno dei più giovani con un po' di capacità, e provasse a scalzare chi comanda, pardon, dirige, quand'anche gli dovesse arridere il successo, lo otterrebbe che più che un sepolcro ne sarebbe il contenuto.
Altra associazione portata ad un certo livello di successo di partecipazione durante i miei primi passi in questo mondo è stata l'ANLC. Ebbi persino il piacere di conoscere una persona che mi parve bella, il compianto presidente d'allora Gelsomino Cantelli.
Poi si è spappolata, perchè chi ne era il dirigente - (di elezioni dei membri manco a dirlo) - pur non tenendo più l'attività a rimorchio della quale quella associativa andava, pensò bene di tenersi l'associazione che oggi è ridotta a consegna di tessere a domicilio, tipo pizza.
Oggi sono CPA. Avevo iniziato ad interessarmi della vita associativa. Con l'uscita di un un nostro nominato dal comitato tecnico dell'ATC c'era qualcuno che, bontà sua, pensava di potermi iniziare a far fare la gavetta da lì. Poi non è ho saputo più nulla. Non ho mai visto un dirigente sia pure provinciale CPA che è venuto a fare fisita al nostro circolo. Il lavoro mi ha preteso pressochè tutto suo.
Ecco, per chi vive in una piccola realtà ed apprende come stanno le cose del mondo, la visione del mondo associativo cinegetico non è, nè punto nè poco, differente dalla visione del mondo politico. Un'intangibile Gomorra.
 
sono daccordo con Luca un tentativo bisogna farlo, anche perche con questa associazioni di fanatici animalisti la corda bisogna tenerla ben tesa e sopratutto tirarla verso la nostra parte esempio da dare in tutte le regioni, non bisogna mai mollare.
 
Enzo c'è da dire che se non l'avesse fatto lui l'avrebbero fatto i verdi, fatto sta che per egoismi zonali ci ritroviamo con un cacciatore che vuole limitare i suoi stessi colleghi, ho cercato di farlo ragionare ma è stato vano......

E' sotto gli occhi di tutti che in determinate zone del barese ci sono ondate di soggetti che non hanno "numero di casa" e che hanno una sorta di mania patologica per alcune forme di caccia (o meglio di sparo)facendo scempi di ogni tipo, visto che il rispetto altrui e l'educazione sono ormai merce rara se non proprio estinta...una qualche forma di restrizione non la vedo poi una cosa cosi campata in aria.
Purtroppo per le mele marce patiscono le persone per bene, ma è quasi fisiologico; è lodevole il tuo voler identificare una categoria fatta di "colleghi", ma non me la sento di essere collega di alcune categorie.
 
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