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Martedì 01/04/2014
In Piemonte è stato elaborato dall’assessorato all’Agricoltura e Caccia in sinergia con quello dell’Ambiente. «Grazie a un lavoro di confronto - hanno detto gli assessori - diamo il via libera all’adozione definitiva del piano faunistico venatorio».
TORINO. In Piemonte è al via un nuovo Piano Faunistico Venatorio regionale, elaborato dall'assessorato all'Agricoltura e Caccia in sinergia con quello all'Ambiente, che ha avuto il via libera oggi dalla Giunta Cota. «Grazie a un lavoro di approfondimento e di confronto coi diversi portatori di interesse, dalle amministrazioni pubbliche alle associazioni dei cacciatori e ambientaliste - sottolinea l'assessore all'Ambiente, Roberto Ravello - diamo il via libera alla stesura e all'adozione definitiva del Piano Faunistico Venatorio regionale. Siamo quasi al traguardo di un percorso accidentato, che ci ha visti impegnati nel dare risposte sia ai cacciatori che al mondo agricolo, preoccupato dalla crescita incontrollata degli ungulati e dai danni che vengono arrecati ai loro campi. Nel farlo abbiamo raggiunto il giusto equilibrio tra la tutela dell'ambiente e della fauna, e le richieste di importanti settori, anche economici e produttivi». «Oggi - ha aggiunto l'assessore all'Agricoltura, Claudio Sacchetto - è stato aggiunto un altro importante tassello del percorso improntato da un lato alla gestione della caccia quale risorsa da valorizzare dall'altro alla volontà di affrontare di petto il problema dei danni prodotti della fauna selvatica. Dopo una lunga attesa e un intenso lavoro, questa Giunta è riuscita a raggiungere un risultato concreto assegnando al Piemonte un nuovo strumento di pianificazione territoriale».
fonte:lasentinella.gelocal.it
In Piemonte è stato elaborato dall’assessorato all’Agricoltura e Caccia in sinergia con quello dell’Ambiente. «Grazie a un lavoro di confronto - hanno detto gli assessori - diamo il via libera all’adozione definitiva del piano faunistico venatorio».
TORINO. In Piemonte è al via un nuovo Piano Faunistico Venatorio regionale, elaborato dall'assessorato all'Agricoltura e Caccia in sinergia con quello all'Ambiente, che ha avuto il via libera oggi dalla Giunta Cota. «Grazie a un lavoro di approfondimento e di confronto coi diversi portatori di interesse, dalle amministrazioni pubbliche alle associazioni dei cacciatori e ambientaliste - sottolinea l'assessore all'Ambiente, Roberto Ravello - diamo il via libera alla stesura e all'adozione definitiva del Piano Faunistico Venatorio regionale. Siamo quasi al traguardo di un percorso accidentato, che ci ha visti impegnati nel dare risposte sia ai cacciatori che al mondo agricolo, preoccupato dalla crescita incontrollata degli ungulati e dai danni che vengono arrecati ai loro campi. Nel farlo abbiamo raggiunto il giusto equilibrio tra la tutela dell'ambiente e della fauna, e le richieste di importanti settori, anche economici e produttivi». «Oggi - ha aggiunto l'assessore all'Agricoltura, Claudio Sacchetto - è stato aggiunto un altro importante tassello del percorso improntato da un lato alla gestione della caccia quale risorsa da valorizzare dall'altro alla volontà di affrontare di petto il problema dei danni prodotti della fauna selvatica. Dopo una lunga attesa e un intenso lavoro, questa Giunta è riuscita a raggiungere un risultato concreto assegnando al Piemonte un nuovo strumento di pianificazione territoriale».
fonte:lasentinella.gelocal.it