Caccia - I privati possono impedire passaggio ai cacciatori entro 11 Aprile

a mio avviso nn la trovo sbagliata come legge..xchè la proprietà privata è sempre è cmq privata..sarebbe più opportuno farsi voler bene dai proprietari terrieri in modo che siano proprio loro a nn prendere in considerazione il fatto di nn far entrare i cacciattorib (quella sarebbe una vittoria)nn entrarci contro il loro consenso sfruttando una legge favorevole a noi..xchè saremmo ancora più odiati..io la vedo così


Secondo me con queste convinzioni finisce la caccia in Italia.....puo' darsi che alcuni di noi si facciano odiare dal proprietario terriero per vari comportamenti ma e' pur vero che gli stessi percepiscono rimborsi dallo stato che derivano dalle tasse dei cacciatori e quindi tanto gli schizzignosi non li possono fare....se fosse affidata a loro questa scelta farebbero cacciare chi vogliono percepiendo altri soldi e noi si tornerebbe indietro di 80 anni

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Qui nella Marche anche per le culture biologiche si può richiedere la tabellazione per divieto di caccia.


La tabellazione per coltura in atto e' una cosa....appena si raccoglie si rientra in attivita' venatoria....ma questi parlano di caccia chiusa per tutta la stagione, quindi e' un bel po diversa....
 
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La tabellazione per coltura in atto e' una cosa....appena si raccoglie si rientra in attivita' venatoria....ma questi parlano di caccia chiusa per tutta la stagione, quindi e' un bel po diversa....[/QUOTE]
Per il biologico la tabellazione è permanente ed è indipendente dallo stato della coltura.
 
Mah, secondo me invece non se ne farà nulla...già adesso si possono creare fondi chiusi ma qui da noi ce ne sono veramente pochi...forse in fin dei conti agli agricoltori fanno più comodo i soldi che prendono dalle nostre tasse e il fatto che i cacciatori eliminino diverse specie dannose, piuttosto che impedire ai cacciatori di entrare nei loro terreni. Certo è che spesso non rispettiamo le regole, le colture, le distanze e via litigate con i proprietari...anziché continuare a costruire case, strade, fabbriche, se lasciassero più territorio libero dove cacciare senza problemi, forse non si creerebbe neanche la necessità di impedire ai cacciatori di entrare nei terreni privati e coltivati...
 
Mia opinione... nella nostra zona gli agricoltori sono abbastanza inferociti contro cinghiali, caprioli tassi e in alcini casi contro gli stornelli. Senza parlare delle volpi che fanno mambassa di galline gatti ecc. Dubito che se non sono proprio degli estremisti anticaccia adotteranno questa regola.
 
Ciao a tutti da zorrozorzi.
No credo che sia così semplice vitare la caccia.
Dobbiamo essere uniti per contrastare questi continui attacchi contro la caccia.
In bocca al lupo a tutti
 
Che dire la sola cosa che mi "rallegra" è che al di là delle norme reinterpretate da tizio e caio, oggi chiudere un terreno per farlo diventare fondo chiuso costa un mare di denari, una cosa è mettere tabelle e ben diverso è recintare con tutti i requisiti richiesti per il fondo chiuso chè non è un filo di ferro spinato.
Poi le considerazioni generali sono sempre le stesse, e cioè che i nostri acerrimi nemici sono sempre più agguerriti e per loro conta grazie ai mezzi di informazione, in malafede e che cavalcano l'onda, instillare mille dubbi e aprire nella testa del proprietario terriero, come in questo caso, la possibilità potenziale di mandar via i cacciatori. Se lui già pensa di poterlo fare ogni volta che uno di noi, educato o maleducato che sia, passa anche solo vicino verrà quantomeno appellato di andar via in malo modo e già l'aver rovinato la serenità di un cacciata è altamente negativo.
In un luogo dove vo con il mio storico duetto di compagni di caccia, una sedicente signora animalata ha comprato un bel pezzo di terra dove ha costruito una sorta di orrido maniero e spesso se solo vede un cane con il suo padrone inizia a strillare cose del genere: Spara a tua madre!!!!
E' chiaro che nessuno di noi tre ha mai risposto ma non è piacevole, inoltre sempre la simpaticona più volte ha chiamato i carabinieri che se venuti non hanno fatto altro che trovarci in regola.
Mi hanno detto che in Irlanda è il padrone del terreno che ti autorizza, non so se dopo un pagamento di qualcosa o meno, ma immagino che quello sia un paese, anch'esso dalle solide matrici rurali, come era il nostro e che il cacciatore non sia visto come da noi .
Saluti amareggiati a tutti.
 
Che dire la sola cosa che mi "rallegra" è che al di là delle norme reinterpretate da tizio e caio, oggi chiudere un terreno per farlo diventare fondo chiuso costa un mare di denari, una cosa è mettere tabelle e ben diverso è recintare con tutti i requisiti richiesti per il fondo chiuso chè non è un filo di ferro spinato.
Poi le considerazioni generali sono sempre le stesse, e cioè che i nostri acerrimi nemici sono sempre più agguerriti e per loro conta grazie ai mezzi di informazione, in malafede e che cavalcano l'onda, instillare mille dubbi e aprire nella testa del proprietario terriero, come in questo caso, la possibilità potenziale di mandar via i cacciatori. Se lui già pensa di poterlo fare ogni volta che uno di noi, educato o maleducato che sia, passa anche solo vicino verrà quantomeno appellato di andar via in malo modo e già l'aver rovinato la serenità di un cacciata è altamente negativo.
In un luogo dove vo con il mio storico duetto di compagni di caccia, una sedicente signora animalata ha comprato un bel pezzo di terra dove ha costruito una sorta di orrido maniero e spesso se solo vede un cane con il suo padrone inizia a strillare cose del genere: Spara a tua madre!!!!
E' chiaro che nessuno di noi tre ha mai risposto ma non è piacevole, inoltre sempre la simpaticona più volte ha chiamato i carabinieri che se venuti non hanno fatto altro che trovarci in regola.
Mi hanno detto che in Irlanda è il padrone del terreno che ti autorizza, non so se dopo un pagamento di qualcosa o meno, ma immagino che quello sia un paese, anch'esso dalle solide matrici rurali, come era il nostro e che il cacciatore non sia visto come da noi .
Saluti amareggiati a tutti.


L' Italia è rimasto uno dei pochi paesi occidentali in cui è lo Stato ad essere "padrone" della fauna selvatica....altrove lo è il proprietario terriero e x cacciare è lui che devi pagare...e qui si torna al discorso del 842 del cc.
Qui il punto è un altro....fino a quando non cambierà la ns normativa di riferimento è la 157/92.....
E noi dovremmo smetterla di cagarci sotto ogniqualvolta qualche ambientalista in malafede "vomita" cose assurde solo x far casino...
Abbiamo paura della nostra ombra xchè troppo spesso siamo noi i primi a NON CONOSCERE le leggi che regolamentano la ns passione...e questo è GRAVISSIMO!!!
 
Abbiamo paura della nostra ombra xchè troppo spesso siamo noi i primi a NON CONOSCERE le leggi che regolamentano la ns passione...e questo è GRAVISSIMO!!!


non e' esatto Andrea abbiamo paura di tutto perche' in materia di caccia le leggi Italiane non sono per nulla chiare e siccome nessuno ci informa di quel che possiamo fare e di dove possiamo andare, abbiamo sempre il terrore che in una zona abbiano fatto un parco non tabellato o che dietro a un albero ci sia un nuovo magazzino degli attrezzi o che sia venuta fuori una legge ad hoc che da oggi a domani abbia interdetto la caccia...e quando vengono le forze pubbliche non e' detto che conoscano la materia e rischi di andare in mezzo alla **** anche avendo ragionissima....
 
Ma daiiii,te lo immagini cacciare in modo vagante qui da noi come,per esempio,negli states???
Ogni salto di siepe o di fossato o di cavazzale dovresti avere pronta l'autorizzazione......PURA UTOPIA!
Ciao,Paolo.

Be hai ragione,purtroppo in certe zone è diventato impossibile cacciare anche xchè cmq nn ci sono più le immense campagne che c'erano una volta..ora si gira tra una zona industriale e l'altra..cmq trovo giusto che se uno lo vuole vietate sia libero di farlo..sta a noi far si che la gente ci accetti..xchè di sicuro neanche tutti i cacciatori sono dei santi..dato che molti sparano con l'automatico e in mezzo all'erba ai rovi o altro(troppo tempo perso a trovar le cartucce)e si lasciano la..chi spara su piante da frutto ecc..chi prende e butta sacchi di cartucce giu x i boschi..cioè il problema li sta che nn è il cacciatore a sbagliare ma l'uomo(se uno uno s.....o lo è sia quando è cacciatore che quando lavora)..ma purtroppo se certe cose vengono fatte mentre uno è a caccia ci rimettiamo tutti noi..x nn parlare della pubblicità che ci fanno gli animalari..quindi per aver una immagine migliore sarebbe opportuno nn opporsi se alcuni vogliono chiudere dei fondi..ma sperare che siano ben pochi a farlo e che la maggior parte delle persone sia dalla nostra parte..xchè se iniziamo ad entrare in posti privati contro la volontà del padrone del fondo nascondendoci dietro una legge..be allora saremo ancor di più la pecora nera..e poi le voci girano cambiano mutano fin che magari anche chi è a favore ci si può rivoltar contro..quindi secondo me uno ha il diritto di poter vietare l'ingresso altrui sulla propria proprieta..ma deve essere ben visibile e manifestato!cmq è solo una mia opinione..sta di fatto che se c'è selvaggina è xchè ci sono delle proprietà su cui uni ci lavora e ci paga le tasse..quindi un diritto pure a loro va riconosciuto a mio avviso
 
Abbiamo paura della nostra ombra xchè troppo spesso siamo noi i primi a NON CONOSCERE le leggi che regolamentano la ns passione...e questo è GRAVISSIMO!!!


non e' esatto Andrea abbiamo paura di tutto perche' in materia di caccia le leggi Italiane non sono per nulla chiare e siccome nessuno ci informa di quel che possiamo fare e di dove possiamo andare, abbiamo sempre il terrore che in una zona abbiano fatto un parco non tabellato o che dietro a un albero ci sia un nuovo magazzino degli attrezzi o che sia venuta fuori una legge ad hoc che da oggi a domani abbia interdetto la caccia...e quando vengono le forze pubbliche non e' detto che conoscano la materia e rischi di andare in mezzo alla **** anche avendo ragionissima....

Mauro non concordo, purtroppo in Italia la legge non ammette ignoranza.
E' compito del cacciatore informarsi e verificare se annualmente sono cambiate norme che regolano l'attività venatoria...basterebbe leggere attentamente il proprio calendario provinciale.
Personalmente lo sai che pratico anche la pescasub, bene se ti lamenti della normativa venatoria vorrei farti provare quella inerente la pesca in apnea...non solo ogni Provincia fa repubblica a se ma addirittura ogni capitaneria di porto emana norme diverse e spesso in contrasto con la normativa nazionale. Pertanto se voglio stare tranquillo prima di immergermi (anche per evitare sanzioni che possono arrivare anche a qualche migliaio di euro) non mi resta ogni volta che informarmi e documentarmi....
 
Mauro, si suppone che ALMENO la 157 i cacciatori la conoscano........


Stefano la legge piu' o meno la conosciamo ma almeno dalle nostre parti ti posso assicurare che le mie considerazioni sono le stesse di molti cacciatori....e se senti una stronza che urla a torto o a ragione fai di tutto per levarti dalle 00 nel minor tempo possibile...fidati pure

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Mauro non concordo, purtroppo in Italia la legge non ammette ignoranza.
E' compito del cacciatore informarsi e verificare se annualmente sono cambiate norme che regolano l'attività venatoria...basterebbe leggere attentamente il proprio calendario provinciale.



Diego permettimi, quando fanno un parco o riperimetrano uno gia' esistente per alcuni anni le cose restano molto ambigue, ne e' la prova la RIPERIMETRAZIONE DEL PARCO DEL LITORALE ROMANO dove ancora non si sa' bene dove hanno tolto e dove hanno ridato territorio....questo in base al fatto che le cartine che vengono fatte osservare al personale di controllo sono quanto di piu' ambiguo ci possa essere, non si legge niente e i confini sono a ipotesi, cosi' puo' capitare che un Forestale ti dica che sei regolare e un altro che sei nel parco...poi ti levano il fucile, ti mandano sotto processo e ti inculano perche' ti capita un magistrato in linea....fidati ci sono gia' passato e non parlo per ipotesi ma per esperienza personale....
 
Andrea aggiungiamo, per completezza dell'informazione, che i terreni privati chiusi all'attività venatoria fanno cumulo quando si calcola la quota massima del 30% del territorio che per legge(157/92) può essere interdetto all'attività venatoria; quindi se il PFV ha già raggiunto quella quota, non possono essere rilasciate altre autorizzazioni ai fondi chiusi.[2]

Magari fosse cosi'.....o meglio la legge dice cosi' ..poi tutti fanno quello che gli pare.......

Per aprire zone nuove ci vuole il nuovo PFV...per chiudere.....basta far domanda e tabellare con la scritta " Zona interdetta alla caccia" , qui da me ce ne son tantissime.

Cmq....se noi tutti rispettassimo le distanze......rispettassimo le colture in atto, raccogliessimo i bossoli......forse...e dico forse gli agricoltori non sarebbere incazzati con noi.....
Ho un amico che ha un vivaio qui a Jesolo....e con i cacciatori è furente.....quando inizia la caccia si mettono adiacenti al suo vivaio ( recintato)...e a suon di fucilate gli ragano le piante.....ogni anno sempre la stessa storia, ora ha fatto domanda per interdire la zona alla caccia......

Siamo noi la benzina dei Verdi......
 
Abbiamo paura della nostra ombra xchè troppo spesso siamo noi i primi a NON CONOSCERE le leggi che regolamentano la ns passione...e questo è GRAVISSIMO!!!


non e' esatto Andrea abbiamo paura di tutto perche' in materia di caccia le leggi Italiane non sono per nulla chiare e siccome nessuno ci informa di quel che possiamo fare e di dove possiamo andare, abbiamo sempre il terrore che in una zona abbiano fatto un parco non tabellato o che dietro a un albero ci sia un nuovo magazzino degli attrezzi o che sia venuta fuori una legge ad hoc che da oggi a domani abbia interdetto la caccia...e quando vengono le forze pubbliche non e' detto che conoscano la materia e rischi di andare in mezzo alla **** anche avendo ragionissima....


Quello di cui stai parlando è altra cosa rispetto a quello di cui parlavo io e di cui parlava chi ha aperto questa discussione...
Tu parli di NEGLIGENZA da parte degli enti preposti a tabellare zone interdette alla caccia che si dovremmo conoscere ma senza tabelle è dura...e cmq i vari enti SONO OBBLIGATI A TABELLARE...almeno i confini...
Io parlo della impossibilità di un privato di interdire il proprio terreno all'attività venatoria semplicemente facendone domanda....la procedura è UNA e stabilita x legge...il fondo chiuso che x essere istituito necessita di domanda,accettazione della domanda e tabellazione e recinzione a spese di chi ne fa richiesta...
Le notizie messe in giro ad arte da Lipu,WWF e compagnia bella sono ovviamente fuorvianti e non dovrebbero nemmeno...in questo caso...attirare la ns attenzione.
Ciao!!!!!!
 
mi spiace ragazzi ma io la vedo più giusta come all'estero dove i proprietari della fauna sono i detentori dei fondi..ovviamente la nn ci saranno molte teste di...come qui..però nn per me è più giusta e logica dato che la fauna vive grazie anche a chi il terreno lo lavora e ci paga le tasse...lo stato si prende sempre e solo la carne poi l'osso lo scarica agli altri(tutti noi)cacciatori proprietari di fondi ecc..vedi il problema del lupo e risarcimenti vari..chi paga alla fine siamo sempre noi..basterebbe solo un pò di più coscienza e buon senso e i cacciatori e gli agricoltori potrebbero essere uno la risorsa dell'altro e viceversa..ma purtroppo forse qui nn accadrà mai..e nn sempre la colpa è solo da una parte!
 
....Azzz.!!!! se si sparge la voce ed il provvedimento viene approvato anche dalle altre province o regioni, abbiamo finito di andare a caccia nelle zone libere.
SAluti
 
mi spiace ragazzi ma io la vedo più giusta come all'estero dove i proprietari della fauna sono i detentori dei fondi..ovviamente la nn ci saranno molte teste di...come qui..però nn per me è più giusta e logica dato che la fauna vive grazie anche a chi il terreno lo lavora e ci paga le tasse...lo stato si prende sempre e solo la carne poi l'osso lo scarica agli altri(tutti noi)cacciatori proprietari di fondi ecc..vedi il problema del lupo e risarcimenti vari..chi paga alla fine siamo sempre noi..basterebbe solo un pò di più coscienza e buon senso e i cacciatori e gli agricoltori potrebbero essere uno la risorsa dell'altro e viceversa..ma purtroppo forse qui nn accadrà mai..e nn sempre la colpa è solo da una parte!

Ma daiiii,te lo immagini cacciare in modo vagante qui da noi come,per esempio,negli states???
Ogni salto di siepe o di fossato o di cavazzale dovresti avere pronta l'autorizzazione......PURA UTOPIA!
Ciao,Paolo.
 
a mio avviso nn la trovo sbagliata come legge..xchè la proprietà privata è sempre è cmq privata..sarebbe più opportuno farsi voler bene dai proprietari terrieri in modo che siano proprio loro a nn prendere in considerazione il fatto di nn far entrare i cacciattorib (quella sarebbe una vittoria)nn entrarci contro il loro consenso sfruttando una legge favorevole a noi..xchè saremmo ancora più odiati..io la vedo così
 
Magari fosse cosi'.....o meglio la legge dice cosi' ..poi tutti fanno quello che gli pare.......

Per aprire zone nuove ci vuole il nuovo PFV...per chiudere.....basta far domanda e tabellare con la scritta " Zona interdetta alla caccia" , qui da me ce ne son tantissime.

Cmq....se noi tutti rispettassimo le distanze......rispettassimo le colture in atto, raccogliessimo i bossoli......forse...e dico forse gli agricoltori non sarebbere incazzati con noi.....
Ho un amico che ha un vivaio qui a Jesolo....e con i cacciatori è furente.....quando inizia la caccia si mettono adiacenti al suo vivaio ( recintato)...e a suon di fucilate gli ragano le piante.....ogni anno sempre la stessa storia, ora ha fatto domanda per interdire la zona alla caccia......




Siamo noi la benzina dei Verdi......

Certo che siamo noi la benzina dei verdi......così come noi Italiani siamo i burattini d'Europa.................ma è altresì vero che la stragrande maggioranza di noi vorrebbe LA CERTEZZA DELLA PENA...............
Tornando a noi e al mondo venatorio io sarei propenso alla PENA COMMISURATA AL "DANNO"........
Ossia,quando "pescano" l'individuo che danneggia le piante al tuo amico devono calcolare il danno e farselo immediatamente rimborsare.....quanto ci mettono le piante stesse a ricrescere e produrre ancora frutti ...... 2 anni???....bene ,2 anni senza tesserino !
Spari ad una lepre PER ERRORE,fuori stagione?? ( a parte che ci vuole una buona dose di sfacciataggine ad asserire ciò)....bene....mi reimmetti nel territorio 2 coppie di lepri e per quest'anno resti A CASA e le lepri che la coppia da te liberata ha procreato saranno cacciate da cacciatori con la C maiuscola !
Ragazzi è ora di finirla....non ci possiamo + nascondere dietro al dito.........
Ciao,Paolo.
 
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