A quanto pare c'è qualche buona notizia per noi siculi!!!

Speriamo che è come dici tu Frosone 65 perchè io sentito che se li tolgono si potrà andare solo nel proprio ambito di residenza..ma vedremo che succede!
 
frosone ha scritto:
Guarda che se eliminano le ATC la caccia sarà libera su tutto il territorio cioè che da Catania vai a caccia anche a Palermo Messina trapani ovunque non avendo più l'obbligo del atc che ti obbliga solo li.ciao io spero li tolgano.
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Esatto.
Ma il punto e come rimpiazzano le entrate delle tasse sugli atc ?
e il solito gran casino e sicuramente le prenderemo nel solti posto come sempre:(


Filippo CT
 
Dato che queste sono le solite truffe italiane, messe in bella mostra solo per creare casino,non mandassimo tutti a quel paese (per non dire altro)ed eliminassero tutte le atc e le afv che sono per la più parte truffe belle e buone? Perché non impariamo un po' dagli altri stati come si gestisce la caccia? Io sono un convinto esterofilo perché vedo là come viene gestita e voi dovete sapere che là i cacciatori pagano un terzo di quello che paghiamo noi e vanno dalla pianura al valico senza problemi e con calendari attendibili, non come i nostri che ogni 5 minuti parte un treno, deroghe contro deroghe, si chiude, si apre, un casino totale..il classico casino italiano...
Purtroppo caro Palomas l'Italia venatoria è un mondo a sé! Senza andare lontano basta citare Francia, Spagna e Grecia che sono Stati Comunitari come l'Italia ma hanno leggi e calendari venatori totalmente differenti. Quà ogni anno che passa è sempre peggio!!!
Non ci resta che sperare ..........
 
A

alcn30.06

leggete qui amici ''http://www.sindacatonazionalecacciatori.it/Wordpress/wp-content/uploads/2014/02/modifiche-alla-L.R.-331997.pdf'' spero si vede..se così nn fosse chiedo agli amministratori di intervenire x rendere l'accesso alla notizia più semplice...

sembra ke qualcosa finalmente si stia muovendo!!!speriamo bene!!!

saluti,Alberto
 
Pare invece,che il punto su cui si stanno battendo diverse Associazioni Venatorie riguardi gli ATC. C'è chi propone di renderli "provinciali" eliminando i Sub ATC,c'è chi propone di togliere qualsiasi ATC e usufruire di tutto il territorio siculo cacciabile pagando una tassa pari a quella governativa,c'è chi addirittura propone solo l'ATC di residenza senza altre opzioni x legare fortemente il cacciatore al proprio territorio provinciale.
Si parla anche di mettere una tassa x il rilascio del Tesserino venatorio....
Mercoledì ci sarà un incontro fra le parti in Assessorato Agricoltura e si verificheranno
le possibili soluzioni che "dovrebbero" garantire una gestione ottimale del territorio nel quinquennio successivo (P.F.V.)
Speriamo bene........
Dato che queste sono le solite truffe italiane, messe in bella mostra solo per creare casino,non mandassimo tutti a quel paese (per non dire altro)ed eliminassero tutte le atc e le afv che sono per la più parte truffe belle e buone? Perché non impariamo un po' dagli altri stati come si gestisce la caccia? Io sono un convinto esterofilo perché vedo là come viene gestita e voi dovete sapere che là i cacciatori pagano un terzo di quello che paghiamo noi e vanno dalla pianura al valico senza problemi e con calendari attendibili, non come i nostri che ogni 5 minuti parte un treno, deroghe contro deroghe, si chiude, si apre, un casino totale..il classico casino italiano...
 
Sicilia: Un piano di riordino della materia venatoria

Sicilia: Un piano di riordino della materia venatoria

Martedì 25/02/2014

Le novità richieste da Clemente, Ruggirello e Germanà verranno inserite nel ddl sull'attività venatoria che presto arriverà all'Ars: "In Sicilia non erano praticabili l'esercizio della caccia da "appostamento fisso", la caccia in deroga, la caccia di selezione. Presto sarà possibile".

sicilia.jpg


PALERMO - Un piano di riordino della materia venatoria. E` questo l`obiettivo dell`azione politica congiunta E "trasversale" degli onorevoli Clemente (Cantiere popolare), Germanà (Nuovo centrodestra) e Ruggirello (Articolo 4).

`Risale infatti al 1997 - si legge in una nota congiunta dei tre parlamentari - il recepimento, da parte della Sicilia - con sconcertante ritardo rispetto alle altre Regioni italiane - della Legge 157/1992 che permetteva un allineamento ai nuovi principi in tema di caccia, di gestione del territorio e del patrimonio faunistico. Sono ormai passati tanti anni da quel lontano 1997, il panorama giuridico espresso dalla Legge quadro è stato in parte modificato, in parte stravolto con l'approvazione della Legge comunitaria 2010.

Nonostante le numerose modifiche apportate nel corso degli anni dal Legislatore siciliano alla L.R. n. 33/1997, nessuno degli "addetti ai lavori" - prosegue la nota - ne aveva approfittato per porre rimedio a quelle macroscopiche lacune della legislazione siciliana che la rendevano monca rispetto alle altre Leggi regionali italiane. In buona sostanza, nessuno degli addetti ai lavori si era reso conto che in Sicilia non erano praticabili l'esercizio della caccia da "appostamento fisso", la caccia in deroga, la caccia di selezione. Bene, finalmente è arrivato il momento di porre fine alle discriminazioni fin ora subite dai cacciatori siciliani appassionati di caccia da appostamento fisso, e di caccia in deroga, di caccia di selezione agli ungulati che in base all'attuale disciplina nazionale può svolgersi al di là dei normali periodi di caccia. Finalmente è arrivato il momento di unificare la normativa al fine di renderla più` giusta e più` aderente alle caratteristiche del territorio.

Queste - prosegue il comunicato - in linea di massima le istanze formulate all'Assessore che ben presto faranno parte del disegno di modifica della legge sulla caccia che arriverà in Assemblea. Ma c`è dell`altro: occorrerà, adesso, mettere mano alla mai risolta questione del piano faunistico venatorio e dei siti della Rete Natura 2000, abolire le discriminazioni cui sono assoggettati i cacciatori delle Isole Minori, e disciplinare, una volta per tutte, l'utilizzabilità venatoria dei demani forestali ma anche rivedere i confini e la distribuzione delle aree protette".

fonte:livesicilia.it
 
Ieri un amico mi ha parlato di questo problema sugli Atc e della possibilità che vengano eliminati! e sarebbe solo una stronzata perchè chi ha la residenza in un posto non idoneo alla caccia che fa?! cambia residenza?! ma speriamo di non finire di male in peggio!!!
 
Possiamo scrivere definitivamente la parola "Fine" alla caccia in preapertura per gli extra regionali; peccato, è stato bello fin quando è durato.[2]
 
Guarda che se eliminano le ATC la caccia sarà libera su tutto il territorio cioè che da Catania vai a caccia anche a Palermo Messina trapani ovunque non avendo più l'obbligo del atc che ti obbliga solo li.ciao io spero li tolgano.
 
Pare invece,che il punto su cui si stanno battendo diverse Associazioni Venatorie riguardi gli ATC. C'è chi propone di renderli "provinciali" eliminando i Sub ATC,c'è chi propone di togliere qualsiasi ATC e usufruire di tutto il territorio siculo cacciabile pagando una tassa pari a quella governativa,c'è chi addirittura propone solo l'ATC di residenza senza altre opzioni x legare fortemente il cacciatore al proprio territorio provinciale.
Si parla anche di mettere una tassa x il rilascio del Tesserino venatorio....
Mercoledì ci sarà un incontro fra le parti in Assessorato Agricoltura e si verificheranno
le possibili soluzioni che "dovrebbero" garantire una gestione ottimale del territorio nel quinquennio successivo (P.F.V.)
Speriamo bene........
 
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